A partire da domani, mercoledì 1 settembre 2010, in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico 2010 – 2011, arriva negli uffici di Poste Italiane il Prestito BancoPosta Studi, un finanziamento ideato per sostenere l’istruzione dei propri figli grazie, tra l’altro, a condizioni vantaggiose per quel che riguarda il tasso. Nel dettaglio, presso oltre 9 mila uffici postali sparsi su tutto il territorio nazionale, è possibile ottenere fino a 5 mila euro a famiglia per sostenere le spese per l’istruzione dei propri figli ed al fine di poter valorizzare al meglio il loro futuro. L’importo erogabile per ogni famiglia è funzione del numero dei figli e della scuola che frequentano; fatto salvo il massimale di 5.000 euro erogabili per ogni famiglia richiedente, con il Prestito BancoPosta Studi Poste Italiane può concedere 3.000 euro per ogni figlio che risulti essere iscritto all’Università, 2 mila euro per ogni figlio che è iscritto alla scuola media superiore, e 1.000 euro per ogni figlio che è iscritto alla scuola media inferiore oppure alla scuola elementare; sempre pari a 3.000 euro a figlio è inoltre l’ammontare erogabile per chi è iscritto ai corsi professionali oppure a quelli di specializzazione.
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BancoPosta: Telepass gratis per 3 mesi a tutti i correntisti
Si avvicina il grande esodo vacanziero d’Agosto, con gli italiani che non vedono l’ora di riversarsi in massa sulla sterminata rete autostradale del BelPaese per raggiungere più o meno amene località di villeggiatura. Anche se le abitudini si stanno modificando, forti anche della crescita dei voli low-cost, è inutile illudersi che i più scelgano di abbandonare a casa l’automobile preferendole l’aereo o il treno: immancabilmente, i week-end di Agosto saranno contrassegnati da bollino rosso o addirittura nero, con buona pace di chi le vacanze le ha già fatte o ha deciso di rimandarle a Settembre. Una delle situazioni più avvilenti, quando si parte per mari e monti, è l’idea di ritrovarsi bloccati in coda così come avviene ogni lunedì mattina, quando ci si reca in città per andare a lavorare.
Banco Posta Click: investimento sicuro
Desideriamo un conto corrente a zero spese che ci permetta di operare on line, fare bonifici e addebitare le varie utenze, un conto interessante é offerto da poste italiane. Il tasso d’interesse del conto BancoPosta click é stato confermato al 2% lordo per tutto il 2010. Quindi non solo conto corrente gratuito: per chi usa il conto corrente solo per gestire incassi e pagamenti, rende BancoPosta click un prodotto interessante. Ci sono però dei requisiti da rispettare: il 2% viene applicato solo per una giacenza di importo maggiore a 3000 euro. Il tasso sarà del 2% annuo lordo (1,46% netto) sulle somme comprese tra 3.000. Gli interessi saranno pagati una volta sola il 31 dicembre 2010: per averli basta mantenere il conto aperto almeno fino a questa data.
BancoPosta, sforbiciata agli interessi
Strano, eppur vero. Strano, perché l’amministratore delegato, Massimo Sarmi, ha comunicato una redditività a due cifre e l’intenzione di allargare le basi del business proponendo prodotti del ramo assicurativo “danni” in proprio, ovverosia non più come intermediario tra altri istituti e il cliente. Vero perché c’è una comunicazione scritta, una carta intestata, una lettera indirizzata a tutti i correntisti BancoPosta e che certo è destinata a fare loro poco piacere. Operazione subdola, questa, se si pensa che la lettera suddetta esordisce con uno spot: “nel comunicarLe la nostra proposta di modifica unilaterale delle condizioni economiche del suo conto corrente BancoPosta, cogliamo l’occasione per informarla della nuova offerta BancoPosta più”, un conto corrente con “più servizi e meno spese”.
Rapporto Eurispes: Poste Italiane piace agli italiani. L’ad Sarmi, “Centralità al cittadino”
“Gli italiani hanno espresso un alto gradimento verso i servizi offerti da Poste Italiane in questi ultimi anni perché hanno compreso l’impegno innovativo e la nostra strategia, che è quella di collocare il cittadino al centro di ogni nostra azione e miglioramento qualitativo”. Parole e musica dell’Amministratore delegato di Poste Italiane, Massimo Sarmi, a commento dei risultati del Rapporto Eurispes “Italia 2010”, che riporta i giudizi riservati dagli italiani alla qualità dei servizi offerti a 360 gradi da Poste Italiane. Quindi smistamento della corrispondenza, certo, ma anche soluzioni di risparmio e di investimento proposte da BancoPosta e i prodotti assicurativi di Poste Vita.
