Mutuo a tasso variabile e cap dalla Banca di Palermo

 Il mutuo a tasso variabile e cap della Banca di Palermo è un finanziamento immobiliare con garanzia ipotecaria che l’istituto di credito, mediante le proprie filiali, rivolge alla propria clientela che desideri poter effettuare un’operazione di compravendita della prima o della seconda casa di proprietà, di sua ristrutturazione o costruzione, con restituzione nel corso del medio e lungo arco temporale.

Il mutuo a tasso variabile e cap della Banca di Palermo ha la propria caratteristica economica principale nella presenza di un tasso di interesse, calcolato sulla base dell’Euribor di periodo, maggiorato di uno spread concordato tra le parti in sede di negoziazione delle principali condizioni economiche di riferimento.

Mutuo a tasso variabile Euribor dalla Banca Popolare dell’Emilia Romagna

 Il mutuo a tasso variabile sull’Euribor, disponibile in ogni filiale della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, è un finanziamento immobiliare ipotecario che permette al cliente dell’istituto di credito di poter ottenere una linea creditizia a condizioni economiche indicizzate a un parametro di valore mutevole nel tempo, con possibilità di utilizzare tale fido per acquistare, costruire o ristrutturare casa, prima o seconda abitazione di proprietà.

Il tasso di interesse applicato al capitale mutuato sarà pari all’Euribor a 1 mese, maggiorato di uno spread dipendente principalmente dall’estensione complessiva della transazione di natura finanziaria e che verrà concordato tra le parti al momento della stipula del contratto di finanziamento, andando a influenzare l’onerosità della transazione..

Mutuo euribor: previsioni estive

 Che ne sarà del tasso euribor nei prossimi mesi, quelli dell’estate 2011? La domanda è d’obbligo visto che nei giorni scorsi la Bce ha lasciato i tassi invariati, ma potrebbe essere solo la quiete prima della tempesta. Se la tendenza del costo del denaro è rialzista, lo ricordiamo, immancabilmente ad impennarsi è anche l’euribor, quello con la scadenza a tre mesi con cui nel nostro Paese di norma si vanno ad agganciare i mutui a tasso variabile. Siamo lontani, lontanissimi ormai dall’euribor a tre mesi sui minimi storici, quando stipulare un mutuo a tasso variabile rappresentava in tutto e per tutto un affare. Almeno fino a quando i tassi non sarebbero saliti, e così puntualmente è stato! In ogni caso i tassi, sia l’euribor, sia l’Irs per l’indicizzazione a tasso fisso, si mantengono ancora su livelli sotto la media storica, ragion per cui l’acquisto della casa con un mutuo rimane ancora conveniente a patto però di prendere opportune precauzioni.

Euribor e rate del mutuo, allarme rosso

 In data odierna, martedì 3 maggio 2011, il tasso euribor con scadenza a tre mesi, quello con cui in prevalenza si agganciano in Italia i mutui con l’indicizzazione a tasso variabile, ha toccato il nuovo massimo degli ultimi due anni. Siamo infatti arrivati all’1,4%, un livello più che doppio rispetto ai minimi storici dei mesi scorsi; la conseguenza è che i mutui a tasso variabile sono sempre più cari, sia per le famiglie che lo stanno pagando, sia per chi si appresta a stipularne uno. Inoltre, considerando anche la tendenza ad aumentare gli spread degli istituti di credito, il mix nel complesso per i finanziamenti ipotecari è a dir poco esplosivo. Insomma, possiamo parlare a tutti gli effetti di una stangata sui mutui che proprio non ci voleva visto che sono parecchie decine di migliaia in Italia le famiglie che a fine mese fanno fatica ad onorare le rate.

