Ing Direct ha attualmente prolungato il periodo di promozione per il suo prodotto di punta, il “Conto Arancio“, portando il tasso del 2,50% lordo, per tutti i nuovi sottoscrittori, da sei mesi a dodici mesi. “Conto Arancio” è un conto di deposito remunerato, e come tale non prevede il pagamento dell’imposta di bollo prevista, invece, per i conti correnti; il prodotto matura gli interessi sul capitale versato su base giornaliera con accredito degli stessi ogni anno, in corrispondenza del 31 dicembre. A fronte del 2,50% lordo offerto per dodici mesi, a partire dall’attivazione di “Conto Arancio“, il conto remunerato può essere aperto, gestito e chiuso senza alcuna spesa o onere, ed i soldi versanti non sono soggetti ad alcun vincolo in quanto possono essere versati, prelevati e disponibili in appena due giorni lavorativi.
News
Commissioni bancarie: Consumatori preparano class action
In questo momento molti correntisti di parecchie banche italiane pagano delle commissioni salate, salatissime, per le scoperture temporanee in conto corrente, anche se lo scoperto è di un solo euro e per pochissimi giorni. Anche l’Antitrust in merito ha voluto vederci chiaro, e dopo aver effettuato un monitoraggio ha inviato al Parlamento, al Governo ed alla Banca d’Italia una segnalazione nella quale viene specificato come le commissioni bancarie introdotte dagli istituti di credito, in concomitanza con l’abolizione della commissione di massimo scoperto, siano onerose ed ancor più penalizzanti a carico dei correntisti. Della stessa idea però non appare l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, la quale invece con una nota ufficiale ha sottolineato come gli oneri a carico dei correntisti con le nuove commissioni non siano più alti, ed ha invitato l’Antitrust ad un confronto anche per analizzare in maniera più approfondita le caratteristiche del monitoraggio effettuato dall’Autorità.
Carte di credito e saldi invernali 2010: occhio all’adesivo
Tra poche ore partiranno i saldi invernali, e per l’occasione sia le Associazioni dei Consumatori, sia quelle delle imprese, come ogni anno stilano dei veri e proprio “decaloghi” in cui vengono messi in evidenza alcuni principi base che fungono da vera e propria guida all’acquisto. Una delle cose più importanti da ricordare riguarda i pagamenti con moneta elettronica; se si decide infatti di fare acquisti con la carta di credito, è sempre bene controllare che l’esercente al riguardo sia convenzionato con uno o più circuiti come ad esempio Visa e Mastercard. Ebbene, se l’esercente espone in vetrina l’adesivo per il pagamento con le carte di credito, anche in tempo di saldi il negoziante è obbligato ad accettarle, visto che in merito non esiste alcuna restrizione o limitazione.
Ristrutturazioni boom nonostante le banche continuino a non fare prestiti
Il Governo ha fatto il proprio dovere; i risparmiatori non si sono certo tirati indietro, generosi come sempre e come sempre pronti alla ricettività quando c’è una proposta veramente predisposta per loro; uniche a mancare all’appello sono le banche, scottate dalla crisi e verosimilmente in situazione non del tutto positiva se è vero come è vero che continuano a rimandare il giorno in cui torneranno ad erogare prestiti a privati ed imprese dopo una fase in cui, invece, non c’è stato alcun problema nell’offrire mutui anche oltre il 100% del valore dell’immobile da (aiutare ad) acquistare.
Innovazione e hi-tech: finanziamenti ministeriali per le PMI
Per le aree sottoutilizzate del nostro Paese, arriva un plafond di finanziamenti ministeriali pari a 12,5 milioni di euro con la finalità di incentivare sia il trasferimento tecnologico, sia la creazione di nuove realtà imprenditoriali operanti nel settore dell’hi-tech. A darne notizia lunedì scorso è stato il Ministero dello Sviluppo Economico dopo che il Ministro Claudio Scajola ha firmato il relativo Decreto con l’obiettivo di agevolare lo sviluppo imprenditoriale nelle aree più svantaggiate del nostro Paese, ma anche per garantire ed incentivare in tali zone la domanda di occupazione qualificata. In particolare, per l’accesso ai fondi il Ministero dello Sviluppo Economico metterà a punto un Bando al quale, in cordata, potranno partecipare tutti quei soggetti che sono in grado di promuovere ed incentivare l’innovazione d’impresa, ovverosia le associazioni degli imprenditori che hanno un forte radicamento sul territorio, ma anche ovviamente i centri di ricerca pubblici, le università ed altri soggetti operanti nel no-profit.