Servizi Poste Italiane: ricerca Eurispes li promuove a pieni voti
I servizi offerti da Poste Italiane sono complessivamente ben apprezzati dai cittadini italiani. A rilevarlo è una ricerca Eurispes presentata nei giorni scorsi, da cui in particolare è emerso come il 41,1% del campione interpellato abbia di Poste Italiane un giudizio complessivamente “buono”; il 3,8% definisce addirittura “ottimi” i servizi della società, mentre il 38,6% ha espresso un giudizio “invariato” per il livello dei servizi resi. D’altronde in questi ultimi anni Poste Italiane è diventata meno “posta” e sempre più una società impegnata in servizi integrati a favore dei cittadini. Dagli sportelli per i servizi di e-government ai servizi a valore aggiunto sui recapiti postali, a partire dalle raccomandate, e passando per il risparmio gestito, i conti correnti postali, anche quelli cosiddetti “low cost” e, inoltre, la telefonia mobile con l’operatore PosteMobile.
Conto BancoPosta Più: più servizi, meno spese
Chi si accontenta gode, suol dirsi. “Così così”, aggiunse Ligabue nel testo di una celeberrima sua canzone. In effetti è l’ambizione il motore del mondo, e spesso chi vince riesce a farlo perché ha voluto di più. Capita anche lo scorno di volere di più ed ottenere uguale, per non parlare del rischio di “troppo volere e nulla stringere”, per citare un altro adagio. Ma l’ambizione di volere di più resta il motore del mondo, e – perché no? – anche del mercato. In particolare, in questo caso, vogliamo concentrarci sull’ambizione di chi, correntista BancoPosta o interessato a divenire tale, vuole qualcosa di più rispetto a un conto di cui poter disporre ovunque, che sia senza grandi spese e – per contro – offra una remunerazione veramente misera. Voglio di più, anzi: voglio Conto BancoPosta Più.
Conto corrente BancoPosta Click: ben remunerato anche nel 2010
Anche per il 2010 il conto corrente online di Poste Italiane, BancoPosta Click, garantirà ai titolari una remunerazione al tasso del 2% lordo; BancoPosta Click è il fiore all’occhiello di Poste Italiane per quanto riguarda la gamma dei conti correnti online che, come sempre accade, liberano il titolare dai costi fissi, e la quasi totalità dei servizi e delle operazioni sono gratuite. Con BancoPosta Click, infatti, si può ricaricare online, gratuitamente, qualsiasi carta PostePay, è a canone mensile zero, e non prevede nessuna spesa per la chiusura del conto corrente. Inoltre, compresi nel canone zero ci sono anche la domiciliazione delle bollette, il carnet degli assegni, la carta Postamat, la carta CREDit-Easy, l’estratto conto online, sempre e solo rigorosamente gratis, oltre alla comodità, grazie alla diffusione capillare del gruppo Poste Italiane sul territorio, di poter versare e prelevare denaro in oltre 14 mila uffici postali.
BancoPosta presenta Prestito Creo Famiglia
Siccome a farlo, al di là delle dichiarazioni di facciata, non sono in molti, oggi proviamo a rimediare noi: parliamo di famiglia. Già, la famiglia. Specie quella sana, perché saldamente ancorata ad un bagaglio di valori condivisibili. La famiglia è il nucleo fondante di una società, e quest’ultima è chiamata a prendersene cura (per non dire a farsene carico) se non vuole che poi, da qualche altra parte, i nodi vengano al pettine. Il “bullismo” o l’abuso di alcol tra le giovani generazioni, non nascondiamoci, vengono da un rapporto distorto con la famiglia. Famiglia serena è anche famiglia non sempre costretta a fare i conti con il portafogli. Poste Italiane lo sa, ed è per questo che offre un prestito dal nome evocativo: Creo Famiglia.