Mutuo #8: Glossario (Parte II)

 Mutuo a tasso variabile: è il contratto di mutuo nel quale il tasso di interesse varia con cadenze regolari in relazione all’andamento di uno o più parametri finanziari indicati nel contratto di mutuo. Il mutuo a tasso variabile consente di adeguare, tempo per tempo, il tasso alle variazioni delle condizioni di mercato. Attenzione: può essere particolarmente rischioso perché la rata può crescere anche di molto rispetto a quella fissata al momento della stipula a causa della crescita dei tassi di mercato. Piano di ammortamento: è il piano temporale di rimborso del mutuo con l’indicazione alle diverse scadenze delle singole rate divise in quota capitale e quota interesse, e del corrispondente debito residuo. Portabilità: è l’operazione che consente al mutuatario di estinguere il proprio mutuo accendendone uno nuovo presso una banca diversa, con trasferimento dell’ipoteca iscritta inizialmente a garanzia del mutuo originario. L’operazione è completamente gratuita. Non si pagano penali di estinzione, spese di istruttoria, di perizie nonché i costi notarili.

Tasso Bce 2010 per il mutuo

 Il mutuo a tasso variabile in Italia, per l’acquisto della prima come della seconda casa, è oramai rispetto al passato un finanziamento ipotecario le cui caratteristiche possono variare e di molto da banca a banca. Se prima la rata era indicizzata solo all’euribor, di norma con scadenza a tre mesi, adesso gli Istituti di credito propongono anche il cosiddetto “mutuo Bce” che è sempre un finanziamento ipotecario a tasso variabile, ma indicizzato al costo del denaro periodicamente fissato dalla Banca centrale europea. Ma che differenza c’è tra un mutuo euribor ed un mutuo Bce? Ebbene, di norma il tasso Bce rispetto all’euribor è più stabile, anzi attualmente il tasso Bce è all’1%, inchiodato oramai su tale livello da quasi due anni, mentre l’euribor con scadenza a tre mesi quota attualmente sul mercato interbancario appena sopra il livello dell’1%. Quindi, a prima vista il mutuo Bce sembrerebbe più conveniente del mutuo euribor, ma non è così visto che poi subentra lo spread, ovverosia la commissione fissa che per ottenere il finanziamento ipotecario occorre pagare alla banca.

Credem: con Rimutuo, il tuo mutuo trasloca senza spese

 Vi avevano promesso un mutuo a condizioni straordinarie, ma ora siete delusi perché non hanno mantenuto le promesse fatte: la rata soffoca il vostro stipendio, lasciandovi ben poco spazio di manovra per quelle che vorreste fossero le vostre spese accessorie (una vacanza, un’automobile nuova, eccetera…); sceglieste un tasso fisso, considerandolo più vantaggioso, ed ora vi trovate con l’Euribor ai minimi – per effetto della crisi – e gli amici che hanno sottoscritto un finanziamento a tasso variabile a gongolare, perché il loro rimborso è più leggero. L’idea di mettervi “in pista” per cambiare mutuo, quindi informarvi su come fare e sulle condizioni delle nuove proposte, vi dissuade dall’intento, e vi rassegnate. Ma se ci fosse qualcuno che pensasse a tutto al vostro posto?

Zaffiro, Giada, Corallo: Banca Sella ha offerte preziose per il mutuo giovani

 Per molti lavoratori dipendenti, il momento economico non è certamente dei più facili: ritardi nei pagamenti ai fornitori si riflettono a cascata fino all’impresa più piccola, traducendosi in ritardi nella liquidazione degli stipendi, quando non – addirittura – in forme di cassa integrazione o brutale licenziamento. Una realtà sotto gli occhi di tutti. Ma quando il momento economico è difficile, i primi a farne le spese sono i più deboli. Come non considerare, all’interno di questo universo, la galassia dei giovani lavoratori? Non è infrequente trovare, tra le offerte di lavoro, proposte di stage non retribuiti, oppure contratti di inserimento in azienda a cifre irrisorie, o per un lasso temporale ben circoscritto. Come può un ragazzo pensare al proprio futuro se gli manca di che gettare le basi?