Prestito ZeroTre da BCC Roma

 Il Prestito ZeroTre disponibile in tutte le filiali della Banca di Credito Cooperativo di Roma è un finanziamento personale destinato a quei nuclei familiari al cui interno è presente almeno un bambino con età inferiore ai tre anni.

Grazie alla presenza del minore, il richiedente potrà godere di alcune agevolazioni particolari, rappresentate soprattutto dalle condizioni economiche significativamente scontate rispetto a quelle normalmente applicate dall’istituto di credito.

Il prestito in questione si presenta tecnicamente come un mutuo chirografario, dando pertanto possibilità di ottenere un importo fino a 10 mila euro senza la presentazione di alcuna garanzia specifica reale, ma solamente attraverso la consegna dei tradizionali documenti richiesti per qualsiasi prestito personale.

Il tasso annuo nominale, fisso per tutta la durata del piano di rimborso (max 5 anni) è calcolato prendendo come riferimento l’IRS di periodo a 6 mesi, maggiorato di uno spread che dipende dall’entità del piano di ammortamento.

Tra le altre principali condizioni contrattuali, la totale assenza di spese di istruttoria e di spese di estinzione anticipata.

Carte di Credito? Giovani esclusi

 L’annuncio fatto dal Governo, per bocca del Ministro dell’Economia Giulio Tremonti, a inizio anno è stato molto chiaro:

I conti non sono eccezionali, faremo deficit extra solo per eventuale cassa-integrazione.

Morale: chi ha il lavoro cerca di tenerselo stretto, ma vanta comunque un’opzione nel caso in cui dovesse perderlo. Chi non ce l’ha, ahilui, può continuare a cercare sperando in un’occasione buona che però non arriva mai, o comunque stenta. C’è infine anche un’ultima categoria che il lavro ce l’ha a rischio, per così dire, per contratto, perciò oggi soffre ancora di più: flessibili, autonomi, collaboratori e Partite Iva. Atipici, insomma; precari. Tutti senza tutele. Nella stragrande maggioranza giovani.

Accesso al credito: Italia Com-fidi per le nuove sfide del terziario

 Nei giorni scorsi Marco Venturi, presidente della Confesercenti, ha presentato Italia Com-fidi, un grande soggetto per rispondere alle nuove sfide del settore terziario dopo che negli ultimi due anni i Confidi con le garanzie sui finanziamenti offerti alle piccole e medie imprese hanno rappresentato una vera e propria ancora di salvezza contro il calo dei fatturati ed il peggioramento dei bilanci. Al progetto Italia Com-fidi partecipano Toscana Com-fidi, Ciessepi Confesercenti Fidi, Euroconfidi Impresa ed Eurofidi Veneto; il nuovo soggetto è il principale Confidi del comparto del terziario sia per il numero dei soci, sia per diffusione territoriale e per finanziamenti garantiti. Italia Com-fidi è una società consortile a responsabilità limitata avente la sede legale e la direzione generale a Firenze; l’operatività di Italia Com-fidi si articola in quattro aree: l’Area Centro – Sud con sede a Firenze, l’Area Triveneto con sede a Padova, l’Area Lombardia con sede a Milano ed infine l’Area Piemonte con sede a Torino.

Friuli Venezia Giulia, un sostegno per la prima casa. Meglio se verde

 Una scommessa. Un sostegno per il primo immobile da comprare. «Stiamo lavorando per migliorare il sostegno al mutuo a favore delle giovani coppie per l’acquisto della prima casa, fino al 100 per cento del valore dell’immobile». Secondo l’assessore regionale all’Ambiente del Friuli Venezia Giulia, Elio De Anna, tutto questo è possibile. Accanto ai maggiori investimenti dedicati al piano casa, ci sarà in futuro anche una linea di intervento che dovrebbe dare una boccata d’ossigeno al mercato. «Dal canto nostro – ha detto De Anna – stiamo studiando un modo affinché l’Amministrazione del Friuli Venezia Giulia si faccia garante, con una forma simile alla fideiussione, del 100 per cento del valore dell’immobile che i giovani decideranno di acquistare accendendo un mutuo con la banca. Noi ci stiamo apprestando a modificare un regolamento già esistente. In particolare, la garanzia che daremo alle banche, sarà maggiore rispetto a quella attuale: in prima battuta la copertura regionale durerà più della metà del tempo di contrazione del mutuo.

