Prestito 120 mesi: scadenza lunga, rata bassa

 Spesso nasce l’esigenza di ottenere un finanziamento rapido, flessibile, ma anche a lunga scadenza, meglio se fino a dieci anni; in questo modo, alla lunga si vanno a pagare più interessi rispetto ad un finanziamento di durata quinquennale, ma con un finanziamento a 120 mesi la rata è di certo più bassa, più sostenibile e si evita nel tempo di dover incappare in problemi legati a mancato saldo della rata in corrispondenza delle scadenze prefissate. Non tutte le società finanziarie e le banche offrono l’opportunità di stipulare finanziamenti a 120 mesi; molto spesso, infatti, la durata massima si ferma a 84 mesi visto che sulla carta più lunga è la durata del finanziamento, più elevato è il rischio di credito che si assume il soggetto che lo eroga. Tra le società che offrono finanziamenti a 120 mesi abbiamo trovato su Internet la Fiditalia, che permette di stipulare un prestito con durata pari a dieci anni per importi superiori ai diecimila euro.

Riduzione mutuo e legge Bersani

 Dopo tante spese ecco finalmente una buona notizia: l’eredità di una defunta zia d’oltroceano, un terreno che finalmente siete riusciti a vendere, o semplicemente i risparmi di una vita. Non é sulla fonte delle vostre entrate che ci soffermeremo oggi ma sul loro utilizzo: avete un bel gruzzoletto in più e state pensando di estinguere il vostro estenuante, lungo, logorante mutuo.

L’avevate acceso con tutte le buone intenzioni e probabilmente con rassegnazione, perchè i soldi non c’erano e per acquistare la vostra dimora era necessario un finanziamento. Avete un lavoro fisso e quindi le entrate per la vostra famiglia sono stabili, questo vi ha permesso di poter sottoscrivere un mutuo. Ora che ne avete la possibilità desiderate però di liberarvi di questo pesante fardello.

Conto Primo Lavoro da Banco Popolare

 Chi entra nel mondo del lavoro ha necessità di un conto corrente pratico, economico e completo. Banco Popolare cerca di rispondere a queste esigenze predisponendo un rapporto bancario – chiamato Conto Primo Lavoro – che intende mantenere proprio queste caratteristiche.

Il Conto, per le sue peculiarità, si rivolge unicamente ai giovani di età compresa tra i 18 e i 26 anni, che hanno necessità di un conto corrente per accreditare gli stipendi periodici.

Il conto corrente in questione, offre condizioni vantaggiose e un tasso di remunerazione delle giacenze, prevedendo inoltre la partecipazione gratuita a tutti gli eventi del sistema Bank4Fun, una carta bancomat a prezzo competitivo e il servizio di direct banking grazie al quale poter accedere al proprio conto online e in qualsiasi momento.

I correntisti del Conto Primo Lavoro possono inoltre richiedere la concessione di una carta di credito.

Carta di credito La Stampa: vantaggi quotidiani

 Una carta di credito da uno dei gruppi più solidi e longevi della carta stampata. Così potremmo riassumere, a spot, la proposta del quotidiano La Stampa di Torino, pronto al grande lancio sul mercato di un prodotto marchiato con la testata del giornale. La carta di credito La Stampa è stata “studiata appositamente per i nostri (del giornale, ndr) clienti” cui viene offerta la possibilità di ottenere sconti, partecipare a raccolte punti e disporre di servizi studiati appositamente in collaborazione con UniCredit Family Financing. C’è un terzo logo, impresso sulla faccia anteriore: è quello di VISA, a garanzia di transazioni sicure e universalmente accettate. Andiamo a scoprire l’offerta più nel dettaglio.

Piano Famiglie: mutui sospesi con la moratoria Abi

 Buone notizie per le famiglie che pagano ogni mese la rata del mutuo e fanno fatica ad onorare le scadenze. L’Associazione Bancaria Italiana (ABI) ha infatti annunciato in via ufficiale d’aver messo a punto la moratoria sui mutui anche a favore delle famiglie in condizioni di disagio a partire dal prossimo mese di gennaio. E così le famiglie che pagano la rata del mutuo, e dove ci sono componenti che hanno perso il posto di lavoro, o sono in cassa integrazione, potranno a partire dal prossimo anno non pagare la rata del mutuo per un periodo pari a ben dodici mesi. L’iniziativa dell’ABI rientra nel “Piano Famiglie“, un progetto approvato dal Comitato esecutivo dell’Associazione Bancaria Italiana tanto atteso non solo dalle famiglie, ma anche dalle Associazioni dei Consumatori dopo che un provvedimento simile è stato adottato, nelle scorse settimane, a favore delle piccole e medie imprese in temporanea difficoltà con il pagamento delle rate di mutui, finanziamenti e leasing.

