 Il mutuo prima casa a tasso variabile, della Banca di Palermo, è un finanziamento immobiliare ipotecario disponibile presso le filiali dell’istituto di credito in questione, e rivolto alla clientela che abbia la necessità o il desiderio di procedere nel compimento di operazioni di acquisto, di costruzione o di ristrutturazione della prima casa di proprietà, a condizioni di onerosità in linea con quelle offerte dai mercati finanziari.
Il mutuo prima casa a tasso variabile, della Banca di Palermo, è un finanziamento immobiliare ipotecario disponibile presso le filiali dell’istituto di credito in questione, e rivolto alla clientela che abbia la necessità o il desiderio di procedere nel compimento di operazioni di acquisto, di costruzione o di ristrutturazione della prima casa di proprietà, a condizioni di onerosità in linea con quelle offerte dai mercati finanziari.
Il piano di ammortamento relativo al mutuo prima casa a tasso variabile della Banca di Palermo, infatti, sarà costituito da un elenco di rate di importo non predeterminabile, poiché influenzate (nel bene e nel male) dall’andamento di un tasso indicizzato all’Euribor, il cui valore dipenderà dall’incremento o dal decremento del parametro di riferimento stesso, estremamente volatile anche nel breve periodo.
 
					 
						 
						 Il mutuo prima casa a tasso fisso di
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						 Il mutuo prima casa a tasso variabile della
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						 Il mutuo prima casa a tasso fisso della
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						 Il mutuo prima casa della
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						 Il mutuo prima casa a tasso variabile della Banca Antonveneta è un finanziamento immobiliare ipotecario a condizioni di onerosità indicizzate a quelle di mercato, che permetteranno alla clientela dell’istituto di credito – in possesso degli idonei requisiti di merito creditizio – di poter ottenere in tempi rapidi il capitale necessario per poter acquistare la propria prima proprietà immobiliare ad uso residenziale.
Il mutuo prima casa a tasso variabile della Banca Antonveneta è un finanziamento immobiliare ipotecario a condizioni di onerosità indicizzate a quelle di mercato, che permetteranno alla clientela dell’istituto di credito – in possesso degli idonei requisiti di merito creditizio – di poter ottenere in tempi rapidi il capitale necessario per poter acquistare la propria prima proprietà immobiliare ad uso residenziale. 
						 Il mutuo prima casa a tasso variabile Euribor della Cassa di Risparmio di Savona è un finanziamento immobiliare che permetterà alla clientela dell’istituto di credito ligure di poter effettuare la tanto desiderata operazione di acquisto della propria prima casa di proprietà, con restituzione del capitale all’interno di un lungo periodo temporale, a condizioni di onerosità sempre in linea con quelle di mercato.
Il mutuo prima casa a tasso variabile Euribor della Cassa di Risparmio di Savona è un finanziamento immobiliare che permetterà alla clientela dell’istituto di credito ligure di poter effettuare la tanto desiderata operazione di acquisto della propria prima casa di proprietà, con restituzione del capitale all’interno di un lungo periodo temporale, a condizioni di onerosità sempre in linea con quelle di mercato. 
						 Il mutuo prima casa a tasso fisso di Friuladria è un finanziamento immobiliare ipotecario che – come desumibile dal nome stesso di questo prodotto – permetterà alla clientela dell’istituto di credito del gruppo Credit Agricole di acquistare la propria prima casa di proprietà, a condizioni di onerosità predeterminate in sede contrattuale (e invariabili per l’intera durata della transazione) e per un periodo di tempo di media – lunga ampiezza.
Il mutuo prima casa a tasso fisso di Friuladria è un finanziamento immobiliare ipotecario che – come desumibile dal nome stesso di questo prodotto – permetterà alla clientela dell’istituto di credito del gruppo Credit Agricole di acquistare la propria prima casa di proprietà, a condizioni di onerosità predeterminate in sede contrattuale (e invariabili per l’intera durata della transazione) e per un periodo di tempo di media – lunga ampiezza.  
						 Per chi acquista la prima casa, Banca Etica propone delle soluzioni piuttosto interessanti, in grado di fornire i finanziamenti necessari agli interessati nel pieno rispetto di alcuni principi etici sui quali la banca si fonda.
Per chi acquista la prima casa, Banca Etica propone delle soluzioni piuttosto interessanti, in grado di fornire i finanziamenti necessari agli interessati nel pieno rispetto di alcuni principi etici sui quali la banca si fonda. 
						