Rapporto Eurispes: Poste Italiane piace agli italiani. L’ad Sarmi, “Centralità al cittadino”

 “Gli italiani hanno espresso un alto gradimento verso i servizi offerti da Poste Italiane in questi ultimi anni perché hanno compreso l’impegno innovativo e la nostra strategia, che è quella di collocare il cittadino al centro di ogni nostra azione e miglioramento qualitativo”. Parole e musica  dell’Amministratore delegato di Poste Italiane, Massimo Sarmi, a commento dei risultati del Rapporto Eurispes “Italia 2010”, che riporta i giudizi riservati dagli italiani alla qualità dei servizi offerti  a 360 gradi da Poste Italiane. Quindi smistamento della corrispondenza, certo, ma anche soluzioni di risparmio e di investimento proposte da BancoPosta e i prodotti assicurativi di Poste Vita.

BPM e gli immigrati: Extraordinario Money Transfer

 Sono ancora troppo pochi quegli istituti che hanno saputo intercettare i mutamenti in atto nella società. Qualche giorno addietro abbiamo parlato del mondo giovanile, evidenziando come il 60% degli utenti di nuova bancarizzazione che hanno meno di 30 anni scelgono Poste Italiane e i suoi prodotti dal momento che altrove rimangono spesso inascoltati. Oggi, invece, vorremmo osservare la situazione dal punto di vista degli immigrati, una popolazione in crescita costante e ormai vicina a raggiungere quote del 10% rispetto al totale della popolazione italiana. Un esercito di cui si parla molto, spesso a sproposito, ma del quale ben pochi si curano, banche in testa. Ma per fortuna c’è BPM Banca Popolare di Milano e il Money Transfer di Extraordinario.

Finanziamenti garantiti PMI: contro crisi e usura

 E’ stato presentato in questi giorni il rapporto sull’attività dei 191 Confidi artigiani atti a erogare finanziamenti agevolati alle Pmi italiane. Nei primi sei mesi del 2009 il credito complessivo garantito alle piccole e medie imprese è stato pari a 3,6 mld di euro, 13 mld in tutto l’anno. Il 17% delle convenzioni è stato stipulato con Unicredit. Il Confidi è un consorzio italiano di garanzia collettiva dei fidi che svolge attività di prestazione di garanzie per agevolare le imprese nell’accesso ai finanziamenti (sia a breve medio che a lungo termine), destinati allo sviluppo delle attività economiche e produttive.

I Confidi sono quindi uno strumento essenziale per interfacciarsi con il sistema bancario, ma che garantisce sostegno a tutti. Il rapporto ha evidenziato che circa il 50% degli imprenditori avanza richiesta di credito bancario. Quindi un imprenditore su due si rivolge ai Confidi per dare soluzione alle proprie esigenze finanziarie e di rapporto con il sistema bancario.

Piano Famiglie: moratoria mutui col Gruppo Cariparma

 Anche il Gruppo Cariparma aderisce alla moratoria sui mutui nell’ambito del Piano Famiglie dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI); a darne notizia è il Gruppo Bancario nel far presente come anche i mutuatari Cariparma, in possesso dei requisiti, potranno richiedere la sospensione del pagamento della rata dei mutui ipotecari sottoscritti da quelle famiglie che a causa della crisi si trovano ora in difficoltà con il pagamento delle rate mensili. L’adesione di Cariparma alla moratoria segue tutta una serie di pacchetti anticrisi e di plafond a sostegno del credito che le banche del Gruppo hanno portato avanti in questi mesi per sostenere sul territorio sia le famiglie, sia l’attività economica delle imprese.

Findomestic: TAEG fisso (e basso) per prestiti personali a 24 mesi

 Momenti eccezionali possono essere affrontati solo da personalità eccezionali capaci di portare avanti intuizioni magari anche impopolari, ma altrettanto eccezionali. Che il momento sia eccezionale lo ho dimostrato, da ultimo, il crollo dello scorso giovedì per i mercati azionari di Madrid e Lisbona: c’è una crisi finanziaria che stenta ad essere debellata ed una, conseguente, crisi economica dagli effetti ancora peggiori (disoccupazione e cassa integrazione dilaganti, per essere chiari). Sull’eccezionalità delle persone soprassediamo: non ci sembra questo il momento (troppo presto) né il luogo per discuterne. Una misura eccezionale, al di là di quelle straordinarie messe in atto dai Governi (dove straordinario significa “fuori dall’ordinario”) è di certo l’abbattimento del TAEG lanciato da Findomestic.

