Finanziamenti garantiti dai Confidi in Provincia di Parma

di Gianfilippo Verbani Commenta


 In Provincia di Parma la situazione per quel che riguarda l’accesso al credito non rimane delle migliori, e non sembra destinata a migliorare. Di conseguenza, a sostegno delle piccole e medie imprese sul territorio c’è bisogno di offrire agevolazioni e garanzie per poter accedere ai prestiti attraverso il canale bancario. Con questo spirito, dopo i buoni risultati raggiunti nel 2009, la Provincia di Parma e la Camera di Commercio locale hanno stipulato anche per quest’anno lo schema di convenzione che, con uno stanziamento pari a ben 800 mila euro, permetterà alle PMI parmensi di poter accedere a prestiti garantiti dai Confidi con una durata massima di cinque anni, e con la possibilità, quindi, di poter far fronte alle esigenze di liquidità. A firmare la convenzione 2010, in accordo con quanto riferisce la Provincia di Parma, sono stati da un lato il presidente della Camera di Commercio di Parma, Andrea Zanlari, e dall’altro il Presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli insieme ai rispettivi rappresentanti dei Confidi.

Per poter accedere ai finanziamenti garantiti dai Confidi, non ci sono restrizioni legate al settore economico; possono infatti richiederli tutte le PMI che risultano essere iscritte presso la Camera di Commercio di Parma, a patto che non abbiano protesti o procedure concorsuali in corso, e che siano perfettamente in regola con il pagamento dei diritti camerali.

All’atto della presentazione della domanda di accesso al finanziamento, l’impresa parmense dovrà essere costituita da almeno dodici mesi, e non dovrà aver maturato una o più rate di finanziamento insolute nel caso in cui avesse acceduto a finanziamenti garantiti attraverso lo schema di convenzione dello scorso anno. Nel 2009, come accennato, l’iniziativa della Provincia e della Camera di Commercio ha portato all’erogazione di ben 32 milioni di euro di finanziamenti garantiti dai Confidi a fronte di circa mille domande acquisite in prevalenza da PMI operanti nel terziario e nel comparto dell’artigianato.