Superata quota 130 per le banche che aderiscono al Fondo Garanzia

È stata superata la quota delle 130 banche che aderiscono al Fondo di Garanzia per la prima casa, uno strumento pensato dal governo per favorire l’accesso ai mutui ipotecari, grazie alla l dello Stato che copre il 50% della quota capitale erogata per l’acquisto, la ristrutturazione e il miglioramento dell’efficienza energetica della casa. 

Mutuo con contratto a tempo determinato

 Ottenere un mutuo con un contratto a tempo determinato è molto difficile e, in alcuni casi, impossibile. A dichiararlo è stato, negli ultimi giorni, Roberto Anedda, direttore marketing di Mutuionline.it. Ma è davvero così difficile poter entrare in possesso di un mutuo casa senza avere un contratto a tempo indeterminato, sempre più rari nell’attuale contesto lavorativo? Cerchiamo di saperne di più, verificando quale sia la situazione odierna dei mutui casa per i lavoratori atipici & co.

Mutuo giovani con garanzia della Cassa depositi e prestiti (Cdp)

 Secondo quanto affermato dal responsabile dell’Osservatorio immobiliare Luca Dondi, il nuovo servizio di erogazione mutui giovani con garanzia della Cassa depositi e prestiti potrebbe produrre una crescita tra il 3 e il 5 per cento del mercato immobiliare, per un controvalore di circa 2 miliardi sui 70 miliardi di euro del valore complessivo. “Non è abbastanza” – ha precisato Dondi commentando la novità introdotta dal piano casa del governo Letta – “non ci sono le basi per la ripartenza”.

Nuovi mutui giovani coppie

 È pronto il nuovo decreto sui mutui per le giovani coppie. Un “tentativo”, quello dell’attuale esecutivo, che spera di avere più fortuna dell’esperienza del 2011, quando – complice anche le gravi difficoltà creditizie – le attività sui mutui giovani coppie non partirono mai con il giusto piede. Il nuovo decreto dovrebbe invece prevedere delle regole più snelle, anche se occorrerà comprendere in che modo gli istituti di credito accoglieranno le innovazioni.

Mutui casa coppie gay

 Lo hanno definito il bando per il mutuo prima casa per coppie gay con – probabilmente – un dono di sintesi esagerato. Quel che è certo è che l’iniziativa di un comune vicino a Bologna merita di trovare adeguata promozione, visto e considerato che si tratta di uno dei rarissimi esempi in cui la municipalità cerca di supportare il desiderio di acquisto casa da parte dei giovani, senza puntualizzare sulla modalità di formazione della coppia.

Mutuo giovani a tasso fisso da Intesa Sanpaolo

 Il mutuo giovani a tasso fisso, di Intesa Sanpaolo, è un finanziamento immobiliare ipotecario disponibile in tutte le filiali della banca, e utile per poter permettere alla clientela di età anagrafica non superiore ai 35 anni – anche non titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato – di poter effettuare operazioni di acquisto, di costruzione o di ristrutturazione della prima casa, a condizioni di onerosità invariabili.

Il finanziamento presenta alcune importanti agevolazioni nei confronti della clientela più giovane. Su tutte, come abbiamo già avuto modo di introdurre poche righe fa, la possibilità di rendere beneficiari anche quei clienti under 35 che non siano titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, a patto che abbiano lavorato almeno 18 mesi negli ultimi 24 e che – al momento della richiesta del mutuo – siano in possesso di un contratto con durata residua di 6 mesi.

Mutuo prima casa – Fondo giovani coppie per (metà) precari under 35

 Si riparta dai giovani, please

Siamo in attesa di conoscere il programma di governo dell’Esecutivo presieduto da Mario Monti che, in ogni caso, ha già annunciato di voler seguire una linea d’azione che ruota intorno a tre parole chiave. Condivisione (programmatica), equità (sociale), crescita (economica). Nel discorso formulato al ramo più selettivo del Parlamento, Monti ha altresì riferito ai senatori che il fine ultimo di tutto l’operato deve essere quello di creare risposte e aspettative, opportunità e futuro al contesto giovanile.

I Neet e i “o così o niente”: che fine fa il Diritto al Futuro?

I giovani, quindi, quale motore e carburante. E’ la sfida nella già gravosa avventura di rimettere a posto i conti del Paese: significa non ignorare che esiste una cospicua fetta di under 30 – la chiamano generazione Neet, acronimo anglosassone che sta per “not in education, employment or training” – che non studia, non lavora e non si attiva per cercare una occupazione. Le stime rese note qualche giorno fa certificano il numero dei Neet italiani in 2,2 milionidi persone, il 23,4% del totale. Non va meglio neppure se la fascia di età si alza da 30 a 35, includendo i laureati: si scende poco, dal 23,4% al 20%. Pare che l’immobilismo sia dettato dalla sfiducia.

