Mutuo Chirobimbo della BCC di Roma

 Al fine di sostenere le famiglie con nuovi nati, a Roma la BCC, Banca di Credito Cooperativo, d’intesa con il Comune, ha ideato un prodotto denominato “Chirobimbo“, accessibile da parte di tutte quelle mamme cui è stata rilasciata la “Carta Bimbo“. Trattasi, nello specifico, di un mutuo chirografario, quindi un prestito senza necessità di rilascio di garanzie reali, per un importo minimo di 1.000 e massimo 2.000 euro; il tutto chiaramente a patto che il soggetto richiedente il Mutuo Chirobimbo della BCC di Roma non abbia delle pregiudizievoli di natura giuridica o bancaria. Per l’accesso al prodotto serve un Isee, Indicatore della situazione economica equivalente, non superiore al livello dei 35 mila euro. La famiglia che accede al mutuo chirografario deve essere residente a Roma con un bambino nato o adottato dopo la data dell’1 gennaio del 2009. Il limite Isee da rispettare decade comunque per le famiglie numerose dal quarto figlio in poi.

Prestito bebè con Banca Sella

 Anche Banca Sella, attraverso l’adesione al Fondo di garanzia per il credito ai nuovi nati, può permettere di accedere al “prestito bebè“, un finanziamento agevolato che può permettere alle famiglie di poter sostenere le spese per la prima infanzia. In particolare, con Banca Sella è possibile richiedere e stipulare il prodotto già da diversi mesi visto che l’Istituto ha aderito il 10 febbraio scorso dopo che nel novembre del 2009 l’ABI e la Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno stipulato il relativo protocollo di intesa. Grazie al Fondo di garanzia per il credito ai nuovi nati è possibile ottenere fino a 5000 euro a tasso agevolato con piano di rimborso che può arrivare fino a 60 rate mensili. Per accedere alla misura occorre avere un figlio nato o adottato nel triennio 2009-2011 con termine di presentazione della domanda fissato al 30 giugno dell’anno successivo al lieto evento. Il Fondo di garanzia per il credito ai nuovi nati permette di ottenere il credito con uno sconto del 50% rispetto alla media dei tassi applicati sui finanziamenti concessi alle famiglie.

Finanziamento agevolato nuovi nati: quasi 180 le banche aderenti

 Sono quasi 180, 178 per la precisione, le banche che hanno aderito al “Fondo di credito per i nuovi nati“, un’iniziativa del Governo, ed in particolare del Dipartimento per le Politiche della famiglia, per concedere alle famiglie con neonati o figli adottati di accedere al credito con un tasso agevolato. In accordo con i dati forniti venerdì scorso dall’ABI, Associazione Bancaria Italiana, sono complessivamente ed attualmente ben 23.382 gli sportelli bancari, il 70% del totale, dove è possibile chiedere il cosiddetto “Prestito Bebè”. Alla fine dello scorso mese di luglio 2010 ammontavano a quasi 20 milioni di euro, 19,7 milioni di euro per l’esattezza, i finanziamenti erogati con un tasso che, così come previsto, è scontato di almeno il 50% rispetto al tasso massimo di periodo applicato sui prestiti finalizzati concessi alle famiglie. Il credito, nello specifico, è stato erogato a favore dei nuclei familiari con figli che sono nati o che sono stati adottati nell’anno 2009.

Prestito bebè a tasso agevolato: domande entro il 30 giugno

 Scadono mercoledì 30 giugno 2010 i termini per richiedere il finanziamento a tasso agevolato, nell’ambito del Fondo Nuovi Nati, a valere sui figli nati o adottati nell’anno 2009. All’agevolazione, infatti, si accede presentando la domanda entro e non oltre la data del 30 giugno dell’anno successivo in corrispondenza del quale c’è stato il lieto evento. Il “Fondo di credito per i nuovi nati”, che è stato istituito dal Dipartimento per le politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, prevede che i richiedenti che rispettano i requisiti relativi alle nuove nascite o adozioni, possano richiedere un finanziamento fino a 5.000 euro rimborsabile in massime 60 rate, ovverosia in cinque anni. Il tasso offerto, da parte delle Banche aderenti, è agevolato e non può superare il 50% rispetto al tasso medio di riferimento con cui gli Istituti di credito concedono ai privati ed alle famiglie i finanziamenti finalizzati.

Banca Popolare di Milano: credito agevolato per i bebè

 Nell’ambito di un accordo tra l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, ed il  Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza  del Consiglio dei ministri, siglato nei mesi scorsi, è attivo nel nostro Paese il Fondo nuovi nati, uno strumento ad hoc creato per poter concedere alle famiglie, in questa fase congiunturale alquanto difficile, credito agevolato in concomitanza con il lieto evento di nuovi nati o di nuove adozioni. Lo strumento di sostegno alle famiglie è valido per il triennio 2009-2011 con possibilità di presentare la domanda per la richiesta del “prestito bebè”, fino a 5.000 euro, e con il rimborso fino a cinque anni, entro il 30 giugno dell’anno successivo alla nascita del bambino o dell’avvenuta adozione. Il tasso, come accennato, è agevolato è pari quantomeno al 50% in meno rispetto al tasso che comunemente le banche offrono, in media, alle famiglie per i finanziamenti finalizzati.

