Aumentano nella Regione Sardegna i soggetti che, attraverso l’accesso al Fondo per il microcredito, possono avviare una nuova impresa con la concessione di un mutuo a tasso zero. Venerdì scorso, 15 aprile 2011, l’Amministrazione regionale ha infatti reso noto che alle agevolazioni sono state ammesse altre 31 domande, mentre, su un totale di 40, sono 9 le richieste che sono state escluse in quanto non sono risultate coerenti con quanto richiesto nell’avviso pubblico. Ricordiamo che l’esame delle domande è a cura dell’Assessorato al Lavoro della Regione Sardegna in quanto Autorità di gestione delle risorse a valere sul Fondo Sociale Europeo nell’ambito del POR FSE 2007-2013. Anche per queste altre 31 domande ammesse e, in particolare, rimaste precedentemente in sospeso, sarà la Sfirs S.p.A. a comunicare ai beneficiari l’avvenuta ammissione unitamente all’erogazione del finanziamento dopo aver notificato sia l’ammontare dell’importo che viene concesso, attraverso un mutuo a tasso zero, sia le relative condizioni contrattuali.
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Prestito Soci: Ricap di Intesa Sanpaolo
Ai fini del rafforzamento patrimoniale dell’azienda attraverso un’operazione di aumento di capitale, il Gruppo bancario Intesa Sanpaolo, ai soci di un’impresa costituita sotto la forma giuridica di una società di capitale, può offrire l’opportunità di stipulare “Ricap Prestito Soci“, il finanziamento che agevola i processi di ricapitalizzazione a fronte di un massimale erogabile pari a 500 mila euro, e massima flessibilità per quel che riguarda i rimborsi in quanto la rata può essere addebitata con cadenza mensile, trimestrale oppure semestrale. Al prodotto possono in particolare accedere i soci d’impresa appartenenti a settori quali il commercio, l’industria, il turismo, i servizi e, in generale, il terziario, mentre sono escluse le operazioni di ricapitalizzazione di soci d’impresa appartenenti ai settori edilizio e/o immobiliare. “Ricap Prestito Soci” di Intesa Sanpaolo può essere rimborsato con la rata indicizzata a tasso fisso, oppure a tasso variabile, a fronte di un importo minimo erogabile pari a 50 mila euro, ed una durata che può essere scelta di minimo 2, ovverosia 24 rate, e massimo 10 anni, ovverosia 120 rate mensili.
Microcredito per l’Abruzzo: partono le prime erogazioni
Sono partite le prime erogazioni legate all’iniziativa denominata “Microcredito per l’Abruzzo“. A darne notizia martedì scorso è stata la Protezione Civile nel ricordare come “Microcredito per l’Abruzzo” preveda la concessione di credito ai piccoli imprenditori ed alle famiglie colpite dal terremoto del 2009 grazie ad un fondo pari a poco più di 4,53 milioni di euro; questi fondi, in particolare, derivano dalle donazioni raccolte per gli aiuti alla popolazione abruzzese colpita dal terremoto. Dopo una lunga fase di avviamento dell’iniziativa, con “Microcredito per l’Abruzzo”, in accordo con una nota emessa dalla Protezione Civile, undici tra famiglie e microimprenditori hanno già potuto ottenere credito; nel dettaglio, trattasi di 6 famiglie, per una media di credito erogato pari a 5 mila euro, e 5 piccoli imprenditori per una media di crediti concessi pari a 26 mila euro. Il credito erogato complessivo è stato sinora pari a 160 mila euro a fronte di un potenziale di plafond concedibile pari ad oltre 50 milioni di euro.
