Aiuti famiglie ed imprese: in Toscana c’è il motore di ricerca

di Gianfilippo Verbani Commenta


 In Toscana la Regione e la Prefettura di Firenze hanno unito le forze per creare un utilissimo motore di ricerca grazie al quale è possibile ricercare sul territorio regionale la misura di aiuto più idonea per le esigenze proprie, della propria famiglia o dell’impresa. Il motore di ricerca, infatti, funziona sia attraverso il meccanismo delle parole chiave, sia attraverso diversi ambiti, partendo da quello territoriale selezionando una o più Province toscane. Si può poi affinare la ricerca per beneficiario, ovverosia famiglia, impresa o professionista, per tipologia di intervento e per finalità o interventi ammissibili. In questo modo, è possibile subito trovare quei Comuni dove, ad esempio, vengono concessi contributi in conto interessi per i piccoli prestiti, garanzie per le imprese con titolare donna, prestito d’onore, prestito sociale o ancora l’anticipo della cassa integrazione o lo smobilizzo di crediti verso la pubblica amministrazione.

Quest’ultima, tra l’altro, è una misura molto importante per le imprese che, a causa dei ritardi della PA, spesso soffrono ed hanno sofferto per carenza di liquidità in cassa nonostante un ampio portafoglio di crediti scaduti ma non ancora riscossi. E proprio a sostegno dell’attività d’impresa, con il motore di ricerca è possibile trovare Comuni che hanno messo a punto interventi per l’apertura di linee di credito agevolate, fondi rotativi a favore delle imprese innovative, fondi a sostegno delle imprese che rischiano di cadere nell’usura, o ancora fondi a sostegno delle imprese alluvionate.

La banca dati associata al motore di ricerca è chiaramente in continuo aggiornamento ed è stata frutto di un lungo lavoro di censimento effettuato dalla Regione Toscana congiuntamente con la Prefettura di Firenze al fine di fornire un servizio utile alle famiglie ed alle imprese; a tal fine, oltre alle misure di aiuto alle famiglie ed alle imprese messe a punto da Regione, Comuni e Province, sono state inserite anche quelle delle Camere di Commercio, delle Organizzazioni sindacali e delle Associazioni di categoria.