Barclays cede a CheBanca il comparto Retail

Il passaggio di consegne del comparto Retail di Barclays a CheBanca! sarà attivo dal 27 agosto 2016. A partire da questa data verranno trasferiti all’istituto del gruppo Mediobanca tutti i conti correnti, i libretti di risparmio, di deposito a tempo e i dossier titoli, mentre per ciò che concerne i mutui alcuni continueranno a essere gestiti da Barclays.

Barclays pensa di chiudere le filiali italiane e di uscire dal mercato

 E’ arrivata in questi giorni una notizia che molte persone non avrebbero voluto sentire, un annuncio che ha messo in agitazione dipendenti e clienti di uno dei più grandi gruppi bancari internazionali presenti in Italia. Si tratta della banca anglosassone Barclays, la quale ha annunciato nei giorni scorsi la possibilità di chiudere le 111 filiali bancarie presenti sul territorio italiano. 

Carta prepagata Prepaid Now di Barclays

 La carta prepagata Prepaid Now di Barclays è una carta di credito prepagata che l’istituto di credito offre a quella clientela che desidera poter effettuare acquisti in maniera ancora più facile, comoda e sicura, anche online. Vediamo dunque quali sono le caratteristiche di questo importante strumento di pagamento, e in che modo poter disporre di maggiori informazioni su di esso.

Conto Essential da Barclays

 Il conto Essential di Barclays è uno dei conti correnti più moderni e semplici dell’istituto di credito britannico. Una soluzione davvero ottimale per poter gestire le proprie esigenze finanziarie, attraverso una serie di strumenti e di benefici personalizzabili. Vediamo dunque quali sono le principali caratteristiche di tale prodotto, e come poter disporre di maggiori informazioni.

Nuovo mutuo a tasso variabile da Barclays

 Il nuovo mutuo a tasso variabile di Barclays è un finanziamento immobiliare ipotecario che permette al cliente dell’istituto di credito di poter ottenere una somma di denaro con la quale effettuare l’operazione di acquisto della prima o della seconda casa di proprietà, a condizioni di onerosità indicizzate a un parametro di riferimento mutevole nel tempo. Vediamo quindi nel dettaglio quali sono le principali caratteristiche di prodotto, e come entrare in possesso di più informazioni sul servizio.

Conto corrente online da Barclays

 Il conto corrente online di Barclays è un rapporto bancario che l’istituto di credito offre alla propria clientela che sia alla ricerca di un rapporto contraddistinto dalla massima semplicità e trasparenza. Il rapporto è un conto corrente online moderno, semplice e veloce da gestire, potendo così rappresentare la soluzione ottimale per le proprie esigenze finanziarie di tutti i giorni. Vediamo nel maggior dettaglio quali sono le caratteristiche di questo prodotto, e come entrare in possesso di più informazioni sullo stesso.

Conto Barclays Casa Più

 Il conto Barclays Casa Più di Barclays è un particolare conto corrente che l’istituto di credito britannico ha predisposto in favore di tutte le famiglie e di chi sta acquistando casa. Il conto è estremamente flessibile: il cliente potrà infatti scegliere tra 4 opzioni (pacchetto Barclays Casa Più Base, Free, Secure e Free & Secure per il massimo della convenienza con condizioni riservate in caso di sottoscrizione di un mutuo Barclays), quella che maggiormente è in grado di rispecchiare le proprie caratteristiche di utilizzo e di fruizione dei servizi integrati.

Conto corrente al 3% da Barclays

 Si chiama Barclays 3% Più il conto corrente che l’istituto di credito ha studiato appositamente per le esigenze di risparmio della propria clientela, riservando alla stessa un tasso di interesse lordo del 3% per 3 anni, con un canone di 3 euro al mese e la disponibilità immediata dei propri soldi senza vincoli. Ecco tutte le principali caratteristiche economiche e contrattuali del prodotto, come attualmente in vigore dai fogli informativi.

Conto corrente 2011 col miglior rendimento

 Of-Osservatorio Finanziario, ha “incoronato” il Conto Corrente Barclays 3% Plus come miglior conto corrente 2011 nella categoria “Miglior Rendimento“. Il prodotto di Barlays ha battuto la concorrenza di altri conti correnti similari grazie al suo rendimento, il 3% lordo annuo, con possibilità di poterlo prolungare fino al 2013 nel rispetto di opportune condizioni; il Conto Corrente Barclays 3% Plus, inoltre, si distingue per il canone mensile, sempre pari a zero euro, e per l’operatività via Web ed allo sportello che è sempre a zero spese fisse. Il rendimento del 3% lordo annuo sulle giacenze, tra l’altro, non ha soglie da rispettare, il che significa che il rendimento al 3% lordo annuo matura a partire dal primo euro versato dal titolare del Conto Corrente Barclays 3% Plus.

