Non solo accuse e trame di mercato al recente Forex di Napoli, i cui lavori si sono conclusi domenica scorsa. I banchieri, infatti, hanno avuto modo di far sentire la propria voce, ma a quanto sembra dal documento conclusivo da essi prodotto hanno messo in luce anche la forza di un progetto di rilancio dell’economia reale in Italia che gradirebbero fosse messo in opera, e a vederlo così possiamo dire che gradiremmo anche noi. Investimenti in infrastrutture e regole certe per fare ripartire la crescita in Italia: è questa la ricetta che banchieri e imprenditori sono pronti a sottoscrivere perché il sistema Italia non si faccia trovare impreparati quando l’economia ritroverà il sentiero dello sviluppo.
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Banca Agrileasing: plafond per leasing finanziario alle Pmi
Al fine di disporre di un plafond di finanziamenti a favore delle piccole e medie imprese del nostro Paese, nei giorni scorsi Banca Agrileasing ha messo a punto una operazione finalizzata a cartolarizzare i crediti di leasing. Banca Agrileasing, Istituto per le aziende del Credito Cooperativo, nonché controllata da Iccrea Holding, ha perfezionato l’operazione con un accordo siglato con la BEI, la Banca europea per gli investimenti, la quale ha messo a disposizione risorse complessive pari a ben 327 milioni di euro che ora saranno destinate all’erogazione di soluzioni di leasing finanziario. Avvalendosi del colosso JPMorgan, che ha ricoperto il ruolo di Co-Arranger, l’operazione di cartolarizzazione dei crediti di leasing è stata curata dall’Istituto centrale delle Banche di Credito Cooperativo italiane (Iccrea Banca) nella qualità di Arranger.
Case in Abruzzo, qualche numero
Al di là delle polemiche per il caso Bersolaso, meglio concentrarsi – per ora – sui numeri. Sulle case, quelle crollate con il terremoto. E sulla ricostruzione. In Abruzzo sono stati sospesi oltre 250 mutui in un anno dal Gruppo Montepaschi, per un ammontare di circa 25 milioni di euro. Ciò è stato consentito dal piano di sostegno alle famiglie oppresse dalla crisi lanciato dall’istituto di credito circa un anno fa. Nel febbraio 2009, infatti, il Gruppo Montepaschi ha promosso insieme alle principali associazioni dei consumatori un importante pacchetto di misure anticrisi – denominato “Combatti la crisi” – per aiutare i clienti a superare il difficile momento economico e anticipando alcune misure significative previste nel Piano Famiglie promosso dall’ABI e sottoscritto nei giorni scorsi.
Sviluppo Lazio: aiuti alle imprese
Il Lazio, rispetto alle altre Regioni italiane, ha retto meglio alla difficile congiuntura, con il sistema produttivo che, in particolare, ha retto all’urto della crisi anche grazie alle politiche di sostegno e di aiuti alle imprese attraverso Sviluppo Lazio, la holding della Regione che nel triennio 2006-2009 ha destinato risorse per le piccole e medie imprese per complessivi 200 milioni di euro circa. La dote risulta in forte incremento se si considera che nel periodo 2001-2005 per il credito e per le politiche di settore, in accordo con quanto dichiarato da Esterino Montino, vicepresidente della Regione Lazio, sono stati stanziati “solo” 68 milioni di euro a fronte invece dei quasi 70 milioni di euro messi sul piatto solamente nell’anno 2009. Gli interventi hanno permesso al sistema imprenditoriale laziale di fronteggiare la crisi e di avere ora un approccio decisamente più orientato all’ottimismo in vista della ripresa.