Surroga, sostituzione mutuo e prestiti a tassi più bassi
Con la progressiva discesa dei tassi di interesse, le rate mensili da pagare su prestiti e sui mutui a tasso variabile si sono progressivamente abbassate, ma non sempre le banche hanno trasferito con rapidità e la giusta entità le riduzioni del costo del denaro. Per questo è importante capire se sul mercato, applicando la portabilità o surroga, oppure la sostituzione del mutuo, ci siano soluzioni di finanziamento immobiliare più convenienti sia in termini di tasso, sia di durata del mutuo stesso. Nei giorni scorsi anche Poste Italiane ha annunciato nuove misure a sostegno delle famiglie in materia di mutui e prestiti, presentando il “Mutuo BancoPosta Surroga” ed il “Mutuo BancoPosta Sostituzione + Liquidita’“, potendo così surrogare o sostituire il mutuo con la propria attuale banca passando con le Poste. La Legge numero 40/2007, in corrispondenza dell’articolo 8, sancisce che applicando la surroga il mutuo può essere trasferito senza spese a carico del mutuatario presso un altro istituto di credito.
100% Postamat, 100% Premiati: usare la carta (magnetica) conviene
Stravagante la mente umana: da un lato, non considera troppo piacevolmente l’idea di spendere dei soldi, specie se costretta a farlo dalle circostanze (si rompe un elettrodomestico, il mobile del salotto zoppica…); dall’altra, invece, è disposta a farlo – e di buon grado – quando alla spesa corrisponde la possibilità di partecipare ad un concorso, e magari vincere un premio. Il meccanismo, per quanto stravagante, è stato ben compreso dagli esperti di marketing e comunicazione, che puntano su appetiti sempre più archetipici e radicati nell’intento di vendere il proprio prodotto. Nascono così i concorsi a premi, e nasce così la possibilità di trovarsi recapitata nella cassetta delle lettere una promozione legata all’utilizzo del Bancomat Postamat.
Promo BancoPosta: scacco matto alle spese
Pregi e difetti di un conto corrente. Tra i primi, non possiamo certo non annoverare il fatto che i soldi sono sempre al sicuro, per giunta senza dover ricorrere al classico cuscino od allo storico espediente di nasconderli “sotto la mattonella”; c’è poi una remunerazione del capitale depositato, sebbene in certi casi la stessa sia molto bassa, oltre alla possibilità di effettuare alcune operazioni “virtualmente” senza rinunciare alla sicurezza. Passando invece a considerare il versante dei difetti, troviamo – oltre alla scarsa remunerazione del deposito accennata sopra – sostanzialmente un solo “tallone d’Achille”: i costi di gestione del conto, cui poi si assommano i costi per l’utilizzo del bancomat, le spese per certi bonifici o per gli assegni trasferibili e così via.
Prestito BancoPostaonline: il vantaggio di essere correntisti…
Tra quanti hanno (o hanno avuto) bisogno di un prestito, atto a finanziare una grossa spesa per la quale non disponevano di liquidità, ci sono quelli che ne hanno sottoscritto uno e quelli che – invece – sono rimasti “paralizzati” da alcune (più che legittime) titubanze: “Un tasso di interesse così alto ci soffoca: meglio aspettare tempi migliori”, può essere stato il pensiero emerso in qualche nucleo familiare, e non c’è nulla da obiettare. C’è però qualcuno che, ben consapevole della possibile emergenza di queste perplessità, ha cercato una soluzione tale da indurre anche il cosiddetto “partito degli indecisi” a rompere gli indugi. Questo qualcuno, seguendo un “filone” già ampiamente battuto fino a raggiungere il successo di cui gode attualmente, è Poste Italiane, il vero punto di riferimento per i risparmiatori più deboli.
Bancoposta: remunerazione sul conto corrente
Il conto BancoPosta Click è un conto online che permette di fare tutte le operazioni tramite web. Con BancoPosta Click infatti é possibile:
– consultare estratto conto e movimenti anche delle carte di credito BancoPosta
– pagare le Bollette, l’ICI, il Canone RAI, il Bollo Auto
– ricaricare il cellulare
– trasferire denaro in Italia e nel mondo con i bonifici e con i Vaglia
– ricaricare la carta Postepay
– acquistare i Buoni Fruttiferi Postali
A che costo? Gratis il canone annuo del conto, la carta Postamat, la carta di credito Credit Easy e tantissime operazioni tra cui bonifici online, postagiro, versamenti e prelievi in 14mila uffici postali, prelievi negli sportelli ATM postamat, domiciliazione delle bollette, estratto conto online mensile e spese di chiusura. L’unico costo si sostiene per pagare i bollettini postali online, ma anche in questo caso si tratta di una spesa realmente irrisoria: si spende soltanto 1 euro per bollettino.