La moratoria sui mutui, finanziamenti, prestiti e leasing sottoscritti con il sistema bancario dalla piccole e medie imprese, è stata prorogata di altri sei mesi. Questo a seguito di un nuovo accordo tra le parti che prolunga l’Avviso comune, scaduto lo scorso 31 gennaio, di altri sei mesi. Sarà così possibile avvalersi della misura entro e non oltre 31 luglio 2011 presentando domanda nel rispetto dei requisiti di accesso alla sospensione della quota capitale dei debiti. Il nuovo accordo, in accordo con quanto riferito dall’ABI, Associazione Bancaria Italiana, prevede altresì agevolazioni sul credito anche da parte di chi in precedenza s’è avvalso della moratoria; per queste piccole e medie imprese, sempre nel rispetto dei requisiti, c’è infatti la possibilità di poter ottenere un allungamento del piano di ammortamento unitamente, su richiesta, anche a misure in grado di proteggere la PMI dal rischio di tasso; in più, l’Accordo definisce anche termini e condizioni per quel che riguarda la possibilità, sempre a favore delle piccole e medie imprese, di poter accedere a finanziamenti con la finalità del rafforzamento patrimoniale.
associazioni di categoria
Carta di credito Deutsche Bank – Confcommercio
E’ una carta di credito aziendale, ma funge anche da tessera associativa. Sono queste le caratteristiche principali, oltre ai tanti vantaggi associati, della card Confcommercio – Deutsche Bank a seguito di un accordo che permetterà, a ben 750 mila imprese associate all’Associazione dei commercianti, di poter entrare in possesso di una carta di credito che, tra l’altro, può essere o intestata all’azienda, quindi una carta di credito Corporate Aziendale, oppure intestata all’imprenditore, ovverosia una carta di credito Corporate Personale; la card non è revolving ma a saldo a fronte della concessione subordinata alla valutazione del merito di credito da parte dell’emittente.
Moratoria mutui PMI: sette mesi di proroga
In linea con le dichiarazioni e le indiscrezioni di stampa riportate nei giorni scorsi, la moratoria sui debiti bancari delle piccole e medie imprese, in scadenza alla fine del corrente mese, è stata prorogata di altri sette mesi. Questo grazie ad un accordo di proroga tra l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, le Associazioni di categoria ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze che sposta di conseguenza il termine ultimo per l’accesso alla moratoria al 31 gennaio del 2011. Le imprese che potranno avvalersi del beneficio, previo il rispetto dei requisiti già messi a punto nell’Avviso Comune siglato nei mesi scorsi, sono quelle che chiaramente non hanno già presentato l’istanza per chiedere la sospensione della quota capitale dei mutui, dei finanziamenti e dei leasing stipulati con il sistema bancario.
Aiuti alle PMI: Sos Imprese Italia, proroga per altri sei mesi
Dopo sette mesi dall’avvio dell’operatività del progetto “Sos Imprese Italia“, sono state aiutate nel nostro Paese quasi dodicimila tra piccole e medie imprese sane ma a rischio di chiusura a causa della crisi finanziaria ed economica. A darne notizia è stata la Confcommercio nel sottolineare come “Sos Imprese Italia”, un progetto lanciato da Unicredit alla fine dello scorso anno assieme alla stessa Confcommercio, Cna, Confartigianato e Casartigiani, sarà prorogato di altri sei mesi con il chiaro obiettivo ed intento di traghettare fuori dalla crisi quante più piccole e medie imprese possibili. Con “Sos Imprese Italia” le imprese sane ma in difficoltà, spesso con una montagna di crediti maturati ma non ancora riscossi a causa dei ritardi nei pagamenti da parte dei committenti, hanno potuto far leva sulla proroga delle linee di credito, sulla loro rimodulazione, ma anche sulla concessione di nuovi finanziamenti.
Carta di credito Mastercard associati Confcommercio
La Confcommercio sta portando avanti da alcune settimane a questa parte una interessante iniziativa finalizzata a proporre ai propri associati una card “unica” che funge sia da carta di credito, sia da vera e propria tessera associativa. Il prodotto, chiamato “Confcommercio Card”, è già sottoscrivibile da parte degli associati alla Confcommercio Udine, quella di Ancona e quella di Catania, e permette di fruire di uno strumento di pagamento che da un lato, grazie al marchio Mastercard, è accettato in tutto il mondo, e dall’altro offre tutta una serie di agevolazioni che rendono la card ed il suo utilizzo un ottimo strumento anche in ottica anticrisi. Nel dettaglio, “Confcommercio Card” è innanzitutto addebitabile presso un qualsiasi istituto di credito, e permette di avere una ampia flessibilità di spesa e di importi mensili che partono da ben 2.600 euro; l’addebito delle somme avviene solamente dopo 35 giorni dalla ricezione della lettera di addebito, il che significa che si hanno a disposizione all’incirca ben 50 giorni di valuta sull’utilizzo del credito.
