La Genius Card, la carta prepagata ricaricabile innovativa del Gruppo bancario europeo Unicredit, grazie al fatto che porta con se il codice Iban, è buona, tra l’altro, anche per ricevere gli accrediti che vengono maturati con il programma denominato Google Adsense dell’omonimo e noto motore di ricerca americano. A metterlo in risalto, sul proprio sito Internet, è proprio il Gruppo Unicredit nel precisare e spiegare come il bonifico da Google Adsense si possa ricevere sulla Genus Card semplicemente andando ad indicare non solo il codice Iban, ma anche il cosiddetto codice Bic/Swift di UniCredit, che è “UNCRITMM“. Per il resto il titolare della Genius Card può utilizzare il prodotto di Unicredit sfruttando tutte le sue caratteristiche a partire dalla possibilità dei bonifici che oltre a riceverli si possono anche fare così come si può andare ad accreditare lo stipendio. Il tutto a fronte di pagamenti via Internet ed a mezzo POS senza commissioni, e prelievi di denaro senza commissioni da tutti gli sportelli Atm del Gruppo bancario europeo Unicredit.
codice IBAN
Carta Iban Carta Nuova
Una carta ricaricabile multiuso e multifunzione, in quanto permette di pagare gli acquisti attraverso i circuiti Bancomat, Mastercard e PagoBancomat, sia in Italia, sia all’estero; così come si può prelevare contante, sempre in Italia ed all’estero, e si possono fare e ricevere bonifici, ricaricare il cellulare, fare shopping online e pagare le principali utenze presso gli sportelli Bancomat. Sono queste, in estrema sintesi, le caratteristiche di “Carta Nuova”, la carta innovativa di Banca Nuova che si distingue anche per le modalità di ricarica; lo strumento di pagamento, infatti, si può ricaricare liberamente, fino al massimale di giacenza che è ampio è pari a ben 10 mila euro. Oppure si può attivare la ricarica periodica, con un bonifico “programmato” oppure semplicemente con l’accredito mensile dello stipendio. Così come con “Carta Nuova” si può attivare la ricarica a soglia, che scatta proprio nel momento in cui l’importo a disposizione sullo strumento di pagamento scende al di sotto di una soglia prefissata.
Genius Card: promozione coupon senza costi emissione
Sottoscrivere la carta Iban “Genius Card” di Unicredit, e ricevere un coupon che dà diritto ad un’altra persona di sottoscriverla senza costi di emissione. E’ questa l’ultimissima “promo” lanciata dal colosso bancario europeo Unicredit sulla carta prepagata ricaricabile con Iban che, lo ricordiamo, è nominativa ed ha un costo di emissione pari a 5 euro. La promozione è attiva, salvo proroghe, per le richieste effettuate entro e non oltre il 14 marzo 2011, ragion per cui la Genius Card può essere regalata con il coupon anche come idea regalo per poter poi sfruttarne tutti i servizi che spaziano dalla possibilità, grazie all‘Iban stampato sullo strumento di pagamento, di fare e ricevere bonifici, ma anche accreditare lo stipendio, accedere anche via iPhone all’Internet Banking, pagare online e nei negozi a mezzo POS senza commissioni aggiuntive, nonché prelevare senza spese aggiuntive presso i quasi ottomila sportelli Atm del Gruppo Unicredit sparsi su tutto il territorio nazionale.
Cambiare Conto Corrente: spostare il dossier titoli
Quando si trasferisce un conto corrente da una banca ad un’altra (il verbo “trasferire” forse non è il più adatto, dacché il conto cambia completamente il proprio nome nella forma di un nuovo codice IBAN, ma rende bene l’idea di un passaggio di certe caratteristiche dall’una all’altra parte), è possibile trasferire contestualmente anche il proprio dossier titoli, collegato al vecchio conto corrente, in tutta semplicità. Sempre a patto che entrambe le banche coinvolte nell’operazione che vi vede protagonisti aderiscano al consorzio PattiChiari, un vero toccasana per la semplificazione delle operazioni. Esiste infatti un servizio, chiamato “Trasferibilità Dossier Titoli” (servizio di trasferimento standardizzato degli strumenti finanziari), che è stato attivato a partire dall’ultimo trimestre dello scorso anno proprio per garantire lo scopo, molto richiesto -e perciò apprezzato- dalla clientela dei risparmiatori.
