Diritto al Futuro: Fondo per lo Studio dedicato agli universitari

 Diritto al Futuro è un’insieme di iniziative del Ministero della Gioventù che rappresentano uno dei pochi provvedimenti per la crescita del paese.

Le condizioni economiche delle famiglie italiane più colpite dalla crisi rischiano di non sviluppare le potenzialità dei propri figli in campo universitario proprio per una mancanza di fondi. Il Governo sembra aver preso coscienza di questo disagio condiviso e con un Fondo per lo Studio viene incontro a quegli studenti meritevoli che non avrebbero le capacità economiche di sopportare il percorso di formazione che sappiamo bene essere molto impegnativo dal punto di vista finanziario.

Il ministero della Gioventù, con la garanzia dello Stato, mette a disposizione 19 milioni di euro da dedicare ai beneficiari che rispondono ai requisiti del bando (riportati in fondo a questa pagina) mediante la forma di finanziamento personale.

Dove chiedere il finanziamento?

Gli istituti bancari che hanno aderito all’iniziativa sono distribuiti su tutto il territorio italiano ed a questi si deve far riferimento per la richiesta. Vediamo la lista diffusa dal sito ufficiale: Banca Credito Cooperativo di Monte Pruno di Roscigno e Laurino (Sa), Banca Popolare S.Angelo, Banca popolare Lajatico, Unicredit S.p.A., Banca Sella, Banca Sella Nord Est, Banca Carige, Banca Popolare S.C. e Banca Credito Cooperativo Ostra Vetere.

Il finanziamento andrà restituito in un tempo compreso tra i 3 ed i 15 anni e si tratta di un massimo di 25000 euro erogati in rate annuali di importo compreso tra 3000 e 5000 euro.

Attenzione: riguardo al tasso di interesse ed alle condizioni del finanziamento bisogna far riferimento ai singoli istituti visto che questi hanno la facoltà di decidere entrambe le caratteristiche a proprio piacimento, come intermediari tra il Fondo ed i richiedenti.

Chi può avere accesso al finanziamento?

Richiedere un prestito personale alle Poste

Il prestito personale delle Poste Italiane rappresenta una delle tante possibilità a disposizione degli utenti di servizi finanziari italiani, per poter soddisfare le proprie esigenze di spesa attraverso un prodotto creditizio semplice, dalle condizioni di onerosità predeterminate, e rimborsabile gradualmente nel corso di un medio lungo periodo, in perfetta compatibilità con la propria disponibilità monetaria e la propria situazione reddituale e lavorativa.

Il finanziamento potrà infatti supportare operazioni di spesa e di acquisto di beni e di servizi fino alla concorrenza massima di 30 mila euro (con un minimo di 1.500 euro), con un piano di ammortamento compreso tra un minimo di 12 mesi e un massimo di 84 mesi; il cliente di Poste Italiane potrà optare per una scadenza intermedia, e potrà in qualsiasi momento procedere all’estinzione anticipata del debito residuo.

Finanziare i grandi acquisti con un prestito a tasso fisso

Il Credito Grandi Acquisti di Veneto Banca, come d’altronde suggerisce in maniera inequivocabile lo stesso nome del finanziamento personale, è un prestito che l’istituto di credito concede alla propria clientela titolare di un conto corrente, per poter disporre di una somma di denaro anche ingente, da utilizzare per i propri “grandi acquisti” e le proprie spese personali o familiari, di importo di norma significativo, e con restituzione del capitale nel lungo periodo.

Il Credito Grandi Acquisti sottoscritto presso la filiale di Veneto Banca sarà pertanto in grado di sostenere operazioni di acquisto come ad esempio l’auto nuova o usata, o ancora una piccola imbarcazione o l’acquisto di altri regali costosi per i propri cari. Tra le numerose opportunità sancite a titolo esemplificativo dal sito web di Veneto Banca, anche la possibilità di effettuare una vacanza procedere al pagamento di altri servizi quali le cure mediche, e così via.

