Findomestic, il prestito giusto per andare in vacanza

 L’abbiamo sognata a lungo, la abbiamo attesa per molti ed interminabili (o almeno tali ci sono sembrati) mesi. Ci siamo preparati ad accoglierla nel migliore dei modi, ci siamo preparati per non rischiare di arrivare in condizioni approssimative alla cosiddetta “prova costume”. Ora che l’estate è arrivata, non possiamo non desiderare di viverla al massimo. A cominciare dalla ricerca di una méta per le vacanze, quindi dei denari necessari per pagarsi il viaggio, e poi della compagnia, del mezzo di trasporto e… Stop! Come stop? Sì, stop. Ci siamo fermati un attimo pensando ai soldi necessari: non ne abbiamo. Per fortuna ci pensa Findomestic.

Finanziamenti a fondo perduto per il sostegno alle locazioni

 Il Comune di Genova, nell’ambito delle politiche a sostegno della casa, ha lanciato il 22 giugno scorso un Bando grazie al quale i residenti possono ottenere dei finanziamenti a fondo perduto per il sostegno alle locazioni. Trattasi, nello specifico, di contributi per l’affitto erogati a favore delle famiglie a basso reddito in modo tale da rendere l’importo mensile del canone di locazione più sostenibile e più in linea con il proprio reddito. Il contributo erogato, infatti, è pari alla differenza tra il canone di locazione effettivamente pagato e quello “sopportabile” definito a seguito di opportune tabelle messe a punto dalla Regione Liguria. Il modulo per presentare la domanda, entro e non oltre il 23 luglio 2009, può essere ritirato dai potenziali beneficiari sia presso i Sindacati degli inquilini, sia collegandosi al sito Internet del Comune di Genova.

Finanziamenti on line: Banca Popolare del Mezzogiorno

 Il Gruppo Banca popolare dell’Emilia Romagna (BPER) conta ben 12 banche, autonome e ognuna radicata nei diversi territori di appartenenza. Presente in 17 regioni italiane, ha una rete di oltre 1.200 sportelli. Banca popolare del Mezzogiorno fa parte del gruppo.

Per trovare il finanziamento ideale oggigiorno non é più necessario presentarsi in filiale, ma basta connettersi su internet e chiedere un finanziamento on line. Occorre innanzitutto compilare i moduli presenti nei siti specializzati che consentono di richiedere il preventivo di un prestito senza impegno gratuitamente Dopo una decina di preventivi occorre confontarli e leggere attentamente i vari contratti di finanziamento prestito. A quel punto si potrà chiedere un appuntamento con le finanziarie per richiedere maggiori specifiche riguardo la pratica di finanziamento.

Finanziamenti imprese con il Gruppo Intesa Sanpaolo

 Negli ultimi dodici mesi in Italia si è registrato un calo della domanda di credito unitamente ad un aumento del livello di rischiosità. Il merito creditizio delle imprese per effetto della crisi si è infatti deteriorato, ma il Gruppo Intesa Sanpaolo, in accordo con quanto recita una nota emessa dal colosso bancario, è comunque rimasto a fianco delle imprese mettendo in campo anche delle iniziative ad hoc, tra cui quella riguardante l’accordo con la Confindustria con la finalità di garantire la liquidità e la ricapitalizzazione delle piccole e medie imprese. E per i prossimi tre anni, Intesa Sanpaolo è pronta ad accordare ben 30 miliardi di euro di nuovi fidi bancari a fronte delle relative richieste, mentre ammontano a ben 60 miliardi di euro i fidi bancari che sono già stati accordati ma che attualmente non risultano essere utilizzati. Per quanto riguarda invece i prestiti a medio e lungo termine, il Gruppo Intesa Sanpaolo stima di erogarne per i prossimi tre anni un ammontare pari a 50-60 miliardi di euro dopo averne già erogati 8 miliardi di euro negli ultimi sei mesi.

Finanziamenti agevolati Abruzzo: pronti i fondi per riparare le case

 I fondi per riparare le case dell’Aquila e della Provincia rese temporaneamente inagibili a causa del terremoto sono pronti. L’ABI, Associazione Bancaria Italiana, e la Cassa Depositi e Prestiti, hanno infatti siglato una Convenzione grazie alla quale si liberano risorse pari a ben due miliardi di euro per la ricostruzione e riparazione delle case in Abruzzo appartenenti al “cratere sismico“. Con i due miliardi di euro sarà possibile erogare i finanziamenti agevolati, pari a 80 mila euro per beneficiario, al fine di poter effettuare gli interventi di riparazione degli edifici rendendoli nuovamente agibili per le famiglie. E sempre nell’ambito dei fondi stanziati è in corso di perfezionamento anche la procedura per mezzo della quale le famiglie, la cui casa è stata completamente distrutta dal terremoto, potranno accedere a 150 mila euro a beneficiario per l’acquisto di una nuova unità residenziale. I fondi saranno concessi attraverso il sistema bancario; non a caso, alla Convenzione ABI-CDP hanno aderito il gruppo Banca Popolare Emilia Romagna, Intesa Sanpaolo, Banco Popolare ed il gruppo UBI attraverso le filiali operanti nella Regione Abruzzo.

