Spesso capita, per chi deve acquistare, ristrutturare o costruire la casa con un mutuo, di valutare proposte di finanziamento immobiliare che offrono tassi particolarmente vantaggiosi; pur tuttavia, le spese accessorie legate alla stipula del contratto possono poi rendere complessivamente la proposta poco vantaggiosa visto che spesso i costi cui il mutuatario deve far fronte sono molto elevati. Ebbene, nel panorama italiano dei mutui ci sono però alcuni prodotti senza spese accessorie, tra cui “Crea Free“, il mutuo senza spese accessorie che è stato ideato da Creacasa, la società appartenente al Gruppo bancario Credem – Credito Emiliano. Con Crea Free di Creacasa il cliente a fronte di zero spese accessorie può scegliere infatti di accendere il mutuo con la formula a tasso fisso, oppure con quella a tasso variabile o misto non solo per l’acquisto di immobili, ma anche per la loro costruzione o ristrutturazione.
News
Finanziamenti innovativi per le PMI della Liguria
Nella Regione Liguria l’Amministrazione è scesa nuovamente in campo a sostegno dell’economia, ed in particolare del sistema delle piccole e medie imprese, attraverso uno stanziamento da 21 milioni di euro per aiutare le PMI che hanno difficoltà nell’accesso al credito e/o che sono sottocapitalizzate a causa della crisi. Le risorse stanziate, tra l’altro, in accordo con quanto dichiarato ed anticipato da Renzo Guccinelli, Assessore regionale allo Sviluppo economico, diventeranno nel prossimo mese di settembre 30 milioni di euro a seguito dell’assestamento di bilancio che sarà effettuato dalla Regione Liguria. Gli interventi in aiuto delle PMI sono innovativi in quanto si punta a rispondere ai bisogni di liquidità delle piccole e medie imprese attraverso la formula del venture capital e del private equity che garantisca al sistema imprenditoriale regionale sia la nascita di nuove realtà, sia lo sviluppo delle aziende già presenti sul territorio regionale. In particolare, le risorse messe sul piatto andranno a finanziare due specifici Fondi che saranno costituiti allo scopo.
UniCredit: 4.700 esuberi. Il Ministro Sacconi: “No atti unilaterali”
Unicredit prevede di tagliare 4.700 posti di lavoro nel triennio 2011-2013. Lo comunica il segretario generale della Fabi, Lando Sileoni, dopo l’incontro di ieri tra l’amministratore delegato di Unicredit, Alessandro Profumo, e i sindacati, in cui è iniziato il confronto per definire il percorso teso a raggiungere l’obiettivo di tagli del personale previsto nel piano di riorganizzazione. Per Sileoni, UniCredit è stata “contagiata” dall'”effetto Marchionne” e “si pone politicamente e contrattualmente fuori da quella concertazione recentemente rivendicata dal nuovo presidente dell’Abi”, Giuseppe Mussari. Lo stesso Mussari e Micheli, ricorda Sileoni, alla stampa hanno dichiarato che “il modello industriale del settore del credito è e rimarrà concertativo”.
Finanziamenti imprese: Abi, Pmi al centro del sostegno bancario
Nel nostro Paese i livelli di credito alle imprese sono rimasti adeguati anche in tempi di crisi. Ad affermarlo è l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, sottolineando come in Italia l’andamento sia stato migliore rispetto alla media europea, e come la piccola e media impresa sia rimasta al centro del sostegno bancario. Queste considerazioni, in particolare, emergono dall’Osservatorio permanente sui rapporti banche-imprese che, per quel che riguarda lo scorso mese di maggio, ha rilevato un andamento su base annua dei finanziamenti alle imprese in calo dell’1,5% ma con una dinamica crescente rispetto al -3,1% segnata nel gennaio di quest’anno. E se alla fine dello scorso mese di aprile i finanziamenti alle piccole imprese, quelle con un massimo di venti dipendenti, hanno fatto registrare una contrazione dell’1,1%, quelli alle imprese con oltre venti addetti sono scesi del 5% circa.
Banche USA, altri 5 fallimenti: il record 2009 vacilla
Anche in questo specifico ambito, possiamo fare meglio rispetto all’anno precedente. Peccato, però, che si tratti di una classifica “alla rovescia”, basata sul conto delle banche che hanno dichiarato fallimento a partire dallo scorso primo gennaio. È un po’ come sgranare la corona di un infinito Rosario: per chi non crede, ma magari si ritrova ad ascoltarlo mentre sta onorando la memoria di un caro, esso è una preghiera interminabile, che proprio quando sembra essere finita ritrova nuovo vigore e comincia con un nuovo ciclo di narrazioni, invocazioni e dialoghi mistici. Del resto nell’ambito specifico delle banche, a valere è una spietata selezione naturale: il più forte, il più robusto, il più adatto sopravvive; il più piccolo ed indifeso, invece, è destinato a soccombere, “mangiato” dal pesce grosso.
