Conto Arancio: nuovi tassi dall’1 maggio 2010

di Gianfilippo Verbani Commenta


 A partire da oggi, sabato 1 maggio 2010, Ing Direct ha abbassato i rendimenti sul Conto Arancio sia per quel che riguarda il tasso base, ora all’1% lordo annuo, corrispondente al netto allo 0,73%, sia per il tasso applicato ai nuovi clienti. Per i contratti del Conto Arancio attivati fino alla data del 30 aprile 2010, infatti, il tasso applicato ai nuovi clienti era del 2,50% lordo annuo fino all’aprile del 2011; adesso, ed a partire da oggi, il tasso annuo lordo per chi apre il Conto Arancio è del 2% annuo (1,46% netto) ma fino al 30 giugno del 2011; al termine del periodo promozionale, come al solito, il rendimento offerto sul Conto Arancio sarà quello base che attualmente, come accennato, è pari all’1% lordo annuo. Nulla cambia invece per tutte le altre condizioni del Conto Arancio, che si può aprire anche con un solo euro a fronte di zero spese di apertura, di gestione e di chiusura, e zero euro per l’imposta di bollo.

I soldi sono sempre disponibili con liquidità a disposizione, a seguito di prelievi dal conto, nell’arco di soli due giorni lavorativi; nulla cambia anche per quel che riguarda la maturazione degli interessi, che avviene giornalmente sulle somme presenti sul Conto Arancio, e che poi vengono accreditati ogni anno al 31 dicembre.

A fronte di un deposito minimo di 5 mila euro, i titolari del Conto Arancio possono guadagnare di più con l’opzione Arancio+, ovverosia l’investimento della liquidità con vincolo di 3, 6 oppure dodici mesi; ad esempio, in questo momento le somme oltre i 100 mila euro con Arancio+ rendono con un vincolo di 12 mesi il 2,40% lordo annuo, ovverosia l’1,75% netto. Ma con il Conto Arancio i nuovi clienti possono guadagnare attualmente più del 2% lordo annuo, fino al 30 giugno 2011, aprendo il Conto Corrente Arancio; per chi infatti attiva il Conto Arancio, e poi apre anche il Conto Corrente Arancio, la remunerazione lorda annua sul Conto Arancio passa dal 2% al 2,40% annuo lordo che corrisponde all’1,75% netto.