Finanziamenti Cariparma – Icim per l’energia verde

 Cariparma FriulAdria, Istituto di credito controllato dal colosso bancario francese Crédit Agricole, e ICIM, Ente di Certificazione Italiano indipendente, hanno siglato un importante accordo finalizzato ad agevolare l’accesso al credito per il finanziamento di progetti per l’energia verde. La convenzione stipulata, in particolare, prevede che per i finanziamenti “green” del Gruppo bancario Cariparma ICIM effettui, relativamente al progetto per cui devono essere erogate le somme, delle verifiche tecniche preliminari in base all’adozione di criteri omogenei e di parametri condivisi in grado di fornire le dovute garanzie a tutte le parti che sono coinvolte nell’operazione: dalla Banca al cliente che accede al prestito e passando per le imprese che devono poi andare a progettare e ad installare gli impianti di produzione di energia pulita da fonti rinnovabili.

Prestito Leggero da Compass

 Il Prestito Leggero di Compass è un finanziamento personale che presenta una rata del piano di ammortamento molto bassa per il primo anno, consentendo così al cliente di iniziare a rimborsare il prestito con delle uscite molto contenute.

Gli importi richiedibili attraverso il Prestito Leggero possono essere compresi tra un minimo di 5 mila euro e un massimo di 25 mila euro; al di là dei 15 mila euro la rata per il primo anno sarà contenuta in 150 euro.

Le durate del piano di ammortamento possono invece giungere fino a un massimo di 84 mesi. Il debitore potrà comunque estinguere anticipatamente il debito residuo nelle modalità e nei termini stabiliti dall’istituto di credito.

Il finanziamento si rivolge unicamente ai cittadini residenti in Italia, che abbiano un’età compresa tra i 18 e i 72 anni e dispongano dei requisiti di merito creditizio previsti dall’istituto finanziario.

L’erogazione avverrà in un’unica soluzione attraverso assegno bancario o bonifico bancario verso il conto corrente del richiedente. Il rimborso avverrà invece mediante addebito automatico RID.

Conto Mediolanum Freedom: 2% netto, chi può altrettanto?

 Un conto corrente con i vantaggi del conto di deposito e la sicurezza di una polizza collegata. Se vi sembra di chiedere troppo, è perché non avete ancora avuto modo di conoscere le caratteristiche, davvero uniche, del Conto Freedom di Banca Mediolanum, una soluzione di investimento forse non semplice da spiegare (ci proveremo) benché sicuramente più redditizia di tante altre ad essa simili. Uno dei principali “Talloni d’Achille” delle soluzioni di risparmio è la scarsissima redditività del capitale depositato: a cosa vale mettere i soldi in banca se le spese superano i guadagni derivati dalla maturazione degli interessi? E come mai potrà un Conto Corrente “infruttifero”, come si definisce Conto Freedom di Mediolanum, rivelarsi la soluzione più adatta a questo problema?

Conto corrente e di deposito Webank ad alto rendimento

 Webank, Banca online del Gruppo Bipiemme, con il “Conto Webank” propone uno strumento di gestione del denaro e del risparmio che è insieme sia un conto corrente, sia un conto di deposito ad alto rendimento. Il prodotto è a gestione 100% online, senza spese di apertura e di chiusura, e con operatività illimitata in termini di numero di operazioni effettuabili quali i bonifici, incassi, pagamenti, domiciliazioni, ricariche, accredito dello stipendio e molto altro. I soldi si possono spostare in tempo reale dal conto corrente al conto di deposito e viceversa; in particolare, il conto di deposito senza vincoli rende sulle giacenze il tasso Bce più uno spread dello 0,10%, ovverosia attualmente l’1,10% annuo lordo, ma attivando i vincoli si può ottenere un rendimento sulle somme depositate decisamente più elevato. A fronte di un importo massimo vincolabile pari ad un milione di euro, infatti, e facendo riferimento ai tassi attualmente in vigore fino al prossimo 31 luglio 2010, le somme con il vincolo a tre mesi rendono l’1,70% lordo annuo, a sei mesi si sale al 2% annuo lordo, mentre per le somme vincolate a dodici mesi il rendimento balza al 2,50% annuo lordo, ovverosia, tolta la tassazione al 27%, l’1,82% annuo netto.

Prestito Total, fino a 30 mila euro da Compass

 Il Prestito Total è un finanziamento personale disponibile in tutte le filiali Compass, che consente al cliente dell’istituto finanziario di poter ottenere un importo compreso tra i 1.000 e i 30 mila euro, da destinare al sostenimento delle spese personali.

Le durate del piano di rimborso oscillano tra un minimo di 12 e un massimo di 78 mesi. Ad ogni modo, il cliente potrà decidere di estinguere anticipatamente il debito residuo, nelle modalità e nei termini stabiliti dallo stesso istituto.

