 Negli ultimi 6 anni il 47% dei risparmi degli italiani è finito nei conti deposito e ne prodotti postale. Questi strumenti sembrano aver sostituito i fondi, le polizze sulla vita e gli altri investimenti finanziari che godevano del primato nel mercato fino a qualche anno fa. I dati degli ultimi sei anni parlano chiaro, gli italiani stano scegliendo quella che è la formula dei conto deposito. Questo è rilevato anche dai dati rilasciati dalla Commissione che vigila sui mercati finanziari, ovvero la Consob. Infatti i dati di quest’ultima rilevano che tra il 2007 e il 2008, gli italiani hanno scelto prevalentemente strumenti finanziari a baso costo come i conti deposito.
Negli ultimi 6 anni il 47% dei risparmi degli italiani è finito nei conti deposito e ne prodotti postale. Questi strumenti sembrano aver sostituito i fondi, le polizze sulla vita e gli altri investimenti finanziari che godevano del primato nel mercato fino a qualche anno fa. I dati degli ultimi sei anni parlano chiaro, gli italiani stano scegliendo quella che è la formula dei conto deposito. Questo è rilevato anche dai dati rilasciati dalla Commissione che vigila sui mercati finanziari, ovvero la Consob. Infatti i dati di quest’ultima rilevano che tra il 2007 e il 2008, gli italiani hanno scelto prevalentemente strumenti finanziari a baso costo come i conti deposito.
Tuttavia è importante conoscere questo tipo di prodotto e non solo.
 
					 
						 
						 Un conto di deposito innovativo, che permette di far fruttare la liquidità, senza vincoli, e quindi potendo smobilizzare l’investimento in qualsiasi momento, anche parzialmente, ma con un rendimento crescente nel tempo che va a premiare la clientela più fedele. Si presenta così “Crescideposito Più“, il conto di deposito di Cariparma, Banca del Crédit Agricole, che offre, a fronte delle somme sempre disponibili, un tasso che parte dall’1,75%, e che arriva fino al 4%. “Crescideposito Più” è attivabile sia dagli attuali, sia dai nuovi clienti Cariparma con un tasso lordo annuo offerto che è pari all’1,75% nel primo semestre, ed al 4% annuo lordo nell’ultimo semestre di durata del deposito bancario. La liquidazione degli interessi avviene sul conto corrente ordinario con una cadenza pari a tre mesi, a fronte di zero costi su tutta la linea.
Un conto di deposito innovativo, che permette di far fruttare la liquidità, senza vincoli, e quindi potendo smobilizzare l’investimento in qualsiasi momento, anche parzialmente, ma con un rendimento crescente nel tempo che va a premiare la clientela più fedele. Si presenta così “Crescideposito Più“, il conto di deposito di Cariparma, Banca del Crédit Agricole, che offre, a fronte delle somme sempre disponibili, un tasso che parte dall’1,75%, e che arriva fino al 4%. “Crescideposito Più” è attivabile sia dagli attuali, sia dai nuovi clienti Cariparma con un tasso lordo annuo offerto che è pari all’1,75% nel primo semestre, ed al 4% annuo lordo nell’ultimo semestre di durata del deposito bancario. La liquidazione degli interessi avviene sul conto corrente ordinario con una cadenza pari a tre mesi, a fronte di zero costi su tutta la linea. 
						 Il Gruppo bancario Intesa Sanpaolo ha ideato un interessante prodotto, un conto di deposito remunerato, per permettere alle piccole imprese ed ai professionisti di ottenere un’adeguata remunerazione dalla propria liquidità. Il prodotto si chiama “Soluzione Business 2,60%“, ed è disponibile per le sottoscrizioni fino al prossimo 30 giugno del 2011 e comunque compatibilmente con il plafond massimo reso disponibile dal Gruppo bancario. Il prodotto è riservato in particolare ai nuovi clienti, professionisti ed imprenditori che apportano presso le filiali Intesa Sanpaolo nuova liquidità proveniente da altre banche. A fronte delle sottoscrizioni entro il 30 giugno del 2011, con il prodotto è possibile ottenere un rendimento lordo pari al 2,60% a fronte di un vincolo avente una durata pari a tredici mesi. Come ogni buon conto di deposito remunerato che si rispetti, anche “Soluzione Business 2,60%” è ad attivazione gratuita, e quindi senza spese di apertura; zero euro di costi sono inoltre previsti anche per la gestione e per la chiusura.
