Al fine di poter studiare tranquillamente, senza particolari problemi economici, ma anche con l’obiettivo di inserirsi con altrettanta tranquillità nel mondo del lavoro, il sistema bancario in Italia offre alcune interessanti opportunità, per gli studenti universitari, di stipulare un prestito “Ad Honorem”; questo, in particolare, è ottenibile rivolgendosi al proprio Ateneo che in merito fornirà al riguardo le relative informazioni. Tra le banche che offrono il prestito “Ad Honorem” c’è anche il colosso bancario Unicredit, che grazie a delle partnership stipulate con alcuni Atenei permette agli studenti universitari di ottenere il prestito e di iniziarlo a pagare anche dopo cinque anni dall’erogazione della somma.
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Mutui giovani con Let’s Bank
Let’s Bank é il finanziamento predisposto di banca Popolare di Lodi alla clientela più giovane. Il mutuo permette di pagare una rata di importo più contenuto per i primi anni del finanziamento, tramite un periodo di preammortamento nel quale il debitore pagherà rate costituite dalla sola quota interessi.
Si tratta di una tipologia di mutuo a tasso variabile, che prevede però la possibilità al mutuatario di scegliere quando passare all’applicazione del tasso fisso per cogliere il momento più opportuno per bloccare l’importo delle rate. Se il mutuatario decide di rimanere a tasso variabile per tutta la durata del mutuo non c’è nessun problema, non esiste alcuna obbligatorietà di passare al tasso fisso.
Finanziamenti Regione Lombardia per promuovere la cultura
Su proposta di Massimo Zanello, Assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, la Giunta Regionale nei giorni scorsi ha approvato uno stanziamento complessivo pari a 1,2 milioni di euro per finanziamenti finalizzati, sul territorio lombardo, alla promozione culturale. Grazie alle risorse stanziate, infatti, le Amministrazioni provinciali lombarde potranno dare attuazione a tutta una serie di eventi legati alla promozione della cultura: dalle mostre ai convegni e passando per le iniziative di studio, le rassegne, ed in generale tutti i progetti finalizzati alla promozione della cultura e dell’educazione.
Il libretto postale si dota di carta magnetica
I libretti postali non hanno spese di apertura, di gestione e di chiusura, sono esenti dall’imposta di bollo e si possono aprire presso qualsiasi ufficio postale. I libretti sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, garantiti dalla Stato Italiano e collocati esclusivamente da Poste Italiane.
Poste Italiane ha deciso di rinnovare le funzionalità del libretto postale ordinario, al momento utilizzabile solo per depositi e prelievi in filiale e per l’accredito della pensione. Il libretto diventa sempre più simile a un conto corrente, ad esso infatti sarà possibile abbinare una carta magnetica, inviata gratuitamente su richiesta dei titolari, abilitata al prelievo su tutti gli sportelli elettronici di Poste Italiane. Consterà di un normale Pin (proprio come per le carte bancomat) per garantire il massimo della sicurezza.
Finanziamenti banche: imprenditori più poveri con la crisi
A causa della stretta creditizia in Italia è stato difficile negli ultimi 12-18 mesi accedere al credito, con la conseguenza che molto spesso l’imprenditore, per evitare di chiudere la propria azienda, ha investito i propri risparmi personali diventando così più povero. Non a caso, la Camera di Commercio di Monza e Brianza ha rilevato come in Lombardia, così come nel resto d’Italia, a causa delle difficoltà e delle restrizioni sull’accesso al credito, gli imprenditori siano stati costretti a mettere mano al portafoglio andando a rafforzare le imprese a livello finanziario con una cifra complessiva pari a 1,5 miliardi di euro. Per quest’anno, l’Ente camerale ha rilevato che quattro imprenditori su dieci della Lombardia si sono rivolti alle banche per chiedere un finanziamento, ma in quasi il 12% dei casi è stata rilevata difficoltà nel poter accedere al credito.
Mediobanca, Deutsche Bank e Goldman Sachs scoppiano di salute: le trimestrali
In un quadro di sostanziale ripresa c’è ancora qualcosa di poco chiaro: come ha fatto l’economia a uscire da una crisi “seconda solo a quella del ‘29” in così poco tempo, e con così tanta efficacia? È un fatto che banche ed aziende sono tornate a fare utili, anche se è un fatto pure l’aumento senza precedenti della disoccupazione. Nel frattempo c’è qualcuno che cerca di spiegarsi il perché di una situazione che sta tornando ai livelli pre-crisi pur senza poter contare su una “moralizzazione” della finanza tanto auspicata quanto disattesa dai principali governi internazionali. Insomma: c’è il pericolo di una seconda, evidentemente più devastante bolla. Mentre le banche, già oggi, gongolano.
Conto Corrente Arancio, il migliore on-line
Come è possibile per un risparmiatore orientarsi nello sconfinato mare delle offerte bancarie su conti correnti, carte di credito (o di debito, bancomat, revolving, prepagate e chi più ne ha più ne metta), prestiti personali e mutui? Informandosi, direte voi, e non potremo che darvi ragione: un economista del calibro di Einaudi amava ripetere che l’economia si fa consumando le suole delle scarpe, quindi spostandosi di luogo in luogo alla ricerca del prezzo migliore. Tutto vero e, mutatis mutandis, applicabile anche oggi che il mondo del web ha sensibilmente accorciato le distanze rendendo l’informazione più fruibile, più rapidamente, ovunque nel mondo. Come è possibile però affidarsi alle fonti più attendibili, onde evitare sonore e dolorose fregature?