Commissioni bancarie: Abi chiede confronto con Antitrust
L’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nella giornata di ieri, nel momento in cui ha appreso la notizia relativa alla segnalazione inviata dall’Antitrust al Governo, al Parlamento ed alla Banca d’Italia, ha chiesto ufficialmente un incontro con l’Autorità Garante per la Concorrenze ed il mercato per un confronto sulle commissioni bancarie. L’AGCM, in particolare, ha segnalato alle istituzioni il fatto che, a seguito di un accurato monitoraggio su un campione ampiamente rappresentativo di banche, e valido anche per gli istituti di credito controllati, sono state introdotte, dopo l’abolizione della commissione di massimo scoperto, delle nuove commissioni bancarie sugli scoperti temporanei in conto che sono ancora più onerose per i correntisti.
Mutui PMI: plafond BEI – Bper per le imprese
La Bper, Banca popolare dell’Emilia Romagna, ha reso noto d’aver raggiunto un accordo con la BEI, Banca Europea per gli Investimenti, per l’accesso ad una linea di credito pari a ben 300 milioni di euro con finalità di sostegno all’accesso al credito ed ai progetti di espansione e di sviluppo delle piccole e medie imprese, ed in particolare per l’erogazione di leasing e di mutui. Di questo plafond, pari come accennato a 300 milioni di euro, infatti, 150 milioni di euro saranno destinati a Sardaleasing, controllata del Gruppo Banca popolare dell’Emilia Romagna che opera nella concessione di leasing che hanno caratteristiche e finalità di acquisto di beni strumentali, immobili costruiti o da costruire, automobili, veicoli industriali ma anche leasing nautico.
Finanziamento BEI per l’economia nella Regione Lombardia
La Regione Lombardia ha firmato nei giorni scorsi con la BEI, Banca Europea per gli investimenti, il suo primo finanziamento diretto per complessivi 530 milioni di euro; di questi, 330 milioni di euro, a seguito di un accordo quadro sottoscritto da un lato da Roberto Formigoni, Presidente della Regione Lombardia, e da Dario Scannapieco, in rappresentanza ed in qualità di vicepresidente della BEI, sono attivi da subito come linea di credito da utilizzare per interventi a sostegno dell’economia lombarda. Gli altri 200 milioni di euro individuano invece un prestito che, in corso di definizione, rappresenta una quota aggiuntiva di linee di credito a sostegno ed a favore delle piccole e medie imprese.
Mutui e servizi bancari: più cari nel 2010
Rispetto al 2009, l’anno prossimo saranno più cari sia i servizi bancari, sia i mutui. Ad affermarlo è l’Adusbef in accordo con le rilevazioni effettuate dall’Osservatorio Adusbef-Federconsumatori, da cui è emersa una stima di rincaro di 30 euro medi a famiglia per i servizi bancari, ed altri 80 euro medi annui per la rata dei mutui in virtù del fatto che, a fronte della riduzione progressiva dei tassi di interesse, sono aumentati e stanno aumentando gli spread applicati dalle banche sui nuovi finanziamenti immobiliari con ipoteca. Insomma, gira e rigira ogni inizio d’anno in base a quanto stima l’Osservatorio, ci troviamo di fronte alla consueta ondata di rincari; l’Osservatorio, nel complesso, rileva come la stangata 2010 sulle famiglie sarà in media pari a ben 596 euro, di cui 120 euro di questi rincari, come minimo, giungeranno dalla Finanziaria 2010 che, contrariamente a quanto si afferma, secondo l’Adusbef metterà le mani nelle tasche dei cittadini/consumatori.
