Mutuo, nuove regole per agevolazioni sulla prima casa

La nuova legge di Stabilità 2016 introduce alcune variazioni in rapporto alle agevolazioni prima casa, destinate ad alleggerire il carico fiscale sull’abitazione principale. Il bonus è ora allargato anche a chi l’ha già sfruttato in passato, purché rivenda il primo immobile entro dodici mesi dall’acquisto della nuova abitazione.

Di contro, se la prima casa è stata acquistata senza usufruire delle agevolazioni ed è situata nello stesso Comune, rimane necessario che sia rivenduta e dunque non più di proprietà dell’interessato prima di acquistare il nuovo immobile e sfruttare il bonus 2016.

Mediante circolare del 31 marzo 2016 l’Agenzia delle Entrate fa inoltre il punto sulle agevolazioni per l’acquisto di mobili riservate alle giovani coppie under 35. Il nuovo bonus mobili è confermato per tutte le coppie che risultino coniugate o semplicemente conviventi da almeno tre anni. Almeno uno dei due componenti della coppia non deve avere superato i 35 anni di età, ovvero deve averli compiuti o compierli entro il 2016, e l’abitazione principale, da arredare sfruttando l’agevolazione, deve essere stata acquistata da uno dei due o da entrambi, tra il 2015 e il 2016. Più precisamente, gli immobili acquistati nel 2016 devono essere adibiti ad abitazione principale entro la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa a questo periodo di imposta.

Sono contemplati nel bonus mobili elementi di arredamento quali letti e materassi, armadi, librerie, tavoli, sedie, poltrone e lampadari. Non beneficiano dell’agevolazione i grandi elettrodomestici, le porte e la pavimentazione, le tende e altri complementi d’arredo.

La detrazione, pari al 50% delle spese sostenute, si applica agli acquisti effettuati dal primo gennaio al 31 dicembre 2016, per una spesa massima di 16.000 euro a coppia e verrà distribuita in 10 rate annuali di pari importo. Gli acquisti interessati dalla detrazione devono essere effettuati tramite bonifico o carta di pagamento. Non è possibile beneficiare per lo stesso immobile anche del bonus mobili e grandi elettrodomestici, prorogato a fine anno, poiché le agevolazioni non sono cumulabili.