Nel corso del primo trimestre del 2014 è venuto a cambiare il portafoglio degli italiani. Questi ultimi, infatti, hanno preferito investire in prodotti quali fondi pensione e polizze assicurative e meno in prodotti a più alto rischio come le azioni, i titoli delle società quotate e – a sorpresa – anche i titoli di Stato, come i Btp, che hanno subito un forte calo.
News
Tango bond – Botta e risposta tra Stati Uniti e Buenos Aires
A pochi giorni dal default tecnico in cui è precipitata l’Argentina in seguito al mancato pagamento dei suoi debiti nei confronti di un parte dei creditori internazionali, tra il governo di Buenos Aires e le parti in causa degli Stati Uniti continua un lungo braccio di ferro e un serrato botta e risposa su posizioni contrastanti.
Gli italiani tornano ad investire nel 2014 secondo ING Direct
Il settore finanziario torna a crescere in Italia nel 2014 con effetti positivi che si fanno intravedere proprio attraverso le condizioni economiche percepite dai cittadini e dai consumatori stessi. Lo ha rilevato un recente studio compiuto da ING Direct, grande istituzione bancaria mondiale, la quale ha analizzato i dati relativi al 2014 dell’Indice di Benessere Finanziario o IBF.
Tango bond – Le conseguenze per i risparmiatori dopo il default argentino – II
In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto quali potranno essere le conseguenze per i risparmiatori italiani detentori di bond argentini che hanno accettato il concambio nel periodo compreso tra il 2005 e il 2010. Si tratta infatti di circa 400 mila persone che nella vicenda dei tango bond, in seguito al default tecnico del paese rischiano di subire gravi perdite sui loro interessi.
Tango bond – Le conseguenze per i risparmiatori dopo il default argentino
L’Argentina è entrata dopo 13 anni in un nuovo default, in seguito al mancato raggiungimento di un accodo con gli hedge fund americani, i quali hanno ottenuto il blocco del pagamento degli interessi dei titoli ristrutturati. Questa evoluzione della situazione, quindi, non può mancare di avere conseguenze sui risparmi e gli investimenti di coloro che hanno acquistato i tango bond, i titoli argentini. Tra questi ultimi, lo ricordiamo, vi sono anche circa 450 mila italiani.
Tango bond – Le cause e lo scenario del mancato accordo con gli hedge fund
Il giorno 30 luglio 2014 a mezzanotte sono scaduti ufficialmente i termini fissati per la ricerca di un accordo in merito alla questione finanziaria internazionale dei cosiddetti tango bond, che ha interessato in particolare l’Argentina e il suo debito sovrano e i creditori americani, cioè nello specifico gli hedge fund che detengono buona parte dei titoli interessati.
L’Argentina in un nuovo default dopo soli 13 anni
La partita tra Argentina e Stati Uniti si è conclusa a favore di questi ultimi e la nazione del continente sudamericano è entrata, poco più di 24 ore fa, in un nuovo default, il secondo in soli 13 anni. Si ripete, quindi, almeno dal punto di vista tecnico, la storia a cui si era potuto assistere nel 2001. L’Argentina, infatti, nonostante il prolungarsi delle trattative con New York, non è riuscita a trovare un accordo sul debito e i pagamenti degli hedge fund, i creditori che non hanno accettato lo swap ai tempi della ristrutturazione, è rimasta sospesa.
Nasce Italian E-Payment Coalition per agevolare l’uso della moneta elettronica
Dalle principali associazioni dei consumatori italiane arriva una utile iniziativa per aiutare i cittadini ad utilizzare la moneta elettronica. Si tratta di Italian E-Payment Coalition, il progetto voluto da associazioni quali Assoutenti, Cittadinanzattiva onlus, Confconsumatori e Movimento Difesa del Cittadino al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e istituzionale su questo tema.
L’articolo sull’anatocismo bancario viene cancellato dal Decreto Competitività
Arrivano dal Senato buone notizie in merito alla vicenda dell’anatocismo bancario che ha occupato di recente le pagine dei giornali, soprattutto di quelli di tipo economico – finanziario. Come abbiamo avuto modo di sottolineare anche in passato, infatti, all’interno del cosiddetto Decreto Competitività, in questi giorni in discussione al Senato, era stato inserito un articolo che riabilitava la pratica dell’anatocismo bancario, ovvero della produzione degli interessi sugli interessi nelle operazioni di pagamento e conto corrente.
I Paesi meno sicuri al mondo in cui investire nel 2014
Un un post pubblicato in precedenza abbiamo visto quali sono i Paesi del mondo che nel 2014 devono essere considerati gli stati più sicuri in cui investire, perché sono soliti emettere titoli di stato ripagati con precisione alla scadenza anche se con pochi interessi. Il rendimento, tuttavia, potrebbe essere variabile in ogni caso.
I Paesi più sicuri al mondo in cui investire nel 2014
Investire i propri risparmi può essere considerato un rischio se non fatto con le dovute precauzioni. I Paesi del mondo, infatti, non sono tutti uguali in fatto di investimenti e prima di compiere una operazione finanziaria è bene informarsi sulle conseguenze a cui si può andare incontro.
Ultima settima utile per la vicenda dei tango bond prima del default
La complessa vicenda che oppone gli hedge fund americani allo stato argentino, inerente i cosiddetti tango bond, i titoli governativi emessi per la ristrutturazione del debito sovrano dopo il default del 2002, è entrate in questi giorni nella sua settimana conclusiva, quella in cui si dovrà decidere se l’Argentina è in grado di pagare le somme che vengono richieste dai creditori oppure dichiarare un secondo default nel giro di 15 anni.
Aumentano le banconote false da 20 euro in circolazione
Attenzione alle banconote false circolanti in Italia. Il nuovo allarme contro la contraffazione degli euro cartacei arriva questa volta dalla Banca d’Italia che ha stilato un bilancio relativo al primo semestre del 2014. Nella prima parte di questo anno, infatti, la massima istituzione bancaria italiana ha ritirato dalla circolazione, perché contraffatte, più di 74 mila banconote, corrispondenti al 6,5 per cento in più rispetto all’anno precedente.
Anatocismo bancario – Ecco da dove ha avuto origine la norma
In alcuni post pubblicati in precedenza ci è capitato di parlare dell’anatocismo bancario, termine che indica per le banche la pratica di calcolare interessi su altri interessi, secondo una logica di capitalizzazione che potrebbe, almeno in via teorica, estendersi all’infinito.