Fondo Nuovi Nati: prestito agevolato genitore adottivo

 Il prestito agevolato fino a 5.000 euro attraverso il Fondo Nuovi Nati può essere richiesto anche dal genitore adottivo. A ricordarlo con una apposita campagna informativa è il Dipartimento per le politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sottolineando quindi come entro il 30 giugno di quest’anno si possa richiedere il prestito sia per le nascite nel 2009, sia per le nuove adozioni sempre a valere sullo scorso anno. Sono oramai alcune decine le banche italiane che hanno aderito all’iniziativa e che quindi possono concedere alle famiglie con nuovi nati o con figli adottivi un finanziamento fino a 5.000 euro con tasso scontato di almeno il 50% rispetto alla media dei tassi proposti dalle banche per la stipula dei finanziamenti alle famiglie. Per l’accesso alla misura non occorre rispettare alcun limite di reddito, e si può restituire il prestito fino a sessanta mesi. Il tasso agevolato concesso alle famiglie con nuovi nati e/o con figli adottati è possibile proprio grazie all’intervento del Fondo, ma questo chiaramente non esonera le famiglie che stipulano il finanziamento a pagare puntualmente le rate previste.

Fondo nuovi nati: prestito bebè, tasso scontato fino al 65%

 Sono ben trenta le banche che finora in Italia hanno aderito al progetto del “Fondo nuovi nati” finalizzato a concedere alle famiglie con nuovi nati o figli adottati un prestito agevolato; questo, in particolare, è quanto emerge dalla lista delle banche aderenti aggiornata al 18 febbraio scorso e pubblicata sul portale Fondonuovinati.it che il Dipartimento per le politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha attivato a sostegno dell’iniziativa. Le banche aderenti, in linea con quanto prevede il progetto legato alla stipula del “prestito bebé“, sono chiamate ad offrire il finanziamento con un tasso scontato pari ad almeno il 50% rispetto alla media del tasso vigente sui prestiti personali. Ebbene, nella lista presente sul sito Fondonuovinati.it le banche che al momento offrono il prestito al tasso più basso sono la Cassa di Risparmio di Cesena e la Banca di Romagna con uno sconto sul tasso effettivo globale medio (Tegm) del 65%. A seguire, c’è la Banca di Credito Cooperativo di Pergola con uno sconto del 60%, la Banca Popolare di Sondrio con il 53% e la Banca di Credito Cooperativo ravennate & imolese con il 50,5%.

Prestito bebè: l’importo delle rate mensili

 In base ai correnti tassi in vigore nel primo trimestre 2010, le famiglie con nuovi nati o figli adottati nel 2009 possono richiedere attualmente il “prestito bebè”, attraverso il Fondo nuovi nati, e presso le banche aderenti, ad un tasso che al più è pari al 6,27% o inferiore. Questo è infatti quanto si legge sul Fondonuovinati.it, il sito Internet creato appositamente dal Dipartimento per le politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Con i tassi attualmente in vigore, quindi, un prestito di 5.000 euro, restituibile in cinque anni, prevede una rata di massimi 96,88 euro per 60 mesi. Il “prestito bebè” per un importo di 4.000 euro prevede 60 rate da 77,50 euro massimi al mese per cinque anni, sempre con i tassi in vigore al primo trimestre 2010; 58,13 euro di rata massima mensile per un prestito di 3.000 euro, 38,75 euro per 2.000 euro e sessanta rate di massimi 19,38 euro mese per un prestito di 1.000 euro.

Prestito bebè: ancora poche le banche aderenti

 Consultando la lista delle banche aderenti al cosiddetto “prestito bebè“, aggiornata allo scorso 22 gennaio 2010, si può per il momento dire che la misura relativa al sostegno alle famiglie attraverso il Fondo nuovi nati non è di certo partita a razzo. Attualmente, infatti, sono appena otto le banche che hanno aderito alla misura, e sono le seguenti: Banca di Credito Cooperativo di Paceco, Banca di Credito Cooperativo di Pergola, Banca di Credito Cooperativo di Ripatransone, Banca di Credito Cooperativo di Spinazzola, Banca di Credito Cooperativo di Vignole, Banca Popolare di Lajatico, Banca Popolare di Sondrio e Cassa di Risparmio di Ravenna. Le famiglie che hanno avuto un figlio nel 2009, o ne hanno adottato uno, possono così recarsi presso gli istituti di credito citati e richiedere un prestito, fino a 5.000 euro, a tasso agevolato, restituibile nell’arco di cinque anni.