Carta di credito aziendale Artigiancassa
Artigiancassa, Banca specializzata nel sostegno all’artigianato, e controllata, tra l’altro, dal Gruppo BNP Paribas, offre al fine di poter gestire al meglio le spese relative all’esercizio dell’attività, una carta di credito con un ampio plafond e con modalità di rimborso a saldo. La “Carta Artigiancassa”, infatti, offre la possibilità di fruire di una linea di credito pari ad un minimo di 1.000 euro ed un massimo di 8.000 euro sia per effettuare acquisti di beni e di servizi, sia per poter ottenere anticipi di contante presso gli sportelli ATM delle banche. “Carta Artigiancassa” è ideale per quelle realtà che, preferibilmente iscritte all’Albo degli artigiani, sono neo-costituite o costituite come ditta individuale, società di persone, società cooperative e società di capitali al fine di poter soddisfare nell’immediato ogni esigenza di tipo finanziario.
SOS Impresa Italia per disagio creditizio imprese agricole
Dopo aver siglato un accordo con le Associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato, il progetto “SOS Impresa Italia” di Unicredit Group si allarga anche alle imprese agricole che versano in condizioni di disagio creditizio e che rischiano a causa della crisi di chiudere i battenti. Al riguardo, infatti, è stato siglato un accordo che vede da un lato il colosso bancario europeo, e dall’altro la Confagricoltura, la Confederazione Italiana Agricoltori (Cia) e la Coldiretti-CreditAgri con l’obiettivo di traghettare le imprese agricole fuori dalla crisi. “SOS Impresa Italia” è un progetto che funziona nella maniera seguente: la Associazioni di categoria segnalano le piccole imprese agricole che versano in condizioni di disagio creditizio ad una delle ottanta “task force” predisposte per valutare caso per caso e per garantire il necessario sostegno alla PMI; di queste 80 “task force“, cinquanta operano a livello provinciale, mentre altre trenta sono attive a livello regionale.
Finanziamenti PMI: credito più veloce nel Friuli Venezia Giulia
Nella Regione Friuli Venezia Giulia l’accesso al credito a favore delle micro imprese e delle piccole imprese sarà in futuro più trasparente e più veloce nell’erogazione dei finanziamenti grazie ad un accordo siglato da un lato dalla Commissione regionale dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI), e dall’altro dalle Associazioni di categoria delle imprese, ed in particolare dalla Confartigianato, Confcommercio, Confapi, Confcooperative, Legacooperative e Confindustria. Trattasi, nello specifico, di un accordo, unico nel suo genere in Italia, che non punta ad incidere sul libero mercato dell’accesso al credito, ma mira a promuovere in via volontaria l’adozione di processi che permettano di accelerare le pratiche nella concessione dei finanziamenti. Le banche aderenti, quindi, si impegneranno nella regione a rendere le procedure più veloci e più trasparenti, mentre le sedi regionali delle Associazioni di categoria che hanno siglato l’accordo si occuperanno di dare massima diffusione dell’iniziativa alle micro imprese ed alle piccole imprese associate.
Moratoria debiti PMI: aderiscono anche Creval e Banca Carige
Procede a grandi passi l’adesione degli istituti di credito italiani alla moratoria sui debiti delle piccole e medie imprese in scia all’Accordo comune siglato nei giorni scorsi tra l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, e le Associazioni di categoria delle imprese. Nelle ultime ore, dopo Unicredit, Banca Intesa ed altre banche, anche il gruppo Creval, Credito Valtellinese, ha infatti aderito all’Accordo comune al fine di sostenere le PMI che hanno buone prospettive di redditività, ed ampi potenziali di crescita, ma che a causa della crisi finanziaria ed economica si trovano temporaneamente in difficoltà. La moratoria sui debiti delle PMI, infatti, permetterà alle aziende sane del nostro Paese di far fronte alle difficoltà potendo avvalersi della sospensione del pagamento della quota capitale dei finanziamenti stipulati con le banche che hanno aderito e aderiranno all’Accordo comune. Alla data dello scorso quattordici agosto, tra l’altro, quasi il 60% della totalità degli sportelli bancari italiani aveva già aderito all’Accordo comune.
Assicurazioni Unipol: una Sicurezza per gli Esercenti
Un modo – a nostro modesto avviso – efficace di fare previdenza, è quello di consultare le associazioni di categoria per indagare quali siano le esigenze, i “nervi scoperti”, le richieste, di un gruppo, in modo da poterle poi assecondare al meglio. Consideriamo questo “modus operandi” efficace, lo abbiamo detto poco sopra, perché da un lato delega parte della predisposizione del prodotto ai diretti interessati (certo più preparati di altri), mentre dall’altro può avvicinare – e non poco – la clientela, specie quando questa è “intruppata” in una corporazione. Unipol ha scelto di agire in questo modo, come già abbiamo potuto apprezzare indagando il caso della polizza Agrinova, ed è così che è nata anche Sicurezza Esercenti, polizza pensata per questa particolare categoria molto rappresentata in Italia.