Per Mario Draghi l’Europa cammina verso la ripresa

 Cammina verso la ripresa economica, l’Europa, anche se in molti casi gli effetti non sono ancora grandemente avvertiti dai cittadini delle diverse nazioni. Sono queste le parole confortanti pronunciate da Mario Draghi, presidente della Banca Centrale Europea, BCE, ieri davanti al Parlamento Europeo. 

In aumento le frodi sulle carte di credito in Europa

 Negli ultimi anni sono sensibilmente aumentate le frodi sulle transazioni effettuate online in tutta Europa attraverso carte di credito e carte di debito. A rivelarlo è un rapporto della Banca Centrale Europea, BCE, che ha messo in luce come nel solo 2012 il numero delle attività illecite sia cresciuto del 14,8 per cento rispetto all’anno precedente. 

Tassi di interesse ancora bassi per lungo tempo per la BCE

 Il presidente della Banca Centrale Europea, BCE, Mario Draghi, torna in questi giorni a parlare della situazione economica dell’Europa, per la quale si prospetta un periodo di possibile bassa inflazione. Il numero uno dell’Eurotower ha infatti sottolineato che l’Europa ancora non si può dire al di fuori di quella crisi che ha così segnato la sua economia.

Le banche italiane alle prese con la asset quality review

 Un fenomeno di cui si sente sempre più spesso parlare nel corso degli ultimi tempi nel mondo bancario e finanziario è la cosiddetta asset quality review, che si può tradurre come revisione della qualità dell’attivo, un processo all’interno del quale saranno presto comprese le banche italiane ed europee. 

Le politiche delle banche centrali resteranno accomodanti nel 2014

 Con l’inizio del nuovo anno dovrebbe aprirsi per l’economia mondiale un periodo di graduale miglioramento economico, che porterà molti degli stati del mondo ad inoltrarsi in un cammino di ripresa che tuttavia ancora non porterà gli indici economici a risalire ai livelli pre – crisi. 

Calano i prestiti al settore privato a novembre 2013 secondo la BCE

 La Banca Centrale Europea – BCE – ha rilasciato i dati relativi all’andamento dei prestiti nel mese di novembre 2013, relativi agli istituti bancari che ricadono sotto la sua supervisione. Anche per il decimo mese dell’anno si è confermata una contrazione nel settore del credito che ha investito in modo particolare il settore privato. 

La BCE pronta ad intervenire nel corso della ripresa

 Ancora una volta il Presidente della Banca Centrale Europea, BCE, Mario Draghi, ha confermato davanti al Parlamento Europeo che la politica dell’Istituto di Francoforte rimarrà espansiva e accomodante fino a quando sarà necessario e che i tassi di interesse rimarranno bassi ancora per lungo tempo. 

Il costo del denaro potrebbe ancora scendere per la BCE

 Per la Banca Centrale Europea – BCE – il costo del denaro potrebbe scendere ancora nei prossimi mesi al fine di aiutare l’economia dell’Eurozona in una delicata fase di ripresa. Lo ha detto lo stesso presidente dell’Istituto Mario Draghi, parlando in occasione di una conferenza al Parlamento Europeo. 

Mario Draghi parla degli strumenti per agire sul sistema bancario

 Il Presidente della Banca Centrale Europea – BCE Mario Draghi ha recentemente tenuto una conferenza stampa in cui ha confermato l’orientamento e le misure che verranno prese dall’Istituto di Francoforte nel breve periodo. Dopo l’ultimo intervento sui tassi di interesse, infatti, avvenuto nello scorso novembre, in seguito al quale il costo del denaro è stato portato ad un nuovo minimo storico dello 0,25%, l’Eurotower ha deciso di mantenere inalterato il livello dei tassi. 

La BCE lascia invariati i tassi di interesse sullo 0,25%

 Nessuna modifica ai tassi di interesse per la Banca Centrale Europea dopo gli ultimi aggiornamenti arrivati a metà novembre. Il Presidente dell’Istituto di Francoforte, Mario Draghi, ha infatti confermato che il costo del denaro non subirà modifiche almeno per il momento. 

L’instabilità politica italiana limita il calo dello spread

 L’ultimo rapporto pubblicato dalla Banca Centrale EuropeaBCE – pone l’accento sulla stabilità politica e finanziaria dell’Italia. In questo rapporto, infatti, viene sottolineato come la situazione italiana possa in questo momento trarre giovamento dalle politiche applicate dal governo Letta e dalla riforme che saranno da qui a breve eseguite, ma resta ancora fortemente penalizzata dal problema delle tensioni sul debito pubblico e dall’instabilità politica. 

La BCE è pronta a passare ai tassi di interesse negativi

 Solo due settimane fa la Banca Centrale EuropeaBCE – ha operato un nuovo taglio dei tassi di interesse, portando il costo del denaro al suo minimo storico. Al momento, infatti, i tassi di interesse sono fissati sullo 0,25%, avendo l’Istituto di Francoforte operato un taglio di un quarto di punto rispetto al passato, così come sua consuetudine. 

Mario Draghi difende l’ultimo taglio dei tassi di interesse

 Nel corso di una conferenza che si è recentemente tenuta a Francoforte, Mario Draghi, il presidente della Banca Centrale Europea, ha avuto modo di parlare della situazione economica dell’Eurozona e ha con l’occasione difeso il recente taglio dei tassi di interesse operato dall’Istituto. 

Nuovi strumenti dalla BCE per combattere il rischio della deflazione

 Dopo aver portato per l’ennesima volta il costo del denaro al suo minimo storico, facendo passare i tassi di interesse dallo 0,5% allo 0.25%, la Banca Centrale Europea si appresta a mettere in campo nuove misure per i nuovi rischi che sembrano affacciarsi sull’orizzonte europeo.