Significa, a maggior ragione, non trascurare il fatto che – laddove occupati – i giovani si trovano a convivere forzatamente con la stipula di contratti che non offrono garanzie nè economiche nè strutturali. Come pensare di metter su famiglia se al 31 dicembre non saprò di che morte morire? Come immaginare l’eventualità di lasciare casa di mamma se gli ottocento euro al mese di cui beneficio finiranno a fine anno, visto che non mi rinnovano un contratto a progetto? Ancora: chi mai accetterà la mia richiesta di accendere un mutuo per l’acquisto di una casa se le garanzie che mi vengono richieste sono a tal punto rigide da escludere a priori la possibilità che una residenza possa anche solo intenderla come obiettivo a medio-lungo periodo?

Fondo giovani coppie, passate da lì prima di andare in banca

Prestiti ai giovani per la prima casa: ecco i dati di Mutui.it

 Quanti giovani richiedono un mutuo? Ma sopratutto, quanti di questi lo ottengono? Queste sono le domande a cui lo staff di Mutui.it ha dato risposta con una sua personalissima indagine. Il quadro che ne emerge è quello di una situazione a dir poco preoccupante, in cui le condizioni economiche e lavorative generali vanno a pesare direttamente sui giovani e quindi sul futuro dell’Italia in modo decisivo.

L‘AD del sito Alberto Genovese afferma:

Il 24% delle domande di mutuo prima casa arrivate al sito è compilato da persone sotto i 30 anni. Questo testimonia da un lato, l’interesse dei giovani per l’acquisto della casa (da sempre prova della raggiunta indipendenza economica) e, dall’altro, della loro familiarità con gli strumenti che internet offre per risparmiare e investire al meglio.

Le richieste nello specifico sono per la maggiore riguardo il tasso fisso (che evidentemente ispira più sicurezza nei giovani italiani) e in media per importi di 150.000 Euro o, più in  generale, per il 77% del valore dell’immobile da acquistare. La durata media richiesta è di 26 anni e l’unica differenza tra una regione e l’altra è l’importo richiesto, proporzionale con il prezzo medio degli immobili della regione stessa.

Prima casa giovani con la Banca di Piacenza

 Il prodotto “Prima casa giovani”, disponibile in tutte le filiali della Banca di Piacenza, è un prodotto finanziario che permette al cliente dell’istituto di credito di poter acquistare la prima o la seconda casa, mediante una linea di credito che può supportare tale importante desiderio per importi maggioritari, con la possibilità di restituire il capitale erogato nel corso di un medio o di un lungo periodo di ammortamento.

Il finanziamento è pertanto un mutuo immobiliare ipotecario che la banca rivolge solamente alle giovani coppie che vogliono acquistare, far costruire o far ristrutturare la propria prima casa, con condizioni economiche e contrattuali di sicuro vantaggio rispetto ai mutui ordinari, e con la possibilità di poter pertanto compiere l’aspirazione sopra ricordata attraverso un supporto costante da parte dell’istituto di credito.

Mutuo Giovani dalla Banca Popolare di Novara

 Il mutuo Giovani della Banca Popolare di Novara, come intuibile dal nome stesso di questo prodotto di finanziamento, è una linea di credito sul lungo termine che si rivolge a tutta la clientela correntista della banca, con età anagrafica non superiore ai 29 anni al momento della richiesta.

Le finalità del mutuo Giovani non sono dissimili da quelle degli altri finanziamenti della Banca. Attraverso tale linea di credito sarà pertanto possibile acquistare, costruire o ristrutturare una proprietà immobiliare ad utilizzo abitativo.

La durata dell’operazione dovrà essere compresa tra un minimo di 20 anni e un massimo di 30 anni, con possibilità di estinguere anticipatamente il debito residuo in qualsiasi momento e senza pagare alcuna penale per la cessazione prematura del rapporto.

Mutuo Giovani dal Banco di Napoli

 Il mutuo Giovani del Banco di Napoli è un finanziamento immobiliare ipotecario che consente alla clientela under 35 di poter effettuare operazioni di acquisto della prima o della seconda casa, con alcune opzioni di elasticità in sede di rimborso.

Tra le principali possibilità offerte dall’istituto di credito vi sono le opzioni di posticipo delle rate, e ancora quella molto utile della flessibilità della durata dell’operazione.

Il tasso di interesse applicato al capitale mutuato sarà fisso o variabile a seconda delle preferenze del giovane cliente del Banco di Napoli, con una scelta effettuata in sede di richiesta del mutuo.

La durata del piano di ammortamento sarà variabile a seconda della tipologia tecnica di credito domandata, con un limite che orientativamente potrà essere pari a 30 anni.

Mutuo Zaffiro Giovani da Banca Sella

 Il Mutuo Zaffiro per Giovani è un finanziamento a tasso variabile con tasso iniziale fisso, destinato alle sole persone fisiche clienti della banca, con età anagrafica massima di 35 anni, e lavoratori autonomi o dipendenti a tempo indeterminato.

Il finanziamento può concorrere a supportare operazioni di acquisto della casa fino al 70% del valore commerciale della proprietà immobiliare ad uso abitativo oggetto del contratto.

La durata dell’operazione non potrà eccedere i 30 anni. Sono comunque ammesse le transazioni di estinzione anticipata del debito residuo, effettuabile in qualsiasi momento e senza pagamento di alcuna penale.

Il finanziamento potrà inoltre essere accompagnato da alcune polizze assicurative, con obbligatorietà della sottoscrizione della copertura dell’immobile dai rischi di incendio e di scoppio.