Ma chi l’ha detto mai che per vivere felici bisogna possedere? La Quaresima, che comincia oggi, ci pone dinanzi a un interrogativo forte anche se non crediamo: abbiamo il giusto o possiamo anche permetterci di dire, a ragione, di disporre del giusto e di una significativa quota di superfluo? Molte delle analisi sulla popolazione contemporanea portano alla stessa, disarmante, constatazione finale: più si possiede e meno si è felici, perché il desiderio di avere si trasforma in affanno di volere sempre di più o in delusione quando non riusciamo a raggiungere il nostro obiettivo. Musi lunghi, ansia, nervosismo latente pronto ad esplodere alla prima occasione… Non sarebbe meglio tornare a fare come i nostri nonni, e cioè ad accontentarsi, almeno per quanto concerne e nostre relazioni materiali? Anche qualche banca deve averci pensato…
Gianfilippo Verbani
Master universitario? C’è CreditExpress Master di UniCredit
Se fino a pochi decenni addietro avere la Laurea poteva bastare a qualunque giovane per trovare non solo un lavoro, ma “il” lavoro che aveva sempre sognato (salvo magari scoprire
Ricaricabile, conto a canone azzerabile da Credem
Il conto Ricaricabile è un conto corrente che premia i clienti di Credem che utilizzano con una buona frequenza il proprio rapporto bancario per operazioni di accredito, e che dispongono di giacenze medie superiori alle soglie stabilite contrattualmente.
Il canone mensile del conto è infatti pari a 4,50 euro: tuttavia, nel caso in cui il correntista decida di accreditare sul conto lo stipendio (e addebitare le principali utenze domestiche), e nel contemporaneo caso in cui disponga di un saldo medio di almeno 4 mila euro, il costo periodico del conto viene completamente azzerato.
Le operazioni comprese nel prezzo sono pari a 80: successivamente, ogni transazione effettuata negli sportelli delle filiali dell’istituto di credito ora in questione, è tariffata con l’applicazione di un euro di commissione.
I prelevamenti bancomat sono gratuiti se effettuati negli sportelli automatici delle agenzie di Credem; nel caso in cui invece vengano effettuate transazioni di prelevamento da sportelli automatici di altre banche, il limite di gratuità è fissato in 30 operazioni.
Il cliente di Credem che aprirà il conto Ricaricabile riceverà inoltre una carta di credito Ego, completamente gratuita se utilizzata – nel corso dell’anno solare – per almeno 3 mila euro di operazioni annue.
Sella ambiente: a favore del risparmio energetico
Banca Sella propone una gamma di finanziamenti a chi decide di affrontare una spesa che in futuro alleggerirà non solo le proprie tasche, ma anche il fardello lasciato all’ambiente. Il risparmio energetico è volto a ridurre i consumi d’energia e può essere ottenuto sia modificando i processi in modo che ci siano meno sprechi sia utilizzando tecnologie in grado di trasformare l’energia da una forma all’altra in modo più efficiente o tramite l’auto produzione.
Casa Risparmio Energetico
Per la sostituzione di caldaie e impianti di riscaldamento, coibentazione termica, installazione di pannelli solari, interventi di riqualificazione energetica, Banca Sella offre un importo massimo di 50.000 euro da restituire entro un limite di 12 anni in rate mensili.
Sviluppo Lazio: aiuti alle imprese
Il Lazio, rispetto alle altre Regioni italiane, ha retto meglio alla difficile congiuntura, con il sistema produttivo che, in particolare, ha retto all’urto della crisi anche grazie alle politiche di sostegno e di aiuti alle imprese attraverso Sviluppo Lazio, la holding della Regione che nel triennio 2006-2009 ha destinato risorse per le piccole e medie imprese per complessivi 200 milioni di euro circa. La dote risulta in forte incremento se si considera che nel periodo 2001-2005 per il credito e per le politiche di settore, in accordo con quanto dichiarato da Esterino Montino, vicepresidente della Regione Lazio, sono stati stanziati “solo” 68 milioni di euro a fronte invece dei quasi 70 milioni di euro messi sul piatto solamente nell’anno 2009. Gli interventi hanno permesso al sistema imprenditoriale laziale di fronteggiare la crisi e di avere ora un approccio decisamente più orientato all’ottimismo in vista della ripresa.
