Conto corrente: cos’è, a cosa serve, come si usa

 Il conto corrente è il servizio con il quale la banca assume l’incarico di effettuare pagamenti e riscossioni su mandato del risparmiatore, utilizzando le somme depositate dallo stesso sul conto. La banca registra “a credito” i versamenti di denaro o di assegni e le somme che il risparmiatore riceve nel tempo (come lo stipendio, la pensione, le cedole dei titoli e altri incassi), mentre “a debito” il pagamento degli assegni che il correntista emette, le bollette, le disposizioni di bonifico e altre spese periodiche. Per riepilogare tutti i movimenti a credito e debito la banca invia periodicamente un estratto conto in cui vengono descritte tutte le operazioni effettuate, i saldi che si formano giorno per giorno, i conteggi degli interessi delle spese e delle commissioni e il saldo del periodo.

Conto Senza Spese da Credem

 Il Conto Senza Spese è un conto corrente che Credem ha predisposto per quella clientela che privilegia l’assenza di costi periodici al godimento di un tasso di interesse creditore sulle giacenze depositate sul rapporto bancario.

Il conto corrente ora in questione, infatti, non prevede applicazione di alcun canone mensile, ma a patto che le giacenze trimestrali non siano inferiori a 5 mila euro: in questa eventualità, Credem applicherà una commissione pari a 5,90 euro per quei mesi in cui il requisito non sia stato rispettato.

A fronte di un canone assente o limitato all’importo di cui sopra, il correntista potrà utilizzare il rapporto senza alcun limite di gratuita per le operazioni, visto e considerato che tutte le transazioni sono gratuite e illimitate.

I prelevamenti effettuati attraverso la carta bancomat rilasciata dalla filiale sono invece gratuiti esclusivamente su circuito Credem; altrove, superata la trentesima operazione, sono tariffate unitariamente.

Il cliente che aprirà il conto Senza Spese riceverà inoltre una carta di credito Ego, sempre gratuita se utilizzata per almeno 3 mila euro l’anno.

Finanziamenti PMI: arriva seconda tranche ABI – Cassa Depositi e Prestiti

 A sostegno dell’accesso al credito delle piccole e medie imprese italiane, arriva la seconda tranche, pari a ben 5 miliardi di euro, del plafond da complessivi 8 miliardi di euro messo a disposizione dalla Cassa Depositi e Prestiti per l’accesso alla provvista da parte del sistema bancario con finalità di erogazione di finanziamenti alle PMI. In data odierna, infatti, Massimo Varazzani, Amministratore Delegato della Cassa Depositi e Prestiti, e Corrado Faissola, Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana, hanno siglato la nuova convenzione che “sblocca” la seconda tranche da cinque miliardi di euro in virtù della definizione delle modalità di impiego e di ripartizione della stessa. La tranche da cinque miliardi di euro, inoltre, sarà eventualmente aumentata degli eventuali residui della prima tranche da tre miliardi di euro alla data del 28 febbraio 2010.

Moratoria, arrivata anche la risposta politica

 Tutti, nessuno escluso. Per aiutare le famiglie e per costringere le banche ad un atto di responsabilità. Ora l’ufficialità è arrivata anche nelle sedi ufficiali. Nelle sedi politiche. Non ci sono più scuse, quindi. «Stimiamo che entro la fine del mese di febbraio sarà prossima al 100%” l’adesione delle banche alla moratoria sui mutui, per fornire un sostegno essenziale alla vita delle famiglie colpite da eventi negativi». Lo ha detto il presidente dell’Abi, Corrado Faissola, in un’audizione alla Camera, aggiungendo che «delle banche aderenti ben 111 (pari al 66,16% del totale sportelli dell’industria) hanno deciso di applicare condizioni migliorative per la clientela tese ad aumentare le categorie di operazioni ammissibili alla sospensione. In particolare, le condizioni migliorative riguardano l’ambito di applicazione, l’incremento del limite del mutuo erogato, l’incremento del reddito imponibile annuo, l’estensione della durata di sospensione e degli eventi che la determinano, l’applicazione di tassi più favorevoli durante il periodo di sospensione». Una dichiarazione importante, visti i tempi. Una dichiarazione di intenti che va al di là delle singole decisioni dei singoli istituti di credito.

