Mutuo liquidità a tasso fisso da Banca Sai

 Il Mutuo liquidità a tasso fisso di Banca Sai è un finanziamento immobiliare ipotecario che Banca Sai mette a disposizione attraverso le proprie filiali, in favore di quella clientela che desideri reperire denaro da destinare al compimento di operazioni personali.

Contrariamente ai tradizionali mutui-casa, infatti, questo finanziamento soddisfa le esigenze di coloro che vogliono ottenere liquidità aggiuntiva dietro prestazione di garanzia ipotecaria di un’immobile di proprietà, senza destinare tale denaro all’acquisto o alla costruzione di una casa.

La principale caratteristica economica di questo mutuo è la presenza di un tasso di interesse fisso, che conferirà al mutuatario la certezza di poter contare su un piano di ammortamento composto da rate di importo costante nel tempo.

Per ciò che concerne l’importo massimo finanziabile, questo può giungere al 50% del valore commerciale della proprietà immobiliare ad uso abitativo, contrariamente all’80%, tradizionale limite dei mutui casa.

La durata del finanziamento è inoltre compresa tra un minimo di 10 anni e un massimo di 20 anni. Il mutuatario potrà comunque estinguere anticipatamente il debito residuo in qualsiasi momento senza pagare alcuna penale.

Mutuo Easy Casa Costante a tasso variabile

  Il Mutuo Easy Casa Costante è un finanziamento immobiliare ipotecario disponibile in tutte le filiali di Banca Sai, che consente al proprio cliente di unire i vantaggi derivanti dall’applicazione di un tasso variabile alla serenità di poter conoscere con certezza l’importo della rata da pagare.

Nonostante il Mutuo Easy Casa Costante sia un finanziamento a tasso di interesse variabile, infatti, a mutare all’aumento o alla diminuzione del parametro di riferimento non sarà l’importo della rata, ma la durata del mutuo.

In altri termini, l’estensione complessiva del finanziamento subirà un incremento nell’ipotesi di aumento del tasso di interesse o, viceversa, un decremento nell’inversa ipotesi di diminuzione dello stesso tasso.

Il limite massimo di finanziabilità può giungere fino all’80% del valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia ipotecaria di primo grado.

Per ciò che concerne la durata della transazione, questa non potrà che essere compresa tra i 10 e i 25 anni, con possibilità di incremento fino ai 30 anni in caso di aumento dei tassi.

Mutuo Easy Casa a tasso variabile da Banca Sai

 Il Mutuo Easy Casa a tasso variabile, disponibile in qualsiasi filiale di Banca Sai, è un finanziamento immobiliare ipotecario ottenibile per supportare operazioni di acquisto, costruzione o ristrutturazione di una proprietà abitativa.

Caratteristica principale è la presenza di un tasso di interesse variabile, indicizzato all’Euribor, che garantirà al mutuatario la titolarità di un mutuo con condizioni di onerosità in linea con l’andamento dei mercati finanziari.

L’importo massimo finanziabile è stabilito dall’istituto di credito nell’80% del valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia ipotecaria di primo grado.

La durata deve invece essere compresa tra un minimo di 10 anni e un massimo di 30 anni. E’ possibile comunque procedere ad estinzione anticipata del debito residuo, in qualsiasi momento e senza pagamento di penali.

Mutuo Easy Casa fisso da Banca Sai

 Il Mutuo Easy Casa fisso, disponibile in tutte le agenzie di Banca Sai, è un finanziamento immobiliare ipotecario contraddistinto dalla presenza di un tasso interesse certo e costante per l’intera durata dell’operazione.

A proposito di durata, questa dovrà essere necessariamente compresa tra un minimo di 10 anni e un massimo di 30 anni, con la possibilità – tuttavia – di estinguere in qualsiasi momento il debito residuo, senza pagare alcuna penale.

L’importo massimo finanziabile può giungere fino all’80% del valore commerciale dell’immobile, come da perizia da effettuarsi a cura dell’istituto di credito erogante.

Tale finanziamento può essere richiesto sia per supportare operazioni di acquisto di una prima o di una seconda casa, sia per le operazioni di ristrutturazione.

Tassi mutuo in Italia e nell’area euro

 Sebbene nei Paesi dell’area euro il costo del denaro, quello fissato dalla Banca centrale europea, è uguale per tutti, i tassi applicati dalle banche ai mutui stipulati dalle famiglie variano da Paese a Paese. Quali sono allora i fattori che determinano queste differenze di tasso? Ebbene, la risposta in tal senso ce la fornisce l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel secondo numero dei  “Temi di Economia e Finanza”, nel quale si sottolinea come nell’area euro il livello dei tassi dipenda, tra l’altro, sia dal valore degli immobili, sia dal costo della raccolta; inoltre, anche l’inefficienza della giustizia civile incide tra i fattori che determinano la fissazione dei tassi sui finanziamenti immobiliari.