Assicurazioni Genali, si muove il gotha della finanza
Qualcosa nelle Generali, si muove. Nella sede triestina dell’istituzione assicurativa più importante del Paese sono da tempo cominciati i giochi per l’avvicendamento di Antoine Berhneim, 85 anni e dal ‘95 presidente del Leone, ora con un fatturato superiore agli 828 milioni di euro (anno 2008). Dentro la compagnia assicurativa c’è tutto il gotha dell’alta finanza e imprenditoria italiana. Soprattutto Mediobanca, principale azionista e unica merchant bank del Paese con il 14,76%, ma anche la Banca d’Italia con il 4,49% e il gruppo Unicredit 2,98%. Ma anche il gruppo Caltagirone, holding operante nei settori dell’edilizia, del cemento, dell’immobiliare e dell’editoria sta man mano acquisendo prestigio e peso azionario all’interno di Generali (nel giro di un anno il gruppo del “Calta” ha sfondato la soglia del 2%).
In breve: Mediobanca-Generali, fusione impossibile; BPM, 30mln di bonus ai dipendenti
Il Forex di Napoli – animato dalle accuse lanciate alle banche dal Governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi – ha monopolizzato l’attenzione degli economisti nell’ultimo week-end. E’ stata un’occasione per
Draghi alle banche: “Costi oscuri, interveniamo”
Per fortuna in questa Italia attraversata da scandali sessuali (dei quali, diciamolo, ci importa anche poco finché non diventano la contropartita per una corruzione) e degrado della politica resta ancora qualche figura che ci consente di ben sperare. Tra le altre, segnaliamo oggi quella di Mario Draghi, governatore della Banca d’Italia secondo alcuni lanciato verso la presidenza della BCE. In una fotografia dell’Italia economica scattata da Napoli, Draghi ha trovato (anche, dato che gli argomenti sono stati molteplici) il modo di lanciare una strigliata alle banche su costi delle commissioni, mutui e compensi ai manager. Soffermandosi principalmente sul primo di questi tre punti…
Conto corrente Senza Spese WEB da Credem
Il conto corrente Senza Spese WEB è un rapporto bancario predisposto da Credem e disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito.
Il conto in questione si rivolge principalmente a tutte quelle persone che non hanno molto tempo disponibile per recarsi in filiale, e preferiscono pertanto gestire l’operatività attraverso i canali diretti (telefono e internet).
Per questo motivo, il conto corrente non ha alcun canone mensile, e le operazioni effettuate attraverso la rete sono completamente gratuite; di contro, la transazione disposta in filiale ha un costo pari a 3 euro, con una gratuità prevista per i primi dodici versamenti.
Per ciò che concerne gli strumenti transazionali offerti, ricordiamo la presenza di una carta di credito Ego, gratuita nel caso in cui il correntista di Credem la utilizzi per spese superiori ai 3 mila euro nell’arco di un anno.
Gratuita è anche l’attivazione del servizio di internet banking, tramite il quale compiere un’ampia serie di operazioni informative e dispositive direttamente da casa.
Piano Famiglie: moratoria mutui con Banca Sella
Nell’ambito del “Piano Famiglie” dell’Abi, l’Associazione Bancaria Italiana, anche il Gruppo bancario Banca Sella aderisce alla moratoria sui mutui alle famiglie, e lo fa allargando le condizioni “minime” previste dal protocollo ABI-Consumatori. Rispetto al limite di 150 mila euro di importo originario del mutuo, infatti, Banca Sella può permettere alle famiglie di ottenere la sospensione delle rate del mutuo per importi fino a ben 300 mila euro; inoltre, rispetto al limite di reddito di 40 mila euro per mutuatario previsto dal protocollo ABI-Consumatori, Banca Sella può permettere l’accesso alla moratoria a tutte le persone fisiche senza prendere in considerazione alcun limite di reddito. Nell’ambito di applicazione della moratoria di Banca Sella sono ammessi tutti i mutui stipulati dai clienti, anche se questi sono in fase di preammortamento, che sono garantiti da un’ipoteca indipendentemente sia dal bene concesso in garanzia, sia dalla finalità.
