Imprese agricole: arrivano i finanziamenti revolving

 Il colosso bancario UniCredit, la CreditAgri Coldiretti, e la società consortile Consorzi Agrari d’Italia, hanno annunciato la nascita di “Credit Plan – Consorzi Agrari d’Italia”, una importante partnership che permetterà, attraverso la formula dei finanziamenti revolving, l’accesso al credito in modalità innovativa da parte delle imprese e della filiera agricola del made in Italy. A darne notizia è la Coldiretti nel sottolineare come l’iniziativa potrà trovare attuazione sul territorio con la stipula di accordi di natura operativa con i singoli Consorzi; ebbene, al riguardo l’Organizzazione degli agricoltori ha reso noto che il Consorzio Agrario Friuli Venezia Giulia ed il Consorzio Agrario Lombardo Veneto hanno già aderito all’iniziativa “Credit Plan – Consorzi Agrari d’Italia“.

Confronto mutui: l’istruttoria ed i tempi di erogazione

 Per stipulare un mutuo sono molto importanti il tasso e la durata, ma ci sono anche tanti altri parametri che è opportuno valutare al fine di evitare di trovarsi spiazzati dopo aver firmato il contratto. Molto importanti sono infatti i tempi relativi all’istruttoria del mutuo ed i tempi di erogazione del capitale al fine di evitare di aver poi problemi nel saldare il dovuto al soggetto che ci vende la casa. A mettere in risalto questa situazione è il CTCU, Centro Tutela Consumatori Utenti, in un opuscolo redatto assieme al Consiglio Notarile di Bolzano per fornire consigli utili in materia di scelta e di confronto dei mutui ipotecari. Ad esempio, occorre accertarsi che la banca eroghi effettivamente il capitale il giorno stesso che è stato firmato il contratto, e non magari dopo l’iscrizione dell’ipoteca.

Mutui e prestiti: la qualità del credito a Milano

 Per le imprese di Milano esposte sul mercato del credito, il 2009 è stato un anno difficile. A constatarlo è stata la Camera di Commercio di Milano che, pur tuttavia, ha rilevato come il momento peggiore, che è stato quello di fine 2009, sia stato superato dopo che la crisi ha avuto un impatto negativo con una diminuzione dei depositi accompagnata da ritardi nei pagamenti e conseguente aumento dei debiti. E così, visto quanto accaduto, la Camera di Commercio ha reso noto che, in collaborazione con il centro di ricerca Carefin dell’Università Bocconi, è ora possibile misurare la qualità del credito a Milano grazie alla messa a punto di uno specifico indicatore che, nel dettaglio, tiene conto di complessive cinque variabili: il costo del credito, l’ammontare dei depositi, il credito disponibile, l’ammontare delle sofferenze e l’ammontare dei prestiti.

Conto Idea Senior di UGF Banca

 Per chi è in pensione, UGF Banca ha ideato un conto corrente ritagliato su misura proprio a favore di chi dopo anni di lavoro punta ora a godersi il meritato riposo potendo far leva su un prodotto bancario adatto alle proprie esigenze e con costi contenuti. A fronte di un canone mensile pari a 2,50 euro, e dell’accredito in automatico della pensione, infatti, il cliente di Conto Idea Senior di UGF Banca ha le operazioni gratuite senza limite, il dossier titoli gratis limitatamente al possesso di titoli di Stato, Unipol Funds e Obbligazioni UGF Banca, nonché il Bancomat internazionale a zero quota annuale. Senza alcun costo, e quindi compresi nel canone mensile, sono anche le spese di liquidazione, l’invio trimestrale dell’estratto conto, la domiciliazione delle utenze, l’invio dei documenti di sintesi ed il carnet degli assegni, mentre il tasso di interesse creditore è pari allo 0,50% lordo annuo.

Grecia, scacco alla crisi in 4 mosse: il Piano UE

 Riunione d’emergenza, venerdì notte, per varare un piano di salvataggio della Grecia, sprofondata in una crisi economica senza precedenti foriera di malumori sociali e scontri di piazza (già 3 morti la scorsa settimana) oltreché di un possibile effetto-domino sugli altri Paesi UE che ha già trascinato al ribasso i listini di tutto il mondo, Europa – chiaramente – in testa. Il primo punto del piano di salvataggio è lo sblocco degli 80 miliardi di prestiti bilaterali da concedere alla Grecia da parte dei Paesi membri, che verranno integrati da 30 miliardi del Fondo Monetario Internazionale per onorare i titoli di stato ellenici in scadenza il prossimo 19 maggio. Secondo i governi europei Atene merita aiuto perché ha presentato un piano di rientro “ambizioso e realistico”.

