Finanziamento BEI per l’economia nella Regione Lombardia

di Gianfilippo Verbani Commenta


 La Regione Lombardia ha firmato nei giorni scorsi con la BEI, Banca Europea per gli investimenti, il suo primo finanziamento diretto per complessivi 530 milioni di euro; di questi, 330 milioni di euro, a seguito di un accordo quadro sottoscritto da un lato da Roberto Formigoni, Presidente della Regione Lombardia, e da Dario Scannapieco, in rappresentanza ed in qualità di vicepresidente della BEI, sono attivi da subito come linea di credito da utilizzare per interventi a sostegno dell’economia lombarda. Gli altri 200 milioni di euro individuano invece un prestito che, in corso di definizione, rappresenta una quota aggiuntiva di linee di credito a sostegno ed a favore delle piccole e medie imprese.

L’accordo quadro ha una durata triennale, dal 2010 al 2012 nell’ambito di un progetto di cooperazione attraverso il quale la linea di credito da 330 milioni di euro sarà destinata a numerosi settori ed obiettivi, tra cui la mobilità sostenibile, la protezione ambientale e l’information technology. Nel complesso, quindi, il finanziamento BEI per la Lombardia andrà a regime a sostenere sia le imprese, sia il capitale umano e le opere infrastrutturali sul territorio; l’accordo quadro, tra l’altro, è stato sottoscritto dalla Regione Lombardia con la Banca Europea per gli investimenti con perfetta puntualità. In merito, infatti, il Presidente Formigoni ha sottolineato come l’intesa raggiunta sia il frutto di quanto concordato nell’ottobre scorso con Philippe Maystadt, presidente della BEI, quando al termine di un incontro la Banca si era impegnata entro il corrente anno a sottoscrivere l’accordo al fine di rilanciare nella Regione, in una fase congiunturale molto particolare, sia lo sviluppo economico, sia gli investimenti.

Dario Scannapieco, ad accordo concluso, ha sottolineato come in questo modo sia stata rinnovata la tradizione che vede la BEI impegnata nel finanziamento all’economia lombarda; inoltre sono state poste le basi per un rafforzamento reciproco tra le due istituzioni nei prossimi anni anche in vista di appuntamenti di particolare rilevanza come l’Esposizione Universale del 2015.