Finanziamenti PMI Milano: contributi a fondo perduto per l’innovazione
Un contributo a fondo perduto pari a ben 7.500 euro massimi per ogni piccola impresa commerciale che è impegnata in investimenti per l’innovazione tecnologica. E’ questo il finanziamento per l’innovazione delle imprese milanesi rientrante in “Innova-Retail“, un apposito Bando con il quale la Camera di Commercio di Milano punta a sostenere il sistema imprenditoriale con una dotazione finanziaria complessiva pari a 300 mila euro nel campo non solo dell’hardware e del software, ma anche dell’energia, della logistica e della sicurezza. La promozione dei percorsi, dei progetti e degli investimenti in innovazione viene portata avanti dalla Camera di Commercio in virtù del fatto che i brevetti lombardi nell’ultimo anno sono cresciuti con Milano che svetta tra l’altro al primo posto, ed a seguire Brescia e Bergamo in termini numerici, mentre per crescita spiccano, con tasso di incremento superiori alla media nazionale, Sondrio, Lecco e Como.
CelerCredit Non Profit fino a 50 mila euro
Fino a 50 mila euro ottenibili in soli cinque giorni lavorativi per finalità legate a pagamenti vari o ad operazioni di anticipo. Sono queste le principali caratteristiche di “CelerCredit Non Profit“, il prodotto per l’accesso al credito di Unicredit Group per le organizzazioni affinché queste possano disporre sia di liquidità immediata, sia di anticipi sui crediti attesi. CelerCredit Non Profit può essere stipulato dall’organizzazione con durata illimitata, quindi fino a revoca, con l’indicizzazione degli interessi applicati all‘euribor con scadenza a tre mesi. CelerCredit Non Profit si presenta così come un prodotto ideale per l’impresa operante nel non profit che, avente una natura privatistica, deve far fronte a bisogni di liquidità e/o di smobilizzo crediti; non a caso le filiali bancarie di Unicredit Group possono concedere CelerCredit Non Profit per l’anticipo di crediti diversi, per contratti e crediti sull’imposta sul valore aggiunto (Iva), ma anche per quelle vendite che sono state realizzate e che risultano essere regolate da ricevute bancarie.
Finanziamenti Regione Lombardia per turismo, commercio e servizi
Si chiama “Innova-retail“, ed è un programma di sostegno alle PMI lombarde che l’Amministrazione regionale, ed in particolare la Giunta, ha approvato emanando il terzo Bando con una dotazione finanziaria pari a 4,6 milioni di euro circa, di cui 1,53 milioni di euro a carico del sistema delle Camere di Commercio, e 3,06 milioni di euro di finanziamenti regionali. A darne notizia è stata la Regione Lombardia nel precisare che le risorse, attraverso il Bando “Innova-retail”, sono destinate a sostenere lo sviluppo delle micro e delle piccole imprese del commercio, sia all’ingrosso, sia al dettaglio, ma anche dei pubblici esercizi, con la finalità di sviluppo dell’innovazione a livello tecnologico, ambientale, energetico e della sicurezza; inoltre, il terzo Bando apre anche a quelle imprese che operano nel settore dei servizi che sono strettamente funzionali al settore del commercio. Possono essere finanziati, tra gli altri, gli investimenti per la riduzione dei consumi energetici, per l’innovazione nel campo della logistica e della comunicazione, ma anche piani di investimento nella prevenzione di atti criminosi, impatto ambientale e sistemi di pagamento sicuro.
Finanziamenti imprese: accordo Intesa Sanpaolo – Confindustria Piccola Industria
Si rafforza il sodalizio bancario ed industriale tra il Gruppo Intesa Sanpaolo e la Confindustria Piccola Industria, che nei giorni scorsi hanno siglato un importante accordo grazie al quale vengono confermate le iniziative che a favore delle imprese sono state attivate nel luglio dello scorso anno. Inoltre, il nuovo accordo tra il Gruppo Intesa Sanpaolo e la Confindustria Piccola Industria prevede il varo di nuovi interventi finalizzati, tra l’altro, a promuovere la crescita dimensionale, nuovi percorsi di internazionalizzazione, ma anche sostegno all’innovazione. In questi ambiti strategici viene messo a disposizione un plafond pari a ben 10 miliardi di euro a fronte della messa a punto di strumenti finalizzati al miglioramento del dialogo tra la Banca e l’impresa, ma anche incontri locali e strategie mirate con il chiaro obiettivo di poter rispondere al meglio alle esigenze a livello locale delle realtà imprenditoriali.