Il Gruppo bancario Intesa Sanpaolo ha ideato un interessante prodotto, un conto di deposito remunerato, per permettere alle piccole imprese ed ai professionisti di ottenere un’adeguata remunerazione dalla propria liquidità. Il prodotto si chiama “Soluzione Business 2,60%“, ed è disponibile per le sottoscrizioni fino al prossimo 30 giugno del 2011 e comunque compatibilmente con il plafond massimo reso disponibile dal Gruppo bancario. Il prodotto è riservato in particolare ai nuovi clienti, professionisti ed imprenditori che apportano presso le filiali Intesa Sanpaolo nuova liquidità proveniente da altre banche. A fronte delle sottoscrizioni entro il 30 giugno del 2011, con il prodotto è possibile ottenere un rendimento lordo pari al 2,60% a fronte di un vincolo avente una durata pari a tredici mesi. Come ogni buon conto di deposito remunerato che si rispetti, anche “Soluzione Business 2,60%” è ad attivazione gratuita, e quindi senza spese di apertura; zero euro di costi sono inoltre previsti anche per la gestione e per la chiusura. 
						 “Conto Santander Time Deposit“, la formula di investimento vincolata a basso rischio, viene attualmente proposta da Santander Consumer Bank con un tasso interessante, pari al 3,50% lordo annuo per 24 mesi. Il conto deposito “Conto Santander Time Deposit“ permette così di poter ottenere dalla liquidità una remunerazione superiore a quella che, ad esempio, possono offrire i Bot, Buoni Ordinari del Tesoro. Tolte le tasse sugli interessi al 27%, quindi, il rendimento annuo netto è buono e pari a poco più del 2,5%, per l’esattezza il 2,555%. A scadenza il sottoscrittore riceverà sia il capitale investito, sia gli interessi maturati a fronte di un rendimento che è chiaro, certo e noto alla stipula. L’investimento in “Conto Santander Time Deposit“ con vincolo a 24 mesi è infatti a tasso fisso a fronte del riconoscimento degli interessi e del capitale investito a scadenza.
“Conto Santander Time Deposit“, la formula di investimento vincolata a basso rischio, viene attualmente proposta da Santander Consumer Bank con un tasso interessante, pari al 3,50% lordo annuo per 24 mesi. Il conto deposito “Conto Santander Time Deposit“ permette così di poter ottenere dalla liquidità una remunerazione superiore a quella che, ad esempio, possono offrire i Bot, Buoni Ordinari del Tesoro. Tolte le tasse sugli interessi al 27%, quindi, il rendimento annuo netto è buono e pari a poco più del 2,5%, per l’esattezza il 2,555%. A scadenza il sottoscrittore riceverà sia il capitale investito, sia gli interessi maturati a fronte di un rendimento che è chiaro, certo e noto alla stipula. L’investimento in “Conto Santander Time Deposit“ con vincolo a 24 mesi è infatti a tasso fisso a fronte del riconoscimento degli interessi e del capitale investito a scadenza. 
						 Sul mercato bancario italiano c’è un nuovo conto di deposito. E’ stato ideato da Banca Marche e si chiama “Deposito Sicuro“; i nuovi clienti, una volta che lo attivano, a fronte di adesioni entro e non oltre il 30 aprile 2011, salvo proroghe, possono ottenere sulle giacenze un tasso di interesse promozionale pari al 3% nominale annuo lordo per un periodo pari a sei mesi; il tasso di interesse al 3% viene riconosciuto per sei mesi, a partire dalla data di attivazione del conto Deposito Sicuro indicata nel contratto, e per giacenze fino ad un milione di euro, mentre le giacenze oltre tale soglia non saranno oggetto di remunerazione. Al termine della promozione al 3% il tasso passa all’1,00% nominale annuo lordo applicato sempre fino a un massimo di giacenza pari ad un milione di euro. Il Conto Deposito Sicuro di Banca Marche, come sopra accennato, è attivabile da parte di chi non è già cliente di Banca Marche, ed offre un tasso di interesse annuo lordo promozionale che attualmente è tra i più alti sul mercato italiano.