Mutui a tasso variabile: la concorrenza si gioca sui centesimi

 In Italia, per quel che riguarda i mutui a tasso variabile, i tassi offerti dalle banche differiscono per pochi centesimi di tasso. A rilevarlo con un’indagine a livello locale è stato il CTCU, Centro Tutela Consumatori Utenti che, di conseguenza, al riguardo ritiene come per questa tipologia di finanziamenti immobiliari la concorrenza tra gli istituti di credito sia aspra. D’altronde in questo momento sono proprio i mutui a tasso variabile quelli più richiesti dalla clientela che può avvantaggiarsi di interessi bassi sulle rate visto che il tasso Bce e quello euribor si mantengono sui minimi storici. Dall’indagine locale effettuata in Alto Adige dal Centro Tutela Consumatori Utenti è emerso come tra i mutui a tasso variabile più convenienti, con scadenza a 20 anni, ci siano quelli di Poste Italiane, Monte dei Paschi di Siena e Cassa di Risparmio del Veneto con un tasso complessivo, euribor più lo spread, attorno al 2,10%; tra gli istituti di credito locali, inoltre, il CTCU ha rilevato buone offerte di mutui a tasso variabile per la Rurale di Brunico e per la Rurale del Renon.

Conti correnti: mobilità clientela in aumento

 In materia di servizi bancari, ed in particolare per i conti correnti, la mobilità della clientela in Italia è aumentata sensibilmente dal 7,68% dell’anno 2007, al 13,1% del 2009. A mettere in evidenza questo dato è l’ABI, Associazione Bancaria Italiana che, con una nota ufficiale, ha posto l’accento sul fatto che la Banca d’Italia ha fornito in materia di conti correnti dei risultati fortemente diversi rispetto a quelli che sono stati indicati dall’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato (Antitrust). In particolare, l’ABI in merito sottolinea come in media ci sia stata una riduzione del 41% delle commissioni applicate sui conti affidati, e del 35% sui conti correnti non affidati. Migliora altresì la mobilità in materia di mutui con il 25% delle nuove erogazioni che hanno riguardato il trasferimento di finanziamenti immobiliari da una banca ad un’altra attraverso le operazioni di surroga o di sostituzione. Ma come si cambia il conto corrente o il mutuo?

Moratoria mutui PMI: sette mesi di proroga

 In linea con le dichiarazioni e le indiscrezioni di stampa riportate nei giorni scorsi, la moratoria sui debiti bancari delle piccole e medie imprese, in scadenza alla fine del corrente mese, è stata prorogata di altri sette mesi. Questo grazie ad un accordo di proroga tra l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, le Associazioni di categoria ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze che sposta di conseguenza il termine ultimo per l’accesso alla moratoria al 31 gennaio del 2011. Le imprese che potranno avvalersi del beneficio, previo il rispetto dei requisiti già messi a punto nell’Avviso Comune siglato nei mesi scorsi, sono quelle che chiaramente non hanno già presentato l’istanza per chiedere la sospensione della quota capitale dei mutui, dei finanziamenti e dei leasing stipulati con il sistema bancario.

Mutuo Deutsche Bank: tasso di interesse fisso

 Il mutuo a tasso fisso è un contratto mediante il quale il mutuante, consegna al mutuatario, una somma di denaro che dovrà poi restituire con gli interessi. Le tipologie di mutui aumentano sempre più, ma per i tradizionalisti, e soprattutto per coloro che preferiscono stipulare un mutuo a tasso fisso, proprio per non andare incontro alle intemperanze del mercato dei tassi. Deutsche Bank offre un nuovo mutuo, realizzato soprattutto per chi vuole acquistare una nuova casa, ma anche per la ristrutturazione e per la sostituzione del mutuo con un’altro più conveniente (ma anche la cosiddetta sospensione temporanea). Per tutta la durata del mutuo avremo un tasso fisso e possiamo chiedere alla banca con esattezza il costo delle rate da pagare durante tutto il mutuo per essere consapevoli di tutto ciò a cui andiamo incontro.