Per ciò che concerne i requisiti di richiesta, il prestito è diretto a tutti i cittadini residenti in Italia, persone fisiche, con età anagrafica tra i 18 e i 72 anni e in linea con gli standard di merito creditizio proposti dalla società.

L’erogazione dell’importo richiesto avverrà mediante assegno oppure bonifico bancario, mentre la restituzione sarà regolamentata con addebito sul conto corrente bancario o bollettini Compass.

Per ciò che infine riguarda la documentazione richiesta, questa è pari a un documento di identità valido, un codice fiscale, l’ultima busta paga per i lavoratori dipendenti e l’ultima dichiarazione dei redditi per i lvaoratori autonomi.

Carte di Credito: Italia in ritardo secondo una ricerca MPS

 Una fotografia dovrebbe essere riproduzione statica e acritica di una realtà in costante movimento. La realtà, invece, è che la scelta di fotografare un dato momento, con una esposizione (stiamo parlando di ingresso di luce) piuttosto che un’altra, da un’angolazione invece che frontalmente, determina di per sé già un pretesto di critica e discussione, perché se è vero che la realtà è una è vero anche che gli sguardi rivolti ad essa possono essere molteplici. La fotografia scattata da Monte dei Paschi di Siena, ad esempio, partiva da un assunto: vorremmo che gli italiani cominciassero ad affidarsi maggiormente a metodi di pagamento diversi dal denaro contante.

Conto inTasca Creval: carta ricaricabile e conto corrente insieme

 Si chiama “Conto inTasca“, ed è l’ultimissima novità annunciata in materia di servizi bancari dal Gruppo bancario Creval – Credito Valtellinese, per chi vuole utilizzare uno strumento che è carta ricaricabile, ma che racchiude altresì le funzionalità tipiche di un conto corrente. “Conto inTasca” è ideale per chi, oltre a voler fruire di strumenti innovativi, è attento ai costi di gestione; il prodotto è pensato per la clientela giovane che alle classiche funzioni della carta ricaricabile vuole sfruttare le funzionalità di base del conto corrente senza possederlo. A “Conto inTasca” è infatti associato il codice IBAN, riportato sul retro della carta, che permette di disporre e ricevere bonifici, attivare i Rid, domiciliare le bollette delle utenze, per esempio la luce e/o il gas, a fronte del vantaggio di poter avere lo strumento, per sempre, a costo zero. “Conto inTasca” ha infatti zero costi di attivazione e canone zero a fronte della possibilità di utilizzare lo strumento di pagamento anche su Internet, in tutti quei siti dove vengono accettate le carte del circuito Visa.

G20 Toronto: niente tasse a banche e transazioni, ma c’è impegno a dimezzare debito pubblico

 I leader del G20 riuniti a Toronto hanno raggiunto l’accordo per chiedere ai Paesi ricchi di dimezzare i propri deficit entro il 2013. Ad annunciare l’intesa il cancelliere tedesco Angela Merkel. Parlando ai giornalisti prima dell’inizio dell’assemblea plenaria del summit, la Merkel ha spiegato che alla cena di sabato sera i leader del G20 hanno approvato una proposta di compromesso per la riduzione dei deficit delle “economie avanzate” proposta dal Canada. “Sarà nella dichiarazione finale e ad essere onesta devo dire che è più di quanto mi aspettassi perché è molto specifica ed è stata accettata da tutte le nazioni industrializzate, credo che questo sia un successo”, ha detto il cancelliere tedesco.

Prestito Total Flex da Compass

 Il prestito Total Flex è un finanziamento personale disponibile in tutte le filiali di Compass, società del gruppo bancario Mediobanca, che consente alla clientela di entrare in possesso di una somma da utilizzare per le proprie spese personali, con un piano di ammortamento flessibile.

Il finanziamento permette infatti di sostenere qualsiasi tipo di spesa compresa tra i 1.500 euro e i 30 mila euro, senza necessariamente presentare giustificativi o preventivi a supporto della richiesta.

Il rimborso avverrà con il pagamento di rate mensili: il cliente, tuttavia, dopo i primi 12 mesi di rimborso potrà scegliere di diminuire l’importo della rata in maniera gratuita, con conseguente allungamento della durata del finanziamento.

Tale opzione che, ripetiamo, è esercitabile gratuitamente, può essere oggetto di ripetizione fino a un massimo di 5 prolungamenti.

Inoltre, il finanziamento è estinguibile anticipatamente in qualsiasi momento: contrariamente a quanto avviene con la maggioranza dei prodotti bancari, la cessazione prematura del rapporto è effettuabile senza pagare alcuna penale per la chiusura della pratica.