Crédit Agricole, cambio al vertice e utili-boom
La stessa crisi economica che ha frenato la crescita mondiale, bloccando al palo i consumi di molte famiglie e minandone seriamente la possibilità di accumulo dei risparmi, non si è di certo fermata lì, anzi ha costretto moltissime aziende a consistenti tagli di personale e/o significative ristrutturazioni interne, che hanno coinvolto anche i “piani alti”. Non hanno fatto eccezione le banche, che nonostante siano, sostanzialmente tutte, in grande recupero, in alcuni casi si stanno adoperando per trasformare il proprio organigramma in modo da renderlo più pronto per recepire una ripresa che sembra ormai dietro l’angolo. Così intende fare anche il gruppo francese Crédit Agricole, presente nel ciclismo con una sponsorizzazione e in Italia con CaRiParma.
Conto corrente artigiani con meccanismo premiante
Si chiama “Impiù“, ed è un interessante conto corrente, della gamma business, ovverosia per le imprese, ideato dall’istituto di credito Banca Marche con un meccanismo premiante che da un lato prevede la formula del “tutto compreso”, ma dall’altro permette di usufruire di un meccanismo premiante costituito da sconti ed agevolazioni in base ai prodotti di Banca Marche posseduti. Innanzi tutto, il conto corrente “Impiù” ha un costo subito scontato del 25% se si è soci di Banca Marche e si hanno su un deposito titoli aperto in Banca Marche almeno 500 azioni dell’Istituto di credito. E visto che molto spesso gli artigiani al conto per l’impresa associano anche un conto personale, questo per i correntisti “Impiù” viene scontato del 10% per i conti Banca Marche Gamma, Felicetà, Alpha, Beta, Sconto e Conto 18-26.
BCC in festa per i 100 anni: il convegno
Un’esperienza a sostegno del sistema economico che può vantare radici solide e numeri importanti, oltre ad una tradizione lunga ben cento anni. Questo sono le BCC, Banche di Credito Cooperativo, per l’Italia. Un impegno sottolineato ed applaudito ieri a Brescia in occasione del convegno sul tema “La rete, chiave del successo delle banche sul territorio”, svoltosi presso l’aula magna dell’Università Cattolica. È stata un’occasione per festeggiare i cento anni dalla costituzione della Federazione nazionale delle Casse rurali cattoliche, avvenuta proprio a Brescia nel settembre del 1909.
ING Direct “Coltiva il tuo sogno” – il progetto
Abbiamo più volte parlato del desiderio di eticità espresso dagli italiani rispetto alle agenzie (banche, ma anche finanziarie ed altri tipi di istituzioni) che gestiscono i loro risparmi. Vero, così come vero è anche che non sempre si mira ad esaudire questo desiderio, preferendo, ad esempio, una banca che investe nello sviluppo degli armamenti o in prodotti altamente inquinanti pur di poter ottenere una remunerazione del capitale più elevata. Tant’è: tra il dire e il fare… A noi piace però sottolineare come ING Direct abbia pensato alle nuove generazioni con un progetto a loro dedicato espressamente. Andiamo a scoprirlo insieme
Conto corrente remunerato con canone fisso
Banca Generali, istituto di credito controllato dal colosso assicurativo omonimo, propone un conto corrente che coniuga ai bassi costi la possibilità di ottenere una remunerazione sulla giacenza e fruire di tutti i classici servizi bancari associati all’utilizzo di un conto corrente; in più, il conto è ideale per chi è in possesso di asset finanziari e vuole metterli in pegno per ottenere un prestito a tassi molto contenuti. Il conto corrente si chiama “Active”, ed offre una remunerazione pari al 50% del tasso euribor ad un mese a fronte di un canone mensile molto contenuto e pari a 2,50 euro. Compresi nel canone ci sono le operazioni di scrittura in conto, illimitate, i prelevamenti con il Bancomat, che sono sempre gratuiti, le spese per i bonifici, inviabili in tutta Italia, e le spese per la liquidazione degli interessi.
Bonus prima casa del Comune di Brescia
Preso atto della crisi economica che sembra essere ormai alle spalle, e dei suoi drammatici effetti che invece si fanno ancora sentire, le strade da intraprendere possono essere solamente due: stare con le proverbiali mani in mano in attesa che qualcuno ci aiuti, oppure vedere di darsi da fare per produrre contromisure atte a limitare l’incidenza del problema. Questo è quanto ha deciso di fare il comune di Brescia, istituendo un bonus anticrisi “a supporto della locazione e dei mutui per l’acquisto della prima casa” come dice – leggiamo dal sito – l’atto emanato dalla giunta.
Conto corrente: accreditare lo stipendio con “Tuo Retribuzione”
Per chi è un lavoratore dipendente, e vuole essere titolare di un conto corrente semplice, accessibile 24 ore su 24 con Internet, ed a basso costo, il gruppo Banca Sella ha ideato il Conto corrente “Tuo Retribuzione” che, a fronte dell’accredito mensile dello stipendio, costa appena quattro euro al mese ed ha inclusi nel prezzo tutta una vasta gamma di servizi. Innanzi tutto, il bancomat per i prelievi è gratuito, così come sono gratuiti ed illimitati tutti i prelievi che vengono effettuati attraverso gli sportelli del gruppo Banca Sella. La giacenza, senza limiti, viene attualmente remunerata con un tasso creditore dello 0,50%, ed è altresì possibile richiedere il libretto degli assegni; al conto corrente “Tuo Retribuzione” è inoltre agganciato un affidamento pari a ben duemila euro che permette, a fronte dell’accredito mensile dello stipendio, di avere la massima elasticità di cassa per le spese quotidiane e per la gestione di eventuali imprevisti.