In breve: Mediobanca-Generali, fusione impossibile; BPM, 30mln di bonus ai dipendenti
Il Forex di Napoli – animato dalle accuse lanciate alle banche dal Governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi – ha monopolizzato l’attenzione degli economisti nell’ultimo week-end. E’ stata un’occasione per
Draghi alle banche: “Costi oscuri, interveniamo”
Per fortuna in questa Italia attraversata da scandali sessuali (dei quali, diciamolo, ci importa anche poco finché non diventano la contropartita per una corruzione) e degrado della politica resta ancora qualche figura che ci consente di ben sperare. Tra le altre, segnaliamo oggi quella di Mario Draghi, governatore della Banca d’Italia secondo alcuni lanciato verso la presidenza della BCE. In una fotografia dell’Italia economica scattata da Napoli, Draghi ha trovato (anche, dato che gli argomenti sono stati molteplici) il modo di lanciare una strigliata alle banche su costi delle commissioni, mutui e compensi ai manager. Soffermandosi principalmente sul primo di questi tre punti…
Piano Famiglie: moratoria mutui con Banca Sella
Nell’ambito del “Piano Famiglie” dell’Abi, l’Associazione Bancaria Italiana, anche il Gruppo bancario Banca Sella aderisce alla moratoria sui mutui alle famiglie, e lo fa allargando le condizioni “minime” previste dal protocollo ABI-Consumatori. Rispetto al limite di 150 mila euro di importo originario del mutuo, infatti, Banca Sella può permettere alle famiglie di ottenere la sospensione delle rate del mutuo per importi fino a ben 300 mila euro; inoltre, rispetto al limite di reddito di 40 mila euro per mutuatario previsto dal protocollo ABI-Consumatori, Banca Sella può permettere l’accesso alla moratoria a tutte le persone fisiche senza prendere in considerazione alcun limite di reddito. Nell’ambito di applicazione della moratoria di Banca Sella sono ammessi tutti i mutui stipulati dai clienti, anche se questi sono in fase di preammortamento, che sono garantiti da un’ipoteca indipendentemente sia dal bene concesso in garanzia, sia dalla finalità.
Conto corrente Unicredit: come traslocarlo in un’altra Agenzia
Molto spesso quando si cambia casa, o si è costretti per motivi di lavoro ad andare ad abitare, magari per qualche anno, in una casa appoggio in affitto, una delle problematiche da affrontare è quella relativa al conto corrente bancario. Ebbene, il Gruppo Unicredit, con il servizio denominato “Trasloco Agenzia”, permette di “spostare” il conto presso una Banca del Gruppo, ovverosia Unicredit Banca, Banco di Sicilia o Unicredit Banca di Roma, in un’altra Agenzia situata in un’altra città. In pratica, il correntista richiedendo il servizio dà mandato alla filiale di occuparsi di tutte le pratiche amministrative: dall’estinzione del vecchio conto all’apertura di quello nuovo e passando per il trasferimento delle utenze, dei titoli eventualmente detenuti nel deposito, delle carte di credito Ucfin, delle rate dei mutui e dei prestiti eventualmente presenti sul conto corrente da chiudere, e dell’accredito della pensione o dello stipendio.
Finanziamenti Cariparma per le imprese cooperative
Dopo aver annunciato nei giorni scorsi l’adesione alla moratoria Abi sui mutui alle famiglie, il Gruppo Cariparma FriulAdria scende di nuovo in campo contro la crisi economica annunciando una nuova ed importante iniziativa, in questo caso a sostegno delle imprese. L’Istituto, congiuntamente con il CCFS, Consorzio Cooperativo Finanziario per lo Sviluppo, ha infatti annunciato lo stanziamento di un plafond pari a trenta milioni di euro per facilitare l’accesso al credito da parte delle imprese cooperative che aderiscono a Legacoop. Al fine di favorire la pianificazione di nuovi investimenti produttivi, la convenzione stipulata permetterà l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato al fine di garantire la crescita aziendale del sistema delle cooperative. I prestiti, per un importo minimo pari a 500 mila euro, con scadenza fino a dieci anni, ed un periodo di ammortamento eventualmente pari a massimi dodici mesi, potranno essere erogati dalle Banche del Gruppo Cariparma FriulAdria sotto la forma del mutuo ipotecario o in altre forme anche sulla base delle prospettive di sviluppo di ogni impresa cooperativa richiedente.
BCE: aiuti alle banche, a marzo la decisione
La crisi economica non è ancora alle spalle, come dimostrano i nuovi “casi” europei di Grecia e – seppur in misura minore – Spagna Portogallo. Eppure gli indicatori macroeconomici dicono che il peggio è alle spalle, tanto che la Banca Centrale Europea ha avvertito le banche dell’intenzione di intraprendere una exit strategy rispetto alle misure di sostegno messe in opera nel corso dei mesi passati. In realtà la BCE si è avvalsa del “burocratese” per esprimere questo concetto attraverso la dichiarazione del suo opposto: “continueremo a sostenere le banche – si legge nella nota – ma tenendo comunque conto del miglioramento della situazione in atto nei mercati finanziari ed evitando distorsioni connesse al mantenimento di misure non convenzionali per un periodo di tempo eccessivo”.