Prestito agevolato bebè: nasce il sito Internet

 E’ stato messo online nella giornata di ieri Fondonuovinati.it, il sito Internet creato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le politiche della Famiglia, per promuovere anche attraverso la Rete il Fondo di credito per i nuovi nati che permette alle famiglie beneficiarie di ottenere, su esplicita richiesta, il “prestito bebè”, ovverosia un finanziamento di massimi cinquemila euro a tasso agevolato che, con la finalità di aiutare le famiglie a sostenere le spese dei propri figli piccoli, potrà poi essere restituito nell’arco di cinque anni. Le famiglie che, nei tre anni dal 2009 al 2011, hanno avuto o avranno un figlio potranno così rivolgersi ad una delle banche aderenti all’iniziativa per poter accedere al credito agevolato; contestualmente all’apertura del sito Internet, il Dipartimento per le politiche della Famiglia provvederà a rafforzare la comunicazione e la diffusione dell’iniziativa attraverso una campagna che coinvolgerà tutti i media: da Internet alla Tv e passando per la radio e la carta stampata.

UniCredit Creditexpress Giovani, finanziamento per studenti universitari

 Tutti i giovani hanno un progetto di vita. Per qualcuno è la sbornia del venerdì e del sabato sera o l’inseminazione ossessiva, oppure il bullismo più sfrontato e violento; per altri, e per fortuna sono la maggioranza, è portare a termine gli studi con il massimo dei voti, oppure cominciare a lavorare per aiutare le finanze familiari, o anche formare una famiglia solida e saldamente ancorata su sani principi. Tutti hanno un progetto, dunque, ma non tutti hanno alle spalle una famiglia in grado di sostenerli economicamente. E siccome, si sa, quando si è giovani si ha l’ansia di riuscire ad ottenere tutto e subito, a volte può essere necessario ricorrere ad un prestito.

Prestito agevolato per i nuovi nati

 Dopo una lunga attesa l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, ed il Governo hanno siglato l’accordo per far diventare pienamente operativo il “Fondo per i nuovi nati“, uno strumento finalizzato ad aiutare le famiglie con nuovi nati o figli adottati nell’anno in corso attraverso l’erogazione di prestiti a tasso agevolato. L’accordo, tra Corrado Faissola, Presidente dell’ABI, e Carlo Giovanardi, sottosegretario con delega alle politiche per la famiglia, è stato siglato in data odierna, e prevede il conferimento nel Fondo di uno stanziamento pari a 25 milioni di euro a copertura delle eventuali insolvenze nella misura del 75% a carico proprio del Fondo per le politiche della famiglia.

Finanziamento per l’acquisto di elettrodomestici

 Per chi vuole acquistare gli elettrodomestici con un finanziamento, Sella.it, Banca on line, ha ideato “Elettrodomestici a Basso Consumo Energetico“, il finanziamento della linea “Sella Ambiente” che permette di acquistare elettrodomestici di classe A+, o di classe superiore, con una promozione, riservata ai nuovi clienti, fino al 31 ottobre 2009, che prevede tra l’altro un tasso agevolato sia nella formula a tasso fisso, sia per quella a tasso variabile. Nel dettaglio, i nuovi clienti per il finanziamento a tasso fisso pagano il tasso IRS di periodo con una maggiorazione di spread pari a soli 3,5 punti percentuali, mentre per la formula a tasso variabile lo spread è identico mentre il tasso variabile è agganciato all’euribor ad un mese con media a 365 giorni. Attualmente, in base alla promozione, il TAEG per il finanziamento è al 7,75%, anziché il 9,11% per la formula a tasso fisso, mentre per il finanziamento a tasso variabile il TAEG è al 5,91% anziché 6,83%.

Prestito a tasso agevolato per gli impianti fotovoltaici

 La Provincia di Bologna, al fine di incentivare e promuovere la riqualificazione del territorio dal punto di vista energetico, ha promosso, grazie anche alla collaborazione dell’Istituto per lo sviluppo economico dell’Appennino (ISEA), un progetto col quale sarà data una spinta alla diffusione degli impianti di produzione di energia da fonte fotovoltaica attraverso la concessione, sia alle piccole imprese, sia ai privati, di finanziamenti agevolati con una quota del tasso che viene abbattuta grazie a dei contributi in conto interessi. Il progetto, denominato “Sostegno all’efficienza energetica”, avrà conclusione nel momento in cui saranno erogati finanziamenti agevolati per l’installazione, sul territorio provinciale, di impianti di produzione con tecnologia fotovoltaica per una potenza complessiva pari a 1.000 KW. I privati e le imprese, per ottenere il finanziamento agevolato, devono rivolgersi ad uno degli istituti di credito soci dell’ISEA presenti sul territorio della provincia di Bologna, e dovranno affidare la realizzazione dell’impianto ad una delle 27 imprese, già selezionate con un Bando, e presenti nell’elenco dei fornitori dei pannelli fotovoltaici.