Finanziamenti alle famiglie accelerano in Italia

 Nel primo trimestre del corrente anno in Italia l’attività delle banche italiane è stata tale che sono aumentati, segnando una dinamica in netta accelerazione, i finanziamenti che sono stati concessi alle famiglie consumatrici, ponendo così il nostro Paese in una posizione di leader su scala europea. A rilevarlo è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel suo “Monthly Outlook” del mese di maggio 2010, sottolineando inoltre come su scala regionale in Italia la dinamica crescente sia stata ancor più accentuata in Puglia, Regione Campania, Regione Toscana e Regione Calabria. In prevalenza, nel primo quarto del 2010 la dinamica crescente dei finanziamenti alle famiglie italiane consumatrici ha interessato l’accesso al credito, e quindi la stipula di mutui, per l’acquisto di unità immobiliari ad uso residenziale.

Banca Sella – Sace: finanziamento per l’export

 Le aziende italiane che hanno un fatturato annuo non superiore ai 250 milioni di euro, e con una quota di ricavi pari ad almeno il 10% derivante da attività con l’estero, possono finanziare i propri progetti di internazionalizzazione con “Sella Export SACE“, il prodotto finanziario che da un lato vede il Gruppo Banca Sella, e dall’altro la SACE, società leader nel settore dell’assicurazione sul credito. In particolare, con il finanziamento “Sella Export SACE” le imprese possono accrescere il loro livello di competitività all’estero, ad esempio, per sostenere spese per la partecipazione a fiere, brevetti industriali, rinnovo di impianti e macchinari, ma anche per acquisire quote di partecipazione di natura non finanziaria in aziende straniere. La formula tecnica di concessione del finanziamento “Sella Export SACE” è quella del mutuo chirografario assistito da garanzia con un minimo di importo erogabile pari a 100 mila euro e massimi 1,5 milioni di euro a fronte, eventualmente, di garanzie personali o reali che SACE e Banca Sella possono chiedere a loro discrezione.

Confronto mutui: l’istruttoria ed i tempi di erogazione

 Per stipulare un mutuo sono molto importanti il tasso e la durata, ma ci sono anche tanti altri parametri che è opportuno valutare al fine di evitare di trovarsi spiazzati dopo aver firmato il contratto. Molto importanti sono infatti i tempi relativi all’istruttoria del mutuo ed i tempi di erogazione del capitale al fine di evitare di aver poi problemi nel saldare il dovuto al soggetto che ci vende la casa. A mettere in risalto questa situazione è il CTCU, Centro Tutela Consumatori Utenti, in un opuscolo redatto assieme al Consiglio Notarile di Bolzano per fornire consigli utili in materia di scelta e di confronto dei mutui ipotecari. Ad esempio, occorre accertarsi che la banca eroghi effettivamente il capitale il giorno stesso che è stato firmato il contratto, e non magari dopo l’iscrizione dell’ipoteca.

Mutui e prestiti: la qualità del credito a Milano

 Per le imprese di Milano esposte sul mercato del credito, il 2009 è stato un anno difficile. A constatarlo è stata la Camera di Commercio di Milano che, pur tuttavia, ha rilevato come il momento peggiore, che è stato quello di fine 2009, sia stato superato dopo che la crisi ha avuto un impatto negativo con una diminuzione dei depositi accompagnata da ritardi nei pagamenti e conseguente aumento dei debiti. E così, visto quanto accaduto, la Camera di Commercio ha reso noto che, in collaborazione con il centro di ricerca Carefin dell’Università Bocconi, è ora possibile misurare la qualità del credito a Milano grazie alla messa a punto di uno specifico indicatore che, nel dettaglio, tiene conto di complessive cinque variabili: il costo del credito, l’ammontare dei depositi, il credito disponibile, l’ammontare delle sofferenze e l’ammontare dei prestiti.

Mutui: settore esce crisi grazie a Top Real Estate

 Gli operatori segnalano che nella capitale italiana la crisi ha smesso di attanagliare il settore dei mutui. Ma non solo in Italia, si registra una forte ripresa di interesse per il mercato immobiliare del retail in Europa. Nel primo trimestre 2010 il volume degli investimenti è stato di 5,4 miliardi di euro, più del doppio rispetto allo stesso periodo del 2009. In periodi di crisi l’abitazione conferma così la propria natura di bene rifugio, come evidenziato dalla crescita dell’acquisto di seconde case e di acquisti con finalità di investimento.

Sono evidenti segnali di ripresa per il 2010 anche rispetto alle erogazioni dei mutui. Lo attesta uno studio dell’Area Research di Banca Monte dei Paschi di Siena che sottolinea le dinamiche nazionali e internazionali del mercato immobiliare ponendo attenzione sul Top Real Estate (che sarebbe il residenziale di lusso), sul meccanismo dei mutui e sulle dinamiche di prezzo e le nuove opportunità che si affacciano sul mercato europeo.