Sindacati: “Rc auto più cara”. Verdone (Ania): “No, non è vero”

 Il loro dossier parla chiaro: costi Rc auto in aumento, coperture diminuite. Con buona pace di automobilisti e motociclisti che, ingabbiati da clausole e norme poco chiare, molto spesso sono costretti a pagare più di quanto dovrebbero. A lanciare l’allarme sono Sna, Uea, Unapass, i sindacati di categoria. Una denuncia che non parte dalle associazioni dei consumatori, ma dal mondo stesso delle assicurazioni. «L’indagine su 72 compagnie assicurative presenti in Italia ha evidenziato come manchi una vera trasparenza verso il consumatore e rilevato alcune lacune nell’ambito delle condizioni generali che destano stupore» ha detto Marco Temellini (Sna).

ING Direct: Conto Arancio torna a rendere

 Andate nelle fabbriche o in qualche piccola azienda a chiedere se la crisi è finita: vi risponderanno quelli che sono saliti sui tetti per un rinnovo del contratto che non arriva, o quelli che lavorano ma attendono uno stipendio che il titolare si è impegnato a pagare entro 60 giorni non sempre con successo. Vi risponderà anche chi ha dei clienti che non lo pagano, prendendo spunto dalla crisi per fare i “furbetti” senza che nessuno li sanzioni, ed è costretto ad indebitarsi lui se non vuole che i suoi dipendenti facciano la valigia e cambino mestiere. Eppure, a onor del vero, qualche segnale di speranza c’è, ed oggi lo rintracciamo nella nuova campagna pubblicitaria del conto di deposito di ING Direct, l’ormai celeberrimo Conto Arancio.

Prestito per adozioni dalla BCC Roma

 Il Prestito per adozioni della Banca di Credito Cooperativo di Roma è – come intuibile dallo stesso nome del prodotto finanziario – una linea di credito che le agenzie dell’istituto bancario erogante mettono a disposizione di quella clientela che voglia impegnarsi in un processo di adozione internazionale.

Tecnicamente, il Prestito per adozioni si configura come un mutuo chirografario; pertanto, l’istituto di credito non richiede l’accensione di alcuna garanzia ipotecaria, limitandosi a valutare eventuali garanzie di tipo personale.

Il tasso applicato al Prestito per adozioni è agevolato, e scontato rispetto alle ordinarie condizioni economiche che vengono invece imposte per la richiesta di altre forme di finanziamento personale della stessa azienda bancaria.

La durata massima del piano di rimborso può giungere fino ai 5 anni, mentre l’importo richiedibile può giungere fino ai 10 mila euro, eventualmente elevabili fino a 15 mila euro in caso di adozione contenstuale di più minori, o adozione in Paesi extraeuropei.

Imprese alluvionate Lucca: pronti i prestiti a tasso zero

 In linea con quanto preannunciato nelle scorse settimane, in Toscana l’Amministrazione regionale ha messo a punto una importante misura di natura finanziaria a favore delle imprese alluvionate di Lucca. In attesa degli indennizzi a loro favore che dovrebbero arrivare dal Governo, infatti, la Regione Toscana ha illustrato ai Sindaci, ai Sindacati ed alle Associazioni di categoria, in rappresentanza delle imprese colpite dall’alluvione delle scorse settimane, la misura che prevede la concessione di prestiti a tasso zero come aiuto per far ripartire la produzione; questo anche perché, come messo in risalto da Giuseppe Bertolucci, assessore al bilancio ed alle finanze della Regione Toscana, sono ancora poche fino ad ora le risorse messe in campo dal Governo. Grazie a cinque milioni di euro messi sul piatto dalla Regione Toscana, le imprese colpite dall’alluvione potranno accedere ad un ampio plafond di finanziamenti a tasso zero attraverso il canale bancario.

Mutui: più sostituzioni che sottoscrizioni

 Nello scorso anno con somma sorpresa degli operatori economici, il mercato immobiliare non ha risentito piu’ di tanto della crisi economica che ha portato al colasso il mercato mutui Usa e il comparto italiano ha fatto registrare dati positivi. Eurisc, il sistema di informazioni creditizie di Crif, sottolinea i dati di un’indagine da cui è emerco che durante tutto lo scorso anno si è registrato un incremento di domande di prestiti per la casa pari al 7% rispetto al 2008, quando invece si era registrata una flessione del 4%. L’analisi ha inoltre evidenziato un generale accorciamento dei tempi di rimborso, piu’ in particolare la quota di prodotti nella fascia tra i 25 e i 30 anni e’ scesa dal 36,12% al 30,61% rispetto al 2008.