Prestito BancoPostaonline: il vantaggio di essere correntisti…

di Gianfilippo Verbani 1


 Tra quanti hanno (o hanno avuto) bisogno di un prestito, atto a finanziare una grossa spesa per la quale non disponevano di liquidità, ci sono quelli che ne hanno sottoscritto uno e quelli che – invece – sono rimasti “paralizzati” da alcune (più che legittime) titubanze: “Un tasso di interesse così alto ci soffoca: meglio aspettare tempi migliori”, può essere stato il pensiero emerso in qualche nucleo familiare, e non c’è nulla da obiettare. C’è però qualcuno che, ben consapevole della possibile emergenza di queste perplessità, ha cercato una soluzione tale da indurre anche il cosiddetto “partito degli indecisi” a rompere gli indugi. Questo qualcuno, seguendo un “filone” già ampiamente battuto fino a raggiungere il successo di cui gode attualmente, è Poste Italiane, il vero punto di riferimento per i risparmiatori più deboli.

È così che nasce il Prestito BancoPostaonline, “Veloce comodo e conveniente” come leggiamo nel sito. Il Prestito è riservato ai correntisti BancoPostaonline, e prevede che si possano richiedere fino a 20mila €uro “rapidamente e comodamente da casa” (stiamo ancora citando il sito) ad un tasso agevolato. L’obiezione più scontata potrebbe essere: “Io che non sono correntista, come faccio?”. Nulla vieta di diventarlo, usufruendo così di tutti i vantaggi garantiti da un conto on-line oltre che della possibilità di accedere ad un prestito che è sì di entità medio-bassa (20mila €uro non sono un mutuo…), ma il cui tasso di interesse si attesta attorno al 10%, e diminuisce all’aumentare della quantità di denaro richiesta.

Scendendo più addentro nel dettaglio delle condizioni dell’offerta, scopriamo che l’importo erogabile va da un minimo di 1500 €uro fino al massimo suddetto di 20mila. La durata del finanziamento va da un minimo di 12 ad un massimo di 84 mesi, pari a sette anni. Il tasso d’interesse rimane fisso per tutta la durata del prestito (e non è poco), attestandosi sul 10,38% per importi inferiori a 10mila €uro e calando fino al 9,27% per cifre superiori.


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