Conto corrente 2011 col miglior rendimento

 Of-Osservatorio Finanziario, ha “incoronato” il Conto Corrente Barclays 3% Plus come miglior conto corrente 2011 nella categoria “Miglior Rendimento“. Il prodotto di Barlays ha battuto la concorrenza di altri conti correnti similari grazie al suo rendimento, il 3% lordo annuo, con possibilità di poterlo prolungare fino al 2013 nel rispetto di opportune condizioni; il Conto Corrente Barclays 3% Plus, inoltre, si distingue per il canone mensile, sempre pari a zero euro, e per l’operatività via Web ed allo sportello che è sempre a zero spese fisse. Il rendimento del 3% lordo annuo sulle giacenze, tra l’altro, non ha soglie da rispettare, il che significa che il rendimento al 3% lordo annuo matura a partire dal primo euro versato dal titolare del Conto Corrente Barclays 3% Plus.

Tasso fisso con mutuo casa Banca di Palermo

 Il mutuo a tasso fisso di Banca di Palermo è un finanziamento immobiliare ipotecario a condizioni di onerosità certe e costante nel tempo, che permette al cliente di poter acquistare la prima o la seconda casa, costruire le proprietà abitative (anche case vacanza) o ancora effettuare transazioni di ristrutturazione, apportando le opportune o le desiderate migliorie all’abitazione, in maniera più o meno rilevante.

La caratteristica principale di tale mutuo è data dalla presenza di un tasso di interesse fisso da applicare al capitale oggetto di mutuo. Un tasso che non subirà alcuna variazione nel corso degli anni, consentendo così al cliente della Banca di Palermo di poter affrontare con maggiore serenità il piano dei pagamenti, potendo prevedere con certezza la loro entità, la quale non sarà influenzata dall’andamento dei tassi di mercato.

Carta Gold di Unicredit: più che una carta di credito…

 Dici “Carta di Credito” e non hai detto tutto. Meno che mai in questo caso, visto che dare a Carta Gold di Unicredit della “semplice” carta di credito ci sembra eccessivamente offensivo: questa è decisamente molto di più. Anche la banca, del resto, nel proporla non fa sfoggio di modestia, e ne ha ben donde: “il valore del privilegio” è infatti il sottotitolo della proposta, davvero di alto profilo. Partiamo da un presupposto: carta di credito è un prodotto pensato per chi ha una situazione economica florida e ben consolidata, visto che il pagamento a saldo il mese successivo non è alla portata di tutti mentre il pagamento a rate è ancor più pericoloso, visto che instaura un legame dal quale poi sarà difficile districarsi.

Prestiti e trasparenza, un passo indietro

 La riforma sul credito al consumo è entrata in vigore da poco, dall’1 giugno del 2011, con l’obiettivo di garantire a favore ed a tutela del consumatore una maggiore trasparenza; ma non è tutto oro quello che luccica visto che per un passo in avanti fatto si rischia di farne due indietro. La riforma sul credito al consumo, che recepisce una direttiva comunitaria, obbliga banche e società finanziarie ad un maggior rigore, precisione ed attenzione nelle comunicazioni alla clientela, ma nello stesso tempo per prodotti chiave come i prestiti è decaduta la consegna del foglio informativo, sostituito da un nuovo modulo, il cosiddetto “Iebcc” che assomiglia più che altro ad un preventivo. Questa novità, che rischia di non far fare scelte pienamente consapevoli a chi chiede un prestito, non è stata ad esempio ben accolta, proprio dal fronte della trasparenza, dall’AGCM, l’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato che non a caso ha parlato di un passo indietro; questo perché secondo l’Antitrust il foglio informativo è sia fondamentale per il consumatore che chiede il prestito, sia per incentivare la concorrenza settoriale.

Mutuo a tasso variabile con tetto massimo da Banca di Palermo

 Il mutuo a tasso variabile con tetto massimo di Banca di Palermo, è un finanziamento immobiliare ipotecario che le filiali dell’istituto di credito rivolgono alla clientela persone fisiche, che desiderino poter dar seguito a operazioni di acquisto, di costruzione e di ristrutturazione della propria prima o seconda casa, restituendo l’importo erogato – maggiorato delle quote interessi – nel medio e nel lungo periodo.

