Molte volte sulle pagine del nostro blog abbiamo descritto le caratteristiche dei mutui a tasso fisso e di quelli a tasso variabile. Ma quale è la differenza tra mutuo tasso fisso e tasso variabile? Quali sono le determinanti che dovrebbero orientare l’aspirante mutuatario verso l’una o l’altra forma di finanziamento bancario? Cerchiamo di capirlo con questa nostra breve guida, che – speriamo – potrà chiarire i dubbi di molti.
La differenza tra mutuo tasso fisso e tasso variabile più importante è ovviamente relativa alla forma tecnica di tasso applicata al capitale oggetto di finanziamento. Nel caso di mutuo tasso fisso, infatti, il tasso di interesse sarà calcolato sulla base dell’IRS di durata, maggiorato di uno spread concordato tra le parti, e in grado di garantire al mutuatario un piano di ammortamento composto da rate di importo sempre in linea con quanto predeterminato in sede contrattuale.