Servizi Poste Italiane: ricerca Eurispes li promuove a pieni voti

 I servizi offerti da Poste Italiane sono complessivamente ben apprezzati dai cittadini italiani. A rilevarlo è una ricerca Eurispes presentata nei giorni scorsi, da cui in particolare è emerso come il 41,1% del campione interpellato abbia di Poste Italiane un giudizio complessivamente “buono”; il 3,8% definisce addirittura “ottimi” i servizi della società, mentre il 38,6% ha espresso un giudizio “invariato” per il livello dei servizi resi. D’altronde in questi ultimi anni Poste Italiane è diventata meno “posta” e sempre più una società impegnata in servizi integrati a favore dei cittadini. Dagli sportelli per i servizi di e-government ai servizi a valore aggiunto sui recapiti postali, a partire dalle raccomandate, e passando per il risparmio gestito, i conti correnti postali, anche quelli cosiddetti “low cost” e, inoltre, la telefonia mobile con l’operatore PosteMobile.

Denuncia della Federconsumatori: “Le speculazioni sui prezzi dei carburanti sono strutturali”

 Il petrolio scende, la benzina sale. Sembrerà strano, ma è l’amara verità scoperta dalla Federconsumatori che ha effettuato un’indagine su tutto il territorio italiano per valutare il prezzo della benzina. Il risultato? In Italia il prezzo dei carburanti “si è attestato stabilmente sui 1,34-1,36 euro al litro” si legge in una nota pubblicata sul sito dell’associazione dei consumatori. “Le nostre indagini non hanno registrato alcuna diminuzione, nonostante il calo del petrolio che da qualche giorno è passato a 74 dollari al barile e oggi è diminuito a 72” continua il comunicato della Federconsumatori.

Mutui: scatta la moratoria

 Siete pronti per l’operazione di moratoria sui mutui delle famiglie, misura scaturita lo scorso novembre dall’accordo tra ABI e principali associazioni dei consumatori? È da oggi, infatti, che gli italiani interessati potranno recarsi presso la propria banca, a patto che questa abbia aderito all’iniziativa, e presentare la domanda per far sospendere per un anno il pagamento delle rate del mutuo (e non – attenzione – il calcolo degli interessi, altrimenti questo aiuto sarebbe stato decisamente più “dolce”). Dodici mesi per tirare il fiato, insomma, e magari cominciare a risparmiare, come sapienti formichine, quei soldi che dal prossimo febbraio dovranno essere impiegati per riprendere il rapporto di pagamento del mutuo con la banca.

Conto Corrente IW di IW Banca: spese zero, mille funzioni

 Non c’è niente da fare: sebbene siamo rimasti, tutti, scottati dall’incredibile tonfo dell’economia virtuale, non possiamo non riconoscere che le migliori condizioni applicate ad un conto corrente restano sempre quelle dei conti on-line. Vero è che l’aggettivo “virtuale” di cui sopra designa, più che una realtà telematica, la possibilità di fare operazioni servendosi di denaro… che non c’è, e che solo nella migliore delle ipotesi si conta di poter fatturare più avanti. Vero è anche, però, che in un Paese economicamente tradizionale come l’Italia dire che la banca è internet può fare un effetto piuttosto strano al risparmiatore. Crediamo però che questi possa ricredersi dinanzi alla proposta di IW Banca, e del suo Conto Corrente IW.

Mutuo BCC Roma per la casa a tasso variabile

 Il Mutuo BCC Roma per la casa a tasso variabile è un finanziamento immobiliare ipotecario erogato dalla Banca di Credito Cooperativo di Roma per tutte quelle persone, correntiste dell’istituto di credito concedente, che desiderino un finanziamento per acquistare o ristrutturare una proprietà immobiliare ad uso abitativo.

Il tasso applicato al mutuo in questione è – come intuibile dal nome del prodotto finanziario – variabile per l’intera durata del piano di ammortamento, e calcolato sulla base del parametro di indicizzazione rappresentato dall’Euribor a 6 mesi, maggiorato di uno spread che dipenderà dalla durata complessiva dell’operazione.