Findomestic “Cavalca l’onda”. Ma solo fino al 6 luglio…

 Estate stagione del sole, dell’amore (il “cuore” che completa la triade lo lasciamo al motivetto di Valeria Rossi, che impazzò alcune stagioni or sono), dell’afa e… delle vacanze. Non per tutti: chi ha la fortuna di lavorare, anche nonostante la crisi, proprio a causa della stessa è stato chiamato ad un impegno supplementare che ha comportato qualche sacrificio, e sacrificate sono state le vacanze (o almeno parte delle stesse). Chi, purtroppo, non lavora più, non avrà di certo l’umore adatto per prendere, prenotare, partire e godersi un relax che purtroppo gli tocca di sopportare già a casa, forzatamente. Findomestic appartiene a quel partito che non va in vacanza, anzi per i propri utenti web ha già predisposto un’offerta molto “estiva”: Cavalca l’onda!

Finanziamenti piccole imprese per il rafforzamento patrimoniale

 Al fine di sostenere a 360 gradi il business delle imprese, ed in particolar modo di quelle medie e piccole, la Banca Popolare Commercio e Industria, Istituto di credito del gruppo UBI Banca, e la Assolombarda, hanno unito le forze lanciando ”Futuro e Impresa”, un accordo che permetterà alle PMI un più rapido e semplice accesso al credito, supporto all’attività imprenditoriale e strumenti evoluti finalizzati a rafforzare le performance presenti e future. Con ”Futuro e Impresa” è infatti possibile sottoscrivere mutui chirografari o ipotecari con la finalità di sviluppo commerciale, rafforzamento patrimoniale e competitivo, ma anche investimenti e costruzione di immobili in vista di “Expo 2015“. ”Futuro e Impresa”, inoltre, permette l’adeguamento a “Basilea 2” oltre all’accesso a strumenti per finanziare il capitale circolante e per gestire la liquidità. Nell’ambito dell’accordo c’è spazio anche per quelle imprese che vogliono investire nell’ampliamento o nella realizzazione di impianti di energia.

Finanziamenti tasso zero: carta Accord di Auchan

 I finanziamenti tasso zero sono spesso pubblicizzati nelle offerte di credito al consumo. Ci rechiamo in un negozio e vediamo la scritta trionfale con lo zero spaccato. Tale tipologia di finanziamenti è quindi sempre rapportata all’acquisto di un bene (mobili, telefonini, auto, pc, elettrodomestici…)

Possibile che qualcuno ci venda del denaro (il finanziamento altro non è che compravendita di denaro) a un prezzo zero (il tasso é infatti il prezzo del denaro ricevuto in prestito)? Assolutamente no, nessuno fa niente per niente. Spesso, in questa tipologia di finanziamenti, nonostante il tasso reale al cliente indicato sul contratto sia zero, gli interessi ci sono ma sono pagati dalla società che vende il bene, che quindi si sostituisce al cliente.

Finanziamenti imprese con l’accordo ABI-SACE

 Grazie a due apposite convenzioni, nell’ambito di un accordo tra la SACE e l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, l’accesso al credito da parte delle imprese italiane sarà più facile. L’accordo ABI-SACE, stipulato in presenza di Giulio Tremonti, Ministro dell’Economia, prevede infatti nell’ambito dell’accordo la partecipazione degli istituti di credito o di gruppi bancari, che potranno erogare finanziamenti garantiti alle piccole e medie imprese accedendo ai fondi della Cassa Depositi e Prestiti; inoltre, le convenzioni stipulate prevedono che le banche, avvalendosi delle garanzie offerte da SACE, possano erogare delle anticipazioni bancarie a fronte di crediti verso la pubblica amministrazione vantati dalle piccole e medie imprese. Le PMI, quindi, potranno avere una maggiore elasticità di cassa sia attraverso lo strumento del finanziamento, sia attraverso quello dell’anticipazione di crediti verso la PA vantati ma non ancora riscossi.

