Barclaycard è la divisione carte di credito di Barclays Bank plc, gruppo bancario inglese con tre secoli di esperienza, annoverato tra i maggiori istituti di credito inglesi, presente in oltre ottanta Paesi con duemilacento filiali. Data importante il 1966, anno in cui Barclays lancia la prima carta di credito in Europa. Nel 1977 fonda, insieme ad altri soci, il circuito VISA. Nel 2004 e nel 2005 si aggiudica il premio Lafferty come migliore emittente di carte di credito in Europa. Barclaycard è attualmente il primo fornitore europeo di carte di credito, con più di 13 milioni di clienti.
Quali sono i vantaggi di questa carta di credito?
– Fa parte del circuito più diffuso ed accettato, VISA;
– non ha costi accessori, si riceve l’estratto conto on line online.
– dopo una fase iniziale, si può richiedere l’incremento del plafond.
– non si paga quota associativa, nessun genere di commissione, neanche quella sui carburanti.
– si hanno una serie di tutele sugli acquisti (anche online) e su eventuali frodi.

Forse non tutti sono a conoscenza che da più di anno esiste la possibilità di
Nel variegato mondo dell’investimento l’attenzione in questo momento si sta spostando verso il mondo dell’ e-banking e delle promozioni via web. Tutti i maggiori gruppi creditizi italiani ed internazionali hanno attivato delle gamme di prodotti online se non addirittura creato degli istituti consociati riservati solamente alle nuove soluzioni.
American Express è la carta di credito pronta a soddisfare tutte le esigenze di spesa grazie all’ampio portfolio di aarte a disposizione. Carta accettata ovunque fa difatti parte dei circuiti di pagamento mondiali insieme a: Visa, Cirrus/Maestro, Diners.

Spesso per scaramanzia non se ne parla ma molti non sanno come ci si debba comportare nel caso l’intestatario del mutuo muoia prematuramente oppure la
Abbiamo sul mercato i
Lo Stato governato da Arnold Schwarzenegger, quella California terra di sole-mare-celebrità che da decenni entra nei sogni turistici di italiani ed europei, si segnala ora per un triste primato: capitale mondiale del mutuo, terra infertile nella quale le case – lussuose e splendide a vedersi – valgono molto meno dei mutui contratti dagli acquirenti per acquistarle. Il record negativo spetta alla cittadina di Mountain House dove ogni nucleo familiare ha in media un debito che supera di 125 mila dollari il valore effettivo dell’abitazione. Non solo problemi d’oltreoceano, ma anche difficoltà di casa nostra: archiviata con un sorriso amaro l’intervento di Tanzi che, in merito al crack Parmalat, giura di non aver ideato la grande truffa ma di essere stato vittima – egli stesso – di manovre architettate dalle banche, tocca soffermarci sulla Grande Crisi attuale. La difficoltà oggettiva in cui versano le casse delle imprese e delle famiglie ha spinto il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a dichiarare che questa settimana sarà decisiva per l’assunzione di provvedimenti in favore e a sostegno di banche, attività economiche e famiglie. Occorre solo capire che tipo di incidenza ci sarà sulle casse dello Stato e nei confronti del debito pubblico.
Il collasso dei mutui subprime ha lasciato segni evidenti sul mercato e la crisi non sembra più destinata a rientrare nell’ immediato. L’ effetto subprime ha avviato una pesante fase di crisi di liquidità che ha coinvolto “in primis” numerosi istitui di credito americani ed

Il contratto di mutuo viene così definito dall’Art. 1813 del Codice Civile:
Il buon esempio, come è giusto che sia in un momento di difficoltà economica, comincia a darlo il Quirinale: tagliate le spese, e cinghia tirata, per 10 milioni di euro. A tanto sarebbe ammontato l’adeguamento al tasso di inflazione nel biennio 2010/2011, a cui la presidenza della Repubblica ha spontaneamente rinunciato. Periodo di crisi, si diceva: di stamattina la notizia dell’individuazione e del fermo, a Fagnano Olona, di una banda specializzata nella fornitura di documenti falsi per accedere al credito di banche e finanziarie per un giro da capogiro, oltre 5 milioni di euro. Caso emblematico che riporta, ovviamente, alla difficoltà di arrivare a fine mese da parte degli italiani: per chi ha un mutuo da pagare, poi, la sopravvivenza è quasi insostenibile.