Cambiare Conto Corrente: trasferire bonifici continuativi
Quanto abbiamo visto essere possibile con gli addebiti, le banche aderenti al consorzio PattiChiari lo offrono anche per un’altra voce significativa all’interno di un bilancio familiare: gli accrediti. Se infatti si decide di cambiare banca, dunque anche numero di conto corrente (il tutto, abbiamo visto, alla ricerca di condizioni più vantaggiose oppure di un’operatività in linea con le proprie esigenze), è chiaro che chi fa riferimento ad un certo “domicilio” si troverebbe davanti una porta sbarrata e l’impossibilità di sapere a chi altri potersi rivolgere. Non così con gli accordi tra banche: se ne fate richiesta allo sportello, l’impiegato è tenuto a fornirvi i moduli per “girare” accrediti e -come abbiamo già visto- addebiti dal vecchio al nuovo conto, il tutto senza spese e senza alcuna difficoltà.
Genius Card: voli Ryanair acquistabili senza costi aggiuntivi
I titolari della carta prepagata con Iban Genius Card di Unicredit, grazie ad un’offerta speciale, possono acquistare i voli Ryanair sul sito Internet della compagnia aerea senza l’applicazione di costi aggiuntivi. A farlo presente è proprio Unicredit Group nel precisare che le spese amministrative sono pari a zero, per gli acquisti online di voli Ryanair, non solo se effettuati con la Genius Card, ma anche con tutte le altre carte prepagate UniCreditCard che aderiscono al circuito di pagamento MasterCard. Questo perché, in virtù della promozione, sul sito di Ryanair l’unico strumento di pagamento per cui non vengono applicate spese amministrative è quello relativo alle carte prepagate che aderiscono al circuito MasterCard. Per evitare quindi l’applicazione dei costi amministrativi legati all’acquisto di voli Ryanair, il titolare di Genius Card di Unicredit, o di una carta prepagata UniCreditCard del circuito di pagamento MasterCard, dovrà semplicemente selezionare il campo “MasterCard Prepaid” nel menu a tendina, sul sito Ryanair.com, durante la fase relativa alla scelta della modalità di pagamento.
Carte prepagate con iban del Banco Popolare
Si chiama “KDue“, ed è la nuova carta prepagata innovativa ideata e lanciata sul mercato dal Banco Popolare per chi vuole entrare in possesso di uno strumento di pagamento completo. “KDue”, infatti, è una carta prepagata con iban che, innanzitutto, si distingue dalle altre sul mercato per la capienza massima; la carta è ricaricabile per importi complessivi fino ad un massimo di 50 mila euro. La carta prepagata con iban del Banco Popolare offre quindi massima libertà anche per chi deve gestire grossi pagamenti o, magari in vacanza, ha bisogno di una carta con una elevata capacità di spesa. “KDue” funziona come una classica carta prepagata, e quindi si possono fare acquisti presso i negozi che accettano la Mastercard, praticamente ovunque ed anche all’estero, ed anche su Internet in tutta sicurezza. Avendo l’iban associato, inoltre, “KDue” permette di sfruttare e di utilizzare tutti i classici servizi bancari di base: dalla domiciliazione di Rid ed utenze al pagamento di bollettini Mav e Rav e passando per le disposizioni di bonifico, la ricezione dei bonifici, l’accredito dello stipendio e le ricariche per il proprio cellulare.
Carte prepagate con iban della Banca Popolare di Vicenza
Le carte prepagate rappresentano un’alternativa sicura all’utilizzo del contante, ma oramai la clientela bancaria può sfruttare anche i vantaggi offerte da alcune carte prepagate “innovative” lanciate sul mercato che, oltre alle classiche operazioni di acquisto con la carta, nei negozi e su Internet, permettono di accedere anche a tutta una serie di servizi bancari di base che spaziano dal fare e ricevere bonifici alla domiciliazione delle utenze e passando per l’accredito dello stipendio fermo restando che queste carte prepagate “innovative”, quelle con l’iban associato per intenderci, possono essere ricaricate con bonifico o in contanti presso le filiali o gli sportelli Atm e non tramite il versamento di assegni. Anche la Banca Popolare di Vicenza rientra nella lista di Istituti di credito che propongono alla propria clientela la carta prepagata con l’iban. Lo strumento di pagamento si chiama “c/Conto“, ed è un carta multifunzione, un po’ carta prepagata ed un po’ conto corrente ma senza però andare a pagare ogni anno l’imposta di bollo.