 
						 Da diversi anni, all’interno del mercato bancario italiano, sono presenti mutui casa al 100%, finanziamenti immobiliari ipotecari erogati dagli istituti di credito “tradizionali” e online, che permettono alla clientela bancaria di poter ottenere fino all’intero costo di acquisto della prima casa, potendo in tal modo consentire anche ai più giovani, che non hanno patrimoni monetari alle spalle, di poter mettere le mani sull’investimento desiderato.
Da diversi anni, all’interno del mercato bancario italiano, sono presenti mutui casa al 100%, finanziamenti immobiliari ipotecari erogati dagli istituti di credito “tradizionali” e online, che permettono alla clientela bancaria di poter ottenere fino all’intero costo di acquisto della prima casa, potendo in tal modo consentire anche ai più giovani, che non hanno patrimoni monetari alle spalle, di poter mettere le mani sull’investimento desiderato. 
						 Il prodotto “Prima casa giovani”, disponibile in tutte le filiali della Banca di Piacenza, è un prodotto finanziario che permette al cliente dell’istituto di credito di poter acquistare la prima o la seconda casa, mediante una linea di credito che può supportare tale importante desiderio per importi maggioritari, con la possibilità di restituire il capitale erogato nel corso di un medio o di un lungo periodo di ammortamento.
Il prodotto “Prima casa giovani”, disponibile in tutte le filiali della Banca di Piacenza, è un prodotto finanziario che permette al cliente dell’istituto di credito di poter acquistare la prima o la seconda casa, mediante una linea di credito che può supportare tale importante desiderio per importi maggioritari, con la possibilità di restituire il capitale erogato nel corso di un medio o di un lungo periodo di ammortamento. 
						 Ieri è stato deciso, da parte della Banca centrale europea, l’aumento dei tassi di interesse di riferimento, per uno 0,25%, dall’1,25% all’1,50%. Per tutte le famiglie che in questo momento stanno pagando un mutuo prima casa a tasso variabile, la decisione della Bce produrrà una vera e propria stangata visto che si ritroveranno a pagare in media ben 204 euro in più all’anno, che fanno 17 euro al mese. A fornire questa stima è stato il Codacons nel sottolineare come in questo modo siano sostanzialmente svaniti i vantaggi del passato legati alla stipula di un finanziamento ipotecario per la prima casa indicizzato all’euribor, quando in piena crisi i tassi erano molto bassi. Secondo l’Associazione la Banca centrale europea s’è vista costretta a prendere questa decisione per colpa dei governi dei Paesi del Vecchio Continente, compreso quello italiano che non ha saputo prendere le giuste misure anti-inflazionistiche.
Ieri è stato deciso, da parte della Banca centrale europea, l’aumento dei tassi di interesse di riferimento, per uno 0,25%, dall’1,25% all’1,50%. Per tutte le famiglie che in questo momento stanno pagando un mutuo prima casa a tasso variabile, la decisione della Bce produrrà una vera e propria stangata visto che si ritroveranno a pagare in media ben 204 euro in più all’anno, che fanno 17 euro al mese. A fornire questa stima è stato il Codacons nel sottolineare come in questo modo siano sostanzialmente svaniti i vantaggi del passato legati alla stipula di un finanziamento ipotecario per la prima casa indicizzato all’euribor, quando in piena crisi i tassi erano molto bassi. Secondo l’Associazione la Banca centrale europea s’è vista costretta a prendere questa decisione per colpa dei governi dei Paesi del Vecchio Continente, compreso quello italiano che non ha saputo prendere le giuste misure anti-inflazionistiche. 
						 Nel nostro Paese, dopo due anni di contrazione, le erogazioni di mutui sono tornate a crescere. In particolare, secondo un ultimissimo Rapporto diffuso dalla Banca d’Italia, nel 2010 c’è stata in controvalore una crescita delle erogazioni di finanziamenti ipotecari pari al 12% a 57 miliardi di euro. Il tutto a fronte di un raddoppio, sempre anno su anno, delle erogazioni di mutui con il cap, ovverosia a tasso variabile ma con la certezza della rata massima in caso di aumento eccessivo del costo del denaro sul mercato nel corso del piano di ammortamento. Il dato non sorprende visto che rispetto ai mesi scorsi il mutuo a tasso variabile, quello indicizzato all‘euribor per intenderci, è più “rischioso” rispetto al passato. Questo rischio deve essere inteso come possibile aumento della rata da pagare in quanto già da tempo la dinamica rialzista del costo del denaro è ascendente.
Nel nostro Paese, dopo due anni di contrazione, le erogazioni di mutui sono tornate a crescere. In particolare, secondo un ultimissimo Rapporto diffuso dalla Banca d’Italia, nel 2010 c’è stata in controvalore una crescita delle erogazioni di finanziamenti ipotecari pari al 12% a 57 miliardi di euro. Il tutto a fronte di un raddoppio, sempre anno su anno, delle erogazioni di mutui con il cap, ovverosia a tasso variabile ma con la certezza della rata massima in caso di aumento eccessivo del costo del denaro sul mercato nel corso del piano di ammortamento. Il dato non sorprende visto che rispetto ai mesi scorsi il mutuo a tasso variabile, quello indicizzato all‘euribor per intenderci, è più “rischioso” rispetto al passato. Questo rischio deve essere inteso come possibile aumento della rata da pagare in quanto già da tempo la dinamica rialzista del costo del denaro è ascendente.