Bankitalia: ecco i tassi usurai
Quando possiamo iniziare a parlare di usura? La soglia dei tassi usurai per i mutui a tasso fisso sale dal 6,69 all’8,04%. Lo si legge sul decreto ministeriale pubblicato sul
CartaSi Eura: prepagata, ricaricabile e senza conto d’appoggio
Per chi punta ad utilizzare le carte di pagamento per lo shopping facile e sicuro, sia nei negozi, sia su Internet, e non vuole correre rischi di alcun tipo, di norma sceglie una carta prepagata ricaricabile che, tra l’altro, non prevede la necessità di avere un conto corrente d’appoggio e può essere utilizzata anche da chi ha un’età inferiore ai diciotto anni. Sono queste alcune delle caratteristiche di CartaSi Eura, la carta prepagata e ricaricabile che protegge in tutto e per tutto la propria privacy visto che alla carta non è associata l’emissione di alcun estratto conto. Inoltre, CartaSi Eura offre sia la massima protezione contro le frodi, anche per gli acquisti su Internet, sia la possibilità di ricaricarla con una carta di credito CartaSi, con il Bancomat oppure con il Borsellino CartaFacile che si può acquistare in contanti sia presso i rivenditori autorizzati, sia presso gli istituti di credito convenzionati.
Finanziamenti Regione Lombardia per le PMI dell’acquacoltura
Sono pronti per essere erogati nella Regione Lombardia ben 1,6 milioni di euro di finanziamenti, sotto forma di contributo, a favore del comparto della pesca; i beneficiari, nello specifico, sono le piccole, medie e micro imprese del settore dell’acquacoltura. Al riguardo, infatti, nella giornata di ieri l’Amministrazione regionale ha provveduto a pubblicare la graduatoria dei progetti che sono stati ammessi al finanziamento, e che andranno quindi a sostenere l’attività di aziende dell’acquacoltura, pescatori professionali, ma anche aziende che operano nel campo della trasformazione del prodotto ittico. I fondi stanziati, a valere per il 2010, rientrano in particolare nel “Fep”, il Fondo europeo della pesca, in accordo con quanto prevede la misura numero 2.3 che reca “Investimenti nei settori della trasformazione e commercializzazione“.
Assegni? “Meglio carte di credito e bancomat”, secondo il bando inglese
Eutanasia o morte naturale? Il confine (quando si parla di un argomento così imperscrutabile) è decisamente labile, il crinale è stretto e ripido, tanto che succede di “spaccarsi” tra favorevoli e contrari, come ricordano casi dolorosi. Per fortuna qui non si tratta di decidere del destino di questo o di quell’essere umano, sebbene la delibera del comitato governativo di Londra qualche conseguenza sulla vita della popolazione, britannica nello specifico ma c’è da attendersi accadrà anche da noi prima o dopo, sia destinata ad innescarla. Stiamo parlando della decisione di bandire l’utilizzo di assegni per i pagamenti a partire dal 31 ottobre 2018.
Postepay Lunch per il buono pasto con pagamento elettronico
La gamma delle carte Postepay di Poste Italiane si arricchisce con “Postepay lunch”, la nuova carta Postepay con la quale il colosso postale entra ufficialmente nel mercato business to business per i pagamenti elettronici riguardanti i servizi di ristorazione. “Postepay lunch”, infatti, oltre a funzionare come una normalissima carta Postepay permette altresì alle aziende di assicurare ai propri lavoratori dipendenti il buono pasto “scavalcando” il cartaceo, visto che il tutto può avvenire comodamente con pagamento elettronico. La “Postepay Lunch”, quindi, segna per Poste Italia l’ingresso in grande stile nel mercato delle carte elettroniche prepagate multiservizi, avvalendosi del circuito Visa/MasterCard, riconosciuto dagli esercenti non solo in Itala, ma in tutto il mondo. Il lancio di “Postepay Lunch” avviene dopo che la carta, dall’1 dicembre scorso, è stata sperimentata dai dipendenti di Poste Italiane della città di Palermo, ed ora sarà lanciata su tutto il territorio nazionale a partire dal prossimo anno.