Quando si parla di finanziamenti alle imprese si parla di un argomento che ha un’importanza capitale per la tenuta e lo sviluppo dell’economia italiana.
agevolazioni alle imprese
Finanziamenti imprese in provincia di Modena
L’accordo per il rilancio delle piccole e medie imprese, promosso nel 2009 dalla Provincia e dalla Camera di commercio di Modena, è stato rinnovato anche per l’anno in corso. A ricordarlo è stata proprio l’Amministrazione provinciale che, intanto, ha tracciato un bilancio sui risultati sin qui ottenuti; nel dettaglio, sono stati erogati complessivamente 53 milioni di euro di finanziamenti agevolati a favore di oltre seicento imprese modenesi, 631 per l’esattezza. Il tutto grazie ai crediti agevolati ottenibili con il Fondo di cogaranzia regionale che mira al sostegno della liquidità delle PMI del comparto industriale. Così come per l’accordo provinciale, al quale aderiscono ben sette banche e quattro consorzi fidi, dall’inizio del corrente anno sono arrivate 28 domande di finanziamento da parte di altrettante imprese operanti, in prevalenza, nel settore del commercio ed in quello dei servizi.
Finanziamenti Regione Lombardia per i soci cooperatori
A valere sulle risorse del Fondo Jeremie FSE, Fondo Sociale Europeo, nella Regione Lombardia è stato pubblicato un nuovo bando per finanziamenti destinati ai soci cooperatori. A darne notizia è stato Gianni Rossoni, Assessore all’Istruzione, alla formazione ed al Lavoro della Regione Lombardia, sottolineando al riguardo come in questo modo sul territorio si punti ad aiutare ed a sostenere ulteriormente le cooperative sociali e di produzione e lavoro lombarde. Questo dopo che in precedenza la stessa iniziativa ha avuto un grande successo con l’assegnazione di ben 10 milioni di euro, attraverso la Finlombarda, ad oltre venti banche di credito cooperativo con quote assegnate aventi pari importo. In merito il direttore generale di Finlombarda, Marco Nicolai, ha posto l’accento sul fatto che in questo modo si possono andare ad utilizzare in maniera efficace i fondi comunitari al fine di poter favorire la capitalizzazione delle cooperative sociali e di produzione e lavoro lombarde.
Finanziamenti ai Comuni virtuosi della Toscana
Anche per il 2010 la Regione Toscana ha istituito un “premio”, pari a complessivi 60 milioni di euro, che permetterà ai Comuni toscani virtuosi di poter andare ad innalzare l’asticella della spesa e, di conseguenza, pagare anche senza rinvii le imprese ed i fornitori. A darne notizia è stato l’on. Riccardo Nencini, Assessore al Bilancio e alle Finanze della Regione Toscana, facendo presente che l’Amministrazione anche quest’anno ha voluto fare uno sforzo non indifferente nel mantenere un “premio” che lo scorso anno era stato pari a 100 milioni di euro; le risorse quest’anno, infatti, sono diminuite a seguito della “stretta” da parte del Governo che incide anche sulle Regioni, ma ciò nonostante l’Amministrazione regionale ha confermato la misura al fine di rimanere solidali con gli Enti locali. Con le maggiori risorse a disposizione, i Comuni virtuosi potranno pagare imprese e fornitori che attendono di essere pagati senza andare a “sforare” o a “violare” il patto di stabilità che, in sostanza, obbliga i Comuni a rinviare i pagamenti per servizi, opere ed investimenti che sono stati già effettuati.
Aiuti alle famiglie ed alle imprese in Provincia di Vicenza
Nei giorni scorsi in Provincia di Vicenza, e per la precisione nel Comune di Malo, l’Amministrazione ha siglato con la Banca Alto Vicentino – Credito Cooperativo di Schio un importante accordo anti-crisi finalizzato a dare un aiuto concreto sia alle famiglie, sia alle imprese. A firmare l’accordo sono stati da un lato Domenico Drago, Presidente di Banca Alto Vicentino, e dall’altro Antonio Antoniazzi, Sindaco del Comune di Malo, con l’obiettivo di rilanciare il settore edile e di dare una boccata d’ossigeno alle piccole imprese sul territorio comunale. Gli accordi, infatti, prevedono a favore delle famiglie la concessione di finanziamenti a tasso agevolato con la finalità di realizzare interventi in edilizia rientranti nel cosiddetto “Piano Casa”; a favore del sistema imprenditoriale, invece, la Banca Alto Vicentino – Credito Cooperativo di Schio potrà concedere linee di credito agevolato.
