Aiuti alle famiglie ed alle imprese in Provincia di Vicenza

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Nei giorni scorsi in Provincia di Vicenza, e per la precisione nel Comune di Malo, l’Amministrazione ha siglato con la Banca Alto Vicentino – Credito Cooperativo di Schio un importante accordo anti-crisi finalizzato a dare un aiuto concreto sia alle famiglie, sia alle imprese. A firmare l’accordo sono stati da un lato Domenico Drago, Presidente di Banca Alto Vicentino, e dall’altro Antonio Antoniazzi, Sindaco del Comune di Malo, con l’obiettivo di rilanciare il settore edile e di dare una boccata d’ossigeno alle piccole imprese sul territorio comunale. Gli accordi, infatti, prevedono a favore delle famiglie la concessione di finanziamenti a tasso agevolato con la finalità di realizzare interventi in edilizia rientranti nel cosiddetto “Piano Casa”; a favore del sistema imprenditoriale, invece, la Banca Alto Vicentino – Credito Cooperativo di Schio potrà concedere linee di credito agevolato.

Nel dettaglio, le linee di credito dall’Istituto possono essere concesse a tutte quelle imprese che risultano essere fornitori del Comune, con quest’ultimo che, ai fini del rispetto del vincolo relativo al Patto di Stabilità, è impossibilitato a pagare e, quindi, ha dovuto “congelare” le fatture. Proprio nel Comune di Malo c’è una filiale della Banca Alto Vicentino – Credito Cooperativo di Schio, alla quale quindi le famiglie e le imprese interessate rispettivamente agli interventi in edilizia, o coinvolte nel “blocco” di crediti certi ed esigibili, possono rivolgersi.

Trattasi di due importanti convenzioni a favore delle famiglie e delle imprese se si considera che proprio l’accesso al sistema dei finanziamenti spesso sul territorio nazionale frena l’implementazione del Piano Casa, così come non mancano le imprese che versano in uno stato di vera e propria asfissia finanziaria a causa di casse senza liquidità nonostante crediti vantati dalla pubblica amministrazione, scaduti ma non ancora riscossi. Per far fronte a queste difficoltà, di conseguenza, si è costretti ad accedere a finanziamenti che, senza misure come quelle messe a punto nel Comune di Malo, sarebbero troppo costosi in termini di interessi da pagare.