Sul mercato bancario italiano c’è un nuovo conto di deposito. E’ stato ideato da Banca Marche e si chiama “Deposito Sicuro“; i nuovi clienti, una volta che lo attivano, a fronte di adesioni entro e non oltre il 30 aprile 2011, salvo proroghe, possono ottenere sulle giacenze un tasso di interesse promozionale pari al 3% nominale annuo lordo per un periodo pari a sei mesi; il tasso di interesse al 3% viene riconosciuto per sei mesi, a partire dalla data di attivazione del conto Deposito Sicuro indicata nel contratto, e per giacenze fino ad un milione di euro, mentre le giacenze oltre tale soglia non saranno oggetto di remunerazione. Al termine della promozione al 3% il tasso passa all’1,00% nominale annuo lordo applicato sempre fino a un massimo di giacenza pari ad un milione di euro. Il Conto Deposito Sicuro di Banca Marche, come sopra accennato, è attivabile da parte di chi non è già cliente di Banca Marche, ed offre un tasso di interesse annuo lordo promozionale che attualmente è tra i più alti sul mercato italiano. 
						 E’ stata rinnovata, fino al 31 marzo del 2011, la promozione che può permettere ai nuovi clienti di aprire il Conto Corrente CheBanca! potendo ottenere 200 euro in buoni acquisto DARTY. La promozione, infatti, è stata rinnovata e “raddoppiata” rispetto al bonus che in precedenza era pari a 100 euro, e prevede la concessione dei buoni acquisto a fronte dell’apertura del Conto Corrente CheBanca! e dell’attivazione dell’accredito della pensione o dello stipendio entro e non oltre la data del 30 giugno 2011. Che Banca! propone anche il conto di deposito che, lo ricordiamo, oltre al rendimento base offerto sulle giacenze libere, permette di andare vincolare le somme presenti, a partire da soli cento euro ad operazione, potendo guadagnare di più ed in particolare, attualmente, fino al 2,50% annuo lordo sulle somme che vengono vincolate con la scadenza a 12 mesi; l’investimento vincolato con il Conto Deposito CheBanca!, tra l’altro, permette di ottenere anche il pagamento in anticipo degli interessi.
E’ stata rinnovata, fino al 31 marzo del 2011, la promozione che può permettere ai nuovi clienti di aprire il Conto Corrente CheBanca! potendo ottenere 200 euro in buoni acquisto DARTY. La promozione, infatti, è stata rinnovata e “raddoppiata” rispetto al bonus che in precedenza era pari a 100 euro, e prevede la concessione dei buoni acquisto a fronte dell’apertura del Conto Corrente CheBanca! e dell’attivazione dell’accredito della pensione o dello stipendio entro e non oltre la data del 30 giugno 2011. Che Banca! propone anche il conto di deposito che, lo ricordiamo, oltre al rendimento base offerto sulle giacenze libere, permette di andare vincolare le somme presenti, a partire da soli cento euro ad operazione, potendo guadagnare di più ed in particolare, attualmente, fino al 2,50% annuo lordo sulle somme che vengono vincolate con la scadenza a 12 mesi; l’investimento vincolato con il Conto Deposito CheBanca!, tra l’altro, permette di ottenere anche il pagamento in anticipo degli interessi. 
						 Si chiama “Conto Santander Time Deposit“, ed è una formula di investimento vincolata a basso rischio che permette di poter ottenere dalla liquidità una remunerazione superiore a quella che, ad esempio, possono offrire i Buoni Ordinari del Tesoro. Il Conto Santander Time Deposit è un prodotto di Santander Consumer Bank che rende il 2,80% annuo lordo a fronte di un vincolo della durata di 24 mesi; tolte le tasse sugli interessi al 27%, quindi, il rendimento annuo netto è buono e pari a poco più del 2%, per l’esattezza il 2,044%. A scadenza il sottoscrittore riceve sia il capitale investito, sia gli interessi maturati a fronte di un rendimento chiaro, certo e noto alla stipula. Per l’attivazione del prodotto non sono previsti costi, così come non ci sono spese legate alla tenuta del conto; l’unico costo da sostenere, previsto per Legge, è quello relativo al pagamento dell’imposta di bollo.
Si chiama “Conto Santander Time Deposit“, ed è una formula di investimento vincolata a basso rischio che permette di poter ottenere dalla liquidità una remunerazione superiore a quella che, ad esempio, possono offrire i Buoni Ordinari del Tesoro. Il Conto Santander Time Deposit è un prodotto di Santander Consumer Bank che rende il 2,80% annuo lordo a fronte di un vincolo della durata di 24 mesi; tolte le tasse sugli interessi al 27%, quindi, il rendimento annuo netto è buono e pari a poco più del 2%, per l’esattezza il 2,044%. A scadenza il sottoscrittore riceve sia il capitale investito, sia gli interessi maturati a fronte di un rendimento chiaro, certo e noto alla stipula. Per l’attivazione del prodotto non sono previsti costi, così come non ci sono spese legate alla tenuta del conto; l’unico costo da sostenere, previsto per Legge, è quello relativo al pagamento dell’imposta di bollo. 