Carte prepagate con iban di Unicredit
E’ una carta prepagata, ma grazie all’iban associato si possono effettuare tante operazioni bancarie tipiche di chi possiede un conto corrente, a partire dall‘accredito dello stipendio e passando per la disposizione o la ricezione di bonifici; costa un euro al mese, ma se vengono accreditati nel mese almeno 500 euro il canone è zero. Sono queste le principali caratteristiche di “Genius Card“, la carta prepagata con iban di Unicredit che offre, tra l’altro, il canone zero per i primi sei mesi di possesso della carta anche se non si accreditano almeno 500 euro. Genius Card permette di prelevare denaro senza commissioni presso oltre 7.800 sportelli Atm di UniCredit in Italia, praticamente ovunque ci si trovi, così come a zero spese sono gli acquisti sia nei negozi, anche all’estero, sia su Internet; con “Genius Card“, inoltre, il titolare ha tutto sempre sotto controllo online nella massima sicurezza grazie a “UniCredit Pass“, lo strumento di generazione delle password con la formula usa e getta che garantisce i migliori standard di protezione.
Conto inTasca Creval: carta ricaricabile e conto corrente insieme
Si chiama “Conto inTasca“, ed è l’ultimissima novità annunciata in materia di servizi bancari dal Gruppo bancario Creval – Credito Valtellinese, per chi vuole utilizzare uno strumento che è carta ricaricabile, ma che racchiude altresì le funzionalità tipiche di un conto corrente. “Conto inTasca” è ideale per chi, oltre a voler fruire di strumenti innovativi, è attento ai costi di gestione; il prodotto è pensato per la clientela giovane che alle classiche funzioni della carta ricaricabile vuole sfruttare le funzionalità di base del conto corrente senza possederlo. A “Conto inTasca” è infatti associato il codice IBAN, riportato sul retro della carta, che permette di disporre e ricevere bonifici, attivare i Rid, domiciliare le bollette delle utenze, per esempio la luce e/o il gas, a fronte del vantaggio di poter avere lo strumento, per sempre, a costo zero. “Conto inTasca” ha infatti zero costi di attivazione e canone zero a fronte della possibilità di utilizzare lo strumento di pagamento anche su Internet, in tutti quei siti dove vengono accettate le carte del circuito Visa.
Carta prepagata ricaricabile “alternativa” al conto corrente
Per chi vuole sfruttare tutti i vantaggi di una carta prepagata ricaricabile, senza rinunciare alle operazioni “classiche” offerte dai conti correnti, il colosso bancario europeo Unicredit ha ideato “Genius Card“, un prodotto “low cost” che rappresenta una valida alternativa al conto corrente bancario. “Genius Card” è infatti una carta dotata di codice IBAN per fare i bonifici, ed è accettata sia in Italia, sia all’estero, come una normalissima carta di credito; la carta è nominativa e può essere ricaricata, sia via Internet, sia attraverso gli sportelli ATM, fino a 50 mila euro con un canone mensile pari a soli un euro che si azzerano per i primi sei mesi e comunque sempre se il titolare accredita mensilmente una somma non inferiore ai 500 euro. Il canone di “Genius Card” è inoltre sempre a costo zero per i titolari aventi un’età non superiore ai 27 anni che sono studenti universitari.
Rendimax, un conto deposito da 4% d’interesse
Conto corrente come necessità, conto corrente come delusione. Se da un lato è infatti evidente il bisogno di avere una destinazione di riferimento per il proprio denaro, da indicare ad esempio al datore di lavoro per l’accredito dello stipendio, d’altra parte è altrettanto vero che i conti correnti bancari hanno un rendimento ben al di sotto delle aspettative dei risparmiatori. Non c’è trucco né inganno, semplicemente l’incidenza degli ingenti costi di gestione, che vengono “scaricati” dagli istituti di credito sulla clientela. Fanno eccezione le banche on-line, uniche a potersi permettere interessi elevati perché non devono mantenere una struttura con filiali, dipendenti e quant’altro serve al funzionamento di uno sportello. Ma altrimenti che fare?