Cambio conto corrente in Banca Sella con Trasloca Tutto

 Si chiama “Trasloca Tutto”, ed è la formula proposta da Banca Sella per dire addio alla propria vecchia banca ed iniziare a pagare di meno potendo fruire di tutti i servizi bancari per la gestione dei propri risparmi. In particolare, aderendo a Trasloca Tutto il nuovo cliente di Banca Sella non si deve preoccupare del vecchio conto corrente, dei prestiti personali, degli investimenti, del mutuo e dei servizi di pagamento collegati al conto; a tutto pensa infatti Banca Sella con una sola richiesta ed in maniera semplice e veloce. Tra i prodotti Banca Sella che si possono sottoscrivere c’è ad esempio “Conto Tuo Clic“, il conto corrente che costa appena due euro al mese e che è stato pensato dal Gruppo bancario per chi utilizza Internet; oppure c’è “Conto Tuo Valore” che costa 2,5 euro al mese, e che è stato ideato e pensato da Banca Sella a misura di famiglia, permettendo altresì di ottenere remunerazioni interessanti dalle giacenze in conto.

Conto Seniores Banca Carige per i pensionati

 Per chi è pensionato, o sta arrivando, dopo anni di sudato lavoro, alla pensione, il Gruppo Banca Carige ha ideato “Conto Seniores“, il conto corrente bancario che offre tante comodità e tanti privilegi, a condizioni vantaggiose ed agevolate, in materia di servizi di natura assistenziale ed assicurativa. Per quanto riguarda i servizi assicurativi, infatti, con il “Conto Seniores” di Banca Carige c’è la polizza di responsabilità civile verso i terzi, l’assicurazione contro i furti, le rapine e gli scippi, ma anche quella sugli infortuni che riconosce al titolare del conto una diaria giornaliera in caso di ricovero; la diaria è pari a 16 euro al giorno per un massimo di 40 giorni. Per quanto riguarda invece i servizi di natura assistenziale, con il “Conto Seniores” di Banca Carige c’è, innanzitutto, la consulenza medica telefonica, ma anche, quando necessario, l’invio in Italia di un medico in caso di urgenza, di un infermiere, ed ancora il trasporto in ambulanza.

Banca Popolare di Milano: credito agevolato per i bebè

 Nell’ambito di un accordo tra l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, ed il  Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza  del Consiglio dei ministri, siglato nei mesi scorsi, è attivo nel nostro Paese il Fondo nuovi nati, uno strumento ad hoc creato per poter concedere alle famiglie, in questa fase congiunturale alquanto difficile, credito agevolato in concomitanza con il lieto evento di nuovi nati o di nuove adozioni. Lo strumento di sostegno alle famiglie è valido per il triennio 2009-2011 con possibilità di presentare la domanda per la richiesta del “prestito bebè”, fino a 5.000 euro, e con il rimborso fino a cinque anni, entro il 30 giugno dell’anno successivo alla nascita del bambino o dell’avvenuta adozione. Il tasso, come accennato, è agevolato è pari quantomeno al 50% in meno rispetto al tasso che comunemente le banche offrono, in media, alle famiglie per i finanziamenti finalizzati.

Prestito impresa: sei regole d’oro

 Si chiama “Conoscere il Rating“, ed è una Guida che l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, ha presentato nella giornata di ieri nel corso di un convegno incentrato sulle modifiche degli accordi di Basilea. Per un impresa, e per il conseguente accesso al credito, è necessario prendere consapevolezza del fatto che, innanzitutto, il rating di un’azienda non rimane immutato, ma varia almeno una volta all’anno e risulta essere periodicamente aggiornato e controllato. Questo è quanto mette in risalto l’Associazione Bancaria Italiana nell’aggiungere, tra l’altro, come nella Guida “Conoscere il Rating” siano contenute anche le cosiddette “6 Regole d’oro per l’Impresa”, ovverosia quelle linee guida che la Commissione Ue ha stilato a favore degli imprenditori.