Finanziamenti a tasso agevolato per PMI territorio trevigiano
Sul territorio della Provincia di Treviso ci sono quasi tre imprese su dieci che lamentano dei problemi di liquidità. Anche per questo la Popolare di Vicenza e la Ascom Confcommercio Treviso hanno unito le forze stipulando un accordo finalizzato a rendere più facile e conveniente l’accesso al credito delle piccole e medie imprese sul territorio attraverso la concessione di finanziamenti a tasso agevolato unitamente all’accesso a servizi e prodotti creati per le esigenze delle imprese ed allo stesso modo concessi a condizioni di favore. In particolare, il plafond stanziato da parte della Banca Popolare di Vicenza è pari a tre milioni di euro, con la possibilità di stipulare finanziamenti chirografari con scadenza fino a cinque anni, e finanziamenti di tipo ipotecario con durata fino a dieci anni. La concessione del credito per le PMI della provincia di Treviso permetterà loro di produrre, lavorare ed investire mantenendo salda la continuità aziendale e l’occupazione in vista di tempi migliori.
Incentivi per l’auto, stop dall’Europa. E Fiorello viene chiamato in causa
Stop dall’Europa, niente incentivi per l’auto. Aiuti ad altri settori: tessile ed elettrodomestici. Bloccata la bozza del governo sui mini incentivi su Euro4 e Gpl. Il governatore della Sicilia stanzia 350milioni di euro, ma la Fiat chiuderà Termini Imerese. Previsto un calo di vendite di almeno 150mila vetture. In Borsa il titolo della casa torinese cede il 2,53%. Di auto e incentivi si parlava in tutta Europa. Anche Claudio Scajola, ministro dello Sviluppo economico, si trovava in Spagna, a San Sebastian, per discutere del futuro del settore automobilistico al vertice informale dei ministri europei dell’Industria. Poi da Bruxelles è arrivata la svolta: l’industria delle auto ha già ricevuto incentivi sufficienti, meglio spostarli su altri settori: dal tessile al legno agli elettrodomestici. Protesta l’associazione dei concessionari auto: «Gli incentivi non servono solo al Lingotto, ma a tutto il settore, che impiega in Italia circa 400.000 addetti». La casa torinese prevede di vendere 150mila auto in meno rispetto all’anno scorso.
Ma quanto è Bonus il Bonus Famiglia
Bonus, ossia il termine latino per la parola della lingua italiana “buono”. Con un nome così, certo il “Bonus Famiglia” non poteva non piacere agli italiani, che infatti si sono attivati in massa per poter disporre di questa misura-anticrisi. E mentre dall’Agenzia delle Entrate fanno sapere che sono pervenute richieste in un numero vicino a quota 5milioni, per un valore totale di un miliardo e seicentottantacinque milioni di euro, noi vi diciamo che sono state moltissime anche le domande già soddisfatte, alla faccia di chi crede che affidarsi alla burocrazia in Italia equivalga a scrivere la propria condanna ad un destino di peregrinazioni infruttuose tra questo ufficio e quello.
Genius Card Web di Unicredit
Si chiama “Genius Card Web“, ed è una carta virtuale ideata da Unicredit per effettuare gli acquisti su Internet; trattandosi di uno strumento di pagamento virtuale, “Genius Card Web” consiste, all’atto della richiesta andata a buon fine, nell’assegnazione del codice a sedici cifre, il cosiddetto “PAN”, ed il codice IBAN attraverso il quale la carta può essere ricaricata fino ad un limite di 999 euro. “Genius Card Web“, grazie ad un sistema di vendita innovativo messo a punto da Unicredit, si può acquistare direttamente online, senza andare in Agenzia, ed effettuando il primo bonifico finalizzato all’identificazione a livello bancario. “Genius Card Web”, è prepagata, al portatore, ed è chiaramente un’idea regalo per se stessi e per gli altri con il vantaggio di avere costi molto contenuti.