CreditExpress Dynamic Unicredit con sottoscrizione online

 Con 30 mila euro è possibile comprare un’auto nuova, con 10 mila euro si può arredare la casa, oppure con 15 mila euro si può organizzare un evento importante come ad esempio un matrimonio. Sono queste alcune delle proposte formulate da Unicredit Group per “CreditExpress Dynamic”, una tipologia di prestito riservata ai privati ed alle famiglie per poter finanziare i propri progetti potendo godere, rispetto ai classici prestiti, di una grande flessibilità. Dal 1 marzo scorso, e fino al 30 aprile 2010, per le sottoscrizioni online del prestito “CreditExpress Dynamic” Unicredit propone un TAN dell’8,90% potendo fruire dei vantaggi offerti dal finanziamento per l’acquisto di beni di consumo durevoli, ma anche per realizzare per la propria abitazione degli interventi di ristrutturazione. La flessibilità di “CreditExpress Dynamic” sta nel fatto che con questa tipologia di prestito è possibile cambiare l’importo della rata, saltare i pagamenti o richiedere anche nuova liquidità. “CreditExpress Dynamic” è stipulabile per durate minime di 12 e massimi 84 mesi, quindi sette anni, e permette come accennato di scegliere le possibili opzioni da esercitare.

Finanziamenti Regione Lombardia per i distretti agricoli

 A seguito di un apposito Decreto regionale, a partire dalla giornata di ieri, lunedì 15 marzo 2010, si è aperto in Lombardia il primo bando per l’accreditamento dei distretti agricoli; per i progetti che saranno presentati dai distretti, a valere sull’anno 2010, la Regione Lombardia ha già predisposto un finanziamento per complessivi 300 mila euro. L’Amministrazione regionale, al fine di agevolare lo sviluppo sul territorio del settore agricolo, punta anche ad incentivare la formazione dei distretti ai quali possono partecipare le imprese che lavorano nell’indotto delle filiere agricole, le società consortili e, tra gli altri, anche le imprese agricole che hanno un capitale ed una partecipazione mista, ovverosia pubblico più privato. Secondo quanto dichiarato dall’assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia, l’Amministrazione regionale crede nel fatto che l’aggregazione in distretti possa agevolare ed incentivare anche lo sviluppo dell’agro-alimentare lombardo dopo che questo è già avvenuto anche per altri settori dell’economia regionale.

Finanziamenti garantiti dai Confidi in Provincia di Parma

 In Provincia di Parma la situazione per quel che riguarda l’accesso al credito non rimane delle migliori, e non sembra destinata a migliorare. Di conseguenza, a sostegno delle piccole e medie imprese sul territorio c’è bisogno di offrire agevolazioni e garanzie per poter accedere ai prestiti attraverso il canale bancario. Con questo spirito, dopo i buoni risultati raggiunti nel 2009, la Provincia di Parma e la Camera di Commercio locale hanno stipulato anche per quest’anno lo schema di convenzione che, con uno stanziamento pari a ben 800 mila euro, permetterà alle PMI parmensi di poter accedere a prestiti garantiti dai Confidi con una durata massima di cinque anni, e con la possibilità, quindi, di poter far fronte alle esigenze di liquidità. A firmare la convenzione 2010, in accordo con quanto riferisce la Provincia di Parma, sono stati da un lato il presidente della Camera di Commercio di Parma, Andrea Zanlari, e dall’altro il Presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli insieme ai rispettivi rappresentanti dei Confidi.

Sud i prestiti in picchiata

 Se la crisi si sente soprattutto al sud e se si vuole capire perché, conviene prendere nota di questi dati. Al di là delle proposte – per ora solo sulla carta – del ministro Sacconi («Sì alla cassa del mezzogiorno. Sì a maggiori investimenti in infrastrutture e turismo»), quello che resta è una polaroid deprimente. Poco troppo poco per una zona d’Italia. Le imprese del mezzogiorno raccolgono solo il 14% dei finanziamenti erogati dal sistema creditizio. E nel meridione si concentrano anche i libelli più alti di sofferenze bancarie. A 15 mesi dalla crisi finanziarie l’economia italiana si lecca le ferite e – considerando – i periodi pre-Lehman e post-Lehman – dall’analisi del Centro studi Sintesi emerge che la recessione ha colpito più duramente le imprese delle province comprese nei distretti industriali.

Leasing Immobiliare Unicredit

 Per l’acquisto di immobili con finalità d’uso sia professionale, sia industriale o commerciale, il Gruppo bancario europeo Unicredit Group propone, tra le tante soluzioni possibili, quella del leasing immobiliare a favore sia di chi è titolare di reddito da lavoro autonomo, sia delle imprese potendo cogliere tutta una serie di vantaggi legati a tale formula di acquisto. Innanzitutto, con il leasing immobiliare di Unicredit Group è possibile godere della deducibilità fiscale, dell’ammortamento anticipato, delle minori imposte ipocatastali all’atto dell’acquisto, ma anche della finanziabilità dell’imposta sul valore aggiunto (Iva) e della possibilità di poter accedere alle più importanti leggi che agevolano questi tipi di operazioni. A fronte dell’immediata decorrenza di natura fiscale, con il leasing immobiliare proposto dalle Banche del Gruppo Unicredit Group viene finanziato l’immobile che è sia costruito, sia da ristrutturare o da costruire con la possibilità di poterne acquisire in tempi rapidi l’uso.

