Finanziamenti PMI Milano: contributi a fondo perduto per l’innovazione

di Gianfilippo Verbani 1


 Un contributo a fondo perduto pari a ben 7.500 euro massimi per ogni piccola impresa commerciale che è impegnata in investimenti per l’innovazione tecnologica. E’ questo il finanziamento per l’innovazione delle imprese milanesi rientrante in “Innova-Retail“, un apposito Bando con il quale la Camera di Commercio di Milano punta a sostenere il sistema imprenditoriale con una dotazione finanziaria complessiva pari a 300 mila euro nel campo non solo dell’hardware e del software, ma anche dell’energia, della logistica e della sicurezza. La promozione dei percorsi, dei progetti e degli investimenti in innovazione viene portata avanti dalla Camera di Commercio in virtù del fatto che i brevetti lombardi nell’ultimo anno sono cresciuti con Milano che svetta tra l’altro al primo posto, ed a seguire Brescia e Bergamo in termini numerici, mentre per crescita spiccano, con tasso di incremento superiori alla media nazionale, Sondrio, Lecco e Como.

Sui brevetti la Camera di Commercio di Milano ha effettuato un’elaborazione prendendo a riferimento i dati dal 1999 al 2008 dell’European Patent Office e dell’Osservatorio Brevetti di Unioncamere, unitamente a quelli dell’ufficio italiano brevetti e marchi (UIBM) dei primi cinque mesi del corrente anno confrontati con quelli dello stesso periodo dello scorso anno. Ebbene, dall’indagine, come sopra indicato, è emerso che sia Milano, sia la Lombardia, sono all’avanguardia in materia di brevetti sia sul territorio nazionale, sia a livello europeo.

La media di brevetti depositata in Lombardia, dal 1999 al 2008, è pari a circa 1.300 all’anno per un totale di quasi 13 mila brevetti europei depositati; di questi, circa 8.500 in dieci anni sono brevetti di Milano, mentre con la crescita più elevata di brevetti presentati in dieci anni spicca Cremona con un +287%, Sondrio con +250%, e Mantova con +175%. I contributi a fondo perduto messi sul piatto dalla Camera di Commercio di Milano puntano quindi a premiare chi innova ed a fare in modo che questi tassi di crescita possano essere mantenuti anche negli anni a venire.


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