Prestiti Grecia: salvataggio costa caro alle famiglie italiane

 La crisi della Grecia agli italiani costerà ben 5,5 miliardi di euro, corrispondenti ad un gravame pari a 250 euro per ogni famiglia residente nel nostro Paese. A fornire questa stima è l’Associazione Federconsumatori, la quale, citando il fatto che i conti della Repubblica ellenica sono stati “camuffati” ad arte, ha presentato insieme all’Associazione Adusbef una denuncia che è stata presentata a dieci procure della Repubblica a carico della Goldman Sachs, la banca d’affari statunitense ritenuta responsabile della falsificazione dei conti del Paese ellenico. A conti fatti, quindi, lo Stato italiano andrà a sborsare una somma ingente a favore della Grecia quando invece nel nostro Paese ci sono centinaia di migliaia di famiglie bisognose e colpite pesantemente dalla crisi. Per questo, secondo Adusbef e Federconsumatori, la Goldman Sachs dovrebbe risarcire, in ragione di 250 euro pro-capite, le famiglie italiane dopo aver speculato e creato profitti a danno degli Stati attraverso operazioni, spesso di ingegneria finanziaria, sui derivati e sulle materie prime.

Finanziamento a fondo perduto per diventare imprenditore

 Gli effetti della crisi sull’economia reale, anche in Italia, non si sono esauriti; anzi, dal fronte occupazionale ci sono ancora sia difficoltà, sia criticità tali che chi ha perso nei mesi scorsi il posto di lavoro difficilmente lo sta trovando. E allora, per non darla vinta alla pessima congiuntura, anche nei primi mesi di quest’anno sono nate molte imprese individuali che sono in tutto e per tutto figlie della crisi; a metterlo in evidenza è la Camera di Commercio di Monza e Brianza che, al riguardo, offre gratis dei corsi proprio a favore dei disoccupati sul territorio che hanno perso il posto del lavoro ma che vogliono rimettersi in gioco con le giuste motivazioni provando a fare l’imprenditore. Ecco allora che le donne che hanno perso il posto di lavoro, anche per dare un contributo al budget familiare, si re-inventano e si scoprono piccole imprenditrici; ma tra i nuovi imprenditori ci sono anche neo laureati che si mettono in proprio, o cittadini extracomunitari che cercano il riscatto proprio facendo impresa.

Prestiti e Mutui in crescita nel 2009. E le sofferenze…

 A pochi mesi di distanza dall’epilogo di quello che da tutti è stato indicato come l’annus horribilis dell’economia mondiale (chiaramente stiamo parlando del 2009), giungono i primi dati definitivi e ufficiali relativi alla situazione creditizia – e debitoria – delle famiglie italiane. Come ci piace ripetere ogni volta che possiamo, le famiglie italiane sembrano aver retto meglio rispetto ai “colleghi” degli altri Paesi più industrializzati (Cina a parte perché il “dragone” fa storia a sé) perché non sono mai state avvezze, e ancora non lo erano all’epoca dell’esplosione della crisi, a spendere più di quello che guadagnavano, indebitandosi per mantenere un tenore di vita elevato.

Conto corrente ad operatività illimitata Imprendo Plus

 Il settore bancario oramai propone, in diverse formule, tanti conti correnti “low cost” con parecchi servizi inclusi nel canone zero, ma contestualmente ci sono anche formule ad operatività illimitata, ovverosia con la formula del “tutto incluso”, che sono da valutare specie se si fa un uso intensivo del conto, e specie se il cliente della banca non è un privato, ma un’impresa di piccole o medie dimensioni. Ebbene, Unicredit propone un conto corrente di questo tipo, per le aziende, chiamato “Imprendo Plus”; trattasi di un conto corrente di fascia alta con un canone mensile pari a 35 euro, ma con i primi sei mesi che sono gratis, con un risparmio pari a ben 210 euro, per i nuovi clienti delle banche di Unicredit Group, ovverosia il Banco di Sicilia, Unicredit Banca o Unicredit Banca di Roma.

Conto Arancio: nuovi tassi dall’1 maggio 2010

 A partire da oggi, sabato 1 maggio 2010, Ing Direct ha abbassato i rendimenti sul Conto Arancio sia per quel che riguarda il tasso base, ora all’1% lordo annuo, corrispondente al netto allo 0,73%, sia per il tasso applicato ai nuovi clienti. Per i contratti del Conto Arancio attivati fino alla data del 30 aprile 2010, infatti, il tasso applicato ai nuovi clienti era del 2,50% lordo annuo fino all’aprile del 2011; adesso, ed a partire da oggi, il tasso annuo lordo per chi apre il Conto Arancio è del 2% annuo (1,46% netto) ma fino al 30 giugno del 2011; al termine del periodo promozionale, come al solito, il rendimento offerto sul Conto Arancio sarà quello base che attualmente, come accennato, è pari all’1% lordo annuo. Nulla cambia invece per tutte le altre condizioni del Conto Arancio, che si può aprire anche con un solo euro a fronte di zero spese di apertura, di gestione e di chiusura, e zero euro per l’imposta di bollo.