Anatocismo bancario – Ecco da dove ha avuto origine la norma

di Gianfilippo Verbani Commenta

In verità l'origine dell'intera discussione sull'anatocismo bancario deve essere rinvenuta non tanto nel recente DL Competitività, ma in un emendamento presentato all'interno del testo della Legge di Stabilità 2014.


 In alcuni post pubblicati in precedenza ci è capitato di parlare dell’anatocismo bancario, termine che indica per le banche la pratica di calcolare interessi su altri interessi, secondo una logica di capitalizzazione che potrebbe, almeno in via teorica, estendersi all’infinito. 

Che cos’è l’anatocismo bancario

Un articolo del Decreto Legge Competitività ha infatti di recente rimesso in discussione questo istituto al fine di una sua reintroduzione nella prassi bancaria e al momento Parlamento e governo stanno già correndo ai ripari tra il sollevamento di numerose polemiche.

Arrivano gli emendamenti contro l’anatocismo bancario

Ma da dove ha avuto origine tutta la questione? In verità l’origine dell’intera discussione sull’anatocismo bancario deve essere rinvenuta non tanto nel recente DL Competitività, ma in un emendamento presentato all’interno della Legge di Stabilità  2014, il comma 629 della legge 147 del 2013, il quale consente al CICR, il Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio, di stabilire come debbano essere prodotti gli interessi bancari e le modalità secondo cui deve avvenire la capitalizzazione.

L’articolo in questione non stabilisce però una chiara differenziazione tra le quote di capitale e quelle che sono oggetto della capitalizzazione degli interessi, ragione per cui deve essere apparso necessario chiarire questo punto in un nuovo decreto – il decreto Competitività appunto, al fine di non produrre un divieto generalizzato in tutte le circostanze.

Ma è anche vero che l’anatocismo si verifica solo quando gli interessi sono prodotti nel tempo dal un capitale e non negli altri casi che si possono verificare nel mondo finanziario. La discussione parlamentare sull’anatocismo è quindi un falso problema? A ogni modo al momento non vi sono ripercussioni di alcun genere sui clienti.