Surroga, sostituzione mutuo e prestiti a tassi più bassi

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Con la progressiva discesa dei tassi di interesse, le rate mensili da pagare su prestiti e sui mutui a tasso variabile si sono progressivamente abbassate, ma non sempre le banche hanno trasferito con rapidità e la giusta entità le riduzioni del costo del denaro. Per questo è importante capire se sul mercato, applicando la portabilità o surroga, oppure la sostituzione del mutuo, ci siano soluzioni di finanziamento immobiliare più convenienti sia in termini di tasso, sia di durata del mutuo stesso. Nei giorni scorsi anche Poste Italiane ha annunciato nuove misure a sostegno delle famiglie in materia di mutui e prestiti, presentando il “Mutuo BancoPosta Surroga” ed il “Mutuo BancoPosta Sostituzione + Liquidita’“, potendo così surrogare o sostituire il mutuo con la propria attuale banca passando con le Poste. La Legge numero 40/2007, in corrispondenza dell’articolo 8, sancisce che applicando la surroga il mutuo può essere trasferito senza spese a carico del mutuatario presso un altro istituto di credito.

E non a caso “Mutuo BancoPosta Surroga” a tasso fisso, variabile, misto o a rata decrescente, oppure ancora nella formula “solo interessi”, o a rata costante e durata variabile, viene offerto senza l’applicazione di alcuna spesa a carico del contraente. “Mutuo BancoPosta Surroga” è esente da imposte catastali o ipotecarie, imposte di bollo, di registro o sostitutiva; e non si pagano allo stesso modo le spese di istruttoria, quelle notarili e di perizia così come nulla è dovuto dal mutuatario per la copertura assicurativa obbligatoria sull’incendio e sullo scoppio dell’immobile.

Per chi invece oltre a trasferire il mutuo ha altresì bisogno di liquidità aggiuntiva, il “Mutuo BancoPosta Sostituzione + Liquidita’” offre la sostituzione del mutuo ed un capitale aggiuntivo a fronte di spese che comunque sono contenute e pari a 100 euro per quelle di istruttoria e 216 euro per quelle di perizia. Poste Italiane, inoltre, in materia di prestiti ha reso noto che dal corrente mese di maggio gli interessi applicati sono più bassi per il “Prestito BancoPosta“, il cui tasso applicato è sceso dell’1,40% dall’inizio dell’anno; nello specifico, il “Prestito BancoPosta” permette di contrarre finanziamenti da 10 mila a 30 mila euro per chi è un correntista Poste Italiane, mentre per chi non lo è c’è la formula di prestito “Prontissimo BancoPosta” con importi massimi erogabili fino a seimila euro.