Forex di Napoli 2010, i banchieri: “Più infrastrutture, meno regole”

 Non solo accuse e trame di mercato al recente Forex di Napoli, i cui lavori si sono conclusi domenica scorsa. I banchieri, infatti, hanno avuto modo di far sentire la propria voce, ma a quanto sembra dal documento conclusivo da essi prodotto hanno messo in luce anche la forza di un progetto di rilancio dell’economia reale in Italia che gradirebbero fosse messo in opera, e a vederlo così possiamo dire che gradiremmo anche noi. Investimenti in infrastrutture e regole certe per fare ripartire la crescita in Italia: è questa la ricetta che banchieri e imprenditori sono pronti a sottoscrivere perché il sistema Italia non si faccia trovare impreparati quando l’economia ritroverà il sentiero dello sviluppo.

Conto Friends da Credem per gli under 28

 Il Conto Friends, disponibile in tutte le filiali della Banca Credem, è un conto corrente destinato ai giovani di età tra i 18 e i 28 anni.

Oltre ai tradizionali vantaggi bancari riconosciuti per questo target di clientela, il rapporto ora in questione propone in regalo per i nuovi correntisti un navigatore TomTom, e un pieno di benzina in caso di presentazione di un amico.

Il canone mensile del conto corrente è pari a 2 euro, che tuttavia sono azzerabili nella duplice ipotesi alternativa della sottoscrizione di una polizza auto Credemassicurazioni, o dell’utilizzo della carta di credito Ego.

A fronte del canone mensile di cui sopra, tutte le operazioni sono gratuite, illimitatamente; gratuiti sono anche i prelevamenti bancomat su circuito Credem, mentre sono privi di commissioni solo i primi 30 prelevamenti compiuti su altre banche.

Al titolare del conto Friends verrà inoltre assegnata una carta di credito Ego Friends, in maniera del tutto gratuita.

Banca Agrileasing: plafond per leasing finanziario alle Pmi

 Al fine di disporre di un plafond di finanziamenti a favore delle piccole e medie imprese del nostro Paese, nei giorni scorsi Banca Agrileasing ha messo a punto una operazione finalizzata a cartolarizzare i crediti di leasing. Banca Agrileasing, Istituto per le aziende del Credito Cooperativo, nonché controllata da Iccrea Holding, ha perfezionato l’operazione con un accordo siglato con la BEI, la Banca europea per gli investimenti, la quale ha messo a disposizione risorse complessive pari a ben 327 milioni di euro che ora saranno destinate all’erogazione di soluzioni di leasing finanziario. Avvalendosi del colosso JPMorgan, che ha ricoperto il ruolo di Co-Arranger, l’operazione di cartolarizzazione dei crediti di leasing è stata curata dall’Istituto centrale delle Banche di Credito Cooperativo italiane (Iccrea Banca) nella qualità di Arranger.

Case in Abruzzo, qualche numero

 Al di là delle polemiche per il caso Bersolaso, meglio concentrarsi – per ora – sui numeri. Sulle case, quelle crollate con il terremoto. E sulla ricostruzione. In Abruzzo sono stati sospesi oltre 250 mutui in un anno dal Gruppo Montepaschi, per un ammontare di circa 25 milioni di euro. Ciò è stato consentito  dal piano di sostegno alle famiglie oppresse dalla crisi lanciato dall’istituto di credito circa un anno fa.  Nel febbraio 2009, infatti, il Gruppo Montepaschi ha promosso insieme alle principali associazioni dei consumatori un importante pacchetto di misure anticrisi – denominato “Combatti la crisi” – per aiutare i clienti a superare il difficile momento economico e anticipando alcune misure significative previste nel Piano Famiglie promosso dall’ABI e sottoscritto nei giorni scorsi.

