Mutuo a tasso variabile dalla Banca di Sassari

 Il Mutuo a tasso variabile della Banca di Sassari è un finanziamento immobiliare ipotecario a tasso di interesse indicizzato all’Euribor, maggiorato di uno spread concordato con l’istituto di credito erogante.

Il finanziamento in questione può concorrere fino all’80% alle operazioni di acquisto, costruzione o ristrutturazione di una casa, o può garantire l’effettuazione di operazioni di sostituzione o di surroga attiva di altri mutui.

L’importo massimo finanziabile attraverso tale mutuo può giungere fino all’80% del valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia ipotecaria.

La durata deve invece essere compresa tra un minimo di 5 anni e un massimo di 20, con possibili scelte di scadenze intermedie, e estinzioni anticipate gratuite.

Mutuo a tasso fisso dalla Banca di Sassari

 Il Mutuo a tasso di interesse fisso della Banca di Sassari è il tradizionale finanziamento immobiliare utile per acquistare, costruire o ristrutturare un’unità ad uso abitativo.

Caratteristica fondamentale del prodotto è la presenza di un tasso di interesse costante per l’intera durata del piano di ammortamento, con conseguente stabilità dell’importo delle rate.

Il mutuatario potrà così avvantaggiarsi della possibilità di non preoccuparsi dell’andamento dei tassi di mercato, con incremento della propria serenità nella gestione del rapporto bancario.

La durata dell’operazione è poi pari a un minimo di 5 anni e un massimo di 20 anni, con possibili scadenze intermedie.

L’importo massimo finanziabile potrà invece giungere fino all’80% del valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia ipotecaria, come da perizia della banca.

Tasso fisso o variabile per il mutuo, come scegliere

 Il mutuo a tasso fisso in Italia è caro, e costa complessivamente circa il 4%; tale costo è elevato in rapporto al mutuo a tasso variabile che, invece, grazie ad un euribor a tre mesi ancora basso, costa attualmente circa il 2,5% ed anche meno. Ma chiaramente l’una o l’altra formula presenta sia vantaggi, sia svantaggi che occorre valutare con attenzione; il mutuo a tasso fisso, infatti, mette al riparo dalle oscillazioni del costo del denaro sui mercati, mentre con il mutuo variabile, sottoscrivendolo, si paga una rata più bassa ma non si ha certezza di “mantenerla” anche nel futuro qualora i tassi sul mercato dovessero impennarsi. La recente ascesa dell’euribor ha messo un po’ di paura in Italia alle famiglie che rispetto alla tendenza dei mesi scorsi stanno sempre di più scegliendo il mutuo a tasso fisso. Di norma il mutuo a tasso fisso è ideale per chi ha un reddito costante, magari perché lavoratore dipendente, e va a stipulare un prodotto con una rata che può essere giudicata sostenibile.

Euribor a 3 mesi per il mutuo a tasso variabile

 In Italia un’ampia quota dei mutui a tasso variabile è indicizzata all’euribor, ed in particolare a quello con la scadenza a tre mesi. Trattasi di un tasso di interesse che varia giornalmente in funzione dell’andamento del mercato interbancario e che, quindi, è soggetto ad oscillazioni che poi si ripercuotono positivamente o negativamente sul mutuo con una diminuzione o con un aumento della rata. Dopo i minimi storici, attorno allo 0,60%, raggiunti a cavallo tra il marzo e l’aprile scorso, il tasso euribor a tre mesi ha fatto registrare una lenta ma costante e progressiva salita che ha portato l’indicatore a superare il livello dell’1%, ovverosia il tasso attualmente fissato dalla Banca centrale europea (Bce) per il costo del denaro in Europa. In particolare, nel fixing odierno l’euribor a tre mesi è stato fotografato appena sotto il livello dell’1,03%; trattasi di un valore lontano dai minimi storici di marzo-aprile 2010, ma il tasso rimane comunque eccezionalmente basso e sotto la media storica.

Tasso Bce 2010 per il mutuo

 Il mutuo a tasso variabile in Italia, per l’acquisto della prima come della seconda casa, è oramai rispetto al passato un finanziamento ipotecario le cui caratteristiche possono variare e di molto da banca a banca. Se prima la rata era indicizzata solo all’euribor, di norma con scadenza a tre mesi, adesso gli Istituti di credito propongono anche il cosiddetto “mutuo Bce” che è sempre un finanziamento ipotecario a tasso variabile, ma indicizzato al costo del denaro periodicamente fissato dalla Banca centrale europea. Ma che differenza c’è tra un mutuo euribor ed un mutuo Bce? Ebbene, di norma il tasso Bce rispetto all’euribor è più stabile, anzi attualmente il tasso Bce è all’1%, inchiodato oramai su tale livello da quasi due anni, mentre l’euribor con scadenza a tre mesi quota attualmente sul mercato interbancario appena sopra il livello dell’1%. Quindi, a prima vista il mutuo Bce sembrerebbe più conveniente del mutuo euribor, ma non è così visto che poi subentra lo spread, ovverosia la commissione fissa che per ottenere il finanziamento ipotecario occorre pagare alla banca.

