Finanziamenti imprese con l’accordo ABI-SACE

di Gianfilippo Verbani 1


 Grazie a due apposite convenzioni, nell’ambito di un accordo tra la SACE e l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, l’accesso al credito da parte delle imprese italiane sarà più facile. L’accordo ABI-SACE, stipulato in presenza di Giulio Tremonti, Ministro dell’Economia, prevede infatti nell’ambito dell’accordo la partecipazione degli istituti di credito o di gruppi bancari, che potranno erogare finanziamenti garantiti alle piccole e medie imprese accedendo ai fondi della Cassa Depositi e Prestiti; inoltre, le convenzioni stipulate prevedono che le banche, avvalendosi delle garanzie offerte da SACE, possano erogare delle anticipazioni bancarie a fronte di crediti verso la pubblica amministrazione vantati dalle piccole e medie imprese. Le PMI, quindi, potranno avere una maggiore elasticità di cassa sia attraverso lo strumento del finanziamento, sia attraverso quello dell’anticipazione di crediti verso la PA vantati ma non ancora riscossi.

Per quanto riguarda le garanzie fornite sui crediti verso la PA, SACE è in grado di coprire fino al 50% del finanziamento alle PMI fatta salva l’esistenza dei crediti verso la Pubblica Amministrazione; l’impresa dovrà rivolgersi in merito alla banca, che esaminerà la pratica ed il merito creditizio dell’impresa. Dopodiché la parola passa alla SACE che, una volta effettuato il controllo di regolarità formale della richiesta, unitamente all’esistenza dei crediti vantati dalla PMI, procederà al rilascio della garanzia; a questo punto l’istituto di credito potrà procedere con l’erogazione dell’anticipazione bancaria.

Anche per i finanziamenti su fondi della Cassa e Depositi e Prestiti, SACE rilascia una garanzia fino al 50% sulla quota di capitale erogata e di interessi, garantendo anche in questo caso la copertura del rischio di mancato rimborso del prestito da parte della piccola e media impresa che lo ha ottenuto. L’iter operativo per l’accesso alle anticipazioni bancarie è identico anche nel caso di richiesta, da parte delle PMI, di credito su fondi della Cassa Depositi e Prestiti. Le banche aderenti alle due convenzioni provvederanno tra l’altro a mettere a punto una attività di sportello ad hoc al fine di fornire alle piccole e medie imprese interessate un canale dedicato anche per avere maggiori informazioni in merito.


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