Provincia di Cuneo: prestiti agevolati per la conduzione aziendale
La Provincia di Cuneo ha reso noto d’aver emesso un Bando che, con una dote pari a 212 mila euro circa, punta alla concessione di contributi per l’erogazione, attraverso il canale bancario, di prestiti agevolati aventi una durata pari a dodici mesi. Le somme a fondo perduto sono infatti dei contributi in conto interessi per prestiti finalizzati alla conduzione aziendale e con particolare priorità data, nel caso in cui le risorse non fossero sufficienti a coprire per intero tutte le richieste, alle aziende agricole che sono condotte da imprenditori sotto i quaranta anni, ed a quelle che operano nelle zone montane; priorità, inoltre, potrà essere data anche alla data di presentazione della domanda. L’ammontare erogabile con il prestito agevolato non può essere inferiore ai 15 mila euro ma neanche superiore agli 80 mila, mentre delle limitazioni di accesso alla misura sono previste per quelle aziende agricole che nel 2009 hanno aderito alla stessa iniziativa.
Toscana: prestiti PMI per pagare gli stipendi
A sostegno dell’occupazione, dei lavoratori e delle piccole e medie imprese toscane che, pur essendo in difficoltà, hanno delle buone prospettive e ottime chance per tornare a “ruggire” con la ripresa dell’economia italiana, la Regione ha messo a punto una importante misura, unica nel suo genere in Italia. Trattasi, nello specifico, della concessione ed erogazione di finanziamenti alle piccole e medie imprese operanti sul territorio al fine di pagare gli stipendi per un periodo pari a ben dodici mesi; il tutto però a patto che l’azienda beneficiaria del credito mantenga i livelli occupazionali, ovverosia che non tagli nemmeno un posto di lavoro. Questa novità a sostegno delle imprese e dei lavoratori in Toscana partirà orientativamente per la metà del prossimo mese, con i finanziamenti che saranno garantiti da Fidi Toscana, la società finanziaria di cui la Regione detiene una quota del 40%.
Finanziamenti bancari Milano: cinque pacchetti per l’imprenditoria
Per il sostegno alle micro ed alle piccole imprese, a Milano arrivano cento milioni di euro, messi sul piatto dal gruppo bancario Banca Popolare di Milano a seguito di un protocollo di intesa che è stato siglato con il Comune, e che prevede la messa a punto di cinque “pacchetti”, da 20 milioni di euro ciascuno, a sostegno dell’occupazione e dell’imprenditoria con particolare attenzione a quella femminile e giovanile. Il “primo pacchetto” è per sostenere l’occupazione e per incentivare l’assunzione, da parte delle imprese, di nuovo personale con l’obiettivo di raggiungere con l’ingresso di nuovi addetti i livelli di produttività fissati nell’arco di diciotto mesi. Il “secondo pacchetto” è sempre legato al lavoro ed in particolare al sostegno della liquidità d’impresa al fine di far fronte al pagamento delle tredicesime e delle quattordicesime mensilità ma anche per pagare le tasse e le imposte.
Social card, ammortizzatori sociali, riduzione delle bollette, bonus per straordinari e premi individuali, ecco alcuni punti fermi del “Piano anti crisi”
L’Ocse dichiara ufficialmente che la recessione per il nostro Paese durerà tutto il 2009 con picchi in negativo del tasso di disoccupazione – si passa dal 6,9% attuale all’8% previsto ad inizio 2010 – e con rischi oggettivi di compromissione dei piani di risanamento tentati dal Governo.
Che, dal canto suo, risponde per bocca del Ministro Giulio Tremonti, a cui non resta che rincuorare gli italiani e prenderli per mano auspicando una reciproca collaborazione – bilaterale tra Governo e cittadini – e ricordando che “in due si fa meglio che da soli”.
E’ lo stesso Ministro dell’Economia ad illustrare i punti nevralgici dell’intervento governativo in soccorso dei nuclei meno abbienti: il piano anti crisi non modifica la Finanziaria perchè il debito pubblico è di tale entità da costringere a non sottovalutarne l’importanza. Entro venerdì si conoscerà per filo e per segno ogni dettaglio del piano, ma pare già tutto visibile nelle anticipazioni della vigilia.