Mutuo Chirobimbo della BCC di Roma

di Gianfilippo Verbani 3


 Al fine di sostenere le famiglie con nuovi nati, a Roma la BCC, Banca di Credito Cooperativo, d’intesa con il Comune, ha ideato un prodotto denominato “Chirobimbo“, accessibile da parte di tutte quelle mamme cui è stata rilasciata la “Carta Bimbo“. Trattasi, nello specifico, di un mutuo chirografario, quindi un prestito senza necessità di rilascio di garanzie reali, per un importo minimo di 1.000 e massimo 2.000 euro; il tutto chiaramente a patto che il soggetto richiedente il Mutuo Chirobimbo della BCC di Roma non abbia delle pregiudizievoli di natura giuridica o bancaria. Per l’accesso al prodotto serve un Isee, Indicatore della situazione economica equivalente, non superiore al livello dei 35 mila euro. La famiglia che accede al mutuo chirografario deve essere residente a Roma con un bambino nato o adottato dopo la data dell’1 gennaio del 2009. Il limite Isee da rispettare decade comunque per le famiglie numerose dal quarto figlio in poi.

Con il mutuo chirografario fino a 2.000 euro la BCC, Banca di Credito Cooperativo di Roma concede gli importi al soggetto richiedente per la copertura delle spese del bambino, e per ogni altra spesa, come ad esempio attrezzature ed arredi, che risulta essere riconducibile alla nascita ed al primo anno di vita del neonato; sono inoltre ammesse anche le eventuali spese sanitarie cui deve far fronte la madre o quel soggetto che esercita sul neonato la potestà genitoriale.

Il Mutuo Chirobimbo della BCC di Roma viene erogato con la formula del tasso fisso a fronte della periodicità di rimborso classica, ovverosia a rate mensili, e zero spese a carico del cliente per quel che riguarda l’istruttoria. Maggiori informazioni sul Mutuo Chirobimbo della BCC di Roma possono essere ottenute presso le filiali della Banca di Credito Cooperativo, mentre dal sito Internet del Comune di Roma è possibile saperne di più in merito alla “Carta Bimbo“.


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