Il finanziamento si caratterizza principalmente per l’esistenza di un tasso di interesse variabile, calcolato sulla base di un parametro di riferimento di entità mutevole nel tempo (l’Euribor di periodo) maggiorato di uno spread che dipenderà dalla durata dell’operazione ma, in sintesi, verrà posto come oggetto di una possibile negoziazione tra il debitore e il creditore durante l’istruttoria della pratica.

CasaTua di Allianz: l’assicurazione casa “senza segreti”

 Scandagliando da mesi il mercato delle assicurazioni sulla casa, abbiamo avuto l’impressione che molte compagnie – nelle brochure informative, così come dalle pagine dei loro siti internet – trascurino i dettagli lasciando nella mente del lettore un senso di sfiducia e disinteresse, piuttosto che quella che sarebbe una sana curiosità. Non così Allianz, che con CasaTua ha lanciato un prodotto, peraltro continuamente revisionato per andare incontro sempre al meglio alle esigenze della platea dei risparmiatori, completo, ben descritto e dalle ottime prestazioni, che ci accingiamo ad analizzare insieme.

Finanziamenti PMI per le società neo quotate

 L’ABI e Borsa Italiana hanno siglato un’intesa, “Ipo bank facility“, che riguarda la concessione di linee di credito esclusivamente per le imprese neo quotate. Tale progetto va ad affiancarsi all’accordo quadro che è stato siglato nel 2010 per promuovere la quotazione come strumento di crescita, in special modo delle piccole e medie imprese. A darne notizia è stata proprio l’Associazione Bancaria Italiana nel mettere in risalto come a tale iniziativa abbiano partecipato tutti i principali gruppi bancari italiani. L’accordo è molto importante in quanto le società neo quotate, dopo aver raccolto i capitali sul mercato, attraverso il collocamento azionario, potranno andare a raddoppiare, ed in certi casi triplicare le risorse finanziarie a disposizione attraverso delle specifiche linee di credito.

Banche italiane, che stress: pronte richieste per 12 miliardi di euro

 Sono manovre più grandi di noi, il cui senso a volte ci sfugge. Possiamo, qui e in questo caso, limitarci a rilanciarle in modo tale da mettervene a conoscenza, e con la speranza che il quadro vada a chiarirsi quanto prima possibile. Resta il fatto, come sempre meno spesso accade nel giornalismo (sempre più simile al blogging, dove al fatto si preferisce il commento), ossia che le banche italiane – un po’ perché strette d’assedio da Bankitalia, un po’ perché pagano le tensioni sui mercati azionari di questa prima metà del 2011 – sono pronte a chiedere al mercato ben 12 miliardi di euro sotto forma di aumento di capitale, doppiando il dato che invece era stato prodotto nel 2010 (quando gli aumenti di capitale erano stati 20 per un totale di 6,8miliardi di euro di controvalore, non avevano coinvolto il solo settore finanziario ed avevano visto grande protagonista Unicredit con ben 2 richieste).

Mutuo casa a tasso variabile dalla Banca di Palermo

 Il mutuo casa a tasso di interesse variabile della Banca di Palermo è un finanziamento immobiliare ipotecario disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito appena ricordato, e caratterizzato per l’applicazione di un tasso di interesse indicizzato per l’intera durata del contratto, con la possibilità pertanto di poter sfruttare periodi di eventuale ribasso nel costo del denaro, con conseguente flessione dell’importo delle rate.

Il tasso di interesse applicato al capitale oggetto di mutuo sarà infatti calcolato sulla base dell’Euribor di periodo, parametro di indicizzazione che verrà maggiorato di uno spread (a titolo di remunerazione onerosa per l’attività della banca) che verrà concordato tra le parti sulla base dell’estensione della transazione di natura creditizia, e sulla base di quanto concordato in sede di negoziazione.

