Mutui, boom di richieste per il Fondo garanzia prima casa

di Gianfilippo Verbani Commenta

Lo strumento ha l’obiettivo di agevolare l’accesso al credito da parte delle famiglie e continuerà ad essere operativo anche per quest'anno con una dotazione di 550 milioni di euro capaci di garantire finanziamenti potenziali per 12-15 miliardi di euro.


Procede ancora a gonfie vele il ‘Fondo di garanzia prima casa’ che, tra febbraio 2015 e febbraio 2016, ha portato all’erogazione di nuovi mutui con 539 milioni di euro.

A trarne vantaggio, sono principalmente le giovani coppie che, insieme ai nuclei monogenitoriali con figli minori e ai giovani con meno di 35 anni e un contratto di lavoro atipico, costituiscono il bacino al quale il Fondo è indirizzato in via prioritaria.

Lo strumento ha l’obiettivo di agevolare l’accesso al credito da parte delle famiglie e continuerà ad essere operativo anche per quest’anno con una dotazione di 550 milioni di euro capaci di garantire finanziamenti potenziali per 12-15 miliardi di euro.

Ricordiamo che il ‘Fondo di garanzia prima casa’ prevede il rilascio da parte dello Stato di garanzie a copertura del 50% della quota capitale dei mutui ipotecari di importo massimo pari a 250mila euro, concessi per l’acquisto, o per la ristrutturazione finalizzata al miglioramento dell’efficienza energetica, degli immobili adibiti ad abitazione principale.

Per accedere all’agevolazione, i richiedenti, alla data di presentazione della domanda di mutuo,  non devono risultare proprietari di altri immobili ad uso abitativo, a meno che non si tratti di immobili dei quali si sia acquisita la proprietà per successione e che siano dati in uso gratuito a familiari di primo grado come genitori o fratelli.

Al Fondo, gestito da Consap, la Concessionaria servizi assicurativi pubblici, hanno sinora aderito 142 banche che rappresentano oltre il 70% in termini di sportelli bancari. Sempre sul sito di Consap è possibile scaricare il modulo per inoltrare la domanda di accesso al Fondo.