Prestito Bridge di Intesa Sanpaolo per Universitari: chi può richiederlo?

 Il prestito Bridge di Intesa Sanpaolo è un finanziamento personale “ponte” che le filiali dell’istituto di credito mettono a disposizione a tutti gli studenti universitari che desiderino poter contare su un supporto creditizio, un vero e proprio sostegno finanziario molto innovativo che permetterà allo studente di concludere presto i propri studi, e sfruttare tale supporto come “ponte” verso il mondo del lavoro.

Le caratteristiche del prestito Bridge

Il prestito Bridge è in realtà un pacchetto di prodotti operanti in sinergia tra di loro. Il primo di questi è un conto corrente tradizionale, sul quale viene messa a disposizione la somma richiesta dallo studente. La somma sarà così utilizzabile in più volte, attraverso prelevamenti bancomat o, ancora a titolo d’esempio, disponendo bonifici o altri pagamenti attraverso il servizio gratuito di internet banking. Al conto corrente è quindi abbinato il finanziamento ponte.

Prestito per grandi acquisti a tasso variabile da Banca Sella

 Oggi cerchiamo di comprendere in che modo Banca Sella permetta a tutta la propria clientela di poter ottenere un importo – anche significativo – per effettuare operazioni di acquisto di beni e di servizi, come ad esempio un’auto, o esigenze quali la frequenza di un corso di studi di alta specializzazione, o ancora il sostenimento di spese mediche importanti.

Il finanziamento Maxi Variabile, disponibile in tutte le agenzie dell’istituto, permette infatti alla clientela correntista della banca di ottenere importi a partire dai 3 mila euro, che verranno rimborsati all’interno di piani di ammortamento dall’estensione compresa tra un minimo di 36 mesi e un massimo di 120 mesi (sono comunque ammesse le operazioni di estinzione anticipata del debito residuo, in qualsiasi momento nell’arco temporale del rimborso).

Diritto al Futuro: Fondo per la Casa dedicato alle giovani coppie

 Diritto al Futuro è il nome dato al programma del Ministro della Gioventù che viene incontro ai giovani italiani volenterosi; in particolare il programma “Fondo per la casa” viene incontro alle esigenze delle giovani coppie per quanto riguarda l’acquisto della prima abitazione.

Di sicuro interesse, il programma ha precise finalità: consentire alle giovani coppie coniugate o ai nuclei familiari anche monogenitoriali con figli minori di accedere ad un finanziamento agevolato per l’acquisto della prima casa.

Chi può accedere al finanziamento agevolato?

Le caratteristiche dei richiedenti devono rientrare in questi parametri:

  • giovani coppie coniugate (con o senza figli) o i nuclei familiari anche mono genitoriali con figli minori;
  • età inferiore a 35 anni (per entrambi i componenti del nucleo familiare);
  • reddito ISEE complessivo non superiore a 35 mila Euro, inoltre non più del 50% del reddito complessivo imponibile ai fini IRPEF deve derivare da contratti di lavoro a tempo indeterminato;
  • non essere proprietari di immobili ad uso abitativo.
Il target delle agevolazioni è chiaramente verso quelle giovani coppie che con un lavoro precario hanno difficoltà ad avere un prestito bancario per l’acquisto della casa (non potendo dare garanzie) ma vogliono comunque consolidare il nucleo familiare. Il lavoro a tempo indeterminato è ristretto ormai a pochissimi settori e realtà, pertanto è giusto che iniziative come queste volte a proporre l’accesso al credito tengano conto del cambiamento subito dal mercato del lavoro e diventino più flessibili per non bloccare la crescita del Paese.

