Un aiuto ai giovani: mutui con preammortamento

Di solito, nel momento in cui si accende un finanziamento per l’acquisto della prima casa, il debito viene rimborsato secondo un piano di ammortamento detto “alla francese”. Si attiva in altri termini un piano di rientro con rate tutte uguali tuttavia composte da una quota interessi e da una quota capitale.

Mutuo, nuove regole per agevolazioni sulla prima casa

La nuova legge di Stabilità 2016 introduce alcune variazioni in rapporto alle agevolazioni prima casa, destinate ad alleggerire il carico fiscale sull’abitazione principale. Il bonus è ora allargato anche a chi l’ha già sfruttato in passato, purché rivenda il primo immobile entro dodici mesi dall’acquisto della nuova abitazione.

Pochi giorni all’approvazione del decreto mutui

Il  21 marzo, data entro la quale il Governo dovrà approvare in via definitiva il Decreto legislativo sui mutui che recepisce la Direttiva europea 2014/17, si avvicina sempre di più. Si tratterà di una normativa che, nelle intenzioni di Bruxelles, dovrebbe proteggere maggiormente i consumatori.

Mutuo casa, cosa cambia con i tassi azzerati?

La Bce, la Banca centrale europea guidata da Mario Draghi ha comunicato una nuova manovra economica nell’ambito del Quantitative Easing lanciato dodici mesi fa, tagliando il costo del denaro ai minimi storici che incide sui mutui per l’acquisto di casa con l’azzeramento degli interessi.

Prestiti, tassi al 25% per famiglie e aziende

I tassi di interessi praticati dalle banche per i prestiti emessi a famiglie e aziende possono arrivare fino al 25%. Lo ha comunicato il Centro Studi di Unimpresa, l’associazione che rappresenta le micro, piccole e medie imprese italiane, analizzando i dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze inerenti la determinazione della soglie d’usura.

Onorare i debiti grazie all’aiuto di una Onlus

 In un momento di acuta crisi economica è diventato sicuramente più difficile per molti nuclei familiari rispettare gli impegni economici presi anche a livello finanziario. Ma per far quadrare a fine mese i bilanci ora le famiglie italiane hanno una possibilità in più. Ci sono infatti delle onlus che aiutano le famiglie a rispettare gli impegni economici presi, compresi prestiti e debiti.

Diminuiscono i prestiti concessi al settore privato a giugno 2014

 Anche nel corso dei mesi estivi la morsa del credito non ha abbandonato il mondo bancario italiano. Nel corso del mese di giugno 2014, infatti, il livello dei prestiti concessi a famiglie  e imprese italiane ha fatto registrare un altro calo. Secondo i dati rilevati da Bankitalia e rielaborati dal centro studi Unimpresa, famiglie e imprese italiane nel sesto mese dell’anno hanno perso 20 miliardi di finanziamenti, pari all’1,41 per cento. 

Le famiglie italiane preferiscono il risparmio all’indebitamento

 Secondo uno studio recentemente condotto dalla Cgia di Mestre le famiglie italiane nel 2o14 sono meno indebitate rispetto al passato e la loro esposizione media è pari a poco più di 19 mila euro. Una cifra ad ogni modo inferiore a quelle registrate nel corso degli anni precedenti, come il 2011 e il 2012, quando l’esposizione era maggiore. 

Le famiglie italiane sono ora meno indebitate del passato

 Migliora nel corso dell’ultimo periodo la situazione del debito accumulato dalle famiglie italiane. La Cgia di Mestre ha presentato infatti di recente i dati relativi al debito medio contratto da queste ultime nel corso del 2013 e le statistiche sono risultate inferiori a quelle rilevate nel 2007, all’inizio della crisi economica. Questo significa che i nuclei familiari italiani hanno abbracciato una nuova spinta al risparmio piuttosto che al debito. 

Rallenta il calo dei prestiti in Italia a giugno 2014

 Dal settore del credito ed in particolare dal mondo dei prestiti arriva una notizia positiva per l’Italia. Nel corso dell’ultimo periodo, infatti, nel mese di giugno 2014, il calo dei prestiti a famiglie e imprese ha subito un primo rallentamento, fattore che fa sperare in un ulteriore miglioramento della situazione.