Come fronteggiare la crisi: otto soluzioni del Credem

 Per chi è cliente Credem, o vuole diventarlo, l’Istituto in materia di conti correnti, mutui, finanziamenti e risparmio, propone otto soluzioni per far fronte alla crisi e, quindi, riuscire a superare la difficile fase congiunturale. Innanzitutto, anche il Credem ha aderito alla moratoria sui mutui alle famiglie, ragion per cui, avendone i requisiti, c’è la possibilità di ottenere la sospensione del pagamento della rata per un periodo pari a dodici mesi. Inoltre, per chi con il Credito Emiliano ha un “vecchio” conto corrente, si può valutare se il passaggio ai conti correnti della nuova gamma può permettere di risparmiare. Anche in materia di mutui e finanziamenti prevenire è sempre meglio che curare, ragion per cui il Credem tra le “soluzioni anticrisi” raccomanda di valutare la possibilità di proteggere il mutuo o il prestito con delle coperture assicurative che in caso di imprevisti permettono comunque di poter affrontare il futuro con serenità.

Aiuti famiglie ed imprese: in Toscana c’è il motore di ricerca

 In Toscana la Regione e la Prefettura di Firenze hanno unito le forze per creare un utilissimo motore di ricerca grazie al quale è possibile ricercare sul territorio regionale la misura di aiuto più idonea per le esigenze proprie, della propria famiglia o dell’impresa. Il motore di ricerca, infatti, funziona sia attraverso il meccanismo delle parole chiave, sia attraverso diversi ambiti, partendo da quello territoriale selezionando una o più Province toscane. Si può poi affinare la ricerca per beneficiario, ovverosia famiglia, impresa o professionista, per tipologia di intervento e per finalità o interventi ammissibili. In questo modo, è possibile subito trovare quei Comuni dove, ad esempio, vengono concessi contributi in conto interessi per i piccoli prestiti, garanzie per le imprese con titolare donna, prestito d’onore, prestito sociale o ancora l’anticipo della cassa integrazione o lo smobilizzo di crediti verso la pubblica amministrazione.

Prestito under 28 da Credem

 Il Prestito Avvera Friends è un finanziamento personale che viene erogato da qualsiasi filiale della Banca Credem a favore di quei clienti che abbiano un’età anagrafica compresa tra i 18 e i 28 anni.

Attraverso questo prestito personale, l’istituto di credito emiliano permette alla clientela più giovane di realizzare qualsiasi esigenza di natura finanziaria di importo medio o basso, da restituire in un arco temporale compatibile con le proprie entrate monetarie.

L’importo richiedibile è infatti compreso tra un minimo di 3 mila euro e un massimo di 30 mila euro, potendo così soddisfare le esigenze relative alla frequenza di corsi di studio, o a progetti inerenti i viaggi o il lavoro.

La durata del piano di rimborso deve invece oscillare tra un minimo di 24 mesi e un massimo di 72 mesi, con la possibilità di estinguere anticipatamente – alle modalità previste dalle condizioni contrattuali – il debito residuo.

Contrariamente ai prestiti personali standard di Banca Credem, inoltre, questo finanziamento personale dispone di condizioni economiche piuttosto vantaggiose, non prevedendo per esempio l’applicazione di alcuna spesa di istruttoria.

Finanziamenti imprese artigiane Regione Sardegna

 Si sono aperti l’1 marzo scorso i termini, nella Regione Sardegna, per accedere ad uno stanziamento regionale pari a complessivi 34 milioni di euro a favore delle piccole e medie imprese artigiane operanti sul territorio sardo. I finanziamenti, in particolare, sono stati disposti dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna con procedura d’accesso al Bando i cui termini sono aperti fino al 30 aprile del 2010, mentre per la cosiddetta procedura d’accesso allo sportello i termini sono aperti fino ad esaurimento dei fondi stanziati. Il relativo avviso è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione e riguarda uno stanziamento di risorse collegato alla Legge regionale numero 51 del 1993 per concedere, a valere sui programmi di investimento delle piccole e medie imprese artigiane, contributi in conto interessi e contributi in conto capitale. A fronte di investimenti iniziali, la PMI sarda operante nell’artigianato può partecipare all’accesso ai contributi a valere su un unico piano di investimenti e per un’unica unità produttiva, ragion per cui non sono ammessi più piani di investimento suddivisi in più domande di accesso alle agevolazioni.

