Nonostante al giorno d’oggi siano entrambi degli strumenti particolarmente diffusi, bisogna sottolineare come siano ancora troppe le persone che continuano a fare fin troppa confusione tra la carta di credito e il bancomat, con quest’ultimo che viene ribattezzato anche come carta di debito.
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Il TAR: niente sanzioni costi aggiuntivi a chi paga il bollo con la carta
Il TAR del Lazio ha accolto la richiesta dell’Aci contro le sanzioni previste dall’Antitrust, sui costi aggiuntivi per chi paga il bollo dell’auto con Carta
Furto o smarrimento del bancomat, cosa fare
Il bancomat è la tessera personale che viene concessa da parte di una banca o di un istituto di credito a tutti i clienti che aprono un conto corrente presso quell’ istituto, al fine di poter gestire in maniera efficace le operazioni effettuate attraverso gli sportelli automatici e i POS degli esercizi commerciali. Deve essere conservato con cura poiché si tratta di un oggetto personale ma a volte si può andare incontro anche al furto o allo smarrimento dello stesso. Cosa fare in questi casi? Quali sono le azioni migliori da compiere per un cliente?
Quello che bisogna sapere del proprio PIN
Sapete già tutto del vostro PIN? Il PIN è quel numero di identificazione personale che viene assegnato a tutti i clienti che attivano una carta bancomat e che serve per usufruire dei servizi essenziali erogati attraverso gli sportelli automatici e i POS . Il PIN rappresenta la chiave numerica che di volta in volta deve essere utilizzata per compiere delle operazioni personali offline. Il numero di codice segreto è strettamente personale e riservato, perché conviene i dati di accesso fondamentali al proprio conto corrente.
Che cosa sono e come funzionano gli sportelli automatici
Fanno da tempo parte della nostra vita quotidiana e ormai pensare le nostre operazioni finanziarie quotidiane senza di essi diventa piuttosto difficile. Stiamo parlando degli sportelli automatici o atm, i cosiddetti bancomat, che ci permettono di compiere operazioni di prelievo durante tutte le ore del giorno, sia durante i giorni lavorativi che durante quelli feriali, 24 ore su 24, sette giorni su sette.
Nuove regole dell’Unione Europea per i pagamenti con carte di credito
L’Unione Europea ha di recente rivisto le regole che sovraintendono all’utilizzo delle carte di credito da parte dei consumatori e quelle che regolano la loro accettazione da parte degli esercenti. Ha infatti decretato che questi ultimi possono non accettare i pagamenti effettuati con una determinata carta di credit qualora non appartenga ad un circuito di loro competenza.
I bancomat Bitcoin arrivano anche in Italia
Proprio in questi giorni si torna a parlare di Bitcoin in Italia. Tempo fa avevamo lasciato la criptomoneta più famosa del web mentre navigava in acque non troppo tranquille, a causa di alcuni rovesci finanziari che l’avevano colpita, ma ora la moneta di Interne torna più informa che mai. E si parla anche di bancomat nel nostro paese.
Commissioni di prelievo sul bancomat, il risparmio è d’obbligo
Molte banche fanno pagare commissioni aggiuntive per il prelievo di contante con il bancomat o la Carta di credito
POS obbligatorio – Vantaggi e svantaggi della sua introduzione
A partire dallo scorso 30 giugno 2014, molte categorie professionali, tra cui quella degli esercenti commerciali, gli artigiani, i liberi professionisti e le aziende devono dotarsi di un POS, un Point of Sale, ovvero il dispositivo elettronico che consente di accettare i pagamenti in denaro elettronico, almeno, così come è previsto dalla legge, per gli importi superiori ai 30 euro.
Come risparmiare su prelievi e pagamenti bancomat in Europa
Anche quando si troveranno oltre i confini nazionali, gli utilizzatori di bancomat e carte di credito dovranno avere ben presente quale è la situazione delle commissioni che si vanno a pagare utilizzando all’estero gli strumenti di pagamento elettronici.
Come risparmiare sui prelievi bancomat in Italia
Bancomat e carte di credito diventeranno presto strumenti molto più diffusi anche in Italia. A partire dallo scorso 30 giugno 2014, infatti, è diventato obbligatorio per la maggior parte degli artigiani, liberi professionisti ed esercenti italiani accettare i pagamenti in valuta elettronica per gli importi superiori a 30 euro.
Al via i pagamenti elettronici per tutte le spese superiori a 30 euro
A partire da lunedì 30 giugno 2014, in seguito all’entrata in vigore del relativo decreto, tutti i consumatori italiani potranno, se vogliono, richiedere di utilizzare bancomat e carte di credito negli esercizi commerciali e negli studi professionali per il pagamento di beni e servizi di valore superiore a 30 euro.
Bancomat e carte di credito saranno accettate da tutti i professionisti
A partire dal prossimo 30 giugno 2014 i clienti italiani avranno più possibilità di pagamento quando si rivolgeranno ad un professionista per una consulenza o un servizio. A partire da quella data, infatti, si potranno utilizzare liberamente in tutti gli studi anche carte di credito e bancomat, perché i professionisti dovranno avere a disposizione per legge un POS per l’accettazione dei pagamenti elettronici.
L’Antitrust apre un’istruttoria sulle commissioni dei bancomat
A poca distanza di tempo dai provvedimenti presi dal Parlamento Europeo, dalla Commissione e dalla stessa Visa Europe in fatto di regolamentazione delle commissioni richieste agli esercenti sulle transazioni elettroniche effettuate con carte di credito e carte di debito, arriva da parte dell’Antitrust un provvedimento analogo sempre relativo al mondo dei pagamenti elettronici.