Conto Laurea da Banco Popolare

 Il Conto Laurea – come dice lo stesso nome – è un conto corrente che il Banco Popolare ha approntato per tutti gli studenti universitari che vogliano gestire con un costo contenuto i propri risparmi, o vogliano soddisfare le proprie esigenze finanziarie con un rapporto semplice e completo.

Il Conto Laurea permette infatti una normale operatività del conto, affiancando alla gestione “fisica” del rapporto l’utilizzo di una serie di servizi telematici come il direct banking, grazie al quale sarà possibile accedere al proprio conto tramite un qualsiasi computer connesso a internet.

Inoltre i titolari del conto Laurea potranno richiedere un prestito personale per coprire le spese relative allo studio, con condizioni dedicate.

Compreso nella gratuità del rapporto è inoltre l’invio dell’estratto conto, e la carta bancomat; senza commissione anche i bonifici, i prelevamenti e gli ordini permanenti.

Primodomani, risparmio e tutela per i figli dal gruppo Generali

 Tutti, in Italia, parlano della famiglia e della sua importanza; nessuno mai si muove per riportare al centro della società questo nucleo, fondamentale nel vero senso della parola. In assenza di iniziative da parte dello Stato, ci devono pensare i privati ad intercettare un bisogno che è forte e – fortunatamente – ancora sentito, anche se chiaramente non si può chiedere loro di costruire un’impalcatura organica e monodiretta. Che dire? Accontentiamoci di quello che passa il convento: non sarà molto, ma con la qualità si può sopperire anche alla cronica mancanza di quantità. Generali lancia Primodomani, un piano di risparmio pensato per le famiglie con figli.

Libretto di risparmio postale: le garanzie

 Al giorno d’oggi, per la gestione dei propri risparmi, sul mercato ci sono tante soluzioni e tanti strumenti finanziari, più o meno sicuri e più o meno redditizi. Tra questi, una delle soluzioni più sicure è quella di mettere i propri risparmi in un libretto di risparmio postale, uno strumento che offre a conti fatti il massimo delle garanzie. Il libretto di risparmio postale, a fronte di un rendimento annuale, basso ma sicuro, è infatti emesso dalla Cassa Depositi e Prestiti, ed è distribuito da Poste Italiane; viene così offerta la massima garanzia, ovverosia quella dello Stato. Il libretto di risparmio postale non è altro che un deposito che può essere nominativo o al portatore, e che offre sia l’opportunità, sia la garanzia di poter ottenere dai risparmi un interesse a partire dal giorno in cui i soldi vengono versati, e fino al giorno in cui i soldi stessi, in tutto o in parte, vengono prelevati dal libretto.

Conto Orange per i giovani del Banco Popolare

 Il Banco Popolare ha da tempo posto a disposizione della propria clientela più giovane – di età compresa tra i 14 e i 20 anni – il conto corrente Orange, destinato a soddisfare le esigenze del target di correntisti ora considerato.

Il conto Orange consente pertanto di poter usufruire di una serie di vantaggi non trascurabili, dando la possibilità al giovane cliente di poter ricevere l’accredito di una borsa di studio o di uno stipendio.

Grazie alla gamma di strumenti di pagamento e di prelevamento offerti, inoltre, il conto permette di gestire i propri risparmi attraverso una carta bancomat, bonifici e altri sistemi di utilizzo delle somme depositate.

Il conto Orange, come sostiene il Banco Popolare nel suo sito internet, è completamente gratuito, e offre il servizio direct banking che permette di consultare il saldo e i movimenti del conto corrente direttamente dal computer della propria abitazione.