Come ottenere un prestito senza busta paga: le garanzie richieste

 Perchè c’è la necessità crescente di chiedere prestiti senza avere busta paga? I cambiamenti degli ultimi anni nel mondo del lavoro non hanno avuto un’adeguato aggiornamento dell’accesso al credito, che permette di creare nuovi nuclei familiari ma anche lo sviluppo del Paese. Cosa è successo? La precarietà del lavoro non è una garanzia per un istituto di credito, che si trova a dover rifiutare le richieste dei cittadini; questo semplice fattore unitamente al crescere del lavoro in nero e all’aumento dei redditi non continuativi, rendono la richiesta di prestiti e finanziamenti un vero e proprio problema sociale.

La possibilità di avere dei finanziamenti senza busta paga copre in parte questa problematica dei giorni nostri, anche se le richieste di garanzie a sostituzione della presentazione della busta paga sono impegnative. Ma a conti fatti anche chi è senza busta paga può accedere a diversi tipi di prestiti, ovviamente esclusa la cessione del quinto.

Quali sono le garanzie richieste?

Comprare l’auto con un prestito Santander

 Comprare l’auto con un prestito Santander è un’operazione abbastanza semplice. L’istituto finanziario offre infatti una vastissima gamma di prodotti di natura creditizia personale, all’interno dei quali spicca ovviamente anche una linea di credito destinata a supportare le esigenze legate all’acquisto di un’auto nuova o usata, o ancora di un camper nuovo o usato, di qualsiasi modello e potenza.

Il finanziamento potrà supportare le operazioni di cui sopra per un importo non superiore ai 30 mila euro. Un limite massimo comunque ritenuto sufficiente per poter garantire al cliente di Santander la scelta ideale all’interno della maggior parte della gamma di auto nuove o usate e, di conseguenza, soddisfare integralmente, fino al 100% del costo, la transazione che permetterà all’utente della finanziaria di metter le mani sul volante desiderato.

Cessione del quinto: cos’è e quali sono le caratteristiche

 Un tempo considerata come una sorta di “ultima spiaggia” per i debitori (e in parte è effettivamente ancora così), la cessione del quinto della pensione o dello stipendio è una forma di finanziamento ad altissima garanzia per l’istituto di credito erogante, poiché prevede il coinvolgimento di un terzo soggetto (il datore di lavoro o l’istituto previdenziale che eroga la prestazione pensionistica) in sede di rimborso delle rate.

Come funziona la cessione del quinto

In altri termini la cessione del quinto dello stipendio prevede che le rate del programma di rimborso non siano pagate per le vie tradizionali (addebito su conto corrente del debitore, bollettini postali, ecc.), bensì siano trattenute direttamente in busta paga o nel cedolino pensione. La cessione è inoltre irrevocabile, e pertanto il cliente non può rifiutarsi di pagare le rate: di qui, l’elevatissima garanzia di solvibilità che questa forma di finanziamento possiede per la banca.

Diamogli Credito: i requisiti per ottenere un finanziamento da 1000 a 6000 euro

 Diamogli Credito è il programma di finanziamento dedicato agli studenti universitari meritevoli. Il Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive, l’Associazione Bancaria Italiana, il Ministero per le Riforme e Innovazioni nella Pubblica Amministrazione ed il Ministero dell’Università e della Ricerca hanno stilato un Protocollo d’Intesa per l’erogazione di prestiti a quella fascia di studenti universitari meritevoli sulla carta che hanno però difficoltà economiche nella realizzazione del percorso di studi.

La necessità di avere un computer portatile, l‘affitto di un appartamento, l‘iscrizione ad un programma Erasmus piuttosto che ad un Master; queste sono le esigenze degli studenti a cui il programma Diamogli Credito vuole andare incontro, con cifre che variano dai 1000 euro offerti per il portatile, ai 3000 euro per l’affitto di un appartamento, fino ad un massimo di 6000 euro invece per l’iscrizione al programma Erasmus o ad un Master.

Quali sono i requisiti per accedere al finanziamento?