Assicurazione autotrasportatori: le agevolazioni fiscali

 Le imprese operanti nel settore dell’autotrasporto merci, sia in conto proprio, sia in conto terzi, possono avvalersi anche per quest’anno delle agevolazioni fiscali 2011 loro riservate attraverso il meccanismo della compensazione con il modello F24 e/o con le deduzione forfetaria di spese non documentate. Nel dettaglio, in accordo con quanto reso noto nella giornata di ieri dall’Agenzia delle Entrate, a valere sui premi pagati nel 2010, gli autotrasportatori possono portare in compensazione, con un massimale di 300 euro per ogni veicolo, il contributo all’SSN, il Servizio Sanitario Nazionale, pagato nell’ambito del premio complessivo dell’assicurazione ramo danni alla circolazione dei veicoli che, adibiti al trasporto delle merci, hanno a pieno carico una massa complessiva non inferiore alle 11,5 tonnellate.

Mutuo per condomini da Banca di Palermo

 Il mutuo per condomini di Banca di Palermo è un finanziamento immobiliare che l’istituto di credito rivolge agli amministratori condominiali che vogliano dar seguito a operazioni di ristrutturazione deliberate dall’assemblea condominiale, mediante un supporto creditizio distribuito nel medio e nel lungo termine, da intestare all’intero condominio, e a condizioni economiche personalizzabili.

Il finanziamento può essere innanzitutto esteso fino a un massimo di 72 mesi, un periodo di tempo che presuppone altresì la possibilità di scelta di scadenze inferiori, e anche la possibilità che il condominio decida, ancor prima della scadenza naturale del programma di rimborso, di cessare anticipatamente la relazione di natura creditizia, alle condizioni e nei termini che saranno stabilite dal contratto di mutuo.

Cambia città, non il conto corrente con Trasloca Agenzia di Unicredit

 Mobilità territoriale. In un passato – neanche tanto – lontano lontano, era il cittadino (o, nella fattispecie, il risparmiatore) a doversi sobbarcare il carico informativo e fattivo derivante dal fatto di abitare in un posto diverso rispetto a quello in cui aveva aperto il proprio conto corrente (del resto l’alternativa era quella di “accontentarsi” degli sportelli – e dunque dei marchi degli istituti – presenti nella località di residenza); oggi, con la “rivoluzione telematica” innescata da internet, tutti questi discorsi non hanno più senso, o ne hanno meno rispetto al passato, dal momento che la banca è ovunque e il cittadino/risparmiatore, specie dopo il periodo di “vacche magre” per le banche inaugurato dalla crisi economica, comincia ad essere decisamente più importante per gli istituti, che hanno cominciato a coccolarlo.

Servizi bancari ed assicurativi: aumenti immotivati

 In materia di servizi bancari, a partire dai conti correnti, e passando per quelli assicurativi, con in primis l’Rc auto, gli aumenti applicati alle tariffe sono sia immotivati, sia inauditi. A ribadirlo in data odierna, martedì 21 giugno del 2011, è stata la Federconsumatori che ha accolto con un plauso le dichiarazioni e le questioni sollevate dal Presidente dell’Antitrust Catricalà sulla crisi, sulle banche e sulle compagnie di assicurazione. Secondo la Federconsumatori, che apprezza l’operato dell’Antitrust, e che anzi ce ne vorrebbero due, l’attuale Governo in carica dovrebbe aprire gli occhi e seguire le indicazioni fornite dal Presidente dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato.

UBI Banca: fiducia a Massiah, gli azionisti mormorano

 Mentre gli occhi del mondo intero sono puntati sulla Grecia e sulla sua situazione economica, che definire precaria è dire poco, in Europa sono soprattutto le banche a tremare: tremano gli istituti di credito francesi e tedeschi, tra i più esposti nel Paese ellenico; trema la BCE, “costretta” da Francia e Germania ad acquistare titoli di uno Stato che ha fatto più di quanto era nelle sue possibilità di fare; tremano anche le altre banche, spaventate non tanto dal crollo della penisola che è stata culla della civiltà moderna quanto piuttosto dal timore del “contagio” a carico di altre nazioni (leggasi Irlanda, Portogallo, ma anche Belgio e Italia) e – soprattutto – di altre economie.