Finanziamenti PMI: accordo BNL – Eurofidi
Eurofidi e BNL, Istituto di credito controllato dal Gruppo BNP Paribas, hanno reso noto d’aver stipulato un importante accordo grazie al quale viene attivato un plafond per finanziamenti, pari a 50 milioni di euro, a favore delle piccole e medie imprese che in prevalenza operano nelle Regioni Marche, Piemonte, Lazio, Regione Emilia-Romagna, Lombardia e Regione Abruzzo. Le risorse messe a disposizione prevedono, da parte di Eurofidi, il più grande Confidi italiano per ammontare dei finanziamenti e per le garanzie prestate, una garanzia sui finanziamenti che può arrivare fino al 60%, mentre la BNL, in linea con il proprio piano di crescita sul territorio italiano, ha da poco inaugurato delle nuove filiali proprio nelle aree dove l’Accordo con Eurofidi sarà operativo. Nel dettaglio, sono state inaugurate nuove filiali a Roma ed in Provincia, ma anche a Novara, Pavia e Bologna nell’ambito di un piano che prevede, fino all’anno 2012, l’apertura di complessive 50-60 agenzie BNL.
Mutuo Chirografario con Banca Etruria
Per le imprese di qualsiasi genere che vogliono finanziare programmi di investimento, ma anche per occorrenze finanziarie da parte di imprese produttive e di servizi, l’Istituto di credito Banca Etruria propone alla propria clientela business il Mutuo Chirografario, un prodotto che, sotto la formula del prestito finalizzato, permette di poter accedere al credito. In particolare, in funzione delle vigenti convenzioni, Banca Etruria permette la stipula del Mutuo Chirografario attraverso le agevolazioni offerte dai Consorzi Fidi, ma anche da parte delle Associazioni di Categoria e dei Consorzi di garanzia che hanno stipulato con l’Istituto specifici accordi. Il Mutuo Chirografario di Banca Etruria si presenta come un finanziamento con la rata a tasso indicizzato all’euribor con scadenza a sei mesi; oppure si può optare per la formula con rimborso rata a tasso fisso e, quindi, indicizzata all’Irs di periodo.
Finanziamenti PMI: Presto Scorte di Banca Caripe
Al fine di poter gestire i flussi di cassa in maniera efficiente, potendo nello stesso tempo effettuare il necessario approvvigionamento di scorte produttive, Banca Caripe, Istituto di credito controllato dal Gruppo bancario Banco Popolare, ha ideato “Presto Scorte“, il finanziamento per le PMI con la finalità di approvvigionamento di scorte che offre il vantaggio di poter rimborsare sia il capitale, sia gli interessi, direttamente alla scadenza. In questo modo, rispetto alla soluzione del fido per cassa, la piccola e media impresa può ottenere a condizioni più vantaggiose i fondi che sono necessari per acquistare le scorte che servono per i processi produttivi in azienda. Grazie a “Presto Scorte”, tra l’altro, la PMI con il cliente può negoziare sia il prezzo, sia i quantitativi di acquisto delle merci senza dover andare a chiedere delle dilazioni per quel che riguarda i pagamenti; questo di norma permette di poter spuntare prezzi più bassi e quindi sostenere una minor spesa per le scorte.
