Andamento dei tassi Euribor settembre 2014

Il 2014, senza dubbio, è un anno ricco di momenti diversi tra loro per ciò che concerne l’andamento dei tassi Euribor. Un anno altalenante, che tuttavia non ha fatto registrare grossi scarti in confronto al valore del primo giorno di gennaio.

Bce, il programma TLTRO non riscuote successo

La Bce ha elargito 82,6 miliardi di euro, addirittura meno delle previsioni più basse tra quelle che erano girate nei giorni scorsi. Una somma che “assesta un duro colpo alle ambizioni di Draghi di sostenere la malandata economia dell’eurozona – scrive il Ft nell’edizione online – espandendo il bilancio della banca centrale”.

Cosa fare con il mutuo con i tassi in rialzo

 Osservando le quotazioni dei futures sui tassi, il mercato sembra attendersi un deciso rialzo dei tassi di interesse nei prossimi anni, dopo aver sperimentato un quinquennio con livelli vicini allo zero come risposta alla crisi del credito iniziata nell’estate del 2007. L’eventuale rialzo dei tassi di mercato e dei tassi interbancari avrà sicuramente un impatto rilevante sul mercato dei mutui, che in Italia è in crisi da diverso tempo a causa della recessione prolungata, per il crollo del mattone e il credit crunch.

Mutuo a tasso variabile Euribor dalla Banca Popolare dell’Emilia Romagna

 Il mutuo a tasso variabile sull’Euribor, disponibile in ogni filiale della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, è un finanziamento immobiliare ipotecario che permette al cliente dell’istituto di credito di poter ottenere una linea creditizia a condizioni economiche indicizzate a un parametro di valore mutevole nel tempo, con possibilità di utilizzare tale fido per acquistare, costruire o ristrutturare casa, prima o seconda abitazione di proprietà.

Il tasso di interesse applicato al capitale mutuato sarà pari all’Euribor a 1 mese, maggiorato di uno spread dipendente principalmente dall’estensione complessiva della transazione di natura finanziaria e che verrà concordato tra le parti al momento della stipula del contratto di finanziamento, andando a influenzare l’onerosità della transazione..

Mutuo euribor: previsioni estive

 Che ne sarà del tasso euribor nei prossimi mesi, quelli dell’estate 2011? La domanda è d’obbligo visto che nei giorni scorsi la Bce ha lasciato i tassi invariati, ma potrebbe essere solo la quiete prima della tempesta. Se la tendenza del costo del denaro è rialzista, lo ricordiamo, immancabilmente ad impennarsi è anche l’euribor, quello con la scadenza a tre mesi con cui nel nostro Paese di norma si vanno ad agganciare i mutui a tasso variabile. Siamo lontani, lontanissimi ormai dall’euribor a tre mesi sui minimi storici, quando stipulare un mutuo a tasso variabile rappresentava in tutto e per tutto un affare. Almeno fino a quando i tassi non sarebbero saliti, e così puntualmente è stato! In ogni caso i tassi, sia l’euribor, sia l’Irs per l’indicizzazione a tasso fisso, si mantengono ancora su livelli sotto la media storica, ragion per cui l’acquisto della casa con un mutuo rimane ancora conveniente a patto però di prendere opportune precauzioni.

Euribor a 3 mesi per il mutuo a tasso variabile

 In Italia un’ampia quota dei mutui a tasso variabile è indicizzata all’euribor, ed in particolare a quello con la scadenza a tre mesi. Trattasi di un tasso di interesse che varia giornalmente in funzione dell’andamento del mercato interbancario e che, quindi, è soggetto ad oscillazioni che poi si ripercuotono positivamente o negativamente sul mutuo con una diminuzione o con un aumento della rata. Dopo i minimi storici, attorno allo 0,60%, raggiunti a cavallo tra il marzo e l’aprile scorso, il tasso euribor a tre mesi ha fatto registrare una lenta ma costante e progressiva salita che ha portato l’indicatore a superare il livello dell’1%, ovverosia il tasso attualmente fissato dalla Banca centrale europea (Bce) per il costo del denaro in Europa. In particolare, nel fixing odierno l’euribor a tre mesi è stato fotografato appena sotto il livello dell’1,03%; trattasi di un valore lontano dai minimi storici di marzo-aprile 2010, ma il tasso rimane comunque eccezionalmente basso e sotto la media storica.

Mutuo casa tetto massimo BP Mezzogiorno

 Le famiglie per acquistare la casa oramai non hanno solo bisogno di stipulare un mutuo conveniente e trasparente, ma anche in grado di fornire, a fronte della formula del tasso variabile, una protezione dai casi di eccessivo rialzo dei tassi di interesse sul mercato. La Banca Popolare del Mezzogiorno ha ideato un mutuo che risponde a queste caratteristiche, e che si chiama “Mutuo Semplisio Casa“, un finanziamento immobiliare con indicizzazione al variabile che permette in questo momento di pagare sulle rate interessi molto bassi; contestualmente, il mutuatario con il finanziamento proposto dalla BP Mezzogiorno è al sicuro grazie proprio al tetto massimo al tasso che scatta nel caso in cui i livelli di crescita del costo del denaro sul mercato dovessero essere eccessivi. “Mutuo Semplisio Casa” della Banca Popolare del Mezzogiorno, che può essere stipulato con durate fino a 30 anni, viene proposto attualmente dall’Istituto con due possibili formule di tasso: il Mutuo Semplisio Casa con tasso massimo al 5,90%, ed il Mutuo Semplisio Casa con tasso massimo al 6,50%.

Tassi per finanziamento impianto fotovoltaico

 Per i privati l’installazione di un impianto fotovoltaico rappresenta una grossa opportunità per poter ottenere a regime, specie in presenza di elevati consumi energetici in famiglia, elevati risparmi in bolletta. Pur tuttavia, il privato per investire nelle rinnovabili deve poter far leva su finanziamenti che garantiscano sia un tasso agevolato, sia il finanziamento del 100% del progetto specie se non si hanno disponibilità finanziarie per sostenerlo in parte con mezzi propri. Sono molte le banche in Italia che offrono un finanziamento per impianto fotovoltaico, e tra queste, anche per “vocazione”, c’è la Banca Etica che propone ai propri soci “Mutuo Fotovoltaico 100”, il finanziamento per l’installazione di un impianto di produzione di energia da fonte fotovoltaica che permette, sia alle persone fisiche, sia a quelle giuridiche, di coprire fino al 100% dell’investimento per le spese relative all’installazione, alla progettazione ed all’acquisto dei materiali per l’impianto.

Trichet: il livello dei tassi é adeguato

L’espansione monetaria e del credito continua a decelerare – ha affermato all’Europarlamento, il presidente della Bce Jean Claude Trichet -. La ripresa nei prestiti alle imprese è in ritardo e penso che resterà debole nelle prossime settimane. È per contrastare questo scenario che il consiglio dei Governatori considera appropriato l’attuale livello dei tassi.

Sembra quindi che non ci siano intenzioni di ridurre ulteriormente i tassi di interesse, notizia non certo entusiasmante per chi ha sottoscritto mutui a tasso variabile.