Accesso al credito: Italia Com-fidi per le nuove sfide del terziario

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Nei giorni scorsi Marco Venturi, presidente della Confesercenti, ha presentato Italia Com-fidi, un grande soggetto per rispondere alle nuove sfide del settore terziario dopo che negli ultimi due anni i Confidi con le garanzie sui finanziamenti offerti alle piccole e medie imprese hanno rappresentato una vera e propria ancora di salvezza contro il calo dei fatturati ed il peggioramento dei bilanci. Al progetto Italia Com-fidi partecipano Toscana Com-fidi, Ciessepi Confesercenti Fidi, Euroconfidi Impresa ed Eurofidi Veneto; il nuovo soggetto è il principale Confidi del comparto del terziario sia per il numero dei soci, sia per diffusione territoriale e per finanziamenti garantiti. Italia Com-fidi è una società consortile a responsabilità limitata avente la sede legale e la direzione generale a Firenze; l’operatività di Italia Com-fidi si articola in quattro aree: l’Area Centro – Sud con sede a Firenze, l’Area Triveneto con sede a Padova, l’Area Lombardia con sede a Milano ed infine l’Area Piemonte con sede a Torino.

Sono oltre 63 mila le imprese associate ad Italia Com-fidi, di cui oltre la metà operanti nel settore del commercio; per l’erogazione di finanziamenti garantiti attraverso il sistema bancario, il nuovo soggetto vanta ben 129 convenzioni stipulate con altrettanti istituti di credito, tra i quali i grandi colossi del comparto, da Unicredit a MPS e passando per Intesa-Sanpaolo, BNP Baripas e Banco Popolare, ma anche le Banche di Credito Cooperativo. Italia Com-fidi, tra gli obiettivi, si propone di migliorare qualità ed efficienza nell’erogazione dei servizi a favore delle imprese associate, ma anche di razionalizzare i costi attraverso le economie di scala, e di diversificare il proprio rischio creditizio.

Chiaramente, il nuovo soggetto, nato dalla fusione dei quattro Confidi sopra citati, non può che conservare e migliorare la propria forza contrattuale, con la conseguenza che le imprese associate potranno contare e far leva sull’ottenimento delle migliori condizioni di mercato nell’erogazione e nella fruizione dei servizi sul mercato del credito.