BCC Roma: Fondo rotativo per le PMI del turismo

 Parte nella Regione Lazio il Fondo rotativo per le piccole e medie imprese del turismo, ed in particolare per le strutture ricettive sia alberghiere, sia all’aria aperta ed extralberghiere. A darne notizia è la Banca di Credito Cooperativo di Roma che, nel dar corso alla relativa Legge regionale, svolge il ruolo di mandatario di Sviluppo Lazio nella concessione dei finanziamenti. Il credito concesso, infatti, viene erogato per una quota pari al 50% alla PMI direttamente da Sviluppo Lazio, ma per il tramite della Bcc Roma, mentre l’altro 50% viene erogato su provvista e rischio proprio da parte dell’Istituto di credito cooperativo. I potenziali beneficiari sono le PMI del comparto che hanno la propria sede operativa sul territorio laziale, e che rispettano a livello dimensionale i requisiti previsti dalla normativa a livello comunitario.

Prestito personale Avvera da Credem

 Avvera è un finanziamento personale disponibile in qualsiasi filiale di Banca Credem, in grado di supportare la realizzazione di qualsiasi desiderio di importo medio – basso da parte del correntista dell’istituto di credito emiliano.

Il prestito personale è infatti erogato senza necessità di dover giustificare la finalità della richiesta: Credem necessita, da allegare alla domanda, solo della documentazione di identità e di quella comprovante il reddito.

Gli importi richiedibili sono compresi tra un minimo di 3 mila euro e un massimo di 30 mila euro, potendo così sostenere degli esborsi finanziari anche di media entità, come l’acquisto di un’autovettura, o delle opere di ristrutturazione.

Per quanto riguarda la durata del piano di ammortamento, il rimborso è compreso tra i 18 e i 72 mesi: il debitore di Credem potrà comunque in ogni momento estinguere anticipatamente il debito residuo, alle condizioni stabilite dal contratto.

Stando a quanto promuove infine Credem sul proprio sito web, la somma verrà erogata in giornata, a patto che la documentazione presentata sia giudicata come completa.

Moratoria PMI: più liquidità alle imprese con l’Avviso comune

 Rispetto alle 117 mila di fine dicembre 2009, le domande da parte delle piccole e medie imprese per l’accesso alla moratoria sui debiti bancari sono aumentate a quota 136 mila alla fine dello scorso mese di gennaio 2010. A fornire il dato è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, sottolineando in particolare come solamente il 2% delle domande esaminate dagli Istituti di credito non sia stato accolto. L’accesso alla moratoria da parte delle piccole e medie imprese è diffuso attraverso il canale bancario se si considera che ad aderire all’Avviso comune dell’ABI è stato il 98% del totale degli sportelli bancari in Italia per un totale di ben 584 banche. E così, in accordo con quanto dichiarato da Corrado Faissola, Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana, da gennaio scorso la sospensione della quota capitale dei debiti bancari, che le piccole e medie imprese avrebbero dovuto restituire, ha lasciato nelle casse delle PMI ben otto miliardi di euro di liquidità.

Microcredito agevolato nella Regione Toscana

 E’ partito oggi, 1 marzo 2010, nella Regione Toscana, un importante progetto di accesso al credito finalizzato a sostenere a livello finanziario le famiglie che sono in difficoltà; l’Amministrazione regionale, infatti, avvalendosi della collaborazione delle Misericordie, Arci, Fondazione Antiusura, Anpas e Caritas, ha avviato un progetto di microcredito agevolato al fine di poter concedere piccoli prestiti a tasso agevolato e rimborsabili in piccole rate fino a durate pari a ben cinque anni. Al fine di individuare le famiglie in difficoltà sul territorio regionale, che non riescono più a far quadrare il proprio bilancio, ci sono ben 85 Centri di Ascolto ai quali ci si potrà rivolgere. L’intervento della Regione, tra l’altro, consiste nell’offrire alle banche la garanzia gratuita sui prestiti, per una quota fino all’80% dell’importo erogato, al fine di concedere credito per massimi 4.000 euro ad un tasso medio agevolato e pari all’incirca al 4/5% in modo da poter pagare mensilmente, con un piano di ammortamento fino a cinque anni, una rata pari all’incirca a 70/80 euro.

Finanziamento lungo termine per ristrutturazione fabbricati rurali

 Al fine di sostenere l’attività e gli investimenti delle imprese agricole che accedono ai Piani di Sviluppo Rurale, il gruppo bancario europeo Unicredit Group ha ideato il “Finanziamento Piano di Sviluppo Rurale” che permette all’azienda del settore di coprire la quota parte di investimenti non prevista dal P.S.R. Il finanziamento, avente una durata massima pari a cinque anni, può essere erogato da Unicredit Group a favore dell’impresa agricola per finalità legate, tra l’altro, alla ristrutturazione di fabbricati rurali, sistemazione di terreni agricoli, ed interventi atti a migliorare in generale l’attività aziendale senza l’esclusione di investimenti in beni strumentali quali le attrezzature ed i macchinari. Trattasi quindi di un finanziamento a lungo termine che Unicredit può erogare alle imprese agricole costituite in qualsiasi forma a patto però che le finalità siano facenti parte di un Piano di Sviluppo Rurale.