						 Non hanno tutte le funzionalità ed i servizi di un classico
Non hanno tutte le funzionalità ed i servizi di un classico  
						 C’erano una volta l’album fotografico, il diario segreto e il salvadanaio. C’erano una volta ma oggi non ci sono più, soppiantati come sono stati da Facebook (e affini), blog e… conti di deposito. Siamo convinti che, a voler costruire una graduatoria basata sull’importanza di questi strumenti, il conto di deposito si ponga in vetta alla classifica davanti ai blog (che per qualcuno significano opportunità di lavoro e introito pubblicitario) ed a Facebook, che pure è la novità più utilizzata benché sia anche (o forse proprio “a causa di”) la più frivola. Detto questo, oggi vogliamo analizzare la soluzione di investimento offerta dal Conto Deposito di CheBanca: altro che social network, questa è davvero una rivoluzione copernicana!
C’erano una volta l’album fotografico, il diario segreto e il salvadanaio. C’erano una volta ma oggi non ci sono più, soppiantati come sono stati da Facebook (e affini), blog e… conti di deposito. Siamo convinti che, a voler costruire una graduatoria basata sull’importanza di questi strumenti, il conto di deposito si ponga in vetta alla classifica davanti ai blog (che per qualcuno significano opportunità di lavoro e introito pubblicitario) ed a Facebook, che pure è la novità più utilizzata benché sia anche (o forse proprio “a causa di”) la più frivola. Detto questo, oggi vogliamo analizzare la soluzione di investimento offerta dal Conto Deposito di CheBanca: altro che social network, questa è davvero una rivoluzione copernicana! 
						 A partire da oggi, sabato 1 maggio 2010,
A partire da oggi, sabato 1 maggio 2010,  
						 Quante volte ci siamo lamentati del fatto che, in banca, a fronte di costi di gestione di una certa consistenza non corrisponda una remunerazione del capitale depositato in linea con le nostre aspettative? In questi giorni, ad esempio, sappiamo essere in circolazione una proposta di modifica unilaterale del contratto destinata da
Quante volte ci siamo lamentati del fatto che, in banca, a fronte di costi di gestione di una certa consistenza non corrisponda una remunerazione del capitale depositato in linea con le nostre aspettative? In questi giorni, ad esempio, sappiamo essere in circolazione una proposta di modifica unilaterale del contratto destinata da  
						 Non sono trascorsi molti giorni da che abbiamo parlato del
Non sono trascorsi molti giorni da che abbiamo parlato del  
						 Fatto acclarato: ormai non vale più la pena di lasciare i soldi in banca, fermi immobili sul proprio conto corrente. Gli interessi applicati sono molto bassi, le spese di gestione sempre più alte. E’ per questo che il risparmiatore, più per difesa – crediamo noi – che per reale convinzione, si è deciso a trasformare le proprie abitudini passando – per così dire – dalla sedentarietà al nomadismo. Non esiste più, se non in misura limitata, il risparmiatore fedele, affezionato ad una ed una sola banca per tutta la vita; esso è stato soppiantato (o almeno, sta per esserlo) dal risparmiatore curioso, attento alla miglior offerta, per dirla con una sola parola “attivo”. Ed attento, specie quando si comincia a parlare di
Fatto acclarato: ormai non vale più la pena di lasciare i soldi in banca, fermi immobili sul proprio conto corrente. Gli interessi applicati sono molto bassi, le spese di gestione sempre più alte. E’ per questo che il risparmiatore, più per difesa – crediamo noi – che per reale convinzione, si è deciso a trasformare le proprie abitudini passando – per così dire – dalla sedentarietà al nomadismo. Non esiste più, se non in misura limitata, il risparmiatore fedele, affezionato ad una ed una sola banca per tutta la vita; esso è stato soppiantato (o almeno, sta per esserlo) dal risparmiatore curioso, attento alla miglior offerta, per dirla con una sola parola “attivo”. Ed attento, specie quando si comincia a parlare di