Conto Corrente Barclays 3% Plus

 Per i nuovi clienti residenti in Italia, il colosso Barclays ha lanciato sul mercato il “Conto Corrente Barclays 3% Plus“, un prodotto che ha tutte le funzionalità classiche di un conto corrente, e la “potenza” di un conto di deposito remunerato grazie all’alto rendimento offerto. Il Conto Corrente Barclays 3% Plus offre infatti per i risparmi depositati un tasso pari a ben il 3%, per tutto l’anno 2011, a fronte della possibilità di estendere lo stesso rendimento anche per gli anni fino al 2013. In particolare, per ottenere l’estensione della remunerazione elevata fino al 2013 il cliente deve mantenere sul Conto Corrente Barclays 3% Plus una giacenza media annua pari ad almeno 10 mila euro, ed aver attivato al 31/12/2011, almeno uno tra un mutuo ipotecario di Barclays.

Conto corrente Essential: con Barclays, chi si accontenta gode

 Chi si accontenta gode, e non solo “così così” come lamentava il rocker emiliano Ligabue nella sua canzone più celebre (“Certe notti”). Già: chi si accontenta di avere un tasso creditore saldamente ancorato a quota zero (come la percentuale degli interessi che vi saranno corrisposti), con conto corrente Essential di Barclays potrà contare sull’azzeramento del canone e su una serie di altri servizi “inclusi nel prezzo”, virgolettato perché un prezzo –effettivamente- non v’è. Certo, con Essential (“essenziale”, come vuole la –semplice- traduzione) decidete di limitare la vostra operatività al minimo sindacale. Però la soluzione può stare bene a chi utilizza la banca solo come deposito di contante, luogo dove farsi accreditare il denaro di stipendio o pensione e, al massimo, grande “madre” da “contattare” mediante bancomat ogni volta che si ha intenzione di effettuare una spesa.

Conto corrente meno caro, come sceglierlo

 Nonostante la proliferazione, spesso quasi “incontrollata”, di conti correnti offerti dal sistema bancario, i costi al netto delle spese per l’imposta di bollo, dovuta per Legge, tutto fanno tranne che scendere. A rilevarlo da parecchio tempo sono le Associazioni dei Consumatori, ma anche la Banca d’Italia nei giorni scorsi, nel corso di un’audizione al Senato, ha posto l’accento proprio sul fatto che i costi in media sono stabili, ovverosia uguali a quelli dello scorso anno. Di conseguenza, in uno scenario caratterizzato in Italia da costi per i conti correnti che sono tra i più alti d’Europa, l’unica “arma” per il cliente bancario è quella di effettuare dei confronti in modo tale che, a parità di servizi offerti, si possa scegliere il conto corrente meno caro. Il parametro chiave è l’Isc, l’indicatore sintetico di costo, che è l’unico in grado di “pesare” i veri e reali costi di un conto corrente anche ai fini di un confronto.

Sostenibile, il Conto Corrente di Barclays

 Ci sono soluzioni di gestione del risparmio davvero difficili da sostenere. Questo è vero specialmente quando i costi di gestione del conto corrente lievitano senza che quasi possiate averne una corretta misura, o il necessario controllo, mentre per contrarle dovete assolutamente limitare al minimo la vostra operatività o sottoporvi a qualche stravagante perdita di tempo. È abbastanza facile constatare che -mediamente- un conto corrente con spese di gestione basse abbia anche un’operatività altrettanto ridotta, così come è vero il contrario. Ma se esistesse un conto corrente “sostenibile”, ossia capace di garantire spese ridotte e operatività elevata, magari mettendo sul piatto anche la possibilità di un rendimento decisamente superiore a quelli mediamente offerti dal mercato, siamo sicuri che sarebbero in molti a farci un pensierino.

Conto Corrente Barclays 3%: numeri da ricordare

 Il telefono della fidanzata (e ancor di più quello dell’amante, non potendo – per forza di cose – essere salvato sulla SIM), la data del giorno in cui vi siete laureati; l’anno d’inizio della Seconda Guerra Mondiale, oppure la scoperta dell’America… Ci sono numeri che non possiamo dimenticare, perché fanno parte di quel bagaglio di cose che è bene sapere sempre onde evitare brutte figure. Segnatevi, allora, anche questo numero: 3! Non è difficile: è il “numero perfetto”… Accanto al 3, vi chiediamo un altro sforzo di memoria per segnarvi il “per cento”, del quale saranno indispensabili anche gli zeri (non fate come chi, credendo la “h” muta, evita anche di scriverla nelle parole in cui è richiesta…). Una volta che la vostra memoria avrà immagazzinato questi “cardini”, potremo spiegarvi il succo della proposta che stiamo andando a recensire; se siete pronti, potete continuare a leggere il seguito di questo post.