BTP: scende il rendimento, domanda sempre alta
Rendimenti in lieve calo, ma buona domanda e prezzi sostenuti: le aste italiane continuano a non deludere, malgrado il mercato volatile e le incertezze per il rischio sovrano dei Paesi periferici, Grecia in testa. Il collocamento di venerdì sul medio-lungo termine ha raccolto – almeno stando alle voci degli operatori – un notevole interesse su tutte le scadenze, ad iniziare dal BTP quinquennale. Complessivamente la domanda ha raggiunto gli 11 miliari di euro a fronte dei 7,7 miliardi piazzati sul mercato. In particolare evidenza il BTP a 5 anni offerto in terza tranche, che è stato collocato con un rendimento lordo semplice del 2,86% (-0,07 centesimi sull’asta precedente).
Mutui a tasso variabile, nasce Mutuo WW Libero Acquisto
Se quando sentite le parole “mutui a tasso variabile”, rabbrividite e pensate alla crisi economica globale, è arrivato il momento di lasciar perdere tutti i preconcetti. Certo, quelli sub-prime erano tossici e il mercato se n’è accorto troppo tardi. Ma in Italia, come ben sappiamo, le cose sono un po’ diverse. Ecco che, nei giorni della moratoria e dell’accordo tra Abi e Governo, viene lanciato un nuovo modo per acquistare un immobile. Si tratta del Mutuo WW Libero Acquisto. Un finanziamento immobiliare ipotecarioa tasso variabile, con rimborso programmabile del capitale: in altri termini, questo mutuo presenta un piano di ammortamento molto flessibile, in grado di permette al mutuatario di scegliere quando rimborsare le quote capitali, fermo restando alcuni limiti e requisiti minimi stabiliti nelle condizioni contrattuali. Una bella boccata d’ossigeno, insomma. E anche una risposta concreta al mercato dei finanziamenti che rischia, qualora non dovesse modificarsi, di implodere. Il rimborso delle quote interessi rimane stabilito con periodicità mensile.
BCC Roma: Conto Pensionati, come tu lo vuoi
Parafrasando il titolo di un recente film di successo, alcuni giornali sono soliti dire che l’Italia “non è un Paese per giovani”; vero: l’accesso al mondo del lavoro è più arduo rispetto all’uscita, che per via di quei generi di contratti che vanno per la maggiore è una strada molto rapida e indolore solo per l’imprenditore; gli stipendi sono bassi; la prospettiva di uscire di casa è praticabile solo per chi si accontenta di un monolocale, ma anche in quel caso non è sempre facile tirare avanti e pensare al futuro è cosa ancor più difficoltosa. A guardare bene, però, l’Italia non è nemmeno un Paese per vecchi: case di cura e di riposo a prezzi allucinanti, badanti da regolarizzare diventando piccoli imprenditori che però introitano una “minima”; conti correnti on-line, home banking, fast pay e altre diavolerie per le quali i giovani vanno pazzi, ma un pensionato…
Ania, subito task force contro le frodi
Le truffe alle assicurazioni. Da sempre. Tanto, ci penserà qualcun altro, si pensa. E invece. Invece non sarà più così grazie alla proposta dell’Ania, l’associazione dei consumatori, che vuol dare vita ad una vera e propria “task force” per combattere le truffe alle assicurazioni. «La proposta dell’Ania di istituire un’agenzia antifrode per i sinistri auto è senz’altro condivisibile, – ha detto Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori – a patto che non sia la solita operazione di facciata. È bene ricordare che in ogni compagnia di assicurazione che si rispetti c’è un ufficio antifrode, perché le truffe ci sono sempre state e sempre ci saranno. In realtà, finora è mancata la volontà di combatterle seriamente, perché è molto più facile aumentare i prezzi delle polizze, facendo così pagare agli assicurati onesti i costi delle truffe».