MultiCredit tasso zero per rivenditori e produttori di beni

 Come possono i rivenditori ed i produttori dei beni proporre per i nuovi acquisti della propria clientela la formula del finanziamento a tasso zero? Ebbene, a tal fine il gruppo bancario Unicredit ha ideato un prodotto finanziario ad hoc, chiamato MultiCredit che offre una linea di fido rinnovabile per gli acquisti della clientela attraverso la formula CreditPiù Tasso Zero, e con gli interessi che restano a carico del rivenditore/produttore. Il prodotto permette, in particolare, l’erogazione, anche in tempi diversi, di più finanziamenti CreditPiù che, nel momento in cui vengono progressivamente rimborsati, mese dopo mese, permettono l’automatico ripristino della disponibilità del fido ed il conseguente utilizzo per nuovi prestiti che si possono ottenere con la semplice presentazione delle fatture e/o dei preventivi. Il prodotto MultiCredit tasso zero di Unicredit Group permette di conseguenza all’azienda utilizzatrice di poter conseguire un miglior bilanciamento dei flussi di cassa a beneficio di tutte le imprese e di tutte le attività economiche in generale.

Toscana: fondo di microcredito per nuove imprese

 La Regione Toscana pone attenzione sulle nuove piccole imprese: sarà creato un nuovo Fondo, con finalità di sostegno all’occupazione, che dovrebbe coinvolgere anche la Camera di Commercio, le banche, gli enti locali e previdenziali ed i privati. Lo conferma l’onorevole Riccardo Nencini, l’Assessore al Bilancio ed alle Finanze della Regione Toscana. Nello specifico saranno erogati microcrediti sia ai giovani, con età compresa fra i 20 ed i 35 anni, che desiderino iniziare un’attività economica, sia a coloro che hanno perso il posto di lavoro, a causa della crisi, o comuqnue a tutti coloro con difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro. In Italia la disoccupazione continua a crescere. I dati diffusi dall’Istat rilevano un tasso di disoccupazione nel primo trimestre del 2010 al 9,1 per cento dal 7,9 dello stesso periodo del 2009. Siamo al livello più alto dal primo trimestre del 2005. Le previsioni degli analisti parlano di un ulteriore aumento, dopo i 528mila posti di lavoro già persi a fine 2009 in due anni di crisi economica.

Vaciago: “Banche, bene stress test e tassa sulle transazioni ma non per gli istituti”

 Si sta discutendo molto, e chissà quanto ancora si discuterà al termine del G20 in corso di svolgimento a Toronto (Canada), dell’intenzione – emersa dal Vertice UE – di proporre una tassa sulle transazioni finanziarie agli altri Paesi economicamente più avanzati e di imporre invece un prelievo a carico delle banche attraverso misure che ciascuno Stato membro si è detto pronto a declinare secondo la propria situazione specifica. Registrate le opinioni del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e dei dirigenti delle principali banche italiane, oggi lasciamo la parola a un luminare dell’economia.

Microcredito: nuove idee e progetti in Toscana

 In Toscana, al fine di agevolare la creazione di cooperative e di nuove piccole imprese, si punta a creare un nuovo Fondo, con finalità etiche e di sostegno all’occupazione, che possa coinvolgere le Camere di Commercio, le banche, la Regione, Fidi Toscana, i Confidi, gli enti locali, gli enti previdenziali ed anche altri soggetti privati. E’ questa, in estrema sintesi, l’idea che ha lanciato l’on. Riccardo Nencini, Assessore al Bilancio ed alle Finanze della Regione Toscana, al fine di dar vita ad un nuovo Fondo per il microcredito in grado di venire incontro ai giovani di età compresa tra i 20 ed i 35 anni, che vogliono mettersi in proprio, ma anche a chi è meno giovane e, contestualmente, a causa della crisi ha perso il posto di lavoro oppure ha difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro. Si tratterebbe in sostanza di attivare un nuovo Fondo per il microcredito da affiancare a “Smoat“, il Sistema per il microcredito orientato assistito toscano che nella Regione è attivo dal 2006, e che funziona come uno sportello di fidi.

Banco Posta Click: investimento sicuro

 Desideriamo un conto corrente a zero spese che ci permetta di operare on line, fare bonifici e addebitare le varie utenze, un conto interessante é offerto da poste italiane. Il tasso d’interesse del conto BancoPosta click é stato confermato al 2% lordo per tutto il 2010. Quindi non solo conto corrente gratuito: per chi usa il conto corrente solo per gestire incassi e pagamenti, rende BancoPosta click un prodotto interessante. Ci sono però dei requisiti da rispettare: il 2% viene applicato solo per una giacenza di importo maggiore a 3000 euro. Il tasso sarà del 2% annuo lordo (1,46% netto) sulle somme comprese tra 3.000. Gli interessi saranno pagati una volta sola il 31 dicembre 2010: per averli basta mantenere il conto aperto almeno fino a questa data.