Il Friuli finanzia le proprie imprese

 Lo Stato ha fatto la propria parte, i privati – chi più e chi meno – pure. Le famiglie stanno facendo la propria parte, nel doppio ruolo di ammortizzatore sociale e volano della ripresa, le banche sembra si siano forse (finalmente) convinte a svolgere il proprio ruolo. La crisi economica ha chiamato in causa una molteplicità di attori, in uno sforzo di coesione sociale che in questa Italia dei cento campanili, dei milioni di interessi e dei due blocchi politici contrapposti certo non era facile architettare. Forse ci stiamo riprendendo, forse la ripartenza è dietro l’angolo, sicuramente i dati sulla produzione industriale cominciano a segnare un “più” dopo che per trimestri e trimestri il segno davanti al dato era un meno. Cosa fanno, in tutto questo panorama, gli organi statali più prossimi alle aziende e cioè le regioni?

Finanziamenti per crediti verso la Pubblica Amministrazione

 In questi mesi di crisi finanziaria ed economica per le imprese l’attesa per incassare i crediti è stata spesso troppo lunga, ben oltre i termini previsti dai contratti associati alle commesse. Ma ancor di più hanno sofferto quelle piccole e medie imprese che, invano, hanno atteso di essere pagati dalla Pubblica Amministrazione che, come noto, molto spesso paga solo dopo parecchi mesi. Di conseguenza, a livello territoriale, gli istituti di credito molto spesso sono scesi in campo erogando a favore delle PMI dei finanziamenti garantiti dai crediti vantati verso la PA. Così, come tra l’altro prevede il Decreto anticrisi, l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, sta facendo la sua parte nell’agevolare con la concessione di credito, attraverso il canale bancario, le PMI che hanno crediti verso la PA scaduti e non ancora incassati.

Conto per traders dal Banco Popolare

 Il Banco Popolare ha approntato – all’interno della propria gamma di conti correnti – un rapporto bancario appositamente creato per chi ha necessità di effettuare del trading online.

Il conto – che si chiama proprio Conto Trading Online – è un rapporto che consente al titolare di poter compiere da un qualsiasi personal computer delle operazioni di negoziazione in titoli a condizioni concorrenziali.

Il conto corrente si presenta come un conto completamente gratuito, che può essere utilizzato esclusivamente per il trading online: necessario per l’operatività quotidiana diventa allora un secondo conto corrente di appoggio.

Unica condizione prevista per la gratuità del rapporto è un capitale iniziale di 5.000 euro.

Infortuni da Circolazione, l’antidoto Allianz-Lloyd Adriatico

 Lo sapevate che, in caso di incidente, c’è solo un individuo che – per Legge – non è coperto dalla polizza RC Auto, e quindi dal rimborso economico che sarebbe lecito attendersi questa comporti? Sapevate anche che l’individuo in oggetto è quello che ha, secondo il codice della strada, la responsabilità dell’incidente? Benissimo, detto questo è verosimile che qualcuno tra voi lettori stia ora pensando a quali possibili contromisure opporre a questa eventualità, anche perché in caso di urto violento l’assistenza medico sanitaria ha dei costi che non tutti possono permettersi di (o anche solo non hanno voglia né intenzione di) sostenere. A meno che non si faccia conto su Infortuni da Circolazione, la polizza “ad hoc” di Allianz-Lloyd Adriatico.

Conto corrente Let’s Bank per studiare e lavorare

 Gli istituti di credito del gruppo Banco Popolare offrono ai giovani la possibilità di aprire conti correnti “low cost” ma con tanti vantaggi sia di tipo bancario, sia extra-bancario. In particolare, i conti correnti della gamma Let’s Bank, per chi ha un’età compresa tra i 18 ed i 29 anni, permettono di essere titolari conti correnti che, oltre ad offrire tutti i classici servizi bancari, danno anche l’opportunità di poter ottenere, tra l’altro, un prestito per finanziare un master, oppure avere supporto per la ricerca del primo impiego. Per studiare, il conto corrente “Let’s Bank 18-29 anni” è addirittura senza costi fissi, con tanto di Bancomat ed operazioni illimitate e senza costi aggiuntivi; in più, se il giovane correntista vuole anche la carta di credito, con “Let’s Bank 18-29 anni” è possibile averla pagandola con uno sconto del 50%.