A proposito di durata, questa dovrà essere compresa tra un minimo di 5 anni e un massimo di 30 anni, con la possibilità di optare per scadenze intermedie, e di estinguere anticipatamente – in qualsiasi momento e senza il pagamento di alcuna penale – il debito residuo.

L’importo finanziabile può inoltre giungere fino a un massimo dell’80% del valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia, sul quale andrà iscritta l’ipoteca di primo grado.

Carta di credito Sella Money Ricarica No Cost

 Si chiama “Money Ricarica No Cost“, ed è la carta di credito prepagata innovativa ideata dal Gruppo Banca Sella per chi fa molto uso di questo strumento; a fronte di un canone annuo pari a soli sei euro, infatti, la carta di credito Sella Money Ricarica No Cost azzera i costi per le ricariche, in maniera illimitata, e chiaramente può essere utilizzata in tutta sicurezza anche per gli acquisti su Internet grazie alla tecnologia “Chip & Pin“. La carta di credito Sella Money Ricarica No Cost è altresì ideale anche per i genitori che vogliono dotare i figli di uno strumento di pagamento comodo, rapido, sicuro ed alternativo al contante, potendo ricaricare la carta tutte le volte che si vuole senza dover fare i conti con i costi di ricarica. La carta è altresì un utile regalo che i nonni possono fare ai nipoti, ma anche le aziende possono dotarsi di questo strumento cedendolo ai dipendenti per, ad esempio, le spese di trasferta avendo sempre la possibilità di tenere le movimentazioni ed i saldi sempre sotto controllo.

Bnl: Mutuo 2in1, fisso e variabile

 I mutui hanno raggiunto ormai un numero realmente elevato: ogni istituto creditizio cerca di proporre e rendere più appetibili i propri prodotti e quando il potenziale cliente crede finalmente di aver trovato il mutuo più conveniente un’altra banca lo convice del contrario. E’ bene quindi sentire più campare e farsi rilasciare il dettaglio delle spese (anche quelle accessorie), tan, taeg, eventuali polizze assicurative. In questo modo a casa vostra e sicuramente con molta più tranquillità per poter meglio analizzare i dati, potrete decidere quale mutuo sottoscrivere.

Il Mutuo 2in1 della Banca Nazionale del Lavoro (BNL) è un prodotto finanziario con tasso misto, solo le prime ventiquattro rate mensili sono con tasso variabile con indicizzazione all’Euribor 30 giorni mentre per le rate che restano, dalla venticinquesima rata e proseguendo fino alla fine della restituzione del finanziamento, si paga il tasso fisso (per non correre i rischi connessi al mutuo variabile), fermato il giorno della firma del rapporto di mutuo. Si aggira così un ostacolo critico: scegliere tra il mutuo a tasso fisso e quello a tasso variabile. Coloro che optano per un tasso variabile hanno poi la possibilità di scegliere tra due parametri: l’Euribor o il BCE.

Mutuo: la trasformazione Rata Fissa/Durata Variabile

 Un’ulteriore possibilità offerta al cliente che intede rinegoziare il mutuo a tasso variabile è quella di trasformare il contratto in un mutuo a rata fissa (ridotta in base alla media dei tassi degli anni precedenti) e durata variabile. Questa possibilità, che costituisce un diritto esercitabile dai clienti, anche in ritardo nei pagamenti, titolari di un mutuo a tasso e rata variabile per l’intera durata del contratto, stipulati o accollati, anche a seguito di frazionamento, prima del maggio del 2008, e destinati all’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione dell’abitazione principale, è stata introdotta da un recente provvedimento legislativo che ha portato alla stipula di una Convenzione tra il Ministero dell’Economia e l’Associazione Bancaria Italiana.

Gli italiani vorrebbero una green house

 Verde è bello. Verde è meglio. Almeno per il 63 percento delle persone ascoltate dall’indagine del sito di Affaritaliani. Più della metà prevede interventi sulla propria casa per la ristrutturazione energetica. Ecosostenibilità e risparmio: sembrano queste le anime verdi dei cittadini italiani. Tuttavia, nonostante l’affermarsi di questa sensibilità ecologica, in Italia la bioedilizia deve ancora decollare.