Finanziamenti a fondo perduto: come ottenerli e quali i requisiti

 I finanziamenti a fondo perduto sono contributi che vengono erogati (solitamente attraverso bandi pubblici) da diversi enti e nascono per contribuire allo sviluppo di nuove iniziative e attività, ma non si esclude in certi casi la disponibilità di finanziamenti a fondo perso per aziende in difficoltà o per il consolidamento delle imprese già avviate, anche se vengono proposti in misura nettamente minore.

Cosa sono i finanziamenti a fondo perduto e chi può richiederli.

I finanziamenti a fondo perso sono quindi dei prestiti che non richiedono la restituzione del denaro e proprio per il fatto che sono nati per sviluppare un determinato settore (solitamente su un territorio limitato) hanno requisiti di accesso particolari e specifici. Si fa’ riferimento spesso anche all’età ed al genere di persona a cui indirizzare il contributo a fondo perso, ed in particolare si può trattare di giovani imprenditori piuttosto che di imprenditrici donne o ancora imprenditori che favoriscano l’occupazione femminile. Si fa’ riferimento anche all’assunzione di certe categorie di personale quindi, sempre a seconda del bando specifico.

Chi eroga i contributi a fondo perso?

Acquistare l’auto con un prestito non finalizzato di Banca Etica

 Banca Etica è un istituto di credito – appunto – etico, regolato da particolari norme nell’utilizzo della raccolta, che dispone al proprio interno di una gamma di prodotti bancari e creditizi che lo rendono molto simile ai tradizionali istituti di credito, permettendo alla propria clientela correntista di poter ricorrere altresì a operazioni di prestito personale per acquistare beni di consumo durevole come l’auto nuova o l’auto usata.

Il finanziamento personale di Banca Etica potrà infatti supportare operazioni di credito anche per 30 mila euro, dimostrandosi così ampiamente sufficiente a risolvere la maggior parte delle necessità di spesa pianificata o urgente da parte della propria clientela. Non sono inoltre esclusi interventi creditizi per importi maggiori, sulla base di specifiche e singole richieste che proverranno dalla stessa clientela correntista.

Ottenere un prestito per nuovi nati con la Banca di Romagna

 Ottenere un prestito per i nuovi nati, con la Banca di Romagna, è veramente semplice, e sarà sicuramente molto utile per tutti quei neogenitori che vogliono entrare in possesso di una somma di denaro piuttosto contenuta, da restituire gradualmente nel tempo, e da utilizzare per sopperire alle prime esigenze finanziarie contestuali alla nascita e alla fase di primo sviluppo del proprio bambino.

Ottenere il finanziamento sopra introdotto è davvero molto semplice: è infatti sufficiente essere genitori di un figlio che è nato o è stato adottato nel 2009, 2010 e nel 2011; nel caso in cui il figlio abbia, purtroppo, delle malattie rare, sono previste parecchie agevolazioni, rappresentate, oltre che all’accesso al Fondo di garanzia, anche da un contributo in conto interessi che abbatterà ancora il costo dell’operazione.

Risparmiare le spese sul fido con la garanzia IWBank

 Dopo aver visto il funzionamento del fido di IWBank, cerchiamo di comprendere in che modo risparmiare oneri attraverso una versione alternativa dell’apertura di credito offerta dallo stesso istituto di credito, rappresentata da un vero e proprio “fido garantito”, che permette di poter abbattere il tasso di interesse debitore applicato sulle somme utilizzate all’interno della stessa apertura di cassa.

Come intuibile dal nome del prodotto creditizio, il “fido garantito” si chiama così poiché l’utilizzo delle somme concesse è – appunto – garantito da un deposito amministrato che conterrà degli strumenti finanziari quali le azioni o i titoli di Stato, che potranno rimanere sul deposito titoli durante l’intera operazione di utilizzo del fido, evitando pertanto disinvestimenti che potrebbero risultare poco convenienti.