Genialloyd, la polizza moto che costruisci tu

 Si è molto parlato e sempre più si parlerà in futuro di “forme di mobilità sostenibile”, risparmio energetico e trasporto veicolare intelligente. Non è intelligente, ad esempio, prendere il SUV per portare il figlio a scuola o accendere l’automobile solo per andare a prendere il pane dietro l’angolo. È invece intelligente e virtuoso affidarsi ai mezzi pubblici, sebbene sarebbe meglio se viaggiassero con una certa frequenza, oppure muoversi a piedi e in bicicletta ove le condizioni del traffico lo consentano. Un’aurea via di mezzo, insomma, potrebbe essere fare moto. Anzi andare in moto, o se proprio vogliamo essere virtuosi in scooter: consuma pochissimo carburante, si muove con agilità nel traffico, non si fatica. Però serve un’assicurazione…

BCC Roma e il vostro Tornaconto

 Ma chi l’ha detto mai che per vivere felici bisogna possedere? La Quaresima, che comincia oggi, ci pone dinanzi a un interrogativo forte anche se non crediamo: abbiamo il giusto o possiamo anche permetterci di dire, a ragione, di disporre del giusto e di una significativa quota di superfluo? Molte delle analisi sulla popolazione contemporanea portano alla stessa, disarmante, constatazione finale: più si possiede e meno si è felici, perché il desiderio di avere si trasforma in affanno di volere sempre di più o in delusione quando non riusciamo a raggiungere il nostro obiettivo. Musi lunghi, ansia, nervosismo latente pronto ad esplodere alla prima occasione… Non sarebbe meglio tornare a fare come i nostri nonni, e cioè ad accontentarsi, almeno per quanto concerne e nostre relazioni materiali? Anche qualche banca deve averci pensato…

Ricaricabile, conto a canone azzerabile da Credem

 Il conto Ricaricabile è un conto corrente che premia i clienti di Credem che utilizzano con una buona frequenza il proprio rapporto bancario per operazioni di accredito, e che dispongono di giacenze medie superiori alle soglie stabilite contrattualmente.

Il canone mensile del conto è infatti pari a 4,50 euro: tuttavia, nel caso in cui il correntista decida di accreditare sul conto lo stipendio (e addebitare le principali utenze domestiche), e nel contemporaneo caso in cui disponga di un saldo medio di almeno 4 mila euro, il costo periodico del conto viene completamente azzerato.

Le operazioni comprese nel prezzo sono pari a 80: successivamente, ogni transazione effettuata negli sportelli delle filiali dell’istituto di credito ora in questione, è tariffata con l’applicazione di un euro di commissione.

I prelevamenti bancomat sono gratuiti se effettuati negli sportelli automatici delle agenzie di Credem; nel caso in cui invece vengano effettuate transazioni di prelevamento da sportelli automatici di altre banche, il limite di gratuità è fissato in 30 operazioni.

Il cliente di Credem che aprirà il conto Ricaricabile riceverà inoltre una carta di credito Ego, completamente gratuita se utilizzata – nel corso dell’anno solare – per almeno 3 mila euro di operazioni annue.

Sella ambiente: a favore del risparmio energetico

 Banca Sella propone una gamma di finanziamenti a chi decide di affrontare una spesa che in futuro alleggerirà non solo le proprie tasche, ma anche il fardello lasciato all’ambiente. Il risparmio energetico è volto a ridurre i consumi d’energia e può essere ottenuto sia modificando i processi in modo che ci siano meno sprechi sia utilizzando tecnologie in grado di trasformare l’energia da una forma all’altra in modo più efficiente o tramite l’auto produzione.

Casa Risparmio Energetico

Per la sostituzione di caldaie e impianti di riscaldamento, coibentazione termica, installazione di pannelli solari, interventi di riqualificazione energetica, Banca Sella offre un importo massimo di 50.000 euro da restituire entro un limite di 12 anni in rate mensili.

Sviluppo Lazio: aiuti alle imprese

 Il Lazio, rispetto alle altre Regioni italiane, ha retto meglio alla difficile congiuntura, con il sistema produttivo che, in particolare, ha retto all’urto della crisi anche grazie alle politiche di sostegno e di aiuti alle imprese attraverso Sviluppo Lazio, la holding della Regione che nel triennio 2006-2009 ha destinato risorse per le piccole e medie imprese per complessivi 200 milioni di euro circa. La dote risulta in forte incremento se si considera che nel periodo 2001-2005 per il credito e per le politiche di settore, in accordo con quanto dichiarato da Esterino Montino, vicepresidente della Regione Lazio, sono stati stanziati “solo” 68 milioni di euro a fronte invece dei quasi 70 milioni di euro messi sul piatto solamente nell’anno 2009. Gli interventi hanno permesso al sistema imprenditoriale laziale di fronteggiare la crisi e di avere ora un approccio decisamente più orientato all’ottimismo in vista della ripresa.