Fidas: prestito personale e serietà

 Quando ci si trova nella condizione di doversi attivare alla disperata ricerca di denaro, chiaramente in prestito, è sempre meglio muoversi alla ricerca delle migliori condizioni piuttosto che affidarsi al primo che passa, giustificando la propria scelta con un “Ero disperato, mi servivano subito”. Già, perché siamo d’accordo se ci dite che la difficoltà è sinonimo di emergenza, ma il consiglio resta quello di valutare almeno più di una sola proposta in modo da non sentirsi, dal giorno dopo, “buggerati” e scoprire di essere stati un po’ ingenui ad affidarsi senza riserve ad un prodotto che magari costa più di altri e rispetto agli stessi si rivela molto meno affidabile. Fidas, invece, vuol dire fiducia.

Provincia autonoma di Trento: prestiti tasso zero a nubendi e giovani coppie

 Nella Provincia autonoma di Trento la Giunta ha approvato un importante disegno di Legge finalizzato a promuovere sia la natalità, sia il benessere familiare; l’importanza di questo disegno di Legge è data dal fatto che le misure previste non sono una tantum, e quindi di natura temporanea ed assistenziale, ma strutturali al fine di garantire alle famiglie di poter programmare e progettare il proprio futuro con sicurezza e tranquillità. Non a caso, il disegno di Legge, già depositato presso la quarta Commissione consiliare, reca misure sul “Sistema integrato delle politiche strutturali per la promozione del benessere familiare e della natalità“, ed è stato promosso e portato avanti con il mottoSe cresce la famiglia, cresce di pari passo la coesione sociale e cresce il Trentino“.

Rinegoziare il mutuo con la propria banca

 La rinegoziazione, ovvero la modifica dei termini del contratto di mutuo (che possono essere durata, tasso di interesse, etc.), è un’ulteriore opportunità offerta al cliente che ha stipulato un mutuo e desidera rivedere i termini del proprio contratto per ricondurre il rimborso del prestito a condizioni più in linea con la sua pianificazione finanziaria, ad esempio riducendo l’impatto delle rate. Si tratta dunque di un’operazione che garantisce al cliente di poter trovare soluzioni più soddisfacenti alla propria condizione economico-finanziaria. Per realizzare la rinegoziazione è opportuno rivolgersi alla propria banca e spiegare con precisione le proprie necessità, in modo da ricercare insieme una soluzione condivisa.

Entro fine mese assicurazione per gli infortuni domestici

 Per la casalinghe, certo. Ma non solo. L’assicurazione contro gli infortuni domestici è rivolta a tutti coloro che passano molto tempo in casa. E che rischiano qualche incidente. Non a caso gli infortuni domestici sono tra i più frequenti. Si cade dalla scala, si lascia il ferro da stiro acceso, ci si distrae. Può capitare. Ed è per questo che per alcune categorie di persone è diventata obbligatoria. Cerchiamo di capirne di più: per chi volesse tutelarsi, si ha tempo ancora fino 31 gennaio per pagare le polizza. L’importo previsto per l’intero anno è di 12,91 euro non frazionabili (in caso di iscrizione per un periodo inferiore all’anno il premio da pagare sarà lo stesso). Ma cosa bisogna fare per assicurarsi? Abbiamo deciso di spiegarlo in quattro punti.

Rata Bassotta e MutuoBlock di IBL Banca

 Per fare breccia nel cuore di un risparmiatore, quello italiano, più affezionato alla banca sottocasa che non al risparmio in senso stretto, c’è bisogno di campagne pubblicitarie aggressive. Per fortuna l’aggressività è solo un concetto astratto, dal momento che risiede nella capacità della reclame in questione di attirare l’occhio del fruitore del mezzo di comunicazione con una formula simpatica, oppure con il colore, infine con lo slogan del prodotto, come dimostra il fatto che alcuni tra questi sono letteralmente entrati nel parlare quotidiano. IBL Banca sembra essere riuscita nell’intento di farsi apprezzare con la sua Rata Bassotta.