Finanziamenti innovativi per le PMI della Liguria
Nella Regione Liguria l’Amministrazione è scesa nuovamente in campo a sostegno dell’economia, ed in particolare del sistema delle piccole e medie imprese, attraverso uno stanziamento da 21 milioni di euro per aiutare le PMI che hanno difficoltà nell’accesso al credito e/o che sono sottocapitalizzate a causa della crisi. Le risorse stanziate, tra l’altro, in accordo con quanto dichiarato ed anticipato da Renzo Guccinelli, Assessore regionale allo Sviluppo economico, diventeranno nel prossimo mese di settembre 30 milioni di euro a seguito dell’assestamento di bilancio che sarà effettuato dalla Regione Liguria. Gli interventi in aiuto delle PMI sono innovativi in quanto si punta a rispondere ai bisogni di liquidità delle piccole e medie imprese attraverso la formula del venture capital e del private equity che garantisca al sistema imprenditoriale regionale sia la nascita di nuove realtà, sia lo sviluppo delle aziende già presenti sul territorio regionale. In particolare, le risorse messe sul piatto andranno a finanziare due specifici Fondi che saranno costituiti allo scopo.
Finanziamenti PMI: Bando Regione Piemonte per i prestiti partecipativi
Sta per partire, nella Regione Piemonte, un importante Bando riservato alle piccole e medie imprese operanti sul territorio che potranno rafforzare la loro struttura patrimoniale grazie alla presentazione della domanda per i prestiti partecipativi. A darne notizia è stato Massimo Giordano, Assessore allo Sviluppo Economico ed alle Attività Produttive della Regione Piemonte, nel sottolineare come quella messa in atto sia la prima misura rientrante nel “Piano straordinario per l’occupazione“. Al Bando, avente una dote pari a ben 20 milioni di euro, si potrà accedere a partire dal prossimo 20 luglio, data in corrispondenza della quale le PMI potranno compilare ed inoltrare direttamente via Internet la domanda grazie ad un apposito modulo presente sul sito istituzionale della Regione Piemonte.
Finanziamento Intraprendo PMI di Veneto Banca
Per i piccoli operatori economici il Gruppo Veneto Banca ha ideato “Intraprendo PMI“, il finanziamento ideale, in particolare, per le piccole attività artigianali e commerciali, e per i liberi professionisti che vogliono accedere al credito a fronte di un tasso di ingresso agevolato e di una rapidità nell’erogazione con la finalità di effettuare investimenti inerenti l’attività professionale ed economica. Trattasi, nello specifico, di un finanziamento a breve ed a medio termine con scadenza minima che è pari a diciotto mesi ed un giorno, mentre quella massima è pari a tre anni a fronte di importi ottenibili pari ad un minimo di 10 mila ed un massimo di 50 mila euro. E’ possibile finanziare e, di conseguenza, far accrescere il proprio business con il Finanziamento Intraprendo PMI del Gruppo Veneto Banca grazie ad un tasso di ingresso che è agevolato, e pari al 2%, dalla stipula e fino al termine del trimestre solare in corso, mentre successivamente il finanziamento risulta essere indicizzato con la formula tecnica del tasso variabile.
Finanziamenti Credem a breve termine per le PMI
Si chiamano “Special Credito“, “Fin 18” ed “Anticipo Merci“, e sono tre interessanti tipologie di finanziamenti con rimborso delle rate a breve termine pensati e ideati dal Credem, il Gruppo bancario Credito Emiliano, per le esigenze finanziarie di artigiani, commercianti, liberi professionisti e piccole e medie imprese. Nel dettaglio, “Special Credito” è ideale per la piccola impresa al fine di poter far fronte ad esigenze finanziarie di breve periodo quali il pagamento delle tredicesime, oppure le scadenze fiscali, potendo contare su spese di istruttoria contenute, condizioni esclusive, ed importi erogabili a partire da 10 mila euro con la prima rata da pagare che scatta solo dopo tre mesi dall’erogazione del prestito. “Fin 18” è invece un prodotto proposto dal Credito Emiliano con la formula tecnica del prestito chirografario, ovverosia senza il rilascio di garanzie reali, avente durata inferiore ai 18 mesi e con il conseguente vantaggio di poter ottenere per Legge l’esenzione dal pagamento dell’imposta sostitutiva.