Findomestic: offerta valida fino al 6 luglio 2009

 Findomestic opera in Italia nel credito alla famiglia per l’acquisto di beni e servizi ad uso privato. Costituita nel 1984, oggi la banca conta più di 2000 dipendenti, 140 uffici e 2 piattaforme call center. Ecco l’ultima promozione offerta dalla banca, relativamente ai prestiti personali.

Si tratta di un’offerta di finanziamento che la banca propone come vantaggiosa allo scopo di far fronte ad ogni esigenza del richiedente. L’offertà é sottoscrivibile dal 29 giugno al 06 luglio 2009, una settimana di tempo quindi per chiedere il finanziamento agevolato. Vediamo un esempio:

Finanziamenti piccole imprese per beni strumentali durevoli

 Per le piccole imprese che hanno bisogno di finanziare gli investimenti, ed in particolare l’acquisto di beni strumentali durevoli, di norma c’è bisogno di una soluzione di finanziamento flessibile, senza penali e con un’ottica di medio e lungo termine. Ebbene, il colosso bancario Unicredit per tale esigenza ha ideato Flexicredito, il finanziamento per l’acquisto di beni strumentali durevoli grazie all’accesso ad una somma di denaro che la piccola impresa, appartenente a qualsiasi settore commerciale, può utilizzare anche in più tranche, compatibilmente con i tempi di acquisto ed acquisizione dei beni strumentali, fino ad arrivare alla copertura della cifra concessa. Flexicredito, che non prevede come finalità quella relativa all’acquisto di immobili, ha una durata dai tre ai sei anni per importi concedibili da un minimo di diecimila euro ed un massimo di centomila euro con erogazione in un’unica soluzione.

Finanziamento a tasso zero: esiste davvero?

 Anche gli italiani, sebbene mediamente più propensi ad accumulare come formichine che non a scialacquare come stolte cicale, sta crescendo per numero e proporzioni il fenomeno del ricorso al prestito. Volendo fare una “fenomenologia” di questa specifica tendenza, potremmo dire che essa è stata importata dai modelli ipertrofici delle economie americana ed inglese, ma anche – più in piccolo – islandese e di altri Paesi la cui popolazione è stata piuttosto propensa a “fare” ricchezza mediante il debito, salvo trovarsi poi costretta ad effettuare acquisti tramite finanziamento. Ora, ascoltando qualche offerta alla radio ed in tv, ci siamo chiesti: il tanto sbandierato “finanziamento tasso zero” esiste davvero?

Finanziamenti on line con Unicredit

 Il colosso bancario europeo Unicredit offre la possibilità di ottenere direttamente attraverso una procedura on line un prestito innovativo chiamato “CreditExpress Dynamic Online“; trattasi di un finanziamento comodo e semplice, ma anche flessibile, visto che permette di saltare il pagamento della rata, cambiarne l’importo, o richiedere liquidità aggiuntiva con addebito diretto su conto corrente. Attualmente, “CreditExpress Dynamic Online” viene proposto da Unicredit, fino al prossimo 31 agosto 2009, con la possibilità di ottenere rapidamente un finanziamento di 5.000 euro con una rata pari a soli tre euro al giorno, oppure nove euro al giorno per un prestito di 15 mila euro. Basta infatti compilare il form on line presente sul sito Internet di Unicredit Banca specificando il tipo di impiego, le proprie entrate mensili ed i dati anagrafici, dopodiché basterà aspettare una telefonata della Banca per perfezionare l’operazione; nel frattempo, il richiedente può iniziare a raccogliere la documentazione che serve per ottenere il prestito, ovverosia il codice fiscale ed un documento di reddito.

Finanziamenti a fondo perduto: Ue ed enti statali

 Le idee sono tante ma i soldi sono pochi. Così molti giovani con tanti buoni propositi finiscono per fare i dipendenti dell’impresa che però avrebbero sognato di realizzare. Ci sono però casi in cui lo Stato o altri enti pubblici possono sovvenzionare i giovani con idee imprenditoriali originali e concrete. Stiamo parlando dei finanziamenti a fondo perduto. Sono dei prestiti che sono diretti a particolari tipi di persone (giovani, donne, disoccupati…) che hanno intenzione di avviare un’impresa. Tali fondi una volta acquisiti non vengono restituiti alla regione che li ha erogati ecco perchè sono denominati a fondo perduto.

Diverse sono le tipologie dei bandi con i quali è possibile ottenere i finanziamenti agevolati. Bandi che agiscono per settore, bandi per area geografica, imprenditoria femminile, bandi che agiscono per tipologie d’intervento (aperti a tutti ma che sono finalizzati all’ottenimento di specifici obiettivi, per esempio l’assunzione di personale disabile).