Tasso fisso o variabile nel 2010 per il mutuo

 Per il mutuo è meglio il tasso fisso oppure il tasso variabile? Ebbene, se all’inizio dello scoppio della crisi, a seguito del persistente calo dei tassi di interesse, il mutuo a tasso variabile sembrava essere, e poi così è stato, la soluzione di finanziamento ipotecario più conveniente, adesso le cose sono leggermente cambiate. Se prima infatti saliva l’Irs e scendeva l’euribor, da qualche mese la tendenza è diametralmente opposta; l’Irs, infatti, attualmente è tale che è possibile stipulare un mutuo per la casa anche ad un tasso complessivo inferiore al 4%, ovverosia su livelli da minimo storico considerando tale tipologia di prodotto. Con un mutuo a tasso fisso ci si mette al riparo, per l’intera durata del mutuo, da qualsiasi oscillazione sfavorevole dei tassi sul mercato; la rata, così come la durata, sono infatti fisse, chiare, certe e note nel momento in cui si appone la firma sul contratto di mutuo che chiaramente il contraente deve sempre e comunque leggere con la massima attenzione.

Mutuo su 100% valore immobile

 Prima dello scoppio della crisi finanziaria, negli Stati Uniti, dei cosiddetti mutui subprime, in Italia erano tante le banche che permettevano di stipulare un mutuo su 100% valore immobile, ovverosia un finanziamento ipotecario capace di poter finanziare integralmente l’operazione di acquisto o di ristrutturazione di un immobile ad uso residenziale senza la necessità di avere una quota parte di liquidità messa da parte per potersi presentare dinanzi al notaio. Adesso però da qualche tempo le cose sono cambiate, ed il  mutuo su 100% valore immobile rappresenta per il sistema bancario italiano un miraggio; acquistare o ristrutturare la casa con un mutuo è infatti chiaramente ancora possibile, avendo i requisiti creditizi necessari, peraltro decisamente più stringenti rispetto al passato, ma a fronte di importi erogabili, da parte dell’Istituto di credito, che di norma non superano l’80% del valore dell’immobile indicato in perizia, in caso di acquisto, e l’80% dei costi ammissibili di ristrutturazione.

Fondo solidarietà mutui: domanda da presentare in fretta

 A causa delle risorse limitate associate alla misura, le famiglie in possesso dei requisiti per accedere al Fondo di solidarietà per i mutui prima casa farebbero bene ad affrettarsi nel presentare la domanda. A farlo presente è il CTCU, Centro Tutela Consumatori Utenti, in vista dell’apertura dei termini per la presentazione delle istanze che sono fissati per lunedì prossimo, 15 novembre 2010. Con il Fondo solidarietà sui mutui prima casa, lo ricordiamo, il titolare di un mutuo per la prima casa può ottenere la sospensione delle rate del mutuo per un periodo pari a ben 18 mesi; il piano di ammortamento si allungherà, rispetto alla durata originaria, di 1,5 anni, ma a differenza della moratoria a carico del mutuatario non matureranno interessi sulla quota di debito residuo spostato in avanti. Gli interessi sul debito congelato e messo in coda al piano di ammortamento, infatti, vengono coperti senza oneri a carico del mutuatario proprio dal Fondo di solidarietà fino, chiaramente, all’esaurimento delle risorse stanziate.

Mutuo Pro-Tetto da Carispaq

 Il Mutuo Pro-Tetto della Cassa di Risparmio dell’Aquila è un particolare finanziamento immobiliare ipotecario caratterizzato dall’applicazione di un tasso di interesse variabile con tasso massimo prefissato.

Di conseguenza, il mutuatario godrà dei vantaggi derivanti dalla presenza di un tasso di interesse indicizzato all’andamento dei mercati finanziari, senza correre il rischio di subire eccessivi e indesiderati apprezzamenti dello stesso tasso.

La durata massima dell’operazione non potrà eccedere i 30 anni; il mutuatario potrà comunque scegliere di estinguere anticipatamente il debito residuo in qualsiasi momento, senza pagare alcuna penale.

L’importo massimo finanziabile per l’acquisto di una casa potrà invece giungere a toccare anche il 100% del valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia ipotecaria, come da perizia da effettuarsi a cura dell’istituto di credito erogante.

Il tasso di interesse sarà poi calcolato come sommatoria tra un parametro di riferimento mutevole nel tempo come l’Euribor, e uno spread stabilito dalla stessa banca.

