Uno dei titoli di stato italiani che ha riscosso un grandissimo successo nell’ultimo periodo è quello costituito dai Btp Italia, i nuovi titoli indicizzati all’inflazione e per loro natura pensati per un mercato retail, cioè fatto di piccoli investitori, cosa facilmente deducibile anche dal fatto che il taglio minimo è stato appositamente fissato sui 1000 euro.
È conveniente investire in Bund nel 2014?
È sicuramente legittimo in questo periodo in cui i dubbi sulla moneta unica vanno aumentando in molti paesi dell’Eurozona, chiedersi quale impatto possa avere questa tendenza sui mercati finanziari e di conseguenza se sia conveniente investire in Bund, i titoli di stato tedeschi. Il 25 maggio è previsto il prossimo voto del Parlamento Europeo, ma questo fatto difficilmente potrà mettere rischio la moneta unica. Al massimo si dovrà cercare nel medio termine di risolvere degli squilibri che costituiscono le criticità della moneta nei diversi stati dell’Unione Europea, tra cui bilanci nazionali, crescita e partite correnti.
Come funzionano i Buoni Fruttiferi Postali dedicati ai minori
Uno degli investimenti tipici del mercato finanziario italiano è costituito dai Buoni Fruttiferi Postali, i buoni emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e collocati in via esclusiva da Poste Italiane. Dei Buoni Fruttiferi Postali esistono numerose varianti e tipologie, che possono adattarsi alle diverse necessità ed esigenze di investimento.
Mutuo pratico di Deutsche Bank, Strizza il Mutuo di BPM, Mutuo Rata Protette di Che Banca!
Le migliori proposte di mutui per la Primavera 2014: Deutsche Bank, Banca Popolare di Milano e Che Banca!
Mutui da scegliere nella primavera 2014: partiamo con Mutuo variabile di BNL
Con i prezzi delle case che si trovano su livelli piuttosto bassi e i tassi di interesse che hanno raggiunto un livello statistico molto conveniente, i mesi della primavera 2014 sembrano proprio il periodo ideale per acquistare casa per tutti coloro che aspirano a comprare un immobile o per coloro che hanno intenzione di ristrutturarlo.
I mercati immobiliari più dinamici in Europa nel 2014 – Dove investire
Se la crisi economica globale ha portato nel Vecchio Continente circa due anni di profonda stasi nel settore della vendita degli immobili, in Europa il risveglio dei mercati immobiliari ha poi preceduto di diversi mesi quello italiano e in alcuni paesi gli effetti della crisi sono stati contenuti grazie all’impiego di nuove tecnologie edili e scelte urbanistiche.
Rallentano le sofferenze e si procede verso la ripresa per Bankitalia
La Banca d’Italia ha rilasciato in questi giorni i dati del suo Rapporto sulla stabilità finanziaria del paese nel 2013, che traccia un quadro completo della situazione attraversata dall’Italia nell’anno passato. Il dato più importante che viene alla luce da questo rapporto è costituito dal fatto che nel corso del 2013 hanno cominciato a rallentare sia le sofferenze bancarie sia la caduta del credito a famiglie e imprese, anche se via Nazionale ancora non è in grado di esprimersi sul momento in cui avverrà l’attesa inversione di tendenza.
Gli appuntamenti 2014 del rating internazionale
Nel mese di aprile 2014 l’Italia ha conseguito un buon risultato sul fronte del rating internazionale, ovvero del giudizio di affidabilità che le grandi agenzie globali emettono in relazione al rischio investimenti cui è sottoposto il paese. L’agenzia di rating internazionale Fitch Ratings ha infatti confermato per la nostra nazione il precedente giudizio di affidabilità al livello Bbb+, secondo la sua scala standardizzata di valori, ma ha anche modificato l’outlook da negativo a stabile, e questo secondo risultato appare ancora più confortante del primo.
La BCE presenta i parametri di valutazione delle banche
Si entra ancora di più nel vivo degli stress test a cui saranno sottoposte le banche italiane ed europee da parte della BCE, la Banca Centrale Europea, e l’istituto di Francoforte comunica quale sarà lo scenario in cui verranno valutate le banche. Le banche avranno infatti un periodo di tempo che va da 6 a 9 mesi per coprire il fabbisogno di capitale che emergerà dalle valutazioni.
La FED riduce l’acquisto di bond a 45 miliardi di dollari al mese
Era stato annunciato nei mesi passati e sicuramente era un passaggio già atteso dalle economie del globo. Stiamo parlando della riduzione degli stimoli da parte della Federal Reserve negli USA, che in questi giorni ha reso ufficiale quella decisione di cui si discuteva ormai da tempo, diminuendo il numero dei bond acquistati ogni mese.
Le condizioni del credito in Italia restano difficili per Bankitalia
Le condizioni di accesso al credito per imprese e famiglie italiane rimarranno difficili anche nel prossimo trimestre secondo le ultime analisi compiute dalla Banca d’Italia, la quale ha rilevato l’andamento italiano del credito anche nel primo trimestre del 2014. Alla luce degli ultimi sviluppi della situazione, inoltre, l’erogazione del credito sembra doversi complicare ancora di più, in seguito all’aumento della tassazione per le banche e gli istituti di credito voluta dal governo.
La BCE pronta ad agire contro la deflazione e il credit crunch
L’occhio della Banca Centrale Europea è sempre puntato sui rischi che possono minare la ripresa dell’economia del Vecchio Continente. Lo ha sottolineato il suo presidente Mario Draghi in un ultimo intervento sulla politica monetaria svoltosi recentemente ad Amsterdam.
Come funzionano i Buoni Fruttiferi Postali per le imprese e le partite Iva
Uno dei prodotti di investimento più adottati dagli italiani da molti anni a questa parte sono i Buoni Fruttiferi Postali, i buoni emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e collocati in via del tutto esclusiva da Poste Italiane. Nel corso degli anni, tuttavia, il numero e le tipologie di buoni che è possibile scegliere presso Poste Italiane è decisamente aumentato e al di la dei tipi tradizionali vi sono ormai prodotti dedicati alle più diverse categorie di clienti.
Come acquistare online senza usare la carta di credito
Quando si vuole compiere degli acquisti online è indispensabile in genere avere a disposizione una carta di credito per effettuare il pagamento. Come è noto, infatti, i semplici bancomat, non sono adatti all’effettuazione delle transazioni elettroniche, ma non è neanche necessario disporre di una carta di credito in particolare, perché i tipi più comuni sono accettati – tra questi si intendono carte di credito a saldo, carte di debito, carte prepagate e carte revolving.