Prestiti e finanziamenti: debito medio famiglie italiane verso i 30 mila euro
Nel nostro Paese, purtroppo anche a causa della crisi finanziaria ed economica, le famiglie risultano essere sempre più indebitate, al punto in Italia il debito medio per nucleo familiare si sta avvicinando alla soglia record dei 30 mila euro. In particolare, secondo quanto rende noto Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani, in base ad una ricerca commissionata a KRLS Network of Business Ethics, il debito medio delle famiglie italiane è salito a ben 28.700 euro, con la conseguenza che è in aumento anche il rischio relativo al ricorso, da parte delle famiglie schiacciate dei debiti, all’usura. In particolare, Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani rivela come nel nostro Paese le famiglie a rischio usura siano ben 1,71 milioni a fronte di un totale di 3,05 milioni di famiglie che vanno avanti in una condizione di sovra indebitamento. Poi ci sono addirittura 1,15 milioni di famiglie a rischio alimentare, ovverosia che non hanno soldi a sufficienza per potersi procurare il cibo.
Conto Webank: concorso per gli amanti dell’NBA
Attualmente, per chi predilige i conti correnti online, senza canone e senza spese di gestione, c’è un motivo in più per sottoscrivere il Conto Webank se si è appassionati di basket. Richiedendo online il Conto Webank entro il prossimo 1 settembre 2010, ed a fronte di un saldo al 20 settembre 2010 non inferiore ai 500 euro, si può partecipare all’estrazione a premi che prevede l’assegnazione di due biglietti in tribuna vip per assistere alla partita, a Milano, tra l’Armani Jeans ed i New York Knicks. I nuovi correntisti possono quindi partecipare al concorso che regala l’NBA; non a caso Webank risulta essere lo sponsor della National Basketball Association per quel che riguarda gli eventi italiani; il vincitore dei due biglietti sarà reso noto dopo la relativa estrazione entro il prossimo 24 settembre 2010.
Conto corrente Unicredit Genius Club per la famiglia
Un conto corrente con la formula del “tutto compreso” ideato e pensato dal Gruppo bancario Unicredit per la famiglia. E’ questa la caratteristica di “Genius Club“, il conto corrente di Unicredit della gamma Genius che, grazie alla formula “package”, permette a fronte di un canone mensile di fruire di tanti servizi bancari e di effettuare anche, incluse nel costo fisso, le operazioni direttamente in filiale. Inoltre, a fronte del pagamento del canone mensile il correntista non paga alcuna quota annuale per la carta di credito, e lo stesso dicasi per la carta Bancomat, così come a zero euro sono le spese per ogni singola riga di scrittura sul conto corrente. Il canone mensile di Genius Club di Unicredit è pari a 9 euro al mese, ovverosia 108 euro l’anno, includendo le spese fisse per la custodia e l’amministrazione del deposito titoli, i documenti online, i pagamenti periodici e la domiciliazione delle utenze, nonché il rilascio di un carnet di assegni, le spese annuali di liquidazione ed il canone annuo della Banca Multicanale che permette al correntista di entrare in Banca via Internet 24 ore su 24 comodamente da casa e davanti al proprio personal computer.
Prestito personale Micro ConNoi di Banca Etruria
Per chi ha bisogno di un piccolo prestito per soddisfare piccoli bisogni della vita quotidiana, la Banca Etruria per la propria clientela ha ideato e lanciato sul mercato “Micro ConNoi“, una interessante formula di prestito personale che è in grado di poter soddisfare le piccole esigenze finanziarie dei privati e delle famiglie con importi erogabili che partono da un minimo di 1.500 ad un massimo di 5 mila euro con possibilità di rimborso da un minimo di 15 ad un massimo di 60 mesi, ovverosia cinque anni. Trattasi di un prestito personale molto facile da richiedere visto che la Banca Etruria comunica la fattibilità entro 24 ore, ed eroga gli importi entro massimo due giorni lavorativi a fronte di un rimborso delle rate con la classica cadenza mensile ma con la possibilità di andare comunque a pagare la prima rata solo dopo che siano trascorsi due mesi dall’erogazione.
Prestiti alle imprese: in Italia vanno a quelle di grandi dimensioni
Nonostante siano meno affidabili, un’ampia fetta dei prestiti erogati dal sistema bancario vanno in Italia alle grandi imprese, ovverosia ai grandi gruppi industriali. E’ questo il dato emerso da uno studio a cura della CGIA di Mestre che al riguardo rivela come ben il 78% dei prestiti vada nel nostro Paese ai grandi gruppi industriali nonostante questi siano dei pagatori meno affidabili. Ma come mai le banche erogano più credito a quelle realtà imprenditoriali che hanno un potenziale tasso di insolvenza superiore alla media? Ebbene, la risposta ce la fornisce Giuseppe Bortolussi della CGIA di Mestre che in merito ha sottolineato come nel nostro Paese gli istituti di credito risultino essere condizionati proprio dalle grandi realtà imprenditoriali in virtù del fatto che nei Consigli di Amministrazione di queste società ci sono troppi imprenditori e manager delle banche.