Mutuo a tasso fisso con opzione da Carispaq

 Il Mutuo a tasso fisso iniziale con opzione della Cassa di Risparmio dell’Aquila è un finanziamento immobiliare che offre al mutuatario la possibilità di godere dell’applicazione di un tasso fisso per la prima parte del piano di ammortamento, riservandosi la possibilità di passare al variabile quando il mutuatario stesso lo riterrà opportuno.

Nei periodi di applicazione del tasso fisso il tasso finale sarà calcolato mediante parametrazione all’IRS di durata, maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto di credito.

Nei periodi di applicazione del tasso variabile, invece, il tasso sarà calcolato mediante indicizzazione all’Euribor a 6 mesi, maggiorato dello spread di cui sopra.

La durata massima dell’operazione non potrà inoltre eccedere i 30 anni, ferma restando la possibilità di estinguere anticipatamente il debito residuo in qualsiasi momento, senza pagare alcuna penale.

Mutuo a tasso fisso da Carispaq

 Il Mutuo a tasso di interesse fisso della Cassa di Risparmio dell’Aquila è un finanziamento immobiliare per acquisto o costruzione casa regolato dall’applicazione di un tasso costante per l’intera durata del piano di ammortamento.

Come da caratteristica principale di questa tipologia di mutuo, il mutuatario riuscirà a rimborsare le rate di importo invariabile nel tempo, incrementando il proprio livello di sicurezza finanziaria.

La durata massima dell’operazione è stabilita in 20 anni: il mutuatario potrà estinguere anticipatamente il debito residuo in qualsiasi momento, senza pagare alcuna penale.

Altre caratteristiche principali del prodotto fanno invece riferimento a un importo massimo finanziabile pari all’intero valore d’acquisto della prima casa, rendendo così questo finanziamento uno dei tanti mutui 100%.

Mutuo a tasso variabile di Carispaq

 Il Mutuo a tasso variabile di Carispaq è un finanziamento immobiliare disponibile nell’istituto di credito dell’Aquila, per coloro che intendano acquistare o costruire la propria casa.

Caratteristica principale di questo mutuo è la presenza di un tasso di interesse variabile per l’intera durata del piano di ammortamento, che conferirà al mutuatario la possibilità di entrare in possesso di un finanziamento con condizioni di onerosità in linea con i mercati finanziari.

La durata dell’operazione non potrà eccedere i 30 anni. Il mutuatario potrà comunque scegliere di estinguere anticipatamente il debito residuo in qualsiasi momento, senza subire l’applicazione di alcuna penale.

L’importo massimo finanziabile potrà inoltre giungere fino a un massimo del 100% nell’ipotesi di acquisto della prima casa, e dell’80% nelle altre ipotesi.

Mutuo per aste immobiliari da BP Milano

 All’interno della propria gamma di finanziamenti immobiliari, la Banca Popolare di Milano dispone altresì di un mutuo in favore degli aggiudicatari di immobili che rivengano dalle aste giudiziarie.

Il mutuo è disponibile grazie a un accordo che l’istituto di credito ha siglato con i tribunali aderenti, permettendo agli aggiudicatari delle aste di ottenere una linea di credito con una procedura agevolata.

In particolare, il mutuatario potrà scegliere di indebitarsi a tasso fisso, variabile o rinegoziabile ogni cinque anni, scegliendo così di le condizioni di onerosità preferite sulla base delle proprie preferenze e della propria propensione al rischio.

Sul fronte delle principali condizioni economiche, e in particolar modo dei tassi di interesse, sono presenti degli sconti e delle agevolazioni piuttosto significative, consultabili in ogni filiale dell’istituto erogante.

Per ciò che concerne le altre caratteristiche, prevista una durata massima di 30 anni, un importo finanziabile non superiore all’80% del valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia.

Mutuo Tetto al tasso dalla BP Milano

 Il Mutuo Tetto al tasso, disponibile in tutte le filiali della Banca Popolare di Milano, è un finanziamento immobiliare utile per coloro che vogliono indebitarsi a tasso di interesse variabile, senza correre il rischio di eccessivi apprezzamenti nell’importo delle rate.

Il mutuo prevede infatti il pagamento delle rate con importi mutevoli nel tempo, dipendenti dall’andamento dei tassi di mercato, ma con la contemporanea previsione di un “tetto” alla potenzialità crescita del tasso, che di fatti non potrà eccedere il 5%.

Il Tetto al tasso è un finanziamento che prevede l’abbinamento di un tasso indicizzato al tasso di riferimento utilizzato dalla Banca Centrale Europea, e permette altresì di poter beneficiare di eventuali periodi favorevoli, con importi calanti delle rate.

Per ciò che concerne le altre principali caratteristiche economiche, la finalità contemplata è relativa all’acquisto / costruzione di immobili ad uso abitativo, e alle ipotesi di surroga attiva.

La durata massima del piano di ammortamento può giungere fino ai 30 anni, ferma restando la possibilità di estinguere anticipatamente il debito residuo.