Scoperto di conto corrente con Unicredit
Il Gruppo bancario Unicredit offre la possibilità, su alcun conti correnti della gamma “Genius“, di concordare con l’Istituto uno scoperto di conto in modo tale da poter far fronte ad esigenze finanziarie impreviste o magari solo a qualche giorno di ritardo relativo all’incasso dello stipendio. Per fruire dello scoperto di conto, infatti, basta semplicemente attivare l’accredito in automatico sul conto corrente dello stipendio o della pensione. A questo punto si può concordare uno scoperto di conto con la Banca a patto di essere titolari o del conto corrente “Genius Club“, con un massimo di scoperto pari a 3.000 euro, oppure del conto corrente “Genius First” che può offrire uno scoperto di conto pari a ben diecimila euro. Il tutto fermo restando che nei conti Genius ci sono incluse sempre nel canone la domiciliazione delle utenze ed i pagamenti periodici, i documenti online, le spese di chiusura trimestrali, i servizi online, i libretti degli assegni e le spese di tenuta conto.
Carte prepagate con iban del Banco Popolare
Si chiama “KDue“, ed è la nuova carta prepagata innovativa ideata e lanciata sul mercato dal Banco Popolare per chi vuole entrare in possesso di uno strumento di pagamento completo. “KDue”, infatti, è una carta prepagata con iban che, innanzitutto, si distingue dalle altre sul mercato per la capienza massima; la carta è ricaricabile per importi complessivi fino ad un massimo di 50 mila euro. La carta prepagata con iban del Banco Popolare offre quindi massima libertà anche per chi deve gestire grossi pagamenti o, magari in vacanza, ha bisogno di una carta con una elevata capacità di spesa. “KDue” funziona come una classica carta prepagata, e quindi si possono fare acquisti presso i negozi che accettano la Mastercard, praticamente ovunque ed anche all’estero, ed anche su Internet in tutta sicurezza. Avendo l’iban associato, inoltre, “KDue” permette di sfruttare e di utilizzare tutti i classici servizi bancari di base: dalla domiciliazione di Rid ed utenze al pagamento di bollettini Mav e Rav e passando per le disposizioni di bonifico, la ricezione dei bonifici, l’accredito dello stipendio e le ricariche per il proprio cellulare.
Carte prepagate con iban della Banca Popolare di Vicenza
Le carte prepagate rappresentano un’alternativa sicura all’utilizzo del contante, ma oramai la clientela bancaria può sfruttare anche i vantaggi offerte da alcune carte prepagate “innovative” lanciate sul mercato che, oltre alle classiche operazioni di acquisto con la carta, nei negozi e su Internet, permettono di accedere anche a tutta una serie di servizi bancari di base che spaziano dal fare e ricevere bonifici alla domiciliazione delle utenze e passando per l’accredito dello stipendio fermo restando che queste carte prepagate “innovative”, quelle con l’iban associato per intenderci, possono essere ricaricate con bonifico o in contanti presso le filiali o gli sportelli Atm e non tramite il versamento di assegni. Anche la Banca Popolare di Vicenza rientra nella lista di Istituti di credito che propongono alla propria clientela la carta prepagata con l’iban. Lo strumento di pagamento si chiama “c/Conto“, ed è un carta multifunzione, un po’ carta prepagata ed un po’ conto corrente ma senza però andare a pagare ogni anno l’imposta di bollo.
Carte prepagate con iban di Unicredit
E’ una carta prepagata, ma grazie all’iban associato si possono effettuare tante operazioni bancarie tipiche di chi possiede un conto corrente, a partire dall‘accredito dello stipendio e passando per la disposizione o la ricezione di bonifici; costa un euro al mese, ma se vengono accreditati nel mese almeno 500 euro il canone è zero. Sono queste le principali caratteristiche di “Genius Card“, la carta prepagata con iban di Unicredit che offre, tra l’altro, il canone zero per i primi sei mesi di possesso della carta anche se non si accreditano almeno 500 euro. Genius Card permette di prelevare denaro senza commissioni presso oltre 7.800 sportelli Atm di UniCredit in Italia, praticamente ovunque ci si trovi, così come a zero spese sono gli acquisti sia nei negozi, anche all’estero, sia su Internet; con “Genius Card“, inoltre, il titolare ha tutto sempre sotto controllo online nella massima sicurezza grazie a “UniCredit Pass“, lo strumento